Il fucile di Barbie

Pinus 19-12-12 18.51
Non ho voglia di commentare l'ennesima, recente, strage di persone innocenti avvenuta negli states.

Volevo solo evidenziare come la potente lobbie dei costruttori di armi
"commercializza i prodotti".

Solo tanta tristezza........emoemo

Edited 19 Dic. 2012 17:53
mima85 19-12-12 19.05
No comment emo
vin_roma 19-12-12 19.35
Non mi stupisco perché gli USA non per niente (e ce lo dimentichiamo spesso) sono frutto del violento colonialismo inglese prima e poi della sconsiderata presunzione degli indipendentisti/schiavisti che attualmente sono proprietari di un enorme cimitero indiano.
textars 19-12-12 23.00
Per me è un "FAKE"..
emo
Paul78 20-12-12 01.26
In america sono avanti in tutto e la polizia si porta la pistoletta!! Prima di dire A gli hanno gia scaricato tutto il caricatore addosso!!!
anonimo 20-12-12 09.16
Non abbiamo memoria?.

Non ci ricordiamo che pochi mesi fa, all'ultima ennesima strage, mentre il mondo inorridiva e si stupiva, gli americani (civili cittadini) sottolineavano con forza che non volevano cambiare nulla in tema di regolamentazione della vendita di armi?..

Io li ricordo gli americani inorriditi, che dicevano che e' giusto tenere gli arsenali in casa e quelle cose li.

Gli hanno lavato il cervello con la storia che il nemico e' ovunque, e' nero, e' straniero, e ti entra in casa dappertutto e che se non sei armato sei un uomo morto.

Le fabbriche di armi vivono sulla paura, e gli americani rintontiti dalla propaganda consumistica muoiono di stragi : morti e contenti (tranne le vere vittime : i bambini).

E allora (scusatemi se son duro) ma quando non c'e' piu' speranza, ognuno si tenga il sistema che ha scelto.

Mi dispiace per i bimbi americani morti nella scuola, pero' smettiamola con questa ipocrisia del mettere eroi in prima pagina su facebook (l'insegnante che ha salvato i bimbi) e piangere morti di serie A dimenticando gli altri.

Dei bambini di Bhopal nessuno ricorda piu' nulla, cosi' come di quelli di Beslan, eppure erano bambini anche loro ma per l'opinione pubblica forse bambini di serie B.

Piango per i bambini americani vittime di una strage assurda, ma non riesco ad avere lacrime per un paese, che il giorno dopo la strage torna ad avere la mentalita' di 300 anni fa (del far west) invocando il diritto alle armi libere (comprese quelle da guerra).

Poteva addirittura andar peggio, perche' quel matto aveva un arsenale in grado di fare una strage di dimensioni apocalittiche...

Ma quelle armi sono sempre li, negli scaffali dei "supermercati" : armi in grado di far saltare la testa ad una persona, o di ridurla a carne tritata.
In america vogliono questo, ed ho sentito nelle interviste che invocano il diritto alla legittima difesa sia in casa (e li ci puo' stare) che per strada (ma siamo matti girare armati fino ai denti per strada?)...

Se non cambia la societa' americana diventa perfino inutile piangere per i mali causati da loro stessi, e se mi avanza qualche lacrima, preferisco spenderla per i bambini di Bhopal, o quelli di Beslan ma anche per i bambini mandati in guerra nei troppi paesi africani, armati da noi occidentali..

Scusate se son stato un po' duro, ma e' inutile spender lacrime oggi, aspettando la prossima strage annunciata mentre i fabbricanti di armi si riempiono le tasche e se la ridono.. : mi sembra davvero un atteggiamento incoerente.

Edited 20 Dic. 2012 8:19
zavaton 21-12-12 22.35
Durezza per durezza... come ogni tanto mi diceva mio nonno quando ero piccolo:
"Hai voluto la bicicletta? ...PEDALA!"
efis007 22-12-12 04.02
robykaiman ha scritto:
Poteva addirittura andar peggio, perche' quel matto aveva un arsenale in grado di fare una strage di dimensioni apocalittiche...

Sebbene condivido molte delle affermazioni di Kaiman (dico sul serio) il vero problema risiede in una parola: "quel matto".
Le armi sono pericolose, sono il primo a dirlo, e l'ho sempre detto e ben sottolineato.
Ma l'arma più pericolosa in assoluto è la follia umana.
Quando c'è la follia non c'è arma che tenga, qualsiasi cosa nelle mani di un folle diventa un'arma.
Una vanga, un coltello da cucina, un'automobile.
O in mancanza d'altro, le semplici mani (le arti marziali insegnano).
E' chiaro e sin troppo evidente che il lasciare "libero" l'acquisto delle armi è fonte di potenziale pericolo.
E' come dare il zucchero all'asino insomma, detto terra terra.
Ma il problema dell'acquisto "libero", o con porto d'armi, non impedisce comunque ad un folle di essere un folle.
Anche in Italia abbiamo le nostre follie nonostante quì serve un porto d'armi per possedere un'arma.
Chi ha cultura sa bene cos'è un'arma e come va trattata.
La rispetta.
Non ci gioca.
Non fa l'idiota.
La ammira e la teme.
Bisogna avere cultura nelle armi, bisogna averne assoluto rispetto.
Senza queste cose basilari l'arma (intesa come qualsiasi oggetto in grado di far danni) diviene pericolosa.
Anzi no, è sempre la testa del folle ad essere veramente pericolosa.
Finchè ci sarà un folle in giro a poco serve che abbia o non abbia un'arma.
Comunque vada combinerà una follia, e troverà il sistema per farla, garantito.

Con ciò non voglio dire che la vendita di un'arma "libera" sia una cosa giusta e salutare.
Affatto.
Dico solo che un folle, qualsiasi siano le restrizioni che gli poniamo davanti, riuscirà comunque ad avere la sua "arma".
Da sparo, da taglio, da fuoco, etc, il come lo sa lui.
Ma il sistema lo trova.
E' nella natura del folle non fermarsi dinnanzi agli ostacoli, qualsiasi essi siano.
Sapete perchè?
Perchè è un folle!
Ergo della vita altrui, e della sua stessa vita, non gliene frega un bel niente.
Se ha deciso di fare una strage... state tranquilli...la farà. emo

Ricordiamoci cosa hanno fatto i folli dell'11 settembre.
Non avevano armi da fuoco.
Non avevano mitra o bombe.
Non avevano pistole o fucili.
Avevano solo coltelli e taglierini di quelli che si comprano in cartoleria.
Usando quei semplici oggetti hanno terrorizzato i passeggeri, sgozzato i piloti, e trasformato un innoquo aereo di linea (anzi quattro) in una "bomba volante" che ha sterminato 3000 persone e raso al suolo due grattacieli.
Una strage mostruosa provocata alla fonte da coltelli usati nel modo NON appropriato. emo
Praticamente quei coltelli hanno ammazzato 3000 persone, sarebbero loro la causa di tutto!
L'11/9 è l'esempio più eloquente che dimostra il potere distruttivo della follia umana, qualora essa decida di agire concretamente.
Ad un pazzo non gli serve necessariamente un fucile per poter compiere una strage.
Gli serve solo una cosa: la sua follia omicida e il suo modo cinico nel saper trasformare qualsiasi cosa che trova in un'arma devastante.
L'11/9 ci ha lasciato in eredità proprio questo messaggio:
"Tutto, nelle mani di un FOLLE, diventa arma".
Questo è ciò che l'11/9 ha insegnato al mondo intero.
Non dimentichiamolo. emo

Edited 22 Dic. 2012 4:12
vin_roma 22-12-12 05.35
Però la "follia comune", quella che a certi soggetti scappa dopo un banale incidente d' auto o per un diverbio, finirebbe lì.

Se la madre di quel ragazzo folle, anche se avesse avuto la "passione" per le armi, ma non ne avesse potuto avere così facilmente in casa certamente non sarebbe successo niente.

Un conto è far parte di una rete terroristica, di trafficanti di droga, un conto è essere un comune mortale che ha accesso alle armi e che può "schizzare" di testa.
Nei primi casi hanno malvagiamente bisogno di armi, nel secondo sono d' uso fortuito, tanto che se non le hai e non puoi averle tutt' al più tiri fuori un coltello da cucina, ma è proprio un' altra cosa...
zaphod 22-12-12 11.07
Questa foto è terrificante.

Comunque, vi confesso una cosa: non so come pensarla, sulle armi.

Io non sono un tipo violento, non ricordo l'ultima volta che sono venuto alle mani con qualcuno (forse alle scuole medie), e mi ripugnerebbe infierire contro qualcuno (e poi come pianista ho il terrore di rimediare qualche frattura alle dita emo)
Non mi piace la caccia, non ho mai sparato in vita mia, a mio figlio non compro armi giocattolo e non voglio che gliene regalino. Odio la guerra, di qualsiasi tipo.

Però rifletto su questo: quanti nel mondo la pensano come me? Quanti, per cattiveria, necessità, fame, miseria, potrebbero fare del male a me e soprattutto ai miei figli? Si fermerebbero perchè io non farei niente a loro? No. Ma io, nei loro panni, mi fermerei? Se fossi alla fame, reietto, non avessi nulla da perdere, affronterei qualcuno per rubargli il necessario per tirare avanti un'altra giornata? Forse sì. O forse aspetterei la morte in silenzio. Non lo so. E' terribile di pensare di doversi difendere da persone come me, che sono diverse da me solo perchè sono nate nel posto sbagliato o hanno ricevuto l'educazione dalla maestra peggiore: la strada.
Vi giuro che se da noi la vendita delle armi fosse libera, io passerei delle notti terribili, insonni, laceranti, ad interrogarmi se fosse il caso di prendere un'arma da tenere in casa, per proteggere non tanto me quanto la mia famiglia. E qualora la prendessi, ne avrei un sacro terrore.
Inteso, io non sono di quelli che vede nell'altro uno pronto ad uccidermi, non ho la mentalità tutta americana di aspettarsi il nemico dovunque, anzi: sono piuttosto aperto a tutti. Ho sempre la presunzione che uno venga in pace. Sì, insomma, nei film americani sarei sempre quello che viene falciato da una mitragliata mentre avanza con la mano tesa.

Tra l'altro, qualora avessi poi l'arma in casa, chi mi dice che non la userei per offesa?
Voglio dire, non sono folle. Ma chi dice che non lo diventerei? Se avessi un arma in casa, e sapessi che qualcuno ha molestato i miei figli, chi mi dice che non andrei a fare "giustizia"?
Ecco.
Meno male che in italia le armi non si vendono al primo venuto.
efis007 22-12-12 14.53
vin_roma ha scritto:
Però la "follia comune", quella che a certi soggetti scappa dopo un banale incidente d' auto o per un diverbio, finirebbe lì.

Se la madre di quel ragazzo folle, anche se avesse avuto la "passione" per le armi, ma non ne avesse potuto avere così facilmente in casa certamente non sarebbe successo niente.

Un conto è far parte di una rete terroristica, di trafficanti di droga, un conto è essere un comune mortale che ha accesso alle armi e che può "schizzare" di testa.
Nei primi casi hanno malvagiamente bisogno di armi, nel secondo sono d' uso fortuito, tanto che se non le hai e non puoi averle tutt' al più tiri fuori un coltello da cucina, ma è proprio un' altra cosa...

Sono d'accordo.
Non per niente avevo detto che lasciare le armi da fuoco in libera vendita è un po' come dare lo zuccherino all'asino.
L'arma da fuoco ha uno strano effetto "calamitante" che ti invoglia ad usarla.
Il tutto dipende dal come la usi.
Io ogni tanto (poco a dire il vero) la uso.
Ma la uso nel modo corretto per cui l'ho acquistata, ossia recarmi in un poligono di tiro sportivo, e farla sparare un po', cioè cercare di fare qualche punto come fanno gli atleti olimpici.
Nulla di più.
Il mio fucile (che tratto con assoluto rispetto e serietà) rappresenta per me un semplice attrezzo di sport e di svago come lo potrebbe essere una mazza da golf o una mazza da baseball.
Il problema è che non tutti sono me.
Se per me un fucile è un attrezzo sportivo, per altri potrebbe non esserlo.
Il che è un potenziale pericolo.
L'uso corretto di un'arma dipende fortemente dal tasso culturale di chi usa l'arma.
Da noi per possedere un'arma bisogna dimostrare di avere una fedina penale pulita, di saperla usare in modo corretto, di dichiarare a che scopo deve servire (sicurezza, sport, scuola, etc), etc etc.
Non è molto purtroppo, però qualcosa di positivo c'è.
In America invece qualunque persona va in negozio e si porta via un'arma (da fuoco, parliamo ovviamente di armi da fuoco).
Secondo me è un errore.
Tuttavia ribadisco che un folle, qualsiasi siano le restrizioni che gli mettiamo davanti, troverà comunque il modo di impossessarsi di una potenziale arma (da fuoco, da taglio, esplodente, etc), e far danni.
Se ha il libero accesso al "fucile facile" buon per lui (in senso dispregiativo!), farà danno con un fucile.
Se ha difficoltà ad ottenere un fucile userà magari del fertilizzante da agricoltura per crearsi un bomba devastante.
Oppure con un flessibile taglierà un pezzetto di binario per far deragliare un treno.
E via discorrendo.
Ci sono molteplici modi per cui un folle riesca a fare grossi danni, e il regolarizzare la vendita di armi non è necessariamente sinonimo di "adesso non succerà più niente del genere, siamo al sicuro".
Ecco perchè io ho molta più paura della follia umana, che non dell'arma stessa.
Contro la follia non c'è rimedio o restrizione.
Bisogna solo sperare che non succeda ancora. emo
efis007 22-12-12 15.19
zaphod ha scritto:
Tra l'altro, qualora avessi poi l'arma in casa, chi mi dice che non la userei per offesa?
Voglio dire, non sono folle. Ma chi dice che non lo diventerei? Se avessi un arma in casa, e sapessi che qualcuno ha molestato i miei figli, chi mi dice che non andrei a fare "giustizia"?

Esattamente.
Io lo ribadisco spesso: il diritto di difendersi è sacrosanto.
Ma ciò non deve divenire un pretesto per far abuso sconsiderato di un'arma.
Più volte ho sottolineato di non usare armi da fuoco in casa per difendersi.
Questo per un semplice motivo: pochissimi sanno veramente usare un'arma da fuoco.
Il che è un pericolo.
Avere una pistola in casa non è avere più sicurezza in casa.
Un'arma uccide, non è un giocattolo, è una roba molto molto seria che richiede un profondissimo rispetto educazionale.
Se veramente vi sta a cuore la difesa vostra e della vostra famiglia, usate armi non letali.
Esistono apposta, le hanno progettate per quello, non uccidono, e sono accessibili (la più comune è il Teaser, la famosa pistola elettrica).
Con quell'arma (perchè comunque è un'arma, occhio, fa male!) vi garantite l'impossibilità di diventare degli assassini nel caso (speriamo mai!) doveste perdere la testa.
Prima hai detto una cosa giusta: "io non sono un folle, ma per difesa magari potrei diventarlo".
Ecco, facciamo in modo che quei pochi secondi di potenziale "follia legittima" non vi trasformino nell'assassino che NON siete.
Ergo, evitate, evitate, evitate, di tenere armi da fuoco in casa.
Usate altri metodi, l'importante è che siano non letali.
Fidatevi della mia parola.
Della parola di uno che ha un'arma da fuoco vera in casa (rigorosamente scarica e smontata), e non la userebbe mai per difendersi.
Mai.
Primo perchè non c'è il tempo per usarla, questo è poco ma sicuro.
Secondo perchè so bene cosa può fare (e non è piacevole, ve lo garantisco).
Terzo perchè non sono un assassino, e non voglio diventarlo per nessun motivo.
Se gli americani hanno deciso da fare i pistoleri in casa propria, male per loro, vediamo di non imitarli.

Soprattutto ora che si avvicina il capodanno... italiani... stiamo attenti!
Occhio ai fuochi d'artificio, occhio alle pistolettate sparate a vanvera per aria ("tanto non fanno niente"), occhio ai petardi, occhio a non esagerare con tutto ciò che può far male.
Evitiamo di giocare con la polvere da sparo. emo
Usiamo palloncini, trombette, coriandoli, qualsiasi cosa, ma stiamo attenti a non giocare col fuoco se non siamo esperti del settore (i fuochi d'artificio lasciamoli fare ai professionisti, non ai dilettanti).
Il fuoco non perdona, basta un attimo, un errorino, una sottovaluzione, e la festa si trasforma in un disastro.
E purtroppo tutti i capodanni c'è sempre qualcuno che lo capisce (tardi) a sue spese, nonostante è stato avvisato da tempo.
Mi raccomando amici.
Festeggiate, brindate, mangiate il panettone, i pasticcini, cantate, ballate, scopate, tutto quello che volete.
Ma niente fuochi e niente azioni sconsiderate con armi e/o esplosivi.
Promettetemelo!
emo
Edited 22 Dic. 2012 17:28
textars 23-12-12 14.15
robykaiman ha scritto:
Non ci ricordiamo che pochi mesi fa, all'ultima ennesima strage, mentre il mondo inorridiva e si stupiva, gli americani (civili cittadini) sottolineavano con forza che non volevano cambiare nulla in tema di regolamentazione della vendita di armi?..

Io li ricordo gli americani inorriditi, che dicevano che e' giusto tenere gli arsenali in casa e quelle cose li.

Gli hanno lavato il cervello con la storia che il nemico e' ovunque, e' nero, e' straniero, e ti entra in casa dappertutto e che se non sei armato sei un uomo morto.

Le fabbriche di armi vivono sulla paura, e gli americani rintontiti dalla propaganda consumistica muoiono di stragi : morti e contenti (tranne le vere vittime : i bambini).

E allora (scusatemi se son duro) ma quando non c'e' piu' speranza, ognuno si tenga il sistema che ha scelto.


Io credo sia la storia di un popolo che ne determini la cultura, ed in questo caseo (america) no dobbiamo dimenticare il "Far West" dove davvero ognuno doveva farsi giustizia da solo e il nemico era dovunque.... Culturalmente credo sia la matrice della mentalità americana.. Credo anche che data la natura policulturale dei momenti della colonizzazione americana, anche questo possa essere un fattore della (per noi distorta) mentalità di questo popolo. Come il nostro inorridimento deriva dal forte influsso cattolico che abbiamo come patrimonio culturale.
Cio' non giustifica stragi, sia ben chiaro. giustifica piuttosto una profonda ignoranza.
emo

Ora che la mentalità "russi=cattivi americani=buoni" sta andando in pensione, cominciamo a vedere anche i difetti di un popolo che certe situazioni le ha vissute, anzi si è creato un popolo attraverso stragi.
emo
zavaton 23-12-12 18.15
textars ha scritto:
Ora che la mentalità "russi=cattivi americani=buoni" sta andando in pensione


E' andato in pensione alla fine della prima repubblica, slogan inventato ai tempi della DC per evitare in tutti i modi che il PCI ossia i "comunisti cattivi" arrivassero al potere.
Dopo invece con la seconda repubblica per salvarsi il culo i cattivi sono diventati buoni emo
Edited 23 Dic. 2012 17:18
anonimo 23-12-12 21.25
@ textars
robykaiman ha scritto:
Non ci ricordiamo che pochi mesi fa, all'ultima ennesima strage, mentre il mondo inorridiva e si stupiva, gli americani (civili cittadini) sottolineavano con forza che non volevano cambiare nulla in tema di regolamentazione della vendita di armi?..

Io li ricordo gli americani inorriditi, che dicevano che e' giusto tenere gli arsenali in casa e quelle cose li.

Gli hanno lavato il cervello con la storia che il nemico e' ovunque, e' nero, e' straniero, e ti entra in casa dappertutto e che se non sei armato sei un uomo morto.

Le fabbriche di armi vivono sulla paura, e gli americani rintontiti dalla propaganda consumistica muoiono di stragi : morti e contenti (tranne le vere vittime : i bambini).

E allora (scusatemi se son duro) ma quando non c'e' piu' speranza, ognuno si tenga il sistema che ha scelto.


Io credo sia la storia di un popolo che ne determini la cultura, ed in questo caseo (america) no dobbiamo dimenticare il "Far West" dove davvero ognuno doveva farsi giustizia da solo e il nemico era dovunque.... Culturalmente credo sia la matrice della mentalità americana.. Credo anche che data la natura policulturale dei momenti della colonizzazione americana, anche questo possa essere un fattore della (per noi distorta) mentalità di questo popolo. Come il nostro inorridimento deriva dal forte influsso cattolico che abbiamo come patrimonio culturale.
Cio' non giustifica stragi, sia ben chiaro. giustifica piuttosto una profonda ignoranza.
emo

Ora che la mentalità "russi=cattivi americani=buoni" sta andando in pensione, cominciamo a vedere anche i difetti di un popolo che certe situazioni le ha vissute, anzi si è creato un popolo attraverso stragi.
emo
Credo che ogni popolo sceglie come vivere.

Se gli americani amano vivere circondati da armi da guerra, perche' questo da loro sicurezza, che facciano pure, ma a questo punto piu' che piangere per i bambini americani che muoiono, possiamo inorridire per un popolo che non da nulla per fermare questo rischioso fenomeno.

Come ho scritto in un precedente post, mi dispiace per i bambini, ma non nascondo che il rischio che accada ancora sia molto ma molto alto... forse fino a quando qualcuno si rendera' conto davvero che non solo le armi non danno sicurezza, ma diffusione libera di arsenali cosi' pesanti, riduce perfino la sicurezza di esseri innocenti come i bambini.

textars 24-12-12 01.14
robykaiman ha scritto:
Credo che ogni popolo sceglie come vivere.

Se gli americani amano vivere circondati da armi da guerra, perche' questo da loro sicurezza, che facciano pure, ma a questo punto piu' che piangere per i bambini americani che muoiono, possiamo inorridire per un popolo che non da nulla per fermare questo rischioso fenomeno.

Come ho scritto in un precedente post, mi dispiace per i bambini, ma non nascondo che il rischio che accada ancora sia molto ma molto alto... forse fino a quando qualcuno si rendera' conto davvero che non solo le armi non danno sicurezza, ma diffusione libera di arsenali cosi' pesanti, riduce perfino la sicurezza di esseri innocenti come i bambini.


Condivido il tuo pensiero, aggiuno che probabilmente ancora sono piu' gli americani che ci campano sul mercato delle armi che quelli che ci muoiono...
emo
anonimo 24-12-12 10.57
Condivido il tuo pensiero, aggiuno che probabilmente ancora sono piu' gli americani che ci campano sul mercato delle armi che quelli che ci muoiono...
emo

Se contiamo le vittime delle guerre scatenate nel mondo con le armi occidentali (in primis le americane), allora il conto cambia.

Poi non mi stupisco se quelle che avanzano le mettono nei supermercati, a disposizione di ogni tipo di mattoide pronto a far stragi.

Pero' occhio non vede e cuore non duole, per questo la mia affermazione sara' presto contestata da piu' di una persona.

P.S..... paradossalmente negli USA e' vietata la vendita dei Kinder sorpresa perche' son ritenuti pericolosi ... emoemoemo

Ma quelli sono davvero rimbambiti, e mi fermo qui per decenza....emo

efis007 25-12-12 18.02
robykaiman ha scritto:
Pero' occhio non vede e cuore non duole, per questo la mia affermazione sara' presto contestata da piu' di una persona.

Non credo caro Roby che questa tua affermazione possa essere contestata. emo
Come ho già detto, lasciare delle armi in libera vendita è fonte di potenziale pericolo sociale, e credo che nessuno possa dire il contrario.
Io stesso sono contro la vendita libera di armi da fuoco perchè, comunque sia, si tratta pur sempre di un'arma da fuoco.
Chiunque sostiene che la vendita libera di armi da fuoco sia una cosa "non pericolosa" non è probabilmente molto esperto di armi da fuoco, oppure sta bellamente sottovalutando il problema.
No ragazzi quì non c'è da scherzare: le armi da fuoco SONO pericolose, poche storie e poche balle.
Rimango sempre del parere che un folle non ha necessariamente bisogno di un'arma da fuoco per compiere una strage.
Di esempi di stragi commesse senza armi da fuoco ce ne sono molti purtroppo.
Ma questo è un altro discorso.
Ma da qui a dire che la vendita libera di armi da fuoco NON sia fonte di potenziale pericolo, è affermare una bugia!
E siccome non mi ritengo un bugiardo è giusto e sensato dire la verità.
Le armi da fuoco vanno regolamentate!
Senza scuse.
Per cui io sono contro la vendita libera di armi da fuoco, e sempre lo sarò.
Ecco perchè in cuor mio e in tutta onestà non posso contestare la tua affermazione.
Se lo facessi sarei un disonesto ed un bugiardo.
Ma fortunatamente non mi ritengo parte di questa categoria di persone. emo
Edited 25 Dic. 2012 17:03
anonimo 01-01-13 05.21
e intanto negli USA succede questo : lastampa

La gente corre a comprare armi perche' teme leggi sul divieto.

Un paese che vive con i sacchi di sabbia vicino alla finestra non e' un paese normale.
Qualcuno potra' dire "cavoli loro".... ma allora perche' devo piangere le stragi di chi non fa nulla per evitarle?..

Solidarieta' ai bambini perche' sono sempre innocenti, pero' non posso dire altrettanto per una popolazione che vuol vivere tra proiettili ed armi da guerra.

zavaton 01-01-13 11.16
In fondo cosa ci si può aspettare da un popolo che si è impadronito con la forza di un intero continente sterminando quasi totalmente tutta la sua popolazione.
La cosa ridicola è che costoro si definiscono americani emo vantandosi con superbia e orgoglio.