Don't leave me now: l'hammond e il synth

trivial105 04-09-12 00.05
salve a tutti.

parlo di quella manciata di secondi da 3.00 in poi (sotto il cantato "why are you running away?"), si sente questo hammond cattivissimo che mano a a mano si apre. assomiglia molto a quanto succede anche in hey you, sempre prima del solo di chitarra. ma lì è un suono più statico, qui il senso di apertura e movimento è maggiore. secondo voi come è ottenuto?

mentre scrivo mi sta vendendo in mente un'ipotesi. accordo tenuto e apertura progressiva del comando balance del leslie?
Edited 3 Set. 2012 23:57
ziokiller 04-09-12 00.40
Comando balance del Leslie??? I Leslie (veri) non hanno nessun comando "balance". Quello è un semplice glissato, magari a due mani, che parte dalla seconda ottava e va lentamente in alto.
roby383 04-09-12 01.11
Ho provato a riprodurre una cosa cosa simile utilizzando i vst di Guido.

Vb3 (patch Deep Rock) + effectizer con solo il reverber acceso e settato cosi:
digital on
size 100%
decay 75%
level 100%
roby383 04-09-12 01.19
E mentre stavo provando i settaggi è apparso lo zio (Lupus in fabula)
Edited 3 Set. 2012 23:20
trivial105 04-09-12 01.43
si vabè zio l'ho detta grossa, era un'idea spuntata mentre scrivevo. e poi siete voi produttori che mettete i controlli dei microfoni vicino a quelli del leslie, poi la gente si confonde. emo

cavolo cmq ieri sera il glissato era ovviamente la prima cosa che ho provato ma per qualche oscuro motivo non mi ha convinto (evidentemente ero cotto). ma sarà anche che come dici tu è un glissato a due mani e forse anche a due manuali. tipo che mentre una mano sale molto lentamente un'altra compie movimenti più "ondivaghi" salendo e scendendo. insomma è da riascoltare e studiare. mi metto all'opera.

p.s.: travandoci in topic, qualche dritta su quel suono che invece accompagna le note di piano in battere nelle battute introduttive e poi rispunta ogni tanto?