Difficile scelta del synth

sono un chitarrista spippolatore amante sia dell'elettronica in tutte le sue sfaccettature che dell'ambient , ma anche del noise e dei suoni davvero strani.. i miei gruppi preferiti sono Radiohead e Sigur Ros...

suono su ableton con i vari pad e vst , al quale è abbinato uno stage piano yamaha cp 33 e un microkorg

volevo in questi giorni sostituire il microkorg con qualcosa di più entusiasmante.. ma cosa? c'è troppa roba e non avrò mai il tempo di provarla tutta , quindi sto chiedendo un pò di consigli in giro... cerco un synth capace di darmi "ambiente", di darmi emozioni, io sono principalmente un ricercatore di suoni e non un musicista.. niente tamarrate house/trance/hippoppare.. magari mellotron, organi, piani, strings

non importa sinceramente quanti effetti abbia direttamente on board, questo perchè (parere personalissimo) trovo la qualità media degli effetti presenti sui synth di livello bassissimo, o quantomeno di livello inferiore a ciò che si trova su rack di livello basso (che uso)... sicuramente è più difficile programmare usando effetti esterni ma alla fine m'interessano solo reverberi infiniti e delay (uso quadraverb , un pedalino boss e kaospad)

non voglio spendere più di 1000 / 1100 euro (lo sò non sono molti per un synth decente, ma alla fine sono partito con un microkorg regalato da amico, è già un bel passo in avanti)

visti su internet e dal vivo per adesso:

_ Walbord Bolsfeld (o come si scrive)

_ Radias: mi sembra suoni tamarro

_ Access Virus TI: COSTA TROPPO!

_ Ultranova

_ Access Virus KC : ce l'ha usato il negozio sotto casa mia sui 1000 euro

_ Clavia Nord Lead 2x

_ roba tipo workstation.. mox8, o quella della kurzweil

consigli??

Waldorf Blofeld



Non è il Radias a suonare tamarro, semplicemente sono i preset che sono orientati a dance/house, ecc... Se lo si programma lo si può far suonare "vintage" (per quanto vintage possa suonare un VA) come un Minimoog.

Non esistono i synth più adatti ad un genere rispetto ad un altro, è semplicemente un'illusione data dai preset che il fabbricante ha caricato.



Provalo, i Virus sono degli ottimi synth.

Hai elencato tutte macchine molto buone, è difficile dire qual'è meglio, l'unica è provarle di persona per quanto possibile.

Ricordati che comunque tutti quelli che hai elencato sono dei Virtual Analog, vale a dire macchine che emulano tramite algoritmi il comportamento dei synth analogici di qualche decennio fa. Quindi dimenticati mellotron, organi, piani e strings realistici. Solo i suoni elettronici propri alla categoria di questi sintetizzatori, ovvero quelli in sintesi sottrattiva.

Sempre sul filone dei VA potresti considerare:

- Roland JP-8000

- Yamaha AN1x

- Oberheim OB-12

- Novation Supernova

- Alesis ION

Ripeto, non lasciarti ingannare dai preset. I synth sono adatti a tutti i generi dove servono, basta programmarli.

Virus Indigo.
Nord Modular G2x (se ti piace programmare da 1 a infinito).

altri synth invece.. non necessariamente VA?

ah dimenticavo che ho provato anche lo little phatty 2 della moog..... carino, molto voi che ne pensate?

e il Kurzweil PC3 LE8 che non sembra manco un synth vero e proprio

waldorf blofeld

nella categoria di suoni FX ci sono rumori piuttosto strani

con la matrice di moludazione con 16 sorgenti e destinazioni puoi costuire catene incontrollabili di parametri che interferiscono l'un con l'altro

gli effetti intagrati (2 in modo sound, 1 +1 in modo multi) sono di buona qualità a mio giudizio (ad esempio il reverb ha 7/8 parametri di configurazione, il phaser altrettanti)

niente piani, organi o altro, MA acquistando la licenza SL (già inclusa nella versione keyboard) hai a disposizione 60Mb per caricare campioni e multisample

guarda caso ho messo a disposizione una libreria con i suoni elettroacustici standard

con i VA o gli analog tradizionali (moog, mopho, nord lead) credo sia più difficile ottenere "effetti" strani

col blofeld hai circa 200 parametri da spippolare, più una settantina di wavetable modulabili oltre alle classiche forme d'onda saw, triangle, sine, ...

warning: è un'opinione di parte perché ce l'ho (e mi ci trovo bene)

poi un virus indigo usato non dovrebbe costare sui 600€

grazie della risposta anche se sembri un pò il rappresentante della Walford :)

è un synth molto pubblicizzato dai possessori e quasi tutti ne parlano bene

mi hai anche fatto venire un idea Roland Juno D o G che controlla il desktop Walford

anche se adesso cmq mi incuriosisce molto anche il moog little phatty stage e il clavia nord lead 2x dei due cosa mi sapete dire?

Se avrai l'occasione di sentire un modular g2x, ti renderai conto della potenza sentendo un modulo che genera in modo randomizzato, la "lallazione" di un bimbo (quando fa la la... ta ta... ecc..), senza l'uso di campioni con un realismo mai visto su nessun sintetizzatore.

Il Nord modular e' un modulare virtuale, dove ogni patch e' un sintetizzatore vero e proprio, (e ce ne sono migliaia gia' pronte dove smanettare) alla quale possono essere assegnati diversi preset.

Non e' facile da usare, ma a nessuno viene chiesto di creare moduli partendo da zero : ci sono tanto di manuali, e di patch base per poter apprendere la sua struttura, pero' le sue possibilita' di generazione di suoni e di effetti sono infinite.

Il G2x e' la versione gia' espansa, che consente di avere una buona polifonia senza che lo strumento ti cada nelle patch piu' pesanti.

Il guaio di questa macchina e' che non e' facile trovarla esposta (e' fuori produzione) per poterla provare.

Per me, assieme all'Indigo II (restando nel tuo budget) e' la macchina piu' completa e professionale rispetto alle tue esigenze.

Indigo II non e' modulare, pero' ha una struttura in grado di coprire le varie esigenze del musicista : dai suoni acidi per fare unzi unzi, ai suoni caldi per la musica di ogni stile (anche emulazione sintetizzatori vintage), fino agli effetti di ogni tipo.

Un Indigo II, lo porti a casa risparmiando ancora una bella fetta dal budget che ti sei promesso, ed e' decisamente piu' potente di blofeld ed altri gia' nominati.

Attenzione pero' a seguire bene le tue esigenze.
Il Little Phatty ad esempio e' un signor sintetizzatore per chi ha bisogno di lead con il vero spessore analogico per giunga Moog.
Se poi uno ci sa fare tira fuori anche effetti particolari, ma con i limiti dettati dalla sua struttura.

Il panorama di strumenti comunque e' molto vasto, ed io te ne ho elencati un paio tra tanti, consapevole del fatto che i gusti sono gusti, ed ognuno di noi propone le cose che a suo giudizio (e per esperienze personali) ritiene piu' indicate.

Alla fine pero' e' il tuo istinto a decidere su tutto.

ciao !

kaiman.

Il nord modular g2x (a parte l'Andromeda) è un synth stratosferico, che mi piacerebbe avere nel mio studio e prima o poi spero di riuscire a metterci su le mani.
Però la vedo molto dura trovarne uno al prezzo di 1000/1100 euro, cifra che il nostro amico NOsurpr1ses è disposto a spendere.
Mi sa che è già dura trovarlo anche ad un prezzo molto maggiore, quelli che possiedono questo strumento a parte qualche raro caso se lo tengono stretto.

Su mercatino oggi ho visto questo però è il G2 tastiera 37 tasti al prezzo di 1550 euro.

P.S. Ogni tanto mi chiedo, perchè Clavia ha smesso di produrre uno strumento simile altro che ......

Con mille euro ti compri un VSYNTH e aivoglia a droni infiniti e pad abissali.

Sono prezzi un po' gonfiatelli, perche' spesso si trovano begli esemplari a prezzi decisamente piu' bassi.

Il mio ovviamente non lo daro' mai via, perche' un synth che ti importa le librerie del DX7, e le suona cosi' bene da non farti rimpiangere l'originale, vale gia' solo per questa opzione (figuriamoci tutto il resto).

Purtroppo ai suoi tempi non fu capito molto, perche' indirizzato a chi fa la sperimentazione del suono, laddove invece gran parte del mercato si limita al preset precotto e spesso non personalizza neppure quello (de gustibus)....

Dal g2x ci faccio uscire cio' che voglio e cio' che mi serve : suoni analog, VA, effetti, e perfino un briciolo di modellazione (su flauti e violini).
A volte riesce perfino a non farmi rimpiangere i campioni (pur avendo su altri strumenti vaste librerie).

Pero' tra la lista degli strumenti proposti non sottovaluterei neppure il Virus indigo (quello con 700 euro te lo porti a casa) che ha una bella potenza di fuoco (sonora), e di cose ne puo' fare davvero tante.

L'unico strumento tra i VA tradizionali (non modulari) che non mi ha mai lasciato a piedi nel mio fabbisogno timbrico nei momenti creativi (ora sostituito dal virus TI2)