ciao,
intanto benvenuto nel forum!!
Intanto ti posso dire che esiste una varietà di Hammond, e non è detto che quello in vendita abbia il suono come lo vorresti tu. Mi spiego: non tutti gli Hammond montano il "vibrato scanner", quel meraviglioso circuito che anima letteralmente il suono; l'amplificazione, poi, colora il suono in parecchi modi a seconda di quello che usi (ampli per chitarra, leslie, ecc.). Il rovescio buono della medaglia, invece, è che se quell'Hammond non risponde alle tue aspettative sonore, magari è "solamente" da rimettere in sesto (ad es. bisogna cambiargli i condensatori), e una volta sistemato, ti appagherà per tutta la vita.
A tal proposito, visto che credo che un Hammond diventi un compagno di vita, non affidare l'eventuale restauro ad un elettrotecnico improvvisato, ma a chi lo conosce bene e sa cosa è meglio per Lui.
Se riesci a trovarlo, datti un'occhiata ad un articolo di Enrico Cosimi, che parla di Hammond, delle sue caratteristiche, dei punti deboli e ti aiuta a datare l'organo in base a dettagli vari.
Ti posso consigliare anche di guardare bene la tastiera danneggiata. Un conto sono solo i tasti rotti, un altro è se sono danneggiati
anche i 9 contatti sotto i tasti.
Concludo: io, da inesperto qual sono, mi porterei appresso qualcuno che conosce gli Hammond a menadito. Per non buttare via dei soldi. Anche perchè, conoscendomi, se lo accendo e sento "quel" suono, vado in botta, non capisco più niente e sbavo biascicando un "lo compro!!"