President Obama

tonybanks 08-11-12 15.47
Ricordo 4 anni fa pareri con impronta di ottimismo, più o meno prudente, permeati di buone speranze.
Sono andato alla ricerca di quelle voci, ma la sezione di questo forum non arriva così indietro (si ferma a pag 28).
Mi attendevo qualche commento, con la curiosità di vedere se e come era cambiato il clima di pensiero ed aspettativa.
All'uopo, linko un articolo trovato stamattina, una voce un pò fuori dal coro, comuque autorevole, di cui condivido, se non altro, la chiosa finale.

coraggio nell'agire

Edited 8 Nov. 2012 16:56
anumj 08-11-12 18.28
In effetti ha fatto più notizia il va a cagher di Fabio Volo ad Allevi. emo
anonimo 08-11-12 21.59
Obama e' stato rieletto nonostante la peggior crisi del secolo : nessuno dice questo
Quale premier puo' contare sullo stesso risultato?


Noi europei (mi rivolgo al sole 24 ore e a confindustria) saremmo stati cosi' contenti di veder salire su un presidente con in testa la stessa politica di Bush che ha affossato completamente l'Europa, portato il prezzo del petrolio alle stelle e cose simili?..

Va bene essere liberisti e conservatori, ma per gli imprenditori americani, che vivono molto sullo sfruttamento in egemonia degli altri paesi, ma un imprenditore italiano che tifa Rommel (scusate l'errore...emo) e' un sadomasochista che ama farsi distruggere per sua stessa volonta'.

Io credo che in Germania siano piu' obiettivi... : noi come al solito ragioniamo con l'antica logica della destra e della sinistra, senza invece guardare alle reali convenienze.


Obama non e' un santo, ma rispetto ai neo burattini repubblicani degli squali petrolbanchieri globalizzatori, c'e' ancora un po' di margine.


Siccome noi siamo in Europa e non negli USA, e' oramai dimostrato che la politica neoliberista e conservatrice americana non fa bene al nostro continente.
Edited 8 Nov. 2012 21:00
lucabbrasi 09-11-12 00.29
...non hanno fatto bene neanche i dollari che il buon Obama si è affrettato ad elargire alle banche USA, vere artefici del disastro finanziario che ci sta facendo avvizzire le chiappe....
MadDog 09-11-12 01.06
La cosa che è passata veramente inosservata è il riformismo statunitense.

E' un paese di grandi contraddizioni, da un lato ci sono i teo-con, integralisti cristiani con la bibbia in una mano (rigorosamente vecchio testamento) e il bastone (o fucile/sedia elettrica) nell'altra.
Anti-abortisti, anti-controllo delle nascite, anti-staminali, anti-riforma sanità ma assolutamente pro-divorzio, pro-pena di morte, pro-liberalizzazione delle armi... tutti principi estremamente cristiani emo

Ma dall'altro c'è una sinistra riformista e liberale (quella del Partito Democratico) che fa impallidire anche il Nichi Vendola qui da noi!

In Colorado e Washington è stato approvata con referendum popolare la legge sulla marijuana a scopo ricreativo.
In Massachussets per fini terapeutici.

In Maine, Maryland e Washington è stato approvata la legge sui matrimoni omosessuali.

In Florida (dove Obama è passato per 205.000 voti, 49.9 vs 49.3) sono stati confermati i finanziamenti pubblici a chi abortisce con un bel 55%!



Com'è bello non avere il Vaticazzo tra i piedi!


Dire che ha perso Romney è miope. Innanzitutto ha perso il Partito Repubblicano ultra-conservatore!

Secondo, Obama guadagna 7 rappresentanti alla camera (rimane in minoranza, ma è un guadagno rispetto al momento in cui andò sotto nelle mid-term del 2010) e 2 al senato!


Non ha vinto?
Non è che forse la gente ha capito che per riparare ai danni fatti da Bush&co. ci voglia più di 4 anni?
Non è che forse Obama dà un po' di speranza a quelle persone che perso per perso, non andavano mai a votare?


L'articolo linkato poi è abbastanza pieno di bagianate che lo si potrebbe interrompere già a metà
Edited 9 Nov. 2012 0:14
anumj 09-11-12 01.11
MadDog ha scritto:
Com'è bello non avere il Vaticazzo tra i piedi!


Parole ehm... Sante! emo
anonimo 09-11-12 09.23
@ MadDog
La cosa che è passata veramente inosservata è il riformismo statunitense.

E' un paese di grandi contraddizioni, da un lato ci sono i teo-con, integralisti cristiani con la bibbia in una mano (rigorosamente vecchio testamento) e il bastone (o fucile/sedia elettrica) nell'altra.
Anti-abortisti, anti-controllo delle nascite, anti-staminali, anti-riforma sanità ma assolutamente pro-divorzio, pro-pena di morte, pro-liberalizzazione delle armi... tutti principi estremamente cristiani emo

Ma dall'altro c'è una sinistra riformista e liberale (quella del Partito Democratico) che fa impallidire anche il Nichi Vendola qui da noi!

In Colorado e Washington è stato approvata con referendum popolare la legge sulla marijuana a scopo ricreativo.
In Massachussets per fini terapeutici.

In Maine, Maryland e Washington è stato approvata la legge sui matrimoni omosessuali.

In Florida (dove Obama è passato per 205.000 voti, 49.9 vs 49.3) sono stati confermati i finanziamenti pubblici a chi abortisce con un bel 55%!



Com'è bello non avere il Vaticazzo tra i piedi!


Dire che ha perso Romney è miope. Innanzitutto ha perso il Partito Repubblicano ultra-conservatore!

Secondo, Obama guadagna 7 rappresentanti alla camera (rimane in minoranza, ma è un guadagno rispetto al momento in cui andò sotto nelle mid-term del 2010) e 2 al senato!


Non ha vinto?
Non è che forse la gente ha capito che per riparare ai danni fatti da Bush&co. ci voglia più di 4 anni?
Non è che forse Obama dà un po' di speranza a quelle persone che perso per perso, non andavano mai a votare?


L'articolo linkato poi è abbastanza pieno di bagianate che lo si potrebbe interrompere già a metà
Edited 9 Nov. 2012 0:14
Direi che il sunto di Mad rispecchia al meglio una realta' che i giornalisti tendono a non raccontarci.

Anche io non condivido l'articolo linkato, perche' omette particolari importanti per dare un immagine distorta della realta'.

Il fatto stesso che si tenda a nascondere la vittoria di Obama nonostante la grave crisi, e' una negazione grave fatta per dare ad intendere che Obama non ha piu' consensi.

Bush non e' riuscito a sopravvivere ai primi venti di crisi, e ad 8 anni di distanza dalla sua caduta (del suo successore repubblicano) anche una bella fetta di conservatori preferisce votare Obama piuttosto che rischiare la continuita' della politica di Bush: questa e' la vera sconfitta dei repubblicani, che nessuno ci raccontera' mai apertamente (ma che e' ovvia).



tonybanks 09-11-12 12.54
Ringrazio per i contributi postati.

Tutto vero, anche se, a naso, credo più verosimili le analisi che sostengono il fatto che il Presidente sia riuscito a portare al voto strati sociali che prima si astenevano, cosa che invece non è riuscita al contendente, che pure poteva aver gioco facile.
In buona sostanza, Obama ha tenuto e raccolto voti, Romney li ha persi.
Messa così, la vittoria di merito è più schiacciante di quanto dicano i numeri.

Ho linkato quell'articolo a bella posta, perchè mi sembra ci si soffermi molto sull'aspetto socio-politico (antropologico per i provocatori ad oltranza), che rimane assai rilevante per i mutamenti del peso delle etnie e delle diverse declinazioni dei comportamenti e degli stili di vita, mentre si tende a sorvolare sui risvolti meramente economici e le conseguenze prospettate.
Ovvio che sia tutto da vedere se le cupe previsioni dei gufi diventeranno realtà.
Tuttavia, è altrettanto vero che resta da verificare la tenuta del sistema sotto la spinta delle "innovazioni" della presente amministrazione USA.
Sono in molti, e non c'è da biasimarli, a non credere ciecamente a chi si è presentato dicendo "Ho ricevuto questi quind.....crash....ops...dieci comandamenti". Parimenti non ritengo efficace etichettare proditoriamente come banalità, gli argomenti di coloro i quali fanno fatica a credere al "Forward", per niente convinti anche se presentato su vestitino di latex, ben indossato dalla nota cantante di turno.

MadDog 09-11-12 12.59
Ammesso che sia vero (non vedo perché no, è uscita dopo le elezioni), non è una lettera meravigliosa e commovente?

afr 09-11-12 13.34
una richiesta di civiltà, bellissima
vin_roma 10-11-12 05.22
Tutto bene, Obama è nel posto giusto...

Una piccola ombra però... se fossi in lui gli offrirei, se possibile, il mio nobel per la pace: Malala