Consiglio per sostituzione tastiera

leggero1981 17-09-12 21.11
Ciao a tutti,

sono nuovo in questo forum ma sono certo che qualcuno mi darà una mano a risolvere l'enigma in questione... sostanzialmente da anni ho sempre avuto tastiere Yamaha (ho iniziato con una storica PSR4000 per poi passare temporaneamente alla MOTIF e, attualmente, uso una MOX8.
Quest'ultima tastiera non mi soddisfa minimamente in quanto attualmente suono in un gruppo dove proponiamo pezzi molto eterogenei (si passa dagli skunk anansie ai litfiba, negrita, ac/dc, oasis, muse, etc etc) e quindi ho bisogno di set di suoni con strumenti sovrapposti e splittati.
La Mox essendo una workstation è molto personalizzabile (anche troppo) poichè per creare una performance live e manipolarla durante l'esecuzione, si perde veramente un sacco di tempo. Non trovo per niente intuitiva questa tastiera e quindi sono intenzionato a cambiarla.
La mia domanda è: qualcuno di voi ha già avuto modo di provare una Korg soprattutto per esecuzioni live con una band che suona pezzi così diversi tra loro? Inoltre, mi consigliate di restare in casa Yamaha oppure di andare su una Korg.
Il mio problema è la mancanza di tempo nel preparare i suoni e quindi vorrei qualcosa di semplice e facile da impostare magari in saletta durante le prove... cosa mi consigliate??? Aiuto!!!emo
CoccigeSupremo 17-09-12 21.25
In verità,hai una signora tastiera che può darti tanto,e fondamentalmente il necessario per avere "il set di suoni con strumenti sovrapposti o splittati". emo

Se proprio non vuoi usare la modalità performance perchè la trovi scomoda/complicata, usa la modalità song o addirittura la modalità pattern, utilizzandole come vere e proprie scalette di suoni che ti servono.sovrapponi/splitti ciò che vuoi e lo richiami in mezzo click.

Non posso pensare che dai via una tastiera semplicemente perchè non ti va di "usarla" (perchè di questo si tratta) emo
Posso capire che non vuoi lanciarti in editing,creazione di suoni da 0, cut off, resonance varie, ecc ecc ecc, però cavolo, hai i preset a sto punto. Mettili in layer/Split in modalità song e sei a posto..... emo

"Il mio problema è la mancanza di tempo nel preparare i suoni e quindi vorrei qualcosa di semplice e facile da impostare magari in saletta durante le prove"

Scusami eh, ma prendetevi un giorno di prove per impostare i suoni sul mox e salvate tutto. Non mi vorrai mica dire che ad ogni prova vuoi star li ad impostarti per benino tutti i layer e gli split per diciamo,che so, 20 brani? emo cambieranno tastierista emo
leggero1981 17-09-12 21.51
Ciao,

prima di tutto grazie per la risposta... vedi però il discorso è che la mox8 è a noleggio e non intendo riscattarla. Ecco perchè è nata l'esigenza di cambiarla in quanto, proprio perchè il noleggio sta per scadere, non ho intenzione di acquistarla e vorrei capire su che strumento (e che marca) andare.
Ormai il mercato offre talmente tante soluzioni e io ammetto di essere un emerito ignorante per quanto riguarda l'editing e la creazione di nuovi suoni e nuovi stili di performance...
ettore_duliman 17-09-12 23.34
leggero1981 ha scritto:
La Mox essendo una workstation è molto personalizzabile (anche troppo) poichè per creare una performance live e manipolarla durante l'esecuzione, si perde veramente un sacco di tempo. Non trovo per niente intuitiva questa tastiera e quindi sono intenzionato a cambiarla.


le workstation fanno più o meno tutte le stesse cose

quella che fa per te la troverai intersecando vari vincoli (che dovresti elencarci): budget, peso, numero di tasti, feeling con la meccanica, funzioni richeste, campionamento, sequencer, uscite multiple, ingressi, ...

detto questo è inevitabile per un tastierista (eventualmente escludendo il jazz e il blues) perdere tempo a programmare (o anche solo a scegliere) i suoni, impostarli in varie performance, e preparare una scaletta live o prove

ma è una cosa che si fa una volta per ogni canzone (al massimo qualche ritocco) non ogni volta, ogni prova e ogni live

cosa intendi per manipolare una performace durante l'esecuzione?

se sussistono vincoli economici, per me la scelta della marca è l'ultimo problema
leggero1981 17-09-12 23.48
Ciao e ettore_duliman e grazie per la tua risposta...

allora, per quanto riguarda il tipo di tastiera (peso, tasti, etc etc) ti dirò che per la prima volta ho preso una 88 tasti (mi riferisco alla mox8) e devo dire che mi trovo bene con i tasti pesati e con la sua meccanica in genere. Ovviamente avere un "bestione" va a discapito della maneggevolezza, soprattutto quando si suona in giro...
Ad ogni modo sono sicuro che non mi troverei più a mio agio su una tastiera più piccola e quindi opterei sempre per una 88 tasti pesati.

Purtroppo (avendo sempre studiato pianoforte) sono molto ignorante in fatto di sequencer, campionamento, etc etc ed è forse è proprio per questo motivo che non riesco ad adattarmi a una workstation ma sono più portato verso un arranger (anche se so che si parla di tutt'altra tipologia di strumento).

Quando intendo "manipolare dal vivo" vuol dire che in un brano magari uso un set di suoni composto da 3 strumenti sovrapposti e, in alcuni parti della canzone, devo disattivare alcuni strumenti per poi riattivarli durante il ritornello ad esempio.

Giusto per renderti l'idea, con il gruppo con cui suono ora, facciamo "time is running out" dei Muse.
La linea di basso elettrico la faccio io con la mano sinistra e con la destra suono invece il piano che dev'essere particolarmente "effettato" durante alcuni passaggi.
Con la mox sono riuscito a creare una performance dove ho splittato il basso per la mano sinistra e 3 suoni combinati per la destra che combino o meno a seconda del pezzo della canzone che sto eseguendo.
Ad ogni modo per ottenere un risultato simile ho impiegato diverso tempo mentre con la mia vecchia PSR4000 era tutto molto più semplice...

Capisco di essere alquanto sommario nelle mie spiegazioni ma spero tuttavia di rendere l'idea e colgo l'occasione per sapere se esiste un qualche tutorial che possa darmi due dritte in merito a ciò che hai accennato prima (sequencer e campionamento) e al loro utilizzo live durante un'esibizione con un gruppo.

Grazie
CoccigeSupremo 18-09-12 00.24
Non saprei davvero cosa consigliarti.
Parli di manegevolezza,ma non ti troveresti senza un 88 tasti (essendo anch io prevalentemente pianista, ti capisco)
Non so quanto pesa il krome 88 tasti, ma al momento non mi viene in mente alcuna workstation 88 tasti piu leggera del mox.di arranger puoi andare su qualsiasi tipologia,ma resta il fatto che i suoni, gli split, e i layer devi comunque programmarteli e dunque perderci qualche minuto per creare almeno l'idea di un layer adatto ad un brano.

La differenza di qualità sonora sopra un certo livello qualitativo non si sente poi tanto se ti interessa semplicemente "Violino+piano"(Motif/Tyros ad esempio) senza badare troppo alle differenze di resa tra korg kronos e motif XF, ma non puoi comprarti una dgx dove lo split è molto semplice e aspettarti che poi suonerà come uno split fatto con il mox che hai adesso (che ha una generazione sonora attuale,che tra 4 anni ancora non risulterà vecchia,come non vecchia risulta la motif XS)

Io mi sento di dirti: Ripensaci, e studia il libretto del mox. Ciò che vuoi fare richiede 5 minuti di lettura di libretto e altrettanti per settarti i tuoi suoni in una scaletta (in modalità song o pattern).

Ripartendo dall'esempio del brano dei muse:
Modalità song: 16 tracks. A track 1 assegni un pianoforte, a track 8 il basso. clicchi su mixing-->edit, e vai a settare lo stesso channel di uscita, poi setti lo split (nel linguaggio mox/Motif: il limit: in pratica dove inizia e finisce il piano? dove inizia e finisce il basso?). Sempre dalla schermata mixing-->effect puoi settare quale strumento debba essere effettato e quale no... A Track 2 assegni solo il pianoforte per il ritornello. a track 3 violini, a track 4 aggiunta alla 7 pianoforte piu violino....
Durante il brano ti basterà cliccare 1 quando ti serve lo split, 2 quando ti serve solo il piano,3 se ti serve solo il violino, 4 per avere pianoforte piu violino...

Insomma, mi sembra assurdo che ti stia spiegando una cosa del genere,e non perchè mi sento un Dio in terra e non voglio dirti come si fa uno split o si imposta una scaletta di suoni,per l'ignoranza assoluta ci sono passato anch io, ci sono passati tutti, è normalissimo...
è solo che non si tratta nel tuo caso (soltanto)di non saperlo fare, si tratta di non aver voglia di farlo,di non aprire un libretto per 5 minuti scaricabile dal sito...è un "tutto" che, in questo forum, dove ci si fanno mille pippe mentali per il suono, altre mille per rendere le tastiere sempre piu performanti, e si aprono forum con mille domande per fare questo o quello, non avevo mai visto. Praticamente il tuo topic dice (senza offesa) "con la mia bontempi/dgx/psr basta un click per uno split, con la mox (tastiera da Dio) non mi riesce e non ho tempo per settarlo, quindi forse è meglio che mi mantenga su un arranger". Ripeto, senza offesa,ma lo trovo assurdo.... emo

Passi la pasta sonora che non convince, passi che ti servono determinati brass o bassi e la mox non ti prende, passi che la meccanica non ti convince. Ma cavolo tu abbandoni una tastiera perchè non hai studiato come si può fare uno split,o uno switch di suono in poco tempo.... e manco lo chiedi come si fa. Passi direttamente ad un altra tastiera emo

Per la questione campionatore e sequencer, nel secondo caso posso risponderti per molte cose, basta fare delle domande precise. emo

Saluti



leggero1981 18-09-12 10.32
Grazie anche a te coccige per la risposta, che dire? Il libretto della Mox l'ho letto più volte ma ti assicuro che (sicuramente sarà colpa anche delle mie lacune in materia) ma non lo trovo ben fatto e ho perso molto più di 5 minuti per cercare soluzioni ai miei problemi...

Ad ogni modo non posso che ringraziarti sia per il consiglio di provare a studiare maggiormente la Mox8 sia per le dritte su come impostare il brano preso in esempio.
Guarda, purtroppo non è assurdo che mi spieghi queste cose perchè ammetto, come già detto poc'anzi, di essere molto ignorante in materia di workstation e, sopratutto, delle possibilità che offrono.
Purtroppo sono stato tanti anni senza utilizzare strumenti avanzati come le workstation attuali e mi rendo proprio conto (a maggior ragione leggendo i vostri commenti) di non comprendere certe logiche di base riguardo al loro utilizzo che per gente come te sono banali e scontate.

Ora che ti sei fatto un'idea delle mie scarse conoscenze in materia... da cosa mi consigli di partire per cercare di migliorare in tal senso?
CoccigeSupremo 18-09-12 11.29
Sicuro che il libretto che hai,sia quello scaricabile dal sito yamaha? Dalla scatola della tastiera vien fuori un libretto inutile che spiega in maniera sommaria le capacità della tastiera. Ma sul sito yamaha, sezione mox, è possibile scaricare il "librettone" che spiega in maniera abbastanza chiara perlomeno le cose basilari.

Da dove cominciare? Beh, i passi son sempre quelli: Ascolta il brano, segna ciò che dovrai suonare tu,cosa ti sembra un layer, quali punti richiedono uno split.
Accendi la tastiera,modalità song, hai 16 tracce, assegna ad ognuna di esse tutti i suoni che ti servono. Vai in modalità mixing, poi clicchi su edit, e si apre il mondo del layer/limit/split/output ecc ecc ecc. Assegni i canali di uscita identici per i suoni in layer, assegni i limit (note limite) dei diversi strumenti se devono essere splittati (basso da C#3 a F#4 e piano da G4 a .... ad esempio), sempre dalla modalità mixing puoi assegnare gli effetti a questo o quello strumento. Fatto, hai tutto ciò che ti serve. Il resto è un via via di approfondimenti tramite "spippolamento dei knobs" per "vedere che effetto fa, che cosa succede" oppure letture approfondite su cosa sia il decay, resonance, cut off, ecc ecc su internet o sul libretto mox.

Ti consiglio,se il libretto e in generale lo schermo del mox ti sembra scomodo, di leggerti il libretto di istruzioni del motif. Da li capirai i concetti basilari, e sul mox ci saranno gli stessi identici comandi, ma ti muoverai in maniera piu agile avendo in mente parole complete piuttosto che striminzite come su mox.

Se ti servono consigli specifici chiedi pure. Il consiglio generale è sempre uno: Libretto,tastiera davanti,e tanta pazienza.


Constrictor 18-09-12 16.06
Leggero1981... quando leggo post come il tuo (non sei l'unico), mi vien da chiedere 3 cose a chi li scrive:

1) Se abbia idea di cosa si ritrova tra le mani
2) Se è sicuro di avere il piacere di suonare
3) Sarebbe opportuno si chiedesse: perchè l'ho comprata?

Concordo, pienamente, con la saggia valutazione di CoccigeSupremo

Nota: Questo intervento è stato scritto prima che aggiungessi il particolare che l'hai a noleggio e non vuoi riscattarla.
Edited 18 Set. 2012 14:12
leggero1981 18-09-12 16.48
Per CoccigeSupremo: grazie ancora per i tuoi consigli... le dritte che mi hai fornito e i consigli che mi hai dato verranno subito messi in pratica... ti farò sapere. Grazie ancora per l'interessamento.
P.s.
I manuali della MOX li ho scaricati dal sito e ho anche chiesto a un mio amico tipografo di stamparmeli e rilegarmeli proprio per mettercela tutta nell'imparare a usare questo strumento

Per Constrictor: grazie anche a te per la risposta al mio quesito e sintetizzo il mio pensiero altrettanto ermeticamente
1) non so cosa ho fra le mani proprio perchè non ho problemi ad ammettere le mie lacune nel campo delle workstation e sicuramente fatico a comprendere le loro possibilità (altrimenti non avrei aperto questa discussione)
2) Ho piacere di suonare ma ammetto che programmare uno strumento non è la mia passione (arrivo da un'impostazione molto più classica)
3) L'ho comprata (anzi noleggiata) perchè il commesso me l'ha suggerita dopo aver ascoltato e analizzato (piuttosto sommariamente) le mie richieste.

Il mio problema è che non ho nessuno con cui confrontarmi e da cui apprendere certi concetti che sicuramente sono spiegati nei manuali ma che, se appresi direttamente da un'altra persona, vengono assimilati più chiaramente.

michelet 18-09-12 18.26
leggero1981 ha scritto:
Il mio problema è che non ho nessuno con cui confrontarmi e da cui apprendere certi concetti che sicuramente sono spiegati nei manuali ma che, se appresi direttamente da un'altra persona, vengono assimilati più chiaramente.

Questo è vero, l'aiuto esterno ti evita molti sbattimenti, tuttavia quello che riesci ad imparare da solo non lo dimentichi più.
Con l'editor a corredo su PC, collega MOX fai un backup, ed inizia a modificare i parametri, creare nuove Performances e Voices... Lavora per obiettivi, senza disperdere energie inutilmente.
E' utile i primissimi tempi andare un po' a casaccio per capire che influenza ha un parametro sul suono, poi devi chiederti quali sono le modifiche principali che ti servono per avvicinarti al risultato.

Con i knob da 1 ad 8 ed il pulsante per determinarne la funzione, hai a disposizione i parametri principali della Voice. Già con questi riesci a cambiare gran parte del timbro.

Per quanto riguarda poi la creazione di split, layer e performance varie, ti consiglio sempre l'uso dell'editor che in una schermata visualizza tutte le varie Part contemporaneamente.

Insomma, con un po' di impegno vedrai che riesci a "piegare" MOX alle tue esigenze.
garubi 18-09-12 18.51
Il consiglio che avete data a Leggero di "studiare" il manuale è sacrosanto, è la prima cosa che dico a tutti quelli che mi interpellano per "aver una mano"...
(di lavoro faccio anche assistenza tecnica informatica)

Aggiungo però un aspetto, che mi sembra di "intuire" tra le righe di quello che scrive Leggero: quello che spesso non si trova nei manuali è "the big picture", la visione d'iniseme, la spiegazione non tanto di "come fare" ma di "cosa ci puoi fare"...

Per esempio split e layer... un conto è sapere come dividere la tastiera o sovrapporre suoni... un conto è immaginarsi come "usare" queste capacità tecnologiche per organizzarsi una performance (chiamiamola così) per suonare dal vivo il tuo brano preferito...
...insomma un mix tra conoscenze tecnologiche, "mestiere", scopiazzature di altri musicisti...

Io queste cose non le ho mai trovate in un manuale, è qui che il forum diventa insostituibile, per i consigli "pratici" che si possono trovare, per i "racconti" di come le usate voi le vostre tastiere...

Un esempio concreto che mi viene in mente è un video Youtube su Kronos che qualcuno ha postatao recentemente dove il tastierista che suona con i Queen mostra come lo usa per Radio Gaga, con tutti gli split, layer, arpeggiatori.
Ecco queste sono cose che a un tastierista poco pratico aprono la mente, fanno capire "come può usare" la sua tastiera... poco importa poi che abbia una Kronos o un XP30...

Quindi ben vengano i manuali, ma condividiamo anche la ns esperienza sennò tanto vale....emo
leggero1981 18-09-12 19.48
Premettendo che anche i consigli di tutti gli altri utenti mi sono comunque serviti a farmi un'idea quantomeno di dove e cosa cercare, credo che tu, Garubi, hai capito cosa intendo dire.

Come si è intuito a giorni scade il noleggio (durata di un anno) della MOX8 e devo capire se è meglio prolungare tale noleggio oppure sfruttare la possibilità di restituirla andando su un modello che si adatti maggiormente alle mie conoscenze (ultra scarse!!)

C'è chi ha risposto che la MOX è una sig.ra tastiera (e già questo mi è di conforto e mi spinge a migliorare le mie conoscenze) e sono sicuro che non si sbaglia ma ho compreso maggiormente che il mio problema risiede principalmente nella mancata visione del quadro generale e di cosa posso realmente ottenere con una workstation (indipendentemente dalla marca).

Sicuramente coglierò anche il consiglio di Garubi visualizzando su youtube filmati che magari mi aiuteranno a capire meglio cosa si può realizzare
michelet 18-09-12 19.56
garubi ha scritto:
Quindi ben vengano i manuali, ma condividiamo anche la ns esperienza sennò tanto vale....

garubi
Le tue considerazioni non fanno una piega. D'altro canto non esiste la risposta giusta se la domanda è sbagliata emo
In altre parole leggero1981 ha posto il quesito in un modo che risulta difficile dare una risposta esaustiva e risolutiva, perché non esiste alcuno strumento che si edita "al volo" e da risultati sorprendenti al primo colpo.
Al limite certe modifiche al volo si possono fare solo dopo aver compreso il minimo indispensabile, magari con l'aiuto di qualche forumer che possiede il medesimo strumento.

Inoltre, dovrebbe essere leggero1981 stesso che alla veneranda età di 31 anni esplicita quali sono i suoi obiettivi. La mancanza di tempo è cosa comune a tutti, ma per arrivare al risultato da qualche parte bisogna sacrificarsi... Vorrà dire che rinuncerai alla partita di calcetto oppure all'uscita con la fidanzata (che magari è anche meglio...) emo
leggero1981 18-09-12 20.33
Chiedo scusa se, nonostante la mia veneranda età, non ho esplicitato chiaramente quali sono i miei obiettivi.
Cercherò, in futuro, di porre domande più mirate badando più attentamente ai contenuti delle stesse e solo dopo avere la certezza di aver compreso il minimo indispensabile.
Non pensavo di essere così ignorante nonostante la mia veneranda età...
giupa 18-09-12 21.04
@ leggero1981
Chiedo scusa se, nonostante la mia veneranda età, non ho esplicitato chiaramente quali sono i miei obiettivi.
Cercherò, in futuro, di porre domande più mirate badando più attentamente ai contenuti delle stesse e solo dopo avere la certezza di aver compreso il minimo indispensabile.
Non pensavo di essere così ignorante nonostante la mia veneranda età...
Non esiste veneranda età per queste cose. Esistono domande (esigenze) e risposte (soluzioni).

Molte cose ti sono state già dette e sono tutte molto giuste.
Io ti propongo pragmaticamente una soluzione pratica, una delle tante attuabili, immaginando delle tue esigenze operative.

I brani possono essere preparati nelle loro minime sfumature senza alcuna necessità di andare oltre un click.
Prendilo con atto di fede. Anche se le tue conoscenze non te lo permettono adesso, fidati e quando avrai scelto il tuo strumento lo farai tranquillamente.
Tra gli strumenti che io ho trovato più facili e immediati in tal proposito ci sono quelli korg. Con le combi puoi avere minimo 8 strumenti da gestire come vuoi (layer e split come meglio ti aggradano).
Per cui mettiamo che devi suonare Papaveri e papere, tu fai una combi con i suoni disposti per l'intro e la chiami "Pap e pav Intro". Dopo 8 battute, dei suoni che compongono la prima combi devi togliere i brass?? Ti fai una seconda combi senza i brass e la chiami "Pap e pav Strofa1". La strofa due vuole gli string? ti fai un'altra combi "Pap e pav strofa2" e così via. Te le metti nel banco user una dopo l'altra e quando fara il pezzo te le troverai già in successione.

PS ti ho detto korg perchè mi sembra quello più facile. ma queste cose grosso modo le puoi fare con tutti.
Se stai pensando ad un acquisto tieni d'occhio la Korg Krome. Per ogni combi puoi avere fino a 16 strumenti.
Edited 18 Set. 2012 19:05
leggero1981 18-09-12 21.24
@ giupa
Non esiste veneranda età per queste cose. Esistono domande (esigenze) e risposte (soluzioni).

Molte cose ti sono state già dette e sono tutte molto giuste.
Io ti propongo pragmaticamente una soluzione pratica, una delle tante attuabili, immaginando delle tue esigenze operative.

I brani possono essere preparati nelle loro minime sfumature senza alcuna necessità di andare oltre un click.
Prendilo con atto di fede. Anche se le tue conoscenze non te lo permettono adesso, fidati e quando avrai scelto il tuo strumento lo farai tranquillamente.
Tra gli strumenti che io ho trovato più facili e immediati in tal proposito ci sono quelli korg. Con le combi puoi avere minimo 8 strumenti da gestire come vuoi (layer e split come meglio ti aggradano).
Per cui mettiamo che devi suonare Papaveri e papere, tu fai una combi con i suoni disposti per l'intro e la chiami "Pap e pav Intro". Dopo 8 battute, dei suoni che compongono la prima combi devi togliere i brass?? Ti fai una seconda combi senza i brass e la chiami "Pap e pav Strofa1". La strofa due vuole gli string? ti fai un'altra combi "Pap e pav strofa2" e così via. Te le metti nel banco user una dopo l'altra e quando fara il pezzo te le troverai già in successione.

PS ti ho detto korg perchè mi sembra quello più facile. ma queste cose grosso modo le puoi fare con tutti.
Se stai pensando ad un acquisto tieni d'occhio la Korg Krome. Per ogni combi puoi avere fino a 16 strumenti.
Edited 18 Set. 2012 19:05
Si, reputo anch'io che molte delle cose che sono state dette siano giuste e utili... purtroppo l'origine della mia discussione (sfociata poi in una serie di considerazioni che per certi versi si sono scostate dal tema iniziale, compresa la mia età) è la richiesta di un consiglio poichè si avvicina un bivio in cui mi troverò a scegliere se rinnovare un contratto (quindi continuare a utilizzare la Mox) oppure scegliere un altro strumento (passando eventualmente in casa Korg).

Nelle settimane scorse ho avuto modo di provare (per quanto si possa provare in un punto vendita) una Korg PA588 (che probabilmente ha molte meno funzioni rispetto alla Mox) e ho trovato questo strumento più semplice da utilizzare rispetto alla mia Mox. Mi riferisco banalmente anche già solamente al display che, essendo più grande, riesce a visualizzare meglio alcuni parametri che non metto in discussione siano presenti anche nella Mox ma che sono più celati e difficili da reperire.
Francamente ho trovato migliore e organizzata meglio anche la ricerca dei suoni e volevo capire se queste mie impressioni sono effettivamente motivate oppure se tutto si riconduce ad una mia manifesta incapacità di comprendere le capacità di una workstation come la mox...


giupa 18-09-12 21.41
@ leggero1981
Si, reputo anch'io che molte delle cose che sono state dette siano giuste e utili... purtroppo l'origine della mia discussione (sfociata poi in una serie di considerazioni che per certi versi si sono scostate dal tema iniziale, compresa la mia età) è la richiesta di un consiglio poichè si avvicina un bivio in cui mi troverò a scegliere se rinnovare un contratto (quindi continuare a utilizzare la Mox) oppure scegliere un altro strumento (passando eventualmente in casa Korg).

Nelle settimane scorse ho avuto modo di provare (per quanto si possa provare in un punto vendita) una Korg PA588 (che probabilmente ha molte meno funzioni rispetto alla Mox) e ho trovato questo strumento più semplice da utilizzare rispetto alla mia Mox. Mi riferisco banalmente anche già solamente al display che, essendo più grande, riesce a visualizzare meglio alcuni parametri che non metto in discussione siano presenti anche nella Mox ma che sono più celati e difficili da reperire.
Francamente ho trovato migliore e organizzata meglio anche la ricerca dei suoni e volevo capire se queste mie impressioni sono effettivamente motivate oppure se tutto si riconduce ad una mia manifesta incapacità di comprendere le capacità di una workstation come la mox...


Sei l'unico protagonista delle tue scelte. Il tuo gusto e le tua forma mentis sono il tuo unico metro di giudizio.

Ti ribadisco il mio consiglio riguardo l'universo korg, ma ti sconsiglio per quello che devi fare, un arranger.
Sono strumenti che si pongono obiettivi diversi da quelli che potresti avere tu.

Meglio una workstation leggera (ed economica) tipo m50 (che però adesso con l'uscita della krome dovrebbe calare sensibilmente di prezzo) o la stessa krome che ha caratteristiche di tutto rispetto con suoni migliori e con una componentistica più curata (miglior display e migliori tasti a d esempio).
leggero1981 19-09-12 10.37
il problema della Krome è che l'ho vista in un negozio e, la versione a 88 tasti, costa veramente tanto. Anche un noleggio è improponibile...

giupa 19-09-12 10.42
@ leggero1981
il problema della Krome è che l'ho vista in un negozio e, la versione a 88 tasti, costa veramente tanto. Anche un noleggio è improponibile...

Se trovi che quella impostazione però possa assecondare il tuo modo di lavorare puoi mano mano scalare a ritroso.
La M50 nuova dovrebbe calare di prezzo. Oppure se vuoi meccaniche migliori puoi vedere qualche triton usato.

L'importante è che l'interfaccia della macchina ti consenta un approccio produttivo e creativo fin da subito.
Poi tutto può migliorare. Ma se riesci a fare quello che hai in testa subito allora sei già a cavallo.

Comunque krome 88 costa meno della pa588.
Edited 19 Set. 2012 8:43