In ear monitor shure se425cl frigge con alcuni suoni!

Salve ho acquistato da 1 giorno un paio di Shure se 425 cl da usare dal vivo per le mie tastiere, appena arrivate le ho collegate all'usita cuffie del mixer e ho testato un po di suoni, prima con qualche cd e poi con i suoni di tastiera, piani ok, hammond ok, synt ok ma con rhodes e alcuni clavinet soprattutto quelli molto effettati l'auricolare dx tende un po a friggere, sto parlando però di volumi abbastanza sostenuti, mi chiedevo se è una cosa normale o se devo rimandarle indietro

Ho lo stesso problemino anche io con le shure se 315... Anche nel mio caso l'auricolare destro...

Anche a me succede con le shure se315. E' difficile trovare un compromesso per i live. Magari in fase di soundcheck tutto sembra perfetto ma appena si comincia a suonare dopo 30 minuti perdo tutta la qualità dei suoni e le frequenze basse diventano poco definite. Sto pensando seriamente che il sistema di monitoraggio in ear non sia quello che fa per me....

Io utilizzo felicemente il sistema IEM da 2 anni.

Posseggo sia le 245 che le 535 remoldate e francamente ho un ascolto fedelissimo. Unica cosa che se si ascoltano le 535 difficilmente poi si è soddisfatti delle 425 per la incredibile completezza che le 535 restituiscono.

A tutto poi si aggiunga il fatto che ci sono IEM fatti da LiveZoner41 che vanno moooooooolto oltre...

Io oggi non tornerei alle casse spia.

Utilizzi un sistema senza fili o connetti le cuffie direttamente al tuo mixer personale? Probabilmente il mio problema d'ascolto deriva dal sistema senza fili che azzera qualsiasi senso di dinamica dei suoni e li comprime...

Utilizzi un sistema senza fili o connetti le cuffie direttamente al tuo mixer personale? Probabilmente il mio problema d'ascolto deriva dal sistema senza fili che azzera qualsiasi senso di dinamica dei suoni e li comprime...

le ho provate insieme al gruppo............pazzesche è la prima volta che riesco a suonare senza che il chitarrista mi sfondi le orecchie ed inoltre essendo isolato benissimo dall'esterno non ho bisogno manco di usare un volume esagerato nelle cuffie..............................certo se alzo il problema della "frittura" rimane sempre per i suoni di rhodes e wiurlitzer soprattutto se zeppi di bassi ed effetti tipo phaser ecc..........................l'unico problema me lo ha creato l'uscita mixer delle cuffie che non tiene conto del balance dei canali che uso per creare l'effetto stereo per il mio piano spostando un canale tutto a sinistra e l'altro tutto a destra pazienza

Dopo un lungo via via di esperimenti ora il sistema che utilizziamo con la band, tutti con IEM, prevede un JAMHUB cui convergono i segnali di tutti i musicisti.

Ad esso sono connesse le centraline wireless dei cantanti e le prolunghe per cuffia di noi musicisti.

Se mi parli di sistema wireless che comprime ed elimina dinamica posso dirti la mia esperienza. I sistemi Wireless spesso hanno un limiter che di fatto provoca ciò che dici te. In alcuni casi come lo Shure PSM200 questo limiter non è disattivabile per cui l'unico modo per avere un buon suono è di gestire i volumi in modo da non attivare il limiter.

E come? Semplice. Il limiter entra in gioco quando la pressione sonora in ingresso ala centralina supera certi livelli per cui si deve tendere a lavorare con volumi medi in ingresso dando spinta dal volume del BodyPack. A ciò va assolutamente abbinata una cuffia altamente performante poiché diversamente tutto è inutile.

In altri modelli invece il limiter è disattivabile e per quanto le aziende lo sconsiglino la soluzione è disattivarlo per non avere l'effetto di compressione del suono.

Ovviamente il confronto tra IEM wireless e segnale via cavo resta comunque e sempre a favore del cavo ed io per primo consiglio di evitare i sistemi wireless se non strettamente necessari.

Ottimi sistemi wireless sono i Sennheiser, molto performanti.