E' vero il problema della polifonia per la s90 es ?

Adelo69 18-07-12 17.51
Salve a tutti. Ho aperto tempo fà una discussione su quale fosse meglio tra Roland Rd 700 Gx e Yamaha S90 es.Mi hanno risposto tutti che era meglio (ovviamente per le mie esigenze) la Yamaha. Ora però ho letto che molti hanno problemi di polifonia con questa tastiera. Premetto che io la userei DA SOLA con una master Roland A33 come presta-tasti: quindi S90 ES sotto, con piano+strings e sopra archi o hammond o synth (quindi un totale di tre suoni contemporaneamente),e molto spesso col pedale del sustain. Avrei problemi di polifonia secondo voi ? Io attualmente uso il Roland JV 1080 (polifonia "solo" 64 note)con due, anche tre suoni, non ho mai avuto problemi. Che ne dite? HHEELLPP !!!emoemoemo
Prima di comprare la Yamaha e poi imprecare per un anno, vorrei qualche consiglio da chi ha già questa ottima tastiera. Il mio genere ? Rock anni '80 (Pink Floyd,Marillion,Brian Adams,Bon Jovi,Police ecc..)
Grazie a tutti e ....
Buona Musica emo
michelet 18-07-12 18.27
Che piaccia o no, non si può usare uno strumento in modo indiscriminato, pensando che la sua polifonia sia infinita... prima o poi si arriva al collo di bottiglia, sopratutto se si fa un uso smodato del sustain.

Per ovviare a questa apparente limitazione, bisogna fare dei semplici calcoli aritmetici analizzando di quante Part è composta una Voice e di quante Voices è composta una Performance.
E' evidente che se un timbro di pianoforte è composto da 4 Part, la polifonia globale sarà già ridotta a 128/4 cioè 32 note. Se poi il timbro di archi è composto a sua volta da altre 4 Part (e contemporaneamente viene usato anche il Pianoforte) la polifonia globale dello strumento sarà di 16 note complessive...
A questo punto, basterà aggiungere anche un altro timbro, l'organo ad esempio, che potrebbe essere composto da 2 Part e, tenendo premuto il pedale di sustain si inizierà a sentire qualche colpo di singhiozzo perché la polifonia complessiva è arrivata a 12 note... emo
ipotizzando anche un algoritmo molto sofisticato di allocazione dinamica, direi che stando molto attenti a dosare il pedale di sustain, ce la si può fare.

In alternativa, esistono dei banchi già studiati appositamente che prevedono Voices con un numero di Part ridotte, proprio per facilitare l'esecuzione multitimbrica.
losfogos 18-07-12 23.53
Spesso bisogna riprogrammare le voice, snellendole un po' da part spesso inutili: negli archi da due part se ne possono fare una, spesso ci troviamo di fronte a waveform con roba tipo STRINGSENS L e R, e magari lo stesso risultato si può ottenere con una solo part tipo STEREO STRINGS. Alla fine si fa di necessita' virtù.
Michele76 19-07-12 00.00
Sicuramente questa giusta osservazione. Poi considerando che a volte capita che le combinazioni più complesse sono anche quelle forse meno adatte al live perché il suono diventa più debole a seconda della funzione delle varie parti
Adelo69 19-07-12 00.14
Grazie a tutti e tre. Thanksati tutti. In realtà avevo letto un thread dove uno era "disperato" per questo problema, ma in realtà tutti lo abbiamo sempre avuto (io stesso parto già da 64 note di polifonia, quindi già parto svantaggiatoemo ). Ok. Pensavo che la s90 es avesse proprio qualche problema "particolare" più evidente che in altre tastiere. Dovrò solo andarla a provare bene. Ma in zona di roma e dintorni non l' ho trovata (nei negozi ovviamente)emoemo .
Grazie a tutti ed al prossimo dubbio (sicuramente imminenteemo emo )
Buona musica a tuttiemo