Meccanica yamaha p140/cp 33

Sebach 27-08-12 17.23
Salve a tutti emo Ho già aperto un post con simile trattazione e ribadisco qui: son interessato alla MECCANICA degli strumenti in questione, in quanto mi servono solo x migliorare la tecnica nello studio del pianoforte che voglio cominciare sul serio. Il suono non mi importa che sia eccezionale, anche se non voglio che sia nemmeno orrido, tanto userò solo le cuffie. Idem i vari timbri: mi serve solo quello di pianoforte. Assodato il criterio quasi esclusivo della pesatura dei tasti (che voglio sia bella dura, voglio farmi male alle mani in sostanza emo, cs da non trovarmi sprovveduto con un piano acustico) quale fra i due modelli è migliore da questo punto di vista? Inizialmente avevo puntato a prezzi un po' più bassi e mi ero interessato a macchine come il korg sp170 e il casio px 130... ma ho alzato il mio budget x nn rinunciare troppo alla qualità del tasto, che ovviamente è superiore nel cp33 o nel p140. O almeno spero... Di quanto comunque è superiore, vale la differenza di prezzo?
Per ultimo, ho trovato questo annuncio nel forum.
Eccolo
Non che dubiti della vostra onestà, anzi siete gentilissimi e utilissimi emo emo, ma mi pare un po' basso il prezzo emo Cmq fa gola emo Grazie tante di tutto siete grandiosi emo

Edited 27 Ago. 2012 15:44
Novecento 28-08-12 10.36
Dato che tra 1 mese mi arriva l'acustico verticale, penso proprio che non avrò più bisogno del mio CP33.

Quindi se decidi (provando entrambi i modelli che hai individuato) che il cp33 fa per te, io sono disponibile a venderlo (daniele.romani1@gmail.com).

Non so darti info su un confronto della meccanica perchè conosco solo il CP.
mao 28-08-12 11.02
Io continuo a non capire questa cosa della tastiera che deve essere dura... ma su che piani acustici suonate ??? emo

Io ho avuto per 6 mesi un Yamaha CLP-330 per studiare... con la sua tastiera "bella dura" (e anche molto legata a mio avviso) poi quando andavo a lezione su un verticale era da panico perchè il verticale era MOLTO più leggero... (e anche tutti i piani acustici che ho provato). Quel maledetto yamaha mi costringeva ad avere la mano pesante tanto che poi sul verticale non riuscivo più a regolarmi con la dinamica. Senza contare che le tastiere yamaha GH e GH3 non hanno simulazione di scappamento per cui i pianissimo che fai sullo yamaha NON suonano sul verticale.

Non sto dicendo che i Yamaha siano pessimi... anzi... ma sinceramente le tastiere GH/GH3 non le vedo poi così simili ad un acustico... nemmeno agli acustici yamaha. L'unica tastiera (e continuo a ripeterlo in ogni post che parla di tastiere di pianoforti) che non mi crea traumi col passaggio al verticale è quella della Kawai MP10... a mio avviso la migliore in assoluto. Si parla bene anche del Kawai MP6 e 8 (anche se non è la stessa identica tastiera) e io cercherei sull'usato qualcosa di questo tipo.

Ti riporto una descrizione della action dell'MP10 perchè ha delle cose interessanti:

Action

The first noticeable difference is the feel of the action. Recently there has been much discussion of digital actions with ‘escapement’ (the click on the way down) to replicate the feel of an acoustic piano. However, many musicians still feel most “escapement” actions bottom out too hard, or they don’t have a true return pressure. Kawai has gone to great lengths to not only replicate a true escapement feel on the MP10, but also incorporate the proper torque on the way up as well. Kawai makes the only portable product of any type that doesn’t use a flanged counterweight, using instead a full-length, solid wooden key to achieve the proper feel. It is in fact difficult to tell the difference between an acoustic piano key and the MP10 key even if it compared side by side.

The MP10 action also uses real acoustic action felts to cushion the key rather than using rubber or thin wool pads. This increases repetition speed and sensitivity; both very important to musicians. Moreover, since the Kawai key is the same as an acoustic key, there is no need to simulate motion through counterweights and springs significantly decreasing moving arts and extending life and reliability. Most feedback has been extremely positive with many finding little difference between a traditional full sized grand action.
Edited 28 Ago. 2012 9:06
orange1978 28-08-12 13.16
intanto cè una grossa contraddizione di base in quello che scrivi e fattelo dire da uno che ha studiato pianoforte per piu di 15 anni.

non si puo parlare di migliorare pa tecnica ignorando il suono e le sue qualità espressive....vuoi fare il pianista oppure il dattilografo?

la yamaha p140 cosi come cp33 fortunatamente hanno entrambe un buon suono...che ti permetterà di fare esercizi con cognizione logica, se pensi di passare le giornate martellando i tasti con hanon sappi che perderai solo tempo, è come giocare a calcio la palestra e tutta la preparazione atletica è fondamentale come lo sono certi esercizi tecnici al pianoforte,ma se non hai l'arte del calciatore e il talento nel controllare la palla correrai come un matto, sarai forte e agile ma le giocate alla ronaldinho te le sogni....perderai la palla facilmente ma correresti piu degli altri per fare lo scarpone atterrare la gente andrai bene ma il goleador o il regista saranno ruoli in cui tu non puoi giocare.

al pianoforte succede ancora peggio, quando studi anche un esercizio non separare mai la musica dalla tecnica, cerca il senso musicale anche nell'esercizio piu banale,la tecnica fine a se stessa è provato che serve ben poco...

perchè ti dico tutto questo? perchè hai detto che vuoi "farti male alle mani" e "del suono non mi interessa molto"...questi sono discorsi del cazzo, da culturista piu che da aspirante pianista...non hanno alcun senso....vuoi fare la fine di schumann? che si è appeso per le dita al soffito per aumentarne la forza e grazie a queste cazzate si è rovinato la carriera di pianista?

la tastiera non deve essere dura, deve essere scorrevole e pianistica, naturale,poi puo anche essere dura ma cio che stanca è la cattiva scorrevcolezza, ritorno lento nei ribattuti etc.
purtroppo tutto questo è difficile da ottenere su strumenti elettronici portatili....a meno di non prendere strumenti pesantissimi tipo mp10 o vpiano....per studiare l'ideale sarebbe un verticale con sistema silent piano che mantiene la tastiera del piano acustico con leva e martelletto ma suono digitale permettendoti nelle ore serali di suonare in cuffia sul tuo verticale.
Edited 28 Ago. 2012 11:21
anonimo 28-08-12 13.39
@ Sebach
Salve a tutti emo Ho già aperto un post con simile trattazione e ribadisco qui: son interessato alla MECCANICA degli strumenti in questione, in quanto mi servono solo x migliorare la tecnica nello studio del pianoforte che voglio cominciare sul serio. Il suono non mi importa che sia eccezionale, anche se non voglio che sia nemmeno orrido, tanto userò solo le cuffie. Idem i vari timbri: mi serve solo quello di pianoforte. Assodato il criterio quasi esclusivo della pesatura dei tasti (che voglio sia bella dura, voglio farmi male alle mani in sostanza emo, cs da non trovarmi sprovveduto con un piano acustico) quale fra i due modelli è migliore da questo punto di vista? Inizialmente avevo puntato a prezzi un po' più bassi e mi ero interessato a macchine come il korg sp170 e il casio px 130... ma ho alzato il mio budget x nn rinunciare troppo alla qualità del tasto, che ovviamente è superiore nel cp33 o nel p140. O almeno spero... Di quanto comunque è superiore, vale la differenza di prezzo?
Per ultimo, ho trovato questo annuncio nel forum.
Eccolo
Non che dubiti della vostra onestà, anzi siete gentilissimi e utilissimi emo emo, ma mi pare un po' basso il prezzo emo Cmq fa gola emo Grazie tante di tutto siete grandiosi emo

Edited 27 Ago. 2012 15:44
Rachmaninov studiò il suo terzo concerto su una tastiera muta in un transatlantico emo
mao 28-08-12 13.42
Non ho l'esperienza pianistica di Orange ma lo quoto in tutto. La scorrevolezza è fondamentale, e un pianoforte acustico è scorrevole. Quoto anche sul discorso suono... o hai uno strumento in grado di ricreare una buona dinamica e almeno alcune sfumature fondamentali del piano o ci si fa solo del male.

A mio avviso però le tastiere GH e GH3 yamaha sono tutt'altro che scorrevoli... si sentono molto "legate" e si ha questa continua sensazione di durezza nell'esecuzione che non ho trovato mai su nessun acustico.

Io ho pensato a lungo se prendere un MP10 o un piano con silent... ma provando i vari Yamaha serie B silent non mi sono piaciuti per niente (suono molto brillante) e spendere quella cifra per una cosa che non mi piace proprio non me la sentivo. Non ho potuto provare i Kawai Anytime... ma dopo varie prove con il kawai MP10 mi sembra di aver trovato il giusto compromesso. Ho un amico pianista molto bravo e dopo averlo provato mi ha detto: "in assoluto la miglior action mai provata, e ottimo anche il suono". Ovviamente un Kawai K3/K5 verticale appena posso lo prendo... o al limite un Yamaha serie U (suono molto più caldo della serie B) ricondizionato... che ho provato e mi hanno portato via a strappo dopo un'ora. emo
anonimo 28-08-12 13.48
@ mao
Non ho l'esperienza pianistica di Orange ma lo quoto in tutto. La scorrevolezza è fondamentale, e un pianoforte acustico è scorrevole. Quoto anche sul discorso suono... o hai uno strumento in grado di ricreare una buona dinamica e almeno alcune sfumature fondamentali del piano o ci si fa solo del male.

A mio avviso però le tastiere GH e GH3 yamaha sono tutt'altro che scorrevoli... si sentono molto "legate" e si ha questa continua sensazione di durezza nell'esecuzione che non ho trovato mai su nessun acustico.

Io ho pensato a lungo se prendere un MP10 o un piano con silent... ma provando i vari Yamaha serie B silent non mi sono piaciuti per niente (suono molto brillante) e spendere quella cifra per una cosa che non mi piace proprio non me la sentivo. Non ho potuto provare i Kawai Anytime... ma dopo varie prove con il kawai MP10 mi sembra di aver trovato il giusto compromesso. Ho un amico pianista molto bravo e dopo averlo provato mi ha detto: "in assoluto la miglior action mai provata, e ottimo anche il suono". Ovviamente un Kawai K3/K5 verticale appena posso lo prendo... o al limite un Yamaha serie U (suono molto più caldo della serie B) ricondizionato... che ho provato e mi hanno portato via a strappo dopo un'ora. emo
il piano si studia su un pianoforte vero, se poi uno vuole fare tecnica pura di mantenimento (in orari notturni) può usare una master pesata.
giulio12 28-08-12 13.51
Comunque resta il fatto che la meccanica va provata. Ho provato il Kawai MP10 ed ero intenzionato ad acquistarlo. Mi sono recato in negozio con un mio amico ed entrambi abbiamo avuto una sgradevole sensazione di gommosità a fine corsa. Alla fine ho preferito Clavinova. Con questo non voglio dire di aver scelto la migliore meccanica ma semplicemente quella che mi dava una sensazione migliore... Buona scelta
Sebach 03-09-12 21.10
Ok grazie infinite a tutti emo Mi sono recato in un negozio e alla fine provando e riprovando ho scelto il p140.... Bel suono credibile e non squillante come altri e mi piaceva molto sotto le dita anche se non era il più duro (grazie x il consiglio)... Non sprecherò il vostro prezioso aiuto emo emo Semplice curiosità... In loco c'era anche un farfisa dp100 e per il prezzo (389 € wow emo) e il made in italy, mi avevano attirato... E suonava bene, oltre che "rispondere" decentemente come meccanica, più dei casio della stessa fascia cmq, soprattutto nel "ritorno" del tasto (perdonatemi per le eresie che dico e che ho detto ma sn un novellino inesperto emo). Io dico di credere in questa marca tutta italiana ci farebbe bene emo Chi magari l'ha provato cosa ne pensa? Concorda? è una domanda spinta da orgoglio nazionale haha emo
Sebach 03-09-12 21.36
Divertente (ma amaro) l'episodio di Schumann l'ho googlato e mi sono fatto due risate emo emo emo Il lato oscuro della musica: come salieri vs mozart anche se la storia è un po' inventata emo