Problema con tappeto d'archi

191819 14-07-12 15.57
Salve a tutti ho un problema che forse a voi potrà sembrare ridicolo....sono 3 anni che suono il pianoforte e non mi ero mai imbattuto nel dover suonare dei tappeti d'archi( con la tastiera ovviamente) ...qui arriva il problema:
devo suonare una canzone...epitaph dei king crimson abbastanza lenta e nei cambi di accordo faccio fatica ad entrare a tempo con quella successivo(c'è infatti un piccolissimo sfasamento) perchè se stacco troppo presto la mano si sente un buco.... Spero sia abbastanza chiaro ciò che ho scritto perchè è difficile da spiegare a parole...
Edited 14 Lug. 2012 14:59
am0 14-07-12 16.46
Gran bel pezzoemo
Aumenta il release e diminuisci l'attack del timbro di string
emo
191819 14-07-12 16.58
ma visto che vorrei farlo con il suono di mellotron originale( sul nord electro 3) voi come fareste?
igiardinidimarzo 14-07-12 18.20
Perche' non usi il sustain nel cambio di accordi?

emo
am0 14-07-12 20.07
@ 191819
ma visto che vorrei farlo con il suono di mellotron originale( sul nord electro 3) voi come fareste?
Come ho detto (ammesso che sia possibile agire sull'inviluppo del timbro).
La caratteristica timbrica non viene alterata.
Altrimenti fai come suggerisce gdm, ma triboli di più.
191819 14-07-12 22.47
ma a voi sono mai capitati problemi di questo tipo??
am0 15-07-12 00.29
si
191819 15-07-12 02.13
e avete risolto sempre in questo modo? e poi mi chiedo, nel caso fosse stato un hammond voi cosa avreste fatto?
am0 15-07-12 09.22
L'Hammond non ha l'attack lungo, anziemo
191819 15-07-12 12.38
appunto...quindo uno come dovrebbe fare in questo caso o nel caso di un vero mellotron?
vin_roma 15-07-12 18.07
Se ho capito bene ti trovi in difficoltà suonando accordi lunghi con un campionamento di Mellotron.

La tecnica per i suoni "lunghi" (organo, synth etc...) su tastiera è molto diversa da quella per pianoforte.
Tocca saper legare senza lasciare buchi di suono cercando di tenere ferme le note in comune tra i vari accordi e nel caso di suoni con molto attack tocca anticipare sempre le note successive.

Bene sarebbe modificare, se possibile, l' inviluppo rendendolo sensibile solo tra le note slegate, in modo che tra quelle legate non riparta l' attack (tipo no retrigger o magari con l' inviluppo relativo alla velocity).

Ma fondamentalmente tocca saper controllare le mani e la tecnica del pianoforte va' messa da parte!
191819 15-07-12 18.45
quindi se ho ben capito quello che ho io è un problema abbastanza comune....per risolverlo, a parte modificare il suono (cosa che ho fattoemo), se avessi un vero mellotron o un hammond dovrei "adattarmi" e adattare anche le mani al fatto che il suono rimane costante senza decadimento giusto?
gibbs 15-07-12 20.11
sì. la "rogna" del tastierista è che deve saper suonare ogni strumento con la sua tecnica...

poi in epitaph quel mellotron è passato attraverso un effetto o un echo a nastro tipo binson echorec che rende tutto molto più difficile da rendere pari pari
191819 15-07-12 21.42
quindi anche lo stesso mcdonald probabilmente si è reso le cose un po' più facili giusto?