Cerco dischi cosi....(yes)

orange1978 20-06-12 15.58
questo è forse l'album degli yes che preferisco....lo so che sembra strano ma io adoro questo sound! e ho tutti i dischi degli yes originali...
everydays

stavo cercando ALTRI DISCHI di altri artisti che abbiano un sound come questo pezzo...come lo definireste voi?

a me sembra un mix tra psichedelia e rock progressivo, anche se siamo agli albori, non è proprio prog questo, nel disco infatti non ci sono brani lunghissimi, a me non piace tantissimo il progressive fatto di barocchismi inutili, questo invece mi sembra un sound piu anni 60, o sbaglio? la tecnica cè eccome, e anche il gusto, però non cè quel barocchismo da progressive.

dai allora, faccio appello ai megaesperti (ce ne saranno spero) che mi consiglireste di ascoltare? lo so che gli YES sono unici, è come dire "conosco gia tutto di bach, che altro cè simile a bach?"....però secondo me qualche disco con questo sound che non conosco cè.

PS tra l'altro, ma avete sentito che cazzo di registrazione? che nitidezza? è del 1970....gli archi sono stupendi, anche l'organo che si sente sul canale sinistro, caldissimo....
Edited 20 Giu. 2012 14:02
orange1978 20-06-12 16.06
leggo su wikipedia che l'album fu ammazzato dalla critica, perchè l'uso dell'orchestra sinfonica fu un errore, secondo la critica, secondo il pubblico e anche alcuni membri della band dopo l'uscita si "pentirono" della scelta.

è la riprova che i critici al 99% dei casi di musica non capiscono veramente un cazzo, a me invece questo disco è sempre piaciuto, lo conosco da almeno 15 anni se non piu, e ogni volta che lo ascolto mi fa impazzire, secondo me è uno dei loro dischi migliori.
Edited 20 Giu. 2012 14:07
anonimo 20-06-12 17.20
orange1978 ha scritto:
è la riprova che i critici al 99% dei casi di musica non capiscono veramente un cazzo


Ok, adesso mi spieghi il perché.

In ambienti artistici c'è la leggenda metropolitana della "critica che non capisce un cazzo". Questa gente ha studiato storia della musica, critica musicale (nel caso della musica) ecc ecc una vita ma non capisce mai un cazzo, stranamente.

Invece sono sempre autorizzati i fans, che per definizione non possono essere obiettivi, a difendere qualsiasi cosa (spesso con una cultura pari a zero) dando a chi ha studiato dell'incompetente.

Lo so che non è il tuo caso (non credo almeno) ma queste cose non le capisco. Sembra quasi un'offesa personale dire che un album non è buono.

Io quel disco non l'ho ascoltato e gli Yes non mi piacciono ma com'è normale che sia anche io ascolto dischi con grande piacere, gli stessi che magari certa parte della critica ripudia come vergogne e schifezze.

E non capisco quale sia il problema, nulla mi vieta di apprezzare un disco. E magari, se lo hanno stroncato, ed essendo gente che ne sa, sarebbe interessante capirne il motivo andando a fondo. E' solo un'occasione per imparare qualcosa.
orange1978 20-06-12 17.32
NeverMind_User ha scritto:
In ambienti artistici c'è la leggenda metropolitana della "critica che non capisce un cazzo". Questa gente ha studiato storia della musica, critica musicale (nel caso della musica) ecc ecc una vita ma non capisce mai un cazzo, stranamente.


beh perchè è facile sparare cazzate quando non si "gioca", il fatto che abbiano studiato non significa nulla....anche io posso avere studiato la storia del synth, conoscerne vita morte e miracoli, conoscerne l'evoluzione, i modelli, tutto a memoria....

....però se non ho MAI programmato una patch, e nemmeno registrato un disco usando SOLO il synth, come faccio a giudicare un disco dei tangerine dream?

la musica e l'arte lasciamola giudicare agli adetti ai lavori.
anonimo 20-06-12 17.34
Quindi quello che stai dicendo tu è che i critici musicali dovrebbero essere anche musicisti, i critici d'arte artisti, i critici letterari scrittori, ecc...?

Secondo me stai facendo confusione, sono cose completamente diverse.

Tu puoi conoscere vita-morte-miracoli dei synth e non saper programmare un sh 201, perché no?

I tangerine dream possono usare i suoni più ricercati del mondo e fare un disco che fa schifo, le cose non sono necessariamente collegate.

Sono proprio ambiti di studio diversi.
Edited 20 Giu. 2012 15:40
orange1978 20-06-12 18.01
NeverMind_User ha scritto:
Quindi quello che stai dicendo tu è che i critici musicali dovrebbero essere anche musicisti, i critici d'arte artisti, i critici letterari scrittori, ecc...?

Secondo me stai facendo confusione, sono cose completamente diverse.


il fatto che esista merda del genere è palese, però posso essere libero di non approvarne l'esistenza, per me di musica a livello "serio" possono parlare solo adetti ai lavori che ci capiscono e per capirci secondo me come MINIMO devi essere musicista, vuoi parlare di armonia, bellezza armonica, impianto armonico....e non sai nemmeno cosè un diapason, una scala eptafonica, una sesta napoletana? emo per me è inconcepibile.

NeverMind_User ha scritto:
Tu puoi conoscere vita-morte-miracoli dei synth e non saper programmare un sh 201, perché no?


hu certo, puoi benissimo....ma non puoi dire di essere un esperto del synth allora, come fai a dire "quel synth è migliore, peggiore, suona meglio, suona peggio" se non sai ne suonare ne programmarci un suono? in base a cosa arrivano le tue critiche?

NeverMind_User ha scritto:
I tangerine dream possono usare i suoni più ricercati del mondo e fare un disco che fa schifo, le cose non sono necessariamente collegate.


si ma fa schifo perchè? armonia troppo semplice? dissonanze? suoni poco ricercati? impianto strutturale non ottimale? e via cosi....tutte ipotesi da adetti ai lavori, che implicano una conoscenza della musica.

e cmq spesso i critici quelli veri sono anche musicisti voglio sperare, a me quelli come red ronnie che sparano cazzate sono appassionati, non sanno un fico secco di musica, manco la teoriaaaaaa....manco le basi (e se ne vantano pure) e poi pretendono emettere sentenze e giudizi sensati sui lavori altrui, per me non ha senso.

la critica non ha mai avuto senso per me, o meglio, quel tipo di critica...se è una critica fatta da un signor musicista motivata, posso condividerla oppure no, però almeno è motivata.
Edited 20 Giu. 2012 16:03
anonimo 20-06-12 19.13
orange1978 ha scritto:
posso essere libero di non approvarne l'esistenza, per me di musica a livello "serio" possono parlare solo adetti ai lavori che ci capiscono e per capirci secondo me come MINIMO devi essere musicista


Per carità, certo che puoi non approvarlo.

Da quello che ho visto abbiamo semplicemente due punti di vista diversi, il tuo mi sembra più critico-tecnico che critico-artistico se me lo permetti.

Il mio modo di intendere la cosa credo che sia abbastanza diverso.



Ps: perdona l'OT!
Edited 20 Giu. 2012 17:14
steve 20-06-12 19.44
orange1978 ha scritto:
è la riprova che i critici al 99% dei casi di musica non capiscono veramente un cazzo,


forse dire il 99% è esagerato ma diciamo che almeno il 40-50% farebbe meglio a leggere Topolino... Del resto qualcosa si devono pur inventare per vendere il loro prodotto...

orange1978 ha scritto:
è facile sparare cazzate quando non si "gioca"


verissimo... anche se può essere solo una delle cause della loro ignoranza... il problema sta nella loro altezzosità... nel loro modo di porsi... spacciarsi per professionisti appartenenti alla categoria "io so tutto" convinti che il pubblico debba pendere dalle loro labbra...


NeverMind_User ha scritto:
Invece sono sempre autorizzati i fans, che per definizione non possono essere obiettivi, a difendere qualsiasi cosa


non passiamo da un estremo all'altro... dipende cosa intendi per fans... gli irriducibili incapaci di scrollarsi di dosso la faziosità... bisognosi di una Divinità da venerare che li illumini (non parlo solo musicalmente) e dalla quale accettano tutto - anche le cagate - non fanno testo

Chi ama veramente la musica dei Genesis ha nel suo cuore "Trespass" "Selling England" (insomma... QUEI Genesis) non certamente "Invisible touch"...

idem per Jethro Tull... Pink Floyd... Led Zeppelin...

Edited 20 Giu. 2012 17:48
DaniloSesti 20-06-12 20.59
io ti do un thanks perchè conosco gli Yes(qualcosa) e questo pezzo non lo conoscevo e mi piaceemo
yumyum 20-06-12 22.58
Ragazzi rientrate IT emo
orange1978 20-06-12 22.59
io credo semplicemente che musicalmente tutto è permesso in termini di gusti personali, se a uno piace un disco che è considerato un cattivo lavoro dalla critica poco importa, se ti emoziona allora va bene, se alle tue orecchie suona bene ok.

fare critica con la musica è molto molto difficile, ci sono troppe varianti in gioco, ma se vogliamo essere obiettvi occorre minimo conoscere cio di cui si sta parlando e per parlare di musica in senso tecnico come minimo devi essere un musicista, meglio se sei un arrangiatore/direttore d'orchestra.

suona limitante ma è cosi, poi una persona puo dire "a me questo arrangiamento piace, mi suona bene, è di mio gusto" mentre un gian piero reverberi puo dire "musicalmente è banale, armonicamente semplice e scolastico, tuttavia alla gente piace proprio perchè facile d'ascolto", non cè nulla di male....

viceversa un bertoncelli deve solo stare zitto perchè il max che ha arrangiato saranno i suoi vestiti nell'armadio....emo come puoi parlare di "banalità di arrangiamenti, armonie, suoni" se non hai mai arrangiato nemmeno un basso dato a quattro parti? stile esame di cultura musicale generale del conservatorio...

....allora per me uno con questa preparazione tecnica, puo scrivere e dire tutto quello che vuole ma per quel che mi riguarda personalmente avrà sempre piu valore il mio gatto con l'aerofagia delle sue parole da critico.
Edited 20 Giu. 2012 21:03
orange1978 20-06-12 23.02
@ yumyum
Ragazzi rientrate IT emo
no ma nn mi da fastidio anche perchè questo disco è l'occasione di parlare di come certa musica stroncata dalla critica sia in realtà interessante.

cmq mi farebbe piacere leggere qualche titolo di dischi simili a questi!!!!!

ma possibile, che in questo forum non ci sia nessuno che conosca musica di questo tipo da consigliarmi???? eppure tra organi hammond, rhodes, mellotron...di gente anni 60/70 ce ne dovrebbe essere, dove sono????
yumyum 20-06-12 23.05
orange1978 ha scritto:
no ma nn mi da fastidio anche perchè questo disco è l'occasione di parlare di come certa musica stroncata dalla critica sia in realtà interessante.

L'ho capito, ma un minimo di ordine male non fa. Se no si apre un 3d perchè si crede di trovare certe informazioni ed invece c'è scritto tutt'altro. Se vuoi apri un 3d dedicato e questo lo si lascia per ciò che hai chiesto nel titolo.
steve 20-06-12 23.25
aspetta irene.. se aprissimo un thread per ogni album e artista credo ne verrebbe fuori un caos...

propongo (a te come moderatrice e a orange come autore) di cambiare il titolo (se è ancora possibile...) con uno piu appropriato considerando l'album degli yes (ma ce ne sarebbero tanti altri) semplicemente come spunto per l'altro aspetto della discussione (il ruolo dei critici musicali...) che si sta delineando...

cosi eviteremmo la chiusura e... ci salveremmo in "corner"

che ne dite? emo
yumyum 20-06-12 23.36
io non sto dicendo di aprire un 3d per ogni artista. visto che orange ha chiesto se ci fossere dischi simili a quello degli yes è già implicito il fatto che si finisce per parlare anche di altri artisti. Io stavo dicendo di aprire un altro 3d per la questione della critica musicale
lonestar 21-06-12 14.12
orange1978 ha scritto:
no ma nn mi da fastidio anche perchè questo disco è l'occasione di parlare di come certa musica stroncata dalla critica sia in realtà interessante.

cmq mi farebbe piacere leggere qualche titolo di dischi simili a questi!!!!!

ma possibile, che in questo forum non ci sia nessuno che conosca musica di questo tipo da consigliarmi???? eppure tra organi hammond, rhodes, mellotron...di gente anni 60/70 ce ne dovrebbe essere, dove sono????


mi piace e seguo la musica inglese da fine anni 60 a fine anni 70...i cloni degli yes potrebbero essere questi..a me non piacciono cmq
blossom toes hanno gettato in due album le basi per molti gruppi che sono arrivati in seguito magari a te non piacciono ma sono stati registrati all'epoca 67-68 con tecniche molto interessanti
poi ci sono tanti altri gruppi e personaggi del calibro di bill fay etc etc...

è abbastanza arduo consigliare musica
Edited 21 Giu. 2012 12:15
tonybanks 22-06-12 15.10
Visto che si tratta della yes-izzazione di un pezzo di Stills, puoi trovare atmosfere del genere della prima parte, in canzoni di CSN (eY) tipo Guinnivere o The Lee Shore.......che curiosamente sono di Crosby, che in effetti era quello dei quattro che prediligeva tali ambientazioni (eteree.........lisergiche?).
Parti come la seconda sono disseminate un pò ovunque nel prog dei primi 70, specialmente nei dischi di gruppi cosiddetti minori.
Il suono è tipico dell'era.......se piace.
Nel link, in copertina c'è già Howe, mentre il pezzo è suonato da P. Banks.

Visto che se ne era parlato: a me dei Genesis piace anche Invisible touch. D'altra parte i primi Genesis sono anche quelli di Happy the man, con la quale aprivano addirittura i concerti. E' l'anima pop, di un gruppo di grandi musicisti.
DaniloSesti 22-06-12 17.12
Orange....i Vanilla Fudge li conosci?
Season of the witch (il brano che ispirò a Nocenzi "Il Giardino del mago") l'album si chiama "Reinassance" ed è del 1968
Edited 22 Giu. 2012 15:14
Narshell 22-06-12 23.49
ti consiglio in primis i Soft Machine ascolta pure questo il cantato e lo stile in molte cose somigliano al pezzo che hai linkato tu. Inoltre aggiungerei i Caravan, perché noto che di fondo ci sn le sonorità della c.d. "scuola di canterbury".
Dei Caravan potresti ascoltare questa in cui c'è pure l'orchestra. Se vedi che questi gruppi grossomodo possono interessarti, di loro posso farti conoscere tutto.
Edited 22 Giu. 2012 21:50
anonimo 24-06-12 17.21
Allora, tanto per tornare IT, io ti consiglierei di dare un ascolto ai Moody Blues, se non li conosci. Sono i precursori del progressive e nei loro dischi c'è quel mix di psichedelia e sound anni 60 che forse vai cercando. Comincerei con Days of future passed che tra l'altro credo sia stato il primo esperimento (1967) di rock con orchestra sinfonica poi ripetuto appunto in Time and a Word. E poi sentirei In Search of the lost Chord e se ti piace via via gli altri. I Moody Blues sono stati tra l'altro i primi (o forse i secondi, dopo i Beatles di Strawberry Fields Forever) a utilizzare un Mellotron; così almeno si dice. Ciao.