Compressore/limiter su tastiere live

robotom 28-11-12 18.11
Ciao a tutti.
Riprendo un tema probabilmente già trattato ma focalizzandomi su un aspetto molto specifico:
Chi porta sul palco rigs complessi con parecchie sorgenti (diversi synth/tastiere, campionatore, computer etc.) si troverà suo malgrado sempre di fronte al problema di gestire l'equalizzazione dei volumi e il controllo dei picchi in ambito live. Purtroppo per quanto ci si metta d'impegno nel trovare regolazioni appropriate in sala prova, chi ha esperienza sa che spesso le condizioni live cambiano le carte in tavola talvolta in modo significativo.
Premettendo che un lavoro approfondito di regolazione e "normalizzazione" dei volumi in prova va comunque fatto e che chiunque si trovi in questa condizione non può fare a meno di approntarsi un buon mixer di linea sempre a portata di mano il mio quesito riguarda l'opportunità di collegare un compressore/limiter all'uscita del mixer che tenga comunque sempre sotto controllo il livello di uscita anche in caso di situazioni live particolari.
Il mio dubbio riguarda il fatto che il limiter lavora in modo simile ad un filtro per cui potrebbe modificare in modo sostanziale la pasta del suono se non utilizzato in modo appropriato.
Premetto che il genere musicale che proponiamo non prevede la necessità di una dinamica particolare, è molto più importante evitare che alcuni suoni o basi escano a livelli eccessivi.
So che molti tastieristi, in particolare coloro che usano anche basi preregistrate e campionatori utilizzano questo strumento per mettersi in sicurezza da picchi e overloads durante set particolarmente complessi in cui entrano in gioco molti strumenti e fonti audio diverse.
Vorrei sapere da chi già utilizza questa soluzione quali sono gli accorgimenti e le regolazioni più appropriate ed eventualmente quali le controindicazioni.
drmacchius 28-11-12 20.51
non suono dal vivo quindi probabilmente parlo a sproposito, ma il limiter é in un certo senso una sorta di compressore. in base a come lo usi puoi ottenere dei risultati invadenti che stravolgono i tuoi suoni e che possono essere usati in modo piü o meno creativo oppure puö essere usato in modo discreto, senza cambiare in modo percettibile quello che suoni ma migliorando la percezione dello strumento "limitato" in un ensemble....

per come la penso io l´ecqualizzazione é fondamenale per la resa sonora ma e´una sceinza che va padroneggiatain modo artistico. in pratica saper gestire le equalizzazioni e´ciö che differenzia i fonici delle decca o della sony con chi spippola a michiazza su un mixer....il limiter invece é qualcosa di piü umano che, anche se usato con certosina parsimonia migliora la tua performance su un palco anche se non sei un ingegnere del suono, soprattuto se utilizzi strumenti che hanno unß elevatissima orchetta dinamica e che ti mabdano in distorsione il mixer ogni volta che alzi il volume o ti costringono a non fa sentire niente a nessuno se suoni normale se non vuoi spaccare i coni ogni volta che cominci a piacchiare.....

stesso discorso dicasi per i compressori, che perö sono anche piü complessi da usare.....
Platipo 28-11-12 22.31
io dal vivo un limiter, con un settaggio trasparente come ultima risorsa anticlipping lo tengo, settaggi non a prova di bomba per tenerlo leggero sul processore, metto anche a monte di questo un compressore softknee ben regolato, magari in parallelo per dare un po di coesione, evitando però di eccedere coi compressori a monte, sennò la dinamica le saluti del tutto, questo parlando di tanti strumenti e di elettronica. Poi a seconda di quello che fai le esigenze possono cambiare, e il compressore in parallelo potrebbe snaturare la tua performance. Ma non mettere un limiter in fondo penso sia semplicemente una scelta poco saggia potendoselo mettere.
robotom 29-11-12 11.25
Supponendo che nello specifico si tratti di un DBX 166XS, compressore dotato di funzione limiter dedicata (per cui non è necessario fare regolazioni estreme per ottenere il "limiter" sul compressore che invece è regolabile in modo indipendente), quali settaggi consigliereste di usare?? Gran parte dei lead, dei pad e delle sequenze che utilizziamo sono sostanzialmente già compressi e in molti casi utilizziamo per scelta una velocità fissa per cui un compressore come "attenuatore di dinamica" ci serve poco. Partendo da questo presupposto mi verrebbe da impostare i parametri del compressore "aperti" (senza compressione) e impostare semplicemente il limiter in modo da controllare unicamente il livello di uscita.
Il dubbio che mi pervade è che una regolazione appropriata del compressore possa invece aiutare il limiter, nel senso che attenuando in modo graduale l'uscita in prossimità del livello limite si possano evitare clip o "strani" effetti di ritorno. Cosa ne dite?
Ah, grazie per le vostre risposte, sono infinitamente gradite emo