Adìos nonino

barbetta57 17-10-12 11.31
ho recuperato (l'autore vorrebbe ristamparli) un paio di CD del 1995 contenenti una antologia della musica da camera di Astor Piazzolla. mi interesserebbe un parere tecnico sulla registrazione, effettuata live con gli scarsi mezzzi dell' epoca. quartetto d'archi, 2 violini (Shure SM81) viola e violoncello (AKG C451/CK1) e bandoneon (2 senheiser MD 441), il tutto cacciato brutalmente dentro un mackie VLZ, uno dei primi dell' epoca, e poi in un DAT portatile AIWA. nessun tipo di modifica, eq o riverberazione successiva, a parte i tagli dovuti al montaggio degli spezzoni migliori di diverse esecuzioni (su ADAP 2/atari ST1040 4 mega, dove per una dissolvenza incrociata ci volevano 10 minuti, e niente prewiew, se sbagli si rifà, mi ci sono fatto le ossa.)
purtroppo i cd originali sono in più parti deteriorati, all'inizio si sente un bel rumore di quantizzazione
adìos nonino
vin_roma 18-10-12 00.21
A livello di ripresa è oro in confronto al materiale che ho dovuto editare per la stampa di una collana di "memorie" con alcune registrazioni dal vivo degli anni '60/'70 di musica da camera dove c' erano anche Asciolla e Accardo.
Erano registrazioni mono fatte con un Nagra e microfoni di fortuna!
In questo caso valeva la testimonianza storica e la qualità audio passava in secondo piano.

Nel tuo caso l' audio non è malvagio e comunque relativo se parliamo di importanza "artistica"

Cosa si dovrebbe fare delle registrazioni di Toscanini, Caruso...?
Si buttano perché non sono tecnologicamente all' altezza?

Piuttosto ho sentito dei frequenti click e crakle nei primi secondi, tipici di un CD che sta perdendo i dati.
E' una cosa facilmente risolvibile adesso perché sono ancora pochi... se aspetti ancora un pò...

P.S.: chi è al bandoneon? non è per niente male...
barbetta57 18-10-12 09.20