Ciao a tutti,
sono nuovo e ho provato a leggere un po i vostri post prima di azzardarmi a scrivere.
La domanda è sempre la solita che ho trovato n volte, ma con considerazioni specifiche forse dettate dalla mia scarsa competenza nel mondo musicale.
Sto cercando un pianoforte digitale per mia moglie, che ha studiato pianoforte al liceo e ora le piacerebbe riniziare a suonarlo anche per uso nella sua professione (ha fatto l'accademia e ora è insegnante di danza classica). Ha già un acustico verticale che però rimarrà nella sua casa natale. Lei lo userà per suonare musica classica, e per registrare qualche pezzo con accompagnamento.
Informandomi sono partito dal Casio cdp120, scartato per via della qualità generale. In negozio specializzato mi hanno consigliato e fatto sentire il p105, direi buono.
Informandomi ho letto però che usa la meccanica "base" ghs, mentre trovo spesso consigliato il p155 che usa la meccanica gs. A quel livello di costo trovo però anche un arius ydp 161 (oppure anche un roland f120 o un kawai cl36).
Il miei dubbi sono:
- ma veramente c'è così tanta differenza tra la meccanica ghs e la gh? Lei non farà mai esibizioni, ma sicuramente sa distinguere un buon pianoforte e non vorrei perdesse piacere di suonare per un feedback "plasticoso" o impreciso. A che livello di competenza bisogna arrivare per accorgersi della differenza?
- Che differenza c'è tra un p155 e un ydp 161? a parte la struttura su cui sono montati intendo.
- Leggo anche della differenza tra sound engine pure cf e awm, anche qui quanto si sente la differenza?
- Inoltre vedo p155 ha campionamento awm a 4 livelli, ydp 161 a 3, anche qui quanto conta veramente?
Per il costo che è sempre la prima variabile diciamo che posso anche spendere quei 2-300 eu in più per arrivare ai fatidici 1000, l'importante è farlo per un motivo valido e non solo perché è "migliore" (al meglio non c'è mai limite, dipende cosa ci serve veramente)
Edited 18 Nov. 2012 15:58