"Il telefono cellulare comporta possibili rischi". Qualche ricercatore o esperto lo dice da tempo. Ora va in questa direzione anche una missiva del ministero della Salute. Tutto nasce da un cittadino residente in Basilicata, malato di tumore al cervello. La sua storia, è particolarmente importante.
Subito dopo la drammatica diagnosi, l'uomo, decide di limitare le esposizioni del suo corpo alle onde del telefonino e comincia a rispondere solo con il "viva voce". Ma si tiene lontano anche dalle onde magnetiche delle reti wi-fi. è suo sospetto è che le ore passate al telefonino possano essere state la causa della sua malattia.
"Il tema di possibili rischi per la salute conseguenti all’utilizzo del telefono cellulare è alla costante attenzione anche a seguito della classificazione stabilita dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro di agente possibilmente cancerogeno per l’uomo a causa dei campi elettromagnetici in radiofrequenza". Che poi aggiunge: "Attraverso studi epidemiologici la stessa Agenzia ha evidenziato limitata cancerogenicità tra gli utilizzatori del telefonino in relazione al tumore maligno del cervello e del nervo acustico, mentre l’evidenza è stata giudicata inadeguata per altri tipi di cancro o esposizione".
Di sicuro c'è che la possibile correlazione tra esposizione al cellulare e lo sviluppo di tumori sia sotto esame e che comunque esista una sorta di associazione positiva. A conclusione della lettera, il Ministero suggerisce l’avvio di una campagna di informazione al pubblico "al fine di promuovere e incoraggiare un utilizzo responsabile del telefono, soprattutto in relazione all’uso da parte dei bambini".
Riccardo Staglianò, in un'intervista ad Affari di qualche mese fa, aveva parlato del suo libro "Toglietevelo dalla testa", che parlava delle numerose ricerche a sostegno della tesi che vede una relazione tra cellulare e malattie tumorali: "I cellulari sono come dei forni a microonde, con la differenza che li teniamo vicini alla testa. Con nessun oggetto potenzialmente nocivo l'uomo ha mai avuto un contatto così intimo. Sono nostre protesi". Che cosa succede quanto telefoniamo? "La protezione del cervello viene meno, ci sono effetti biologici. Chi lo nega è in malafede".
"Ci dicono che il telefonino è cancerogeno seppur a cangerogenità limitata. Qualcosa, insomma, c’è. D’altra parte in molti libretti di istruzione dei cellulari viene consigliato di tenere l’apparecchio a qualche centimetro di distanza dall'orecchio. Se le ditte costruttrici scrivono questo, forse sarebbe opportuno dare un'informazione più completa e più chiara. Ne va della salute dei cittadini".
Articolo comparso in rete, riporto omettendo le parti piu' specifiche.
Edited 12 Ott. 2012 20:56