@ Ofelio
si, ma coi micro-tasti come ti sei trovato?
(parlo del micro-arranger)
Edited 12 Giu. 2012 0:14
Posso dirti la mia esperienza con la microstation.
All'inizio senso di disagio che mi faceva pensare che fosse "insuonabile".
A volte mi veniva da fare intervalli di ottava, che sulla microstation diventavano di decima o giu' di li, ma in breve tempo mi sono abituato alla tastiera, apprezzando peraltro le sue sonorita' ecc, oltre che le ridotte dimensioni, la leggerezza e soprattutto la portatilita'.
Se devo dare una mia impressione, l'uso sui lead synth, pad ecc non fa sentire il disagio dei mini tasti.
Se si vuol suonare qualcosa per pianoforte, il discorso cambia e diventa piu' impegnativo sia per la precisione dinamica del tasto, che per le sue ridotte dimensioni.
Ci si abitua anche a questo, a patto che non si voglia suonare il "presto agitato" di Beethoven.
Di fatto devo dire che questi strumenti hanno davvero il vantaggio di poter essere usati un po' ovunque, e come diceva Orange, avere un pianoforte in un luogo di relax non e' cosa da poco.
Di sicuro la microstation la portero' nelle lontane lande dove vado annualmente : luoghi di grande serenita', paesaggisticamente rilassanti ecc...
Portarla in aereo non e' un problema, e soprattutto tenersela tra verdi campi di girasole dove non vedi il paese successivo, puo' anche essere un modo per rilassarsi ed ispirarsi.
Volendo uno si puo' portare un intero setup in posti simili : non mi sembra poco !...
Ad Orange non posso dar consiglio : entrambi gli strumenti son carucci, ma valuta qual'e' quello che suoneresti di piu' e piu' comodamente.