@ Quirino
No credo che non sia il + ,cmq ho capito che non è molto adatto per le mie esigenze,
a me servirebbe un synth con suoni molto delicati, diciamo stile lounge con pad molto profoni qst roba quà,
mi hanno consigliato il nord wave ma a me sinceramente non sembra prp adatto,se tu hai qlk consiglio a riguardo è buono accetto ;)
Posto anke una mia traccia per farmi capire
http://soundcloud.com/irino-q/la-mia-jazz
premetto che è tutto in digitale
Edited 30 Nov. 2012 17:55
non conosco nello specifico il waldor q, ma da quello he sento penso che i suoni che cerchi potresti ottenerli con qualsiasi VA con stuttura di sintesi analoga. Il q ha 5 oscillatori di cui 2 a wavetable, 2 filtri multimodo.......puioi farci qualsiasi cosa, come puoi farcela col virus o il novation supernova. ovviamente ogni VA ha una pasta sonora diversa, ma la cosa a mio avviso é meno determinante di un RA merché appunto i sinth virtuali generalmente hanno una struttura di sintesi molto piü potente e versatile che amplifica di molto la gamma di utilizzo.
Il waldorf Q é uno dei virtual analog piü potenti e meglio riusciti della storia, il mio discorso dipende solo dal fatto che quella cifra per la versione digitale, mi sembra un po´esagerata, perché il progetto non é piü portato avanti da diverso tempo, i processori sono sempre gli stessi e queindi la polifonia é ridotta rispetto alla concorrenza, perché nell´usato con un quarto della cifra trovi le versioni desktop sia del q che del microq.
Se avessi detto che era il modello q+ phoenix edition ti avrei detto di prenderlo, provarlo e al limite rivenderlo, perchéavresti avuto una polifonia di 100 voci (quindi paragonabile all´attuale concorrenza) e i filtri analogici, che ti avrebbero offerto qualcosa che la concorrenza non ha......anche se non ti fosse piaciuto lo avresti rivenduto tranquillamente a quella cifra: fino a un anno fa lo vendevano a 1000 euro in piü almeno....
ma quello che ti offre la versione digitale te lo offrono pure gli usati da 450 euro....
comunque per vedere se ti piace la pasta sonora o meno provalo: azzera gli effetti, comincia con gli oscillatori e prova a sentire come suonano e forme d´onda fondamentali, poi attacca il il filtro e prova un amplificatore/inviluppo qualsiasi.....cosßi ti fai un´idea della pasta sonora. Poi fai lo stesso con un altro synth e pouoi fare un confronto di quale dei due ha una pasta sonora o sfumature pi idonee a quello che cerchi. per quanto si chiamino tutti virtual analog, hanno tutti algoritmi diversi che giä fanno delle differenze, ma se prendi dei "testa dis serie" tipo il Q, il Virus, il nord modular, il supernova, oltre a questo fattore devi considerare il fatto che offrono cose che non sono clonate dal mondo elettronico, ma che sono state progettate a tavolino ispirandosi al mondo elettronico, ma frutto solo delle possibilitä offerte dal digitale. Nessun real analog ti darä mai la supersaw, le wave, inviluppi a 8-10-20-100 stadi, filtri totalmente inesistenti nel mondo analogico. Su questi punti si differenziano realmente i synth va, ed ´il motivo per cui in uno studio professionistico di musica elettronica o negli studi dei rumoristi cinematografici puoi trovare un moog, un modulare dopfer, insieme a un v-synth, un virus e un q contemporaneamente. In quest´ottica i synth vengono scelti per quello che li differenia dagli altri e non per come clonano gli analogici. Se cerchi qualcosa puramente per suonare, senza sbattimenti e che sia spontaneo, prendine uno qualsiasi di cui ti piaccia la pasta sonora, che abbia piü controlli in tempo reale possibile, e che abbia una struttura semplice. Tipo nord lead, sledge, roland sh, a seconda dei gusti....altrimenti datti a una workstation coi suoni giä pronti.
PS Ma i Guest non possono dare i Thanks









Edited 1 Dic. 2012 11:17