KeyBDuo made in USA

marcoballa 10-12-12 22.48
vedo su Clonewheel....

[c]"KEYB Organs Opens Manufacturing Plant in U.S.A. Columbia, MO, December 1, 2012-- Dietrolequinte di Elvio Previati today announced the opening of a manufacturing facility in Columbia, Missouri, United States. This move is to drastically increase manufacturing capabilities and KeyB product offerings.

Sales of KeyB Organs have increased steadily over the last few years. The current facility in Fabbrico, Italy, cannot keep up with demand. This has prompted Dietrolequinte di Elvio Previati to make the bold move to relocate all manufacturing to the United States in their new 100,000 square foot campus in Columbia, Missouri, USA. This location was strategically chosen because of its geographic proximity to the center of the country. Columbia, Missouri is between St. Louis, MO and Kansas City, MO and is most noted for being the home of University of Missouri as well as several other colleges and universities.
The KeyB campus is located off Interstate 70 which is a main artery for trucki...nationally, and giving the consumers what they are looking for, a product manufactured in the USA. KeyB’s employees are taking great pride in bringing manufacturing of their products to America; KeyB Organ’s new campus is only 400 miles from the birthplace of the original Tonewheel organ. While other manufactures are moving their manufacturing to Asia, KeyB Organ’s has moved their manufacturing to the Global leader of musical instrument consumption, the USA.

Whereas significant investments have been made in the moving of KeyB Organs to the USA in the areas of technology and manufacturing, a great care has been taking to keep the hand built quality of these instruments unchanged by marrying computer controlled processes with old world craftsmanship. KeyB believes that this strategy will yield the best balance for quality control, consistency and technological innovation, with attention to detail and pride of craftsmanship unmatched in the world of production musical instruments."[/c]

l'inizio di una nuova era?
emo
Edited 10 Dic. 2012 21:48
zaphod 11-12-12 00.07
Sarà la volta che il sito verrà aggiornato? emo

Interessante, thanks!
marcoballa 11-12-12 01.21
zaphod ha scritto:
Sarà la volta che il sito verrà aggiornato? emo

emoemo
giosanta 11-12-12 01.45
Certo vedere il sito del produttore con i modelli vecchi non è un bel vedere...
Speriamo sia la volta buona.
Per quanto riguarda la notizia in se, non può che far piacere ad ogni appassionato.
tsuki 11-12-12 14.52
Quando io son diventato cliente di Elvio Previati acquistando il KeyB mark II,ci siamo sentiti piu' volte al telefono,insomma era chiaro che dietro il progetto evidentemente artigianale c'era il tecnico,l'artigiano,l'uomo,una persona reale che evidentemente nel lavoro,oltre all'ovvia ricerca del realizzare i guadagni,ci metteva molta passione,ed anche molta capacita' di gestire i rapporti col cliente.Speriamo che questa svolta "americana" mantenga anche le cose che ho elencato,perchè per me' il sunto del progetto-a parte l'indiscussa qualita' degli strumenti-è proprio quello.
zaphod 11-12-12 18.36
Completo il mio precedente intervento, necessariamente corto perchè era dal cellulare e dopo un po' impazzisco a scrivere con quello. emo

Sono contento per Elvio. Il prodotto merita e, come lui stesso mi aveva detto, non riusciva a stare dietro a tutto. Poi, il mercato nordamericano penso sia quello più "affamato" di cloni, per cultura e per vastità. In più, credo che abbia avuto meno problemi ad aprire una fabbrica negli USA che assumere dei dipendenti qui in Italia. Purtroppo. Fuga dei cervelli. E fuga del know-how.
E' stata una scelta molto coraggiosa.
A proposito, ma i KeyB non dovevano essere già commercializzati in America con il marchio Diversi?
Mi sono perso qualcosa?

Comunque: spero che questa scelta porti a noi KeyBduisti (o KeyBinduisti...) dei nuovi modelli per la nostra bestia! In America ce ne saranno ben, di Hammond che varrà la pena clonare!!

Ah, un'altra cosa: il KeyB attuale, quello fatto in italia, ovviamente si rivaluterà un casino e faremo $oldi a palate, rivendendolo agli americani: "Last handbuilt model, still manifactured in Italy, great offer, only 9,999 $"
Credete che qualcuno ci cascherà? emo

Ma soprattutto: per l'assistenza (sgrat sgrat) dovremo spedirlo negli USA?!?!?!? emo
drmacchius 11-12-12 19.44
@ marcoballa
vedo su Clonewheel....

[c]"KEYB Organs Opens Manufacturing Plant in U.S.A. Columbia, MO, December 1, 2012-- Dietrolequinte di Elvio Previati today announced the opening of a manufacturing facility in Columbia, Missouri, United States. This move is to drastically increase manufacturing capabilities and KeyB product offerings.

Sales of KeyB Organs have increased steadily over the last few years. The current facility in Fabbrico, Italy, cannot keep up with demand. This has prompted Dietrolequinte di Elvio Previati to make the bold move to relocate all manufacturing to the United States in their new 100,000 square foot campus in Columbia, Missouri, USA. This location was strategically chosen because of its geographic proximity to the center of the country. Columbia, Missouri is between St. Louis, MO and Kansas City, MO and is most noted for being the home of University of Missouri as well as several other colleges and universities.
The KeyB campus is located off Interstate 70 which is a main artery for trucki...nationally, and giving the consumers what they are looking for, a product manufactured in the USA. KeyB’s employees are taking great pride in bringing manufacturing of their products to America; KeyB Organ’s new campus is only 400 miles from the birthplace of the original Tonewheel organ. While other manufactures are moving their manufacturing to Asia, KeyB Organ’s has moved their manufacturing to the Global leader of musical instrument consumption, the USA.

Whereas significant investments have been made in the moving of KeyB Organs to the USA in the areas of technology and manufacturing, a great care has been taking to keep the hand built quality of these instruments unchanged by marrying computer controlled processes with old world craftsmanship. KeyB believes that this strategy will yield the best balance for quality control, consistency and technological innovation, with attention to detail and pride of craftsmanship unmatched in the world of production musical instruments."[/c]

l'inizio di una nuova era?
emo
Edited 10 Dic. 2012 21:48
...di sicuro una nuova era per Elvio.............sempre se é rimasto lui il padrone di tutto e non ha venduto baracca e burattini a qualche yenkey.....ma adesso bisognerä comprare gli strumenti pagando le tasse doganali o verrä mantenuta la linea di produzione italiana?
ruggero 12-12-12 12.11
la linea di produzione italiana non ci sarà più. verrà tutto spostato in america. In Italia rimane Elvio che mantiene l'assistenza per il nostro paese. Vedremo come cambia la storia ora che passa tutto ad un sistema sicuramente molto più automatizzato per la produzione (mentre ora Elvio produceva in una stanza 6 x 6 m... con tanta passione e ingegno. Di certo gli strumenti "Italiani" credo rimangano con una buona quotazione perché appunto fatti ancora a mano.
I prezzi del nuovo forse si ridurranno...
gabrieleagosta 12-12-12 12.39
Ci sono delle indicazioni sui tempi nei quali verrà spostata la produzione? Vorrei prendere tra qualche tempo un Keyb Exp, ma se poi mi ci devo pagare la dogana meglio che mi affretti....emo
giosanta 12-12-12 12.42
Posso, potrei, capire il fascino del "fatto a mano" per la falegnameria, ma per tutto il resto, francamente...
Benvenga, se fosse, una riduzione dei prezzi.
rockboy 12-12-12 13.18
A me questa storia non fa felice per niente.... L'Italia è sempre stata patria di strumenti di successo spesso nati dall'ingegno e il sacrificio di un singolo, ne sono l'esempio l'Elka Synthex, gli organi Farfisa, Crumar, e il KeyB è uno di questi..... Capisco i problemi del sig. Elvio ma DLQ era un marchio che conosco da quando nel 1995 andai al DISMA a Rimini mi sembra.... e sono sempre stato orgoglioso che fosse Italiano e che gli yankee e i Jiappi ci copiassero e invidiassero.
Peccato.............
AndreaAgnoletto 12-12-12 14.17
rockboy ha scritto:
spesso nati dall'ingegno e il sacrificio di un singolo, ne sono l'esempio l'Elka Synthex, gli organi Farfisa, Crumar

Elka Synthex era opera di un solo progettista ma lo aveva prodotto Elka (forse in quegli anni 100/200 operai?), Gli organi Farfisa erano prodotti da Farfisa in uno stabilimento (ora IKEA) dove penso che nel pieno della produzione trovassero lavoro 300/400 persone, Crumar alla fine anni 70 impiegava dalle 100 alle 150 persone...
I tempi sono cambiati, e in Italia sono cambiati in peggio!
tsuki 12-12-12 15.15
Comunque,a me la figura del Sig. Elvio che si vedeva nei filmati degli hammond-day,con il cacciavite in mano a dare le ultime regolazioni alle sue creature,in procinto di essere ravvivate da super Joey o dal Tagliavini,rimane indelebile...Ti faceva vedere la bravura,l'impegno,la passione e la professionalita' di un Signor imprenditore italiano,ricco di inventiva e di passione come solo gli italiani a volte sanno esserlo...Certo che oggi come oggi tenere un'impresa redditizia in Italia,con tutte le tasse che si pagano,è davvero difficile.Ma a me le cose italiane piacciono quando continuano ad essere le nostre,e che cavolo.Preferisco l'accento modenese-romagnolo a quello yankee,non v'è dubbio.In bocca al lupo ad Elvio,comunque.Ed anche ai ragazzi di BG's,per par(i) condictioemo
saverioautellitano 12-12-12 15.34
se riduce i prezzi (ma non la qualità) di modo che ci possa fare un pensierino (al momento non mi posso permettere un keybduo ma mi piace molto), ben venga, altrimenti non ne vedo il senso. emo
am0 12-12-12 16.04
Da quel che capisco, solo la produzione è stata trasferita e "forse" solo per il mercato americano che "forse" è quello con i numeri maggiori.
Se la proprietà intellettuale, il progetto, la produzione per l'Europa (o almeno per l'Italia), e la gestione rimangono in Italia, tutto sommato è comprensibile.

Se vorrà Elvio potrà chiarireemo
rockboy 15-12-12 02.53
La mia non è una critica alla scelta del sig.Elvio Previati... Purtroppo è una presa di coscienza sulla situazione del Made in Italy....
filigroove 15-12-12 12.18
Boh... Se fosse andato ad aprire una fabbricona in un paese dell'est, avrei creduto che lo faceva per rispondere a una crescente domanda, ma se trasferisce TUTTO in USA, mi viene automatico pensare che abbia venduto. Bisogna vedere se per noi costituirà un vantaggio.
tsuki 15-12-12 15.46
Mi risulta che il Sig. Previati lavorasse -praticamente-da solo in un locale neanche troppo grande...Io personalmente gia' da tempo ero molto propenso a pensare che prima o poi la sua impresa venisse industrializzata a livelli piu' grandi (come fa' un artigiano da solo a reggere la concorrenza,la produzione,il fisco e quant'altro?).Poi non so' se abbia venduto o cosa.Ma per come sta' andando l'impresa in Italia,penso che fosse solo una questione non di "se" ma di "quando":appunto.Speriamo che ancora ci sia dietro lui a dirigere la carretta,ed in bocca al lupo.
marcoballa 15-12-12 16.02
riporto quando detto da Elvio in lista Hammond Italia e sulla KEyB Club.
In sostanza ora lui farà il pendolare per un pò tra Italia e USA, per vedere che aria tira.

Naturalmente la mente dietro al KeyB resta lui, ma è pensabile che la produzione americana prenda una sua vita autonoma col passare del tempo. Ricordiamoci che c'è sempre Joey DeFrancesco che collabora, ecco forse spiegato il motivo della decisione di americanizzare il tutto.

Elvio resterà il riferimento in ITalia (assistenza, distribuzione, ecc.) quindi per i possessori di KeyBDuo dovrebbe cambiare poco, per i futuri acquirenti vedremo....

Certo, fa un pò ridere pensare alle tastiere Fatar che partono dall'Italia per andare in USA per poi essere rispedite in ITalia (montate a bordo del KeyBDuo) ai futuri acquirenti italiani/europei emoemo
E' la globalizzazione emo
zaphod 15-12-12 17.44
marcoballa ha scritto:
Certo, fa un pò ridere pensare alle tastiere Fatar che partono dall'Italia per andare in USA per poi essere rispedite in ITalia (montate a bordo del KeyBDuo) ai futuri acquirenti italiani/europei emoemo

Io spero sia l'occasione per una keybed nuova di zecca costruita ad hoc, la tp-80 non mi piace molto.
Niente contro Fatar, ci mancherebbe.

@filigroove: perchè avrebbe dovuto delocalizzare nell'Est la produzione per supplire alla richiesta? Ci avrebbe guadagnato di più, ma probabilmente avrebbe avuto più richieste di assistenza. Magari neppure questo, a me fa ancora impressione positiva leggere "made in usa" piuttosto che China.
E poi mi piace pensare che Elvio abbia ancora quel rispetto verso il cliente ormai scomparso grazie alla globalizzazione.