Tastiera che "gestisca" il cambio suoni al volo

mmoraschi 22-12-12 12.42
Un saluto a tutti, è molto tempo che leggo il forum e lo trovo uno strumento imprescindibile per operare delle scelte il più oculate possibile.
Pongo dunque a voi il quesito con le opportune premesse.
Suono in un gruppo, facciamo pezzi nostri, complicati, lunghi e inascoltabili.
Sono un mediocre tastierista autodidatta. Il mio ruolo nel gruppo è dunque di caratterizzare i pezzi con interventi "da rumorista"
Ciò comporta cambi continui di strumento diciamo 10 ogni pezzo per 30 pezzi in repertorio.
Repertorio che nel migliore dei casi va su youtube ... niente date, niente soldi.
I pezzi nascono per distillazione e collage di lunghissime jam session. (ciò significa che non mi posso mettere a programmare i suoni a casa .... lo devo poter fare al volo altrimenti niente jam niente pezzi nuovi)

Ora utilizzo una tastiera muta e un pc con un host su cui carico vari vst. Un file è una song, su ogni traccia c'è uno strumento diverso e con il pulsantino inc passo da un suono all'altro. Va tutto bene ... ma non mi piace.
E' troppo delicato come setup: il pc, la scheda sonora, la latenza, i cavi.
La qualità del suono non è sempre all'altezza, non è sempre facile trovare il suono che cerco tra 10 soundfont GM completi, e non posso acquistare vsti da 1000 milioni di euro.
Io chiedo una cosa come le list della kronos ... peccato che fra 10 anni potrò magari permettermene una usata. (per esempio nel 2002 ho comprato una 01W Pro bellissima mi piacissimo ma nel mio contesto attuale inutilizzabile)
Nel frattempo cosa posso comprare?
Sono disposto ad affiancare il pc alla tastiera, ma solo per la "gestione" e non per la sintesi.
Esempio: una casio xw-p1, mi preparo le patch in fila sul pc e le trasferisco sulla tastiera tra un pezzo e l'altro ... è possibile? quanto ci mette?

Non ho esigenze sonore di eccellenza mi vanno bene tutte le marche.
Ultimamente ho pensato (e studiato) le fantom..
La fa76 non ha nemmeno l'usb o un software di gestione,
La serie S non ha il live setting,
La serie X ha il live setting ma, posto di stare in 16 suoni per pezzo, ho solo 20 pezzi...
si possono importare da pc diversi live setting? quanto ci mette?
ho letto anche che per passare da una patch all'altra ci mette comunque un secondo ... che è tanto.
in più non mi sembra velocissimo creare un live setting al volo durante una jam ... ma chi la possiede ha maggior cognizione.
Per fare il cambio senza stacco dovrei passare alla G ... ma è fuori budget.
Capisco che i paletti sono molti... potete comunque dirmi che la soluzione non esiste.
Un ringraziamento a TUTTI, (anche se non mi aiutate direttamente mi avete già aiutato tante volte con i vostri post)
Marco
pask976 22-12-12 13.23
1) che tipo di suoni ti servono?

2) budget?

3) utilizzi solo suoni o anche sequenze/campionamenti?
mmoraschi 22-12-12 14.13
suoni ... piano, violini rapidi e lenti, qualche synt, ... diciamo che sto nel campo dei GM con qualche incursione nel synt ... uso soundfont e sytrus.

Budget: vergognoso arrivo a 650, per questo parlo di usato anche vecchio

sequenze no tutto live, campioni ... bho se ci sono ma per intenderci non mi metto a campionare qualcosa per poi loopparlo, il batterista è un'anima libera e i nostri pezzi cambiano metrica e bpm in maniera vergognosa un clic è semplicemente impossibile e dunque anche tutte le basi lo sono... non posso nemmeno giocare col delay.
ettore_duliman 22-12-12 14.45
mmoraschi ha scritto:
La serie X ha il live setting ma, posto di stare in 16 suoni per pezzo, ho solo 20 pezzi...


la serie x nel live set mode ha 16 banchi da 16 "elementi", dove ogni elemento può essere una patch, una performance o una song

con la serie x puoi utilizzare il metodo rps per i cambi di suono senza stacco, quindi, utilizzando i pad, in teoria puoi creare una performace contenente 16 suoni diversi e cambiare dall'uno all'altro assolutamente senza stacco

in realtà, poiché ogni performance ha solo 3 mfx, il numero di suoni realmente utilizzabili in ogni performace scende di molto, soprattutto se utilizzi suoni synth; con i suoni acustici questo limite si sente meno
am0 22-12-12 16.21
mmoraschi ha scritto:
Suono in un gruppo, facciamo pezzi nostri, complicati, lunghi e inascoltabili.

già mi sei simpaticoemo

mmoraschi ha scritto:
I pezzi nascono per distillazione.....

e qui ancora di più emo

Ricapitolando:
- non ti servono suoni troppo elaborati o con esigenze particolari
- non vuoi lo stacco da un suono ad un altro
- vuoi caricare i suoni da pc per poterne avere 10X30 brani

Se è tutto qui temo che il pc non ti serva a molto. Cioè, o fai tutto con il pc e una master oppure molte delle ws antiche e non, consentono di non staccare il suono, e in quanto a possibilità di programmarsi dei set di suoni per ciascuno dei vari brani penso non ci siano problemi.
Parlando degli aggeggi che conosco il motif es permette tutto ciò.

Veda lei, e se hai voglia di farci sentire qualcosa di inascoltabile.......emo
mmoraschi 22-12-12 17.39
http://www.youtube.com/watch?v=B3lZUv4P0W8

Ne abbiamo di più complicate ma non sono registrate decentemente ...
pensate comunque al clic di questa.. e contate l'inizio.
Motif es ... mi scarico il manuale
mmoraschi 22-12-12 19.01
Riguardo al fantom X (che avevo comprato ma ho dovuto restituire praticamente senza provarla perchè aveva i tastini malfunzionanti) deduco quanto segue:
1 il live setting è inadeguato
a ha pochi banchi
b il suono non cambia senza stacco

2 posso farlo con i pad impostando delle performance da un template (teoricamente o praticamente?)
a la mano sinistra si deve incrociare con la destra per andare a prendere il pad
b la mano sinistra deve azzeccare il pad giusto
c il tastierista deve ricordarsi a che punto del pezzo è arrivato

Ho visto un video sul seamless switching ma il tizio diceva che con il pad1 accendeva la prima traccia col pad4 la spegneva ... se fosse così non andrebbe molto bene

Riguardo alle vecchie ws il korg 01W è inutilizzabile ci ho provato ma è assolutamente inadeguato ... metto in ordine le patch e poi le salvo su disco? ... sì a parole. "mettere in ordine" vuol dire che partendo da banchi vuoti faccio il primo pezzo, poi il secondo, poi se voglio aggiungere un suono al primo pezzo devo prendere la patch 16 e copiarla nella 17 la 15 nella 16 ... etc etc.
Allora salvo un banco per ogni pezzo e poi tra un pezzo e l'altro carico il banco? troppo tempo.
am0 22-12-12 22.12
@ mmoraschi
http://www.youtube.com/watch?v=B3lZUv4P0W8

Ne abbiamo di più complicate ma non sono registrate decentemente ...
pensate comunque al clic di questa.. e contate l'inizio.
Motif es ... mi scarico il manuale
Lunga è lunga, ok, ma è carina, molto carina, complimentiemo
a tratti sento un non so che, un profumino, che mi evoca il buon vecchio progemo
ha qualche momento di stanca, ma l'idea generale non è male.

Lascia perdere il manuale del motif che ti sfondi solo il cervello e non ne concludi nulla.
Affittane uno e smanetta. E' l'unicaemo
ettore_duliman 23-12-12 15.26
mmoraschi ha scritto:
1 il live setting è inadeguato
a ha pochi banchi
b il suono non cambia senza stacco


perché nel live setting non devi impostare le patch, ma le performace (o le song)

se riesci a programmare una performance che contenga tutti i suoni di una canzone, allora avrai a disposizione 16 x 16 = 64 canzoni immediatamente richiamabili dal live setting mode

mmoraschi ha scritto:
2 posso farlo con i pad impostando delle performance da un template (teoricamente o praticamente?)
a la mano sinistra si deve incrociare con la destra per andare a prendere il pad
b la mano sinistra deve azzeccare il pad giusto
c il tastierista deve ricordarsi a che punto del pezzo è arrivato

Ho visto un video sul seamless switching ma il tizio diceva che con il pad1 accendeva la prima traccia col pad4 la spegneva ... se fosse così non andrebbe molto bene


a) vero

b) inevitabile, questo vale con qualsiasi metodo di selezione delle patch (è possibile utilizzare il pedale di espressione per cambiare patch, ma si presenterebbe il problema dello stacco del suono; le tastiere più recenti e costose non hanno questo problema, fantom g, korg kronos, ...)

c) non capisco, è naturale che il tastierista debba sapere in quale punto bisogna cambiare suono (utilizzando delle sequenze in realtà diventa possibilie programmare i cambi di suono, c'è una band delle mie parti che lo fa, tramite un sequencer eseguono dei program change su tutta la strumentazione, sia per le tastiere che per le chitarre)
io ad esempio faccio una cosa del genere: pad 1 intro, pad 2 strofa, pad 3 rit, pad 4 bridge, pad 5 outro, ...
capisco che con canzoni prive di una struttura convenzionale la situazione si complichi

d) esiste anche il pad muting mode, ma non è quello che intendevo.
con il fantom x, nel modo rps, è possibile impostare i pad in modo che essi attivino o disattivino qualsiasi part della performance, ad esempio con il pad 1 si possono attivare le part 2, 5, 7 (e disattivare le altre), col pad 2 attivare le part 5, 11, 12 (e disattivare le altre), e così via
mmoraschi 23-12-12 18.13
Riguardo alla serie X, pongo questa ipotesi di lavoro.
Se si parla di part muting di una performance, significa che tutte le parti lavorano comunque sullo stesso canale midi, ergo potrei usare il canale 2 per una prestatasti 8 parti sulla key1 8 parti sulla key2 condisco con qualche split e riduco i cambi di strumento di più della metà rendendo meno oneroso l'utilizzo dei pad.

La mia idea è corretta?
ettore_duliman 23-12-12 19.07
@ mmoraschi
Riguardo alla serie X, pongo questa ipotesi di lavoro.
Se si parla di part muting di una performance, significa che tutte le parti lavorano comunque sullo stesso canale midi, ergo potrei usare il canale 2 per una prestatasti 8 parti sulla key1 8 parti sulla key2 condisco con qualche split e riduco i cambi di strumento di più della metà rendendo meno oneroso l'utilizzo dei pad.

La mia idea è corretta?
sono abbastanza sicuro che possa funzionare

l'attivazione di una part avviene tramite sysex e non ha a che fare con i canali midi

è possibile impostare diverse part sullo stesso canale midi e attivarle o disattivarle a piacere

naturalmente quando diverse part condividono lo stesso canale midi, eventuali messaggi midi (volume, pan, expresison, ...) agiscono su tutte le part

rimane, purtroppo, il limite di soli 3 mfx per performance
ettore_duliman 23-12-12 19.38
diciamo che con limiti di budget una fantom x è ancora una buona macchina con bei suoni e molte caratteristiche di gestione piuttosto potenti

ora non so dirti se ci siano altre tastiere a basso costo con un live set mode e senza stacchi nei cambi di suono

non so se le nuove korg krome o yamaha mox ed mx abbiano queste caratteristiche

avendo ed usando una fantom x8 posso assicurarti che una buona parte di quello che chiedi è fattibile, magari con qualche accrocco e qualche limitazione, ma fattibile

con 2 o più tastiere "lunghe" naturalmente questo tipo di gestione viene semplificata, utilizzando appunto vari split distribuiti tra le varie tastiere
mmoraschi 14-02-13 11.11
Aggiorno per informare tutti quelli che mi hanno aiutato.
Per questioni di budget e complicazioni varie ho optato per mantenere un setup con il PC.
Ho cercato quale master potesse fare al caso mio ... la umx61 mi stava comunque stretta (non tanto come tasti ma come dinamica).
La scelta era caduta su una M-AUDIO OXYGEN 88 ... piena di controlli e programmabile veramente bene bene, come tasto pesato un po' penoso, ma non avendo mai toccato un piano per me era un vantaggio.
Il tasto in particolare risulta pesante al primo tocco ma sulle ripetizioni diventa morbido ... strange feeling.
Anyway non so se si tratta di un problema temporaneo ma ne ho acquistata una da Merula l'ho portata a casa e provandola bene bene ho scoperto che una decina di tasti avevano la dinamica sballata ... alcuni suonavano troppo, altri troppo poco.
Mi è stata sostituita con una seconda tastiera la quale presentava il medesimo difetto.
CONSIGLIO: se siete intenzionati ad acquistarla dovete provare la sensibilità dinamica TASTO PER TASTO e verificarla con gli altri.
Dunque mi sono buttato su una STUDIOLOGIC ACUNA 88.
Non aggiungo nulla a questa tastiera che è stata già molto elogiata dal punto di vista del tocco.
Mi permetto di aggiungere che malgrado la presenza di soli 4 Knob risulta essere una MASTER a tutti gli effetti ... anzi,
una bella master.
Un saluto e un ringraziamento a coloro che hanno seguito il post.
Marco Moraschi
macofil 14-02-13 12.21
am0 ha scritto:
mmoraschi ha scritto:
Suono in un gruppo, facciamo pezzi nostri, complicati, lunghi e inascoltabili.

già mi sei simpaticoemo


cazzeggescion??? yeeeesssss.......
Edited 14 Feb. 2013 13:46