Prima ancora di imparare a suonare la tastiera...

Salve a tutti,
mi sono appena iscritta al Forum ed avrei bisogno di qualche consiglio da parte di qualche esperto dato che da sola non saprei da che parte cominciare
Mi hanno sempre affascinato le tastiere ma, per motivi di studio prima e motivi di lavoro dopo, non ho mai avuto il tempo di potermi iscrivere ad un corso o prendere lezioni private.
Premesso che di spartiti, note ed accordi so molto poco... volevo appunto sapere nello specifico quali sono le nozioni che occorre conoscere prima di suonare uno strumento musicale... nel mio caso la tastiera appunto.
Magari c'è qualche libro che potrebbe aiutarmi? Pensate sia possibile da autodidatta imparare a leggere la musica? Inoltre per suonare la tastiera è indispensabile iniziare prima con il pianoforte?
Io vorrei suonare la tastiera per hobby... magari quando ci si ritrova con gli amici ricordando le canzoni del passato... infatti sono un'appassionata di musica pop anni '80 e sono le canzoni di quel periodo che vorrei tanto imparare a suonare senza grosse pretese...
Premesso quanto sopra, posso già pensare all'acquisto di una tastiera per principiante? Roland, Gem e Yamaha ho sentito che sono le marche migliori... ma nell'eventualità non saprei proprio che modello scegliere... eventuali consigli? Il budget non è molto alto... intorno ai 250,00 euro max 300,00 euro (preferirei comunque acquistare un nuovo anzichè un usato)
Ringrazio in anticipo chiunque vorrà chiarirmi un po' le idee...

ciao secondo me riusciresti anche da sola a imparare a leggere la musica con un po' di determinazione e un buon libro, ma ricorda che avere un insegnante specie all'inizio è molto importante perchè cura degli aspetti di cui tu non ti accorgeresti( ad esempio la posizione delle mani sulla tastiera...ma all'inizio è normale non preoccuparti)... in ogni caso non serve che tu impari la teoria prima della pratica sullo strumento, infatti durante lo studio queste vanno, almeno all'inizio di pari passo( imparerai gli accordi, le scale ecc...) per quanto riguarda se è meglio iniziare con un pianoforte acustico ( quindi non una tastiera elettronica) spetta a te deciderlo, infatti dipende dallo scopo che ti sei prefissata. Se il tuo obiettivo è suonare canzoni pop anni '80 senza molte pretese, credo che la tastiera vada bene ma se vorrai intraprendere uno studio più impegnato il piano o almeno un piano digitale( e un insegnante) è d'obbligo. Non saprei risponderti per quanto riguarda lo strumento da prendere, l'unica cosa che posso dirti è che un piano acustico è fuori dal budget elencato

Con qual limite di spesa temo che tu sia vincolata al mercato dell'usato.

Se ti piacciono gli anni ottanta, cosa potrebbe esserci di meglio di uno strumento di quegli anni?

A prezzi accessibili si possono trovare tastiere (sintetizzatori, ma se procederai all'acquisto avrai modo di scoprire un mondo) che hanno fatto la storia della musica, ancora validissime.

Ad esempio una bella Korg m1 si trova a prezzi accessibili, ed è probabilmente lo strumento più completo in quella fascia di prezzo (nonchè mamma di gran parte delle tastiere moderne).

Poi con lo studio, la pratica, e il tempo si farà tutto

a bizzeffe

certo, anche se sarebbe consigliabile un maestro per i primissimi tempi......il tempo di capire l'abc, ma se sei paziente potresti anche far da sola.

assolutamente no......sono 2 strumenti diversi, e il pianoforte non ti servirebbe per quello che devi farci tu (da amatoriale)

ecco, mi sa che questa è una richiesta pressochè inutile, perchè con quel budget sul nuovo e moderno, c'è veramente poco.

Ringrazio tutti per i preziosi consigli e soprattutto per l'incoraggiamento dato
Se posso vorrei ancora chiedere il vostro aiuto su un eventuale strumento da acquistare... navigando in internet ho trovato qualche modello nuovo che per design e funzionalità (per quel minimo che possa capirci...) non mi dispiace affatto... ve li elenco

- Yamaha NP V60 a 294,00 euro
- Yamaha PSR E433 a 280,00 euro
- Gem GK 380 a 277,00 euro

Le 2 Yamaha sono entrambe "soft touch" - tocco leggero... tecnicamente questo potrebbe essere un vantaggio od uno svantaggio per chi come me inizierebbe a suonare? Ho letto che la PSR E433 è uscita da poco sul mercato ... ma tra le 3 è la NP V60 quella che mi tenterebbe di più...
Pensate comunque che una di queste elencate possa fare al caso mio?

Infine per quanto riguarda il testo per imparare a leggere la musica... so bene, come già mi è stato detto, che ce ne sono un'infinità... ce n'è qualcuno in particolare che può essere più affidabile rispetto ad altri?

Ringrazio ancora tutti per il supporto

E' vero che "tastiere" e pianoforte sono due cose diverse... ma è anche vero che se si parla in termini di tastierista o pianista, a monte, entrambi hanno avuto studi pianistici per impostazione, per la tecnica e insomma per imparare ad approcciare lo strumento con tasti bianche e neri, non c'è dubbio. E' altrettanto veritiero che comunque uno strumento come l'organo ad esempio viene preparato con una specie di quint'anno di pianoforte, proprio perché la tecnica anche di base si acquisisce sul pianoforte, poi dopo ti dedichi (e sei in grado di scegliere con più cognizione di causa) lo strumento che più ti piace tipo una tastierina per divertirti o altro tipo organo a canne, organo hammond o chissà cos'altro potrebbe piacerti di più.
Secondo me, visto che puoi solo trarne giovamento, ti conviene mettere in conto di affittare un verticale per un annetto, prendere qualche lezione per evitare vizi e cattive abitudini che poi non ti togli più da dosso, soprattutto se puoi dedicare poco tempo a questo divertimento... alla fine con un piccolo e abbordabile mensile, si tiene un pianoforte in casa a noleggio. E' vero che partire con l'idea "mi prendo una tastierina, ci suonicchio un po', tanto devo divertirmi" e finire a noleggiare un pianoforte sono o meglio, sembrano due cose molto diverse ma alla fine non è così, per niente.
Se poi ti appassioni probabilmente ti fanno riscattare i soldi del noleggio sull'acquisto del pianoforte che è tutt'altra cosa rispetto ai giocattoli che hai elencato qui sopra poi tra un anno puoi sempre prendere una tastiera per divertirti con gli amici, che sia facilmente trasportabile ma intanto tra un anno, se ti applichi, con qualcuno che ti indirizza, avrai imparato veramente qualcosa e sarai molto più in grado di valutare strumenti e cosa vuoi fare e con un investimento necessario, avrai fatto sicuramente molti più passi avanti anche solo a livello di divertimento personale, non tutti vogliono diventare degli Allevi
A parte gli scherzi, noleggia un pianoforte verticale per partire e prenditi almeno un anno per impostarti un po' ma insieme a un insegnante. Ci sono ragazzi capaci di darti una mano che anche con 15 euro a lezione possono insegnarti sia a suonare che a leggere un po' di musica (e sono entrambe cose necessarie, anche "solo" per divertirsi). Da autodidatta sarà dura e poco producente, vedrai, poi su una psr433 peggio che mai. Chi fa abitualmente lezione sa di cosa parlo perché conosce bene gli sforzi che fa un principiante, sia quello svogliato, sia quello che pensa che "divertimento" sia soltanto sinonimo di gioco. Nella musica non è così. Prima di poter "giocare" un po' devi mettere in conto un discreto sacrificio (in senso buono ovviamente) perché non si impara niente senza un po' di sano impegno (e da sola sicuramente faticherai molto probabilmente per prendere dei vizi e basta). Domani ti ritroverai che qualsiasi consiglio ti verrà dato da un musicista, risponderai: "Si ma mi torna meglio così... no mi torna meglio così perché..." e allora ti divertirai veramente poco

Imparare a suonare il pianoforte prima di imparare sulle tastiere non è obbligatorio, ma è altamente consigliato, soprattutto se seguiti da un maestro.

Questo per come ti è stato spiegato precedentemente per poter imparare fin da subito le posture ed i movimenti corretti e bloccare sul nascere abitudini errate (e questo lo può fare solo il maestro).

La musica è un hobby abbastanza complesso sia per la complessità dell'argomento in se sia per le tecniche esecutive, puoi fare autodidattica se proprio vuoi perché nessuno ti obbliga a seguire dei corsi, ma a meno che il tuo non sia un talento naturale che hai fin da molto piccola è abbastanza difficile da autodidatti ad arrivare a qualcosa di concreto.

Ricordati che anche i più grandi tastieristi degli anni '60-'80 hanno fatto corsi di pianoforte, nessuno è nato imparato.

Il piano è la base, una volta imparato quello suoni su tutto, adeguando la tecnica ed il modo di suonare allo strumento del caso (che sia synth, Hammond, ecc...).

Mi avete convinto: appena mi sarà possibile mi affiderò ad un maestro che mi faccia iniziare con il piano per prendere le giuste basi
In questo caso però non mi è chiaro quale strumento acquistare: nella situazione attuale non penso di riuscire ad andare a lezione di piano per più di 2 volte a settimana... immagino che comunque mi verranno dati degli esercizi da fare... potrei farli con tastiera (con la premessa che però avrei chi mi segue e corregge in caso di necessità...) o anche per fare gli esercizi dovrei acquistare almeno un piano digitale??
Se non fosse strettamente necessario per questioni economiche preferirei la tastiera... ma anche questa volta mi affido al vostro parere!

io faccio una lezione a settimana da 45 minuti, almeno dalle mie parti è comune fare così... Se hai intenzione di trovare un maestro sarà facile che questo prema perchè tu ti eserciti su un piano (magari digitale) ma sempre un piano... infatti man mano che approfondirai lo studio diventerai sempre più consapevole della qualità dello strumento, mi spiego meglio: mentre all'inizio suonare su un piano o una tastiera a te non cambierà molto, con il tempo e lo studio ti renderai conto tu stessa se lo strumento su cui ti stai esercitando ti soddisfa o no in termini di suono, dinamica o altri fattori... infatti se ad esempio tu adesso dovessi comprare una tastiera scadente con una meccanica dei tasti scadente ti renderai conto solo fra un po' che quello strumento è di basso livello

Secondo me è la soluzione migliore, come scrivevo sopra, perché è la strada che poi ti permette, con la dovuta calma e con i giusti tempi, di renderti consapevole dei passi che stai facendo. Impari un po' di musica, ti eserciti e un po' e sperimenti su di te quello che fai e che effetto ti fa, se ti appassiona o se ti viene a noia e preferisci fare altro. In ogni caso, aver studiato un minimo di pianoforte ti potrà solo fare bene. Ovviamente meglio se ti eserciti su un pianoforte anche digitale o un verticale preso a noleggio che si paga con un affitto mensile di una cifra abbordabile (ricordo 50.000 lire al tempo, cifra che poi poteva essere riscattata se dopo un anno o più decidevi di comprare un pianoforte acustico). Se per motivi economici e comunque per iniziare sceglierei un digitale, ieri sera ho provato un farfisa dp100 e per la fascia entry level in cui si colloca non è affatto male.... leggero, amplificato, con l'usb, meccanica leggera (pesa una decina di chili) ma suonabilissima e un suono di pianoforte principale utilizzabile senza problemi.

Per la frequenza delle lezioni, al massimo una lezione a settimana (2 non servono a niente) o ogni 10 giorni, altrimenti non hai nemmeno il tempo per esercitarti tra una volta e l'altra. Quanti anni hai?

Bene, a questo punto in primis cercherò un maestro che magari abbia anche conoscenze qui dalle mie parti per farmi prendere un buon usato o al limite qualcosa in affitto come anche mi è stato suggerito qua sul forum
Grazie nuovamente a tutti per i consigli e dritte date...