Con quale criterio valutate un brano?

steve 12-08-12 00.18
come da titolo... quali "requisiti" deve avere un brano per piacervi?

una buona esecuzione... un buon arrangiamento... un giro armonico originale (non di quelli triti e ritriti...)

io per esempio dò molta importanza all'atmosfera creata e uno degli ingredienti sta nel "cuore" che infondono cantanti/musicisti a tutto vantaggio delle emozioni che vogliono trasmettere...
Edited 12 Ago. 2012 3:21
lucabbrasi 12-08-12 23.22
...mah, bella domanda...nn penso ci siano regole per tutto....cmq, principalmente (frase banale) a me piace ciò che emoziona, e che è dato da tanti fattori: un giro armonico particolare con una melodia che mi colpisce....ma spesso anche una canzone armonicamente semplice mi colpisce per la straordinaria interpretazione vocale...e spesso invece, quando manca (volutamente) la ricerca dell'esecuzione perfetta, vi è un particolare "giro" di basso o chissà quale altro elemento che mi colpisce...
di esempi ce ne sarebbero moltissimi...
che so, oggi mi son ritrovato in macchina, ancora una volta, ad emozionarmi per quel finale stratosferico di "Tunnel of love" dei Dire straits: una buona ballata rock, eseguita normalmente, cantata di merda, ma....cristo, quell'atmosfera finale del solo di Knofler, che parte pianissimo, eseguito con una dinamica assolutamente struggente, e via via si accodano gli altri strumenti: ecco il particolare che mi fa segnare questo pezzo come immortale..
ogni volta che risento "Brilliant Trees" di Sylvian, riesco ancora a stupirmi come uno abbia potuto comporre una melodia così bella su un giro armonico che ricorda delle sonate per organo di Bach...
come pure (sempre in macchina) mi è piaciuto da morire lo stravolgimento rock di "Walk on by" degli Stranglers....un pezzo di Bacharach letteralmente frantumato, ma che...proprio per questo, per la contradditorietà dell'insieme rimane in mente!
Io sono onnivoro, ascolto di tutto, ma...dico sempre, credo di dire, "roba di qualità". Ma è il MIO metro di qualità.
Che è dato essenzialmente da una curiosità immane. Poi il setaccio del mio orecchio, del mio cuore fa trattenere solo quello che ritiene...bello. Per me. Mio fratello s'emoziona ancora per AC DC o Sepoltura, a me nn mi hanno mai detto niente.
Sempre in macchina sentivo "Born to run" di Springsteen: ecco, per me classico esempio di brano incolore. Quell'artista non mi prenderà mai: brani secondo me abbastanza anonimi armonicamente, per nn parlare di arrangiamenti tipici americani (quindi "grossi" e scontatissimi), cantati altrettanto normalmente....poi oh, qua qualcuno dirà che il Boss è un artista immane: chi lo nega, è bello ciò che piace.
A me piace e piacerà sempre quel goccio di originalità in un pezzo: che siano gli accordi, la melodia, il groove o quant'altro, ci dev'essere qualcosa che in quella situazione non ti aspetti, che ti faccia alzare il sopracciglio e dire "però, senti cosa ci hanno infilato qui!"......
steve 14-08-12 19.18
lucabbrasi ha scritto:
A me piace e piacerà sempre quel goccio di originalità in un pezzo: che siano gli accordi, la melodia, il groove o quant'altro, ci dev'essere qualcosa che in quella situazione non ti aspetti, che ti faccia alzare il sopracciglio e dire "però, senti cosa ci hanno infilato qui!"......


L'importante però è che non ripeta in modo ossessivo quel giro di accordi... per quanto possa essere originale alla fine anche quello stufa...

e purtroppo succede più spesso di quanto si creda... ad esempio in "Songs of the key of life" di Stevie Wonder... un album doppio di tutto rispetto ma... proprio con quel punto debole...
Platinum 03-09-12 15.31
il gusto regna su tutto, ci sono pezzi stupendi fatti con 4 cazzate zero tecnica e menate varie. quindi è tutto soggettivo perché se ti metti a tavolino a spuntare una lista di robe per decidere che è bello allora lasciate stare
vin_roma 03-09-12 22.10
Come si può rispondere? Non esiste un livello che giustifichi il bello e il brutto.
Per me il criterio è che prima di tutto la musica tocchi l' anima, il resto è poco importante.

Ovviamente ognuno avrà i suoi "metri" di giudizio e questi variano sensibilmente in base al carattere, all' età, al vissuto...
nel mio gradimento entrano molti generi: Rock, Elettronico, Classico, Contemporaneo, Rinascimentale, Cantautoriale... possono essere pezzi "facili" o complicatissimi, ma ognuno con un suo perché.

per chi ha pazienza nel seguirmi nel discorso...
Così dicendo, per citare un brano a caso tra i tanti, trovo appassionante e malinconica questa musica: M.A.S.H. che fa da cornice al film che rievoca i tristi fatti del Vietnam e che furono visti e vissuti a forza da una generazione di americani, di cui molti non tornarono più, generazione che invece diede tanto, per altre vie, al pacifismo, al progetto Hippy, all' antirazzismo... è cosa personale, ma trovo questo brano commuovente in tutta la sua semplicità, a partire da quel "DING" iniziale che sicuramente è un omaggio alla cultura orientale.

la musica per me è il colore della vita con tutte le sue sfaccettature e quando colpisce il segno, il suo scopo, non riesco ad evitarla...


Edited 4 Set. 2012 4:14
michelet 10-09-12 18.19
Il requisito fondamentale perché una composizione, appartenente a qualsiasi genere musicale che va dal grugnito preistorico alla sperimentazione più estrema, mi piaccia è avere la capacità di catturare la mia attenzione.
Per catturare la mia attenzione la musica deve essere originale, e possibilmente non fare in modo che il mio cervello la associ subito, in modo impietoso, a qualche altra composizione similare esistente.
Mi ritengo, come tanti in questo forum, un ascoltatore senza pregiudizi, di conseguenza divoro con grande voluttà quantità indistriali di musica, riservandomi di approfondire la conoscenza di quella che mi colpisce di più.
Purtroppo non ho dalla mia studi accademici e preziosi strumenti di analisi formale che mi permetterebbero di entrare con ancora maggiore profondità. Mi accontento di verificare le sensazioni che l'ascolto mi da e, da quelle, determinare se la composizione rientra nei miei gusti.
In linea di massima, oltre alla linea melodica, presto molta attenzione alla qualità dell'arrangiamento - spesso perché tendo ad analizzarlo in vista di un possibile risvolto didattico.
Platinum 10-09-12 22.15
michelet ha scritto:
Purtroppo non ho dalla mia studi accademici e preziosi strumenti di analisi formale che mi permetterebbero di entrare con ancora maggiore profondità.

non servono gli studi il tuo gusto di guida indistintamente perché diversamente ti faresti piacere roba solo perché hai deciso così e il tutto risulterebbe innaturale oltre che ridicolo presuntoso e inutile

il tutto rigorosamente imho poi se avete la formula segreta del gusto totale citofonatemi