Provati p105 e p155: recensione

Buondì a tutti

Avevo già inserito questa breve recensione in un vecchio post, la copiò qui xche sia di utilità a chi vuol sapere di più sul nuovo arrivato p105 di casa yamaha, oltre a una prova fatta sul p155 che era accanto.
Spero vi sia utile..

Parto col dire che il Paragone tra i due non é neppure pensabile.

Stavo puntando il primo (p105) x sostituire nel caso mio mox8 con un piano vero e proprio, magari leggero e ben suonante.
Bene, mi infischio x un momento dei dati " tecnici" che non ho sotto mano, vi dico che la meccanica é identica a quella della mox8.

Mi pareva di aver capito che il p105 fosse migliore del 95, invece mi pare sia identica. O quantomeno, conosco bene la meccanica del mox8, ed é davvero uguale al p105, con una diff sostanziale:

-la mox8 nasce come workstation-synth generalista, che ha ANCHE tasto pesato, ed una meccanica più che dignitosa per ciò che deve fare, cioè TUTTO.

- la p105 , economico o leggero quanto vi pare, ma deve servire per suonare il PIANO. E a parità di meccanica, non si può davvero suonarcelo, se non con grossi, grossi, limiti nell esecuzione ( scordatevi una parvenza di ribattuto), e quindi nella soddisfazione nel suonare. Pari a zero.

Ecco, questo si lo definisco un entry level negli stage piano.

Un enorme compromesso, pur di spendere poco, avere un discreto timbro di piano, le casse integrate e un peso contenutissimo. Che é tanta roba, vero, ma non é per me suonare il piano, é come.... Suonare il piano su una mox8..

Invece il p155 , che confesso non conoscevo affatto, mi ha stupito, perché la meccanica é ottima ( non a livelli super, ma ottima), la risposta dei tasti notevole, ribattuti ok, ottimo timbro di piano secondo me, e non ultimo non é un pachiderma perché l ho sollevato con facilità ( di listino 18,6 kg, più o meno credo come il cp33).

In sintesi, un ottimo, ottimo piano. Direi sia per casa (casse integrate escono benone) sia x live, vista la portabilità.


Voti: 6- al p105 (giusto xche é un prodotto che vuole essere "mediocre" ma accessibile ed economico).
8 al p155, davvero un bello stage piano con la S ( e la P..) Maiuscole.


Ps provati anche brevemente px130 e cpd120 casio . Ragazzi me ne fotto se scateno l ennesima polemica, ma meccanica é davvero poca poca cosa, avevo l'impressione che i tasti mi si rompessero sotto le dita.
Gradevole x essere 11 kg, ma x ME sia nei timbri che nella costruzione YAMAHA tutta la vita.

Infine, una domanda x voi:
Cp33 e p155 ho letto che hanno la stessa meccanica. La risposta al tocco ( x chi ha provato entrambi) é la stessa??


Saluti a tutti , augh

Ciao Smart!!!! Essendo interessato al p105, anche se non sono ancora riuscito a provarlo, volevo sapere se hai esplorato anche gli altri suoni, e se si come sono, se lo hai provato su impianto esterno o solo sulle sue casse, e se hai provato le funzionalità tipo split/layer se si fa al volo, se è possibile comandare il suono in layer tramite pedale ecc.

Thanks!!!

D'accordissimo con te
I Casio li trovo strumenti adatti ad un uso amatoriale . . . non li porterei mai su un palco anche se ci sono persone che li usano anche in ambito professionale.
p105 l'ho provato anche io, spinto dalla curiosità sorta dalla lettura di diversi post qui sul forum . . . non ha fatto che confermare le mie impressioni su tutti i prodotti Yamaha di fascia medio/bassa . . . brutto suono e meccanica scarsa, a quel punto meglio un Casio e risparmio anche sul prezzo.
p155 decisamente meglio ma continuo a preferire CP33, se non altro per una questione "di cuore"

Ciao Ale

T confesso che , avendo solo 5 minuti 5, ho voluto saggiare le uniche due cose mi interessano di uno stage piano. Il suono, e la meccanica. Il resto non mi interessa..

Li ho provati entrambi sulle loro casse, e devo dire che la qualità era molto buona, ma nettamente meglio su p155.

Il p105 ha una doppia serie di altoparlanti , una superiore e una sotto x i bassi. Una buona soluzione.

In sostanza, il p105 come dicevo é un entry level di qualità medio bassa, il p155 un ottimo prodotto con timbrica, materiali e meccanica superiori.

Io possiedo il P155 da circa due anni. Non si parlava molto bene di questo piano nel forum ma forse solo perche si aspettava una grande evoluzione dopo il p140. Beh l'evoluzione e stata minima ma questo non toglie che sia un instrumento molto valido per i soldi che si spende (questo vale anche per cp33). Secondo me resta ancora uno dei piani con il migliore rapporto qualita/prezzo.

concordo sul P155...provato un pò di tempo fa in negozio e mi ha dato una buona impressione sopratutto la meccanica morbida, non rumorosa...e ben rifinito. Lo vedo principalmente per studio ... giudizio positivo...

vero , ottimo per studio o casa.

A me servirebbe a dire il vero un tutto fare sia per studiare a casa, sia da portare live nelle occasioni " buone".


Cosa mi consiglieresti tra p155 e cp33?
(nel secondo caso, ovvio che a casa dovrei munirmi di cassa amplificata o simile, e non avrei idea di dove andare a parare - le cuffie sono ok, ma a volte il piano va pur suonato in modo normale, altrimenti mi sentirei un ladro...)..

Purtoppo non ho provato il CP33, anche se mi ispira...perhè credo ( da verificare ) abbia più controlli da master ( MSB LSB e Pg sicuro letto dal manuale) la gestione delle due zone con i slider per volumi..non so se assegnabili..
Quindi per un uso da studio meglio il P155...invece per stage abbinato magari a qualche expander meglio il Cp33..questa è la mia logica di scelta..

aggiornamento:
ho riletto i manuali e confermo che il P155 non può memorizzare patch e quindi per un discorso midi non è consigliabile, ha 128 voci di polifonia etc
il CP33 invece ha 64 voci di polifonia ma può memorizzare almeno 14 patch con i dati midi di base CC00 CC32 PG più assegnare agli sliders alle 2 zone e i CC...quindi un minimo per gestire unità esterne...

Due miei allievi hanno preso da pochi giorni il P105 per studiare a casa, nelle ore in cui non possono utilizzare l'acustico, o da portare in casa all'università, e si trovano molto bene.
A meno di 600€ credo sia l'acquisto più sensato rispetto alle alternative che offre il mercato.
Credo che lo consiglierò anche agli altri allievi (la Yamaha dovrebbe darmi una percentuale su tutti gli strumenti che faccio vendere)
A me piace, poi bianco è proprio bellino: P105

Grazie

Ottima info

Attenzione al probelema di velocity del cp33. Ricordo che nel forum alcuni parlavano di questo problema (anomala risposta di dinamica).

É un problema ormai Pacifico.

La velocità arriva a 127, ma si deve PESTARE ..

non so se stessa cosa valga sul p155, ma questo nasce come piano più che come master.


Una domanda, qualcuno usa il p155 in live? É scomodo da trasportare?

Io consiglierei il Kurzweil SP4-8....

...direi che al posto del CP33 ...l'SP4-8....ma non al posto della p155...sono diversucci..

Ho camparato il cp33 e il 155 , oltre al numero dei suoni , alla possibilita' di creare ed ascoltare smf e agli altoparlanti mi pare che la tastiera sia la stessa ed anche il tipo di generazione sonora....o sbaglio...?

Si tranne la polifonia più ampia nel P155... Infatti Smart potrebbe mettere a confronto CP33 con SP4 entrambi srnza casse e con funzioni da master indispensabili...
Ma chi ama la GH Yamaha non penso passerebbe a Fatar......

Buongiorno,

ho letto questo intervento essendo in dubbio tra l'acquisto di una Yamaha Mox8 oppure un P105 da utilizzare all'occorrenza per pilotare un expander Motif XS. Assodato che la meccanica delle tastiere sia identica e che mi piace, come esce il suono di piano dai 2 strumenti? Quale è meglio? La P105 come master potrebbe avere problemi di latenza?

Grazie in anticipo!

Premesso che MOX8 e Motif XS rack hanno la stessa ROM, quindi esattamente gli stessi campioni con cui costruire le Voices, che senso ha acquistare un MOX8 per pilotare un Motif XS Rack?

O acquisti un MOXF8, che ha la ROM del Motif XF e 128 voci di polifonia, di prossima uscita e vendi tutto il resto, oppure prendi in considerazione P105 (meglio sarebbe P155) per pilotare Motif XS Rack.

Al tuo posto prenderei in considerazione MOXF8.

Mi sono spiegato male...la scelta era tra:

-P105 da usare tale e quale a casa e in sala prove, da integrare all'occorrenza con Motif Rack;
-Mox8 e basta;

come prezzi, acquistando l'expander usato, siamo lì; mi premeva sapere che differenza ci fosse nell'uscita amplificata tra il timbro principale di piano del P105 rispetto al Mox8.

Mi sembra che la domanda non abbia una sua logica, anche perchè stiamo ragionando su strumenti che ancora non hai...
Ripeto, metti a confronto uno stage piano con una workstation.

P105 integrato con un MotifXF Rack direi che è abbastanza scomodo, quindi a livello di praticità è meglio MOX8.

Tuttavia, per fare un acquisto che abbia più senso, è meglio MOXF8... E ritorno a dirti quanto nella risposta precedente...