serpaven ha scritto:
della serie: poche idee ma confuse...
ti consiglio di ripassare
i concetti base della conduzione elettrica perchè hai gravi lacune proprio in quelli.
i trasformatori di isolamento a schermo galvanico si utilizzano in tutti gli apparati elettromedicali del mondo, ed in tutte le applicazioni critiche proprio per questo motivo.
Edited 24 Dic. 2012 13:10
Ti ringrazio per il complimento
Comunque sia, vediamo di ragionare insieme a mente fredda, senza prenderci "a spallate".

Secondo me, lo scopo del forum dev'essere quello di studiare insieme per proporre soluzioni più o meno efficaci; solo cofrontandosi pacificamente si può tentare di imparare qualcosa di nuovo e correggere eventuali lacune (io per primo).
Effettivamente mi rendo conto che nei post precedenti mi sono espresso in modo piuttosto frettoloso e poco chiaro, contraddicendo molto banalmente il parere di un altro utente.
Per il nostro amico in difficoltà, vediamo di mettere in chiaro che cosa sia un
trasformatore di isolamento.
Si tratta di un dispositivo che opera una
separazione galvanica tra due circuiti, nel nostro caso si porrebbe tra la rete elettrica e le apparecchiature audio/musicali; più tecnicamente, è appunto un
trasformatore, ed essendo tale ha avvolgimento primario ed avvolgimento secondario perfettamente isolati tra loro; il suo rapporto di trasformazione è
1:1, ovvero la tensione sul primario è pari a quella sul secondario.
Per comprenderne l'utilità, bisogna fare un passo indietro.
In Italia sono diffusi, nella distribuzione della corrente elettrica, i
sistemi TT/TN, nei quali l'intero impianto è
riferito a terra. Cosa significa questo? Semplificando, in cabina di trasformazione (ovvero quella cabina Enel che spesso si trova in strada e serve ad abbassare la tensione ad un livello utilizzabile dall'utente) il neutro è collegato con la terra. Insomma, la terra fa da potenziale di riferimento e tutte le tensioni sono riferite ad essa.
Facciamo un esempio pratico. In un sistema TT (come quelli diffusi in Italia per le utenze private in bassa tensione), la corrente "entra" in casa (o nell'ipotetico locale) attraverso il conduttore di
FASE e vi esce, per tornare in cabina, mediante il conduttore di
NEUTRO: difatti, il circuito è CHIUSO e la corrente "entrante", per la
legge di Kirchhoff, è pari a quella "uscente".
Ora prendiamo un elettrodomestico con carcassa metallica ed ipotizziamo che si deteriori l'isolamento di un cavo di FASE, che va a far contatto con la carcassa. Il malcapitato che la tocca molto probabilmente "prenderà la scossa", perché la corrente trova attraverso il suo corpo, che poggia con le scarpe sul terreno, un percorso alternativo a quello del neutro.
Qui entra in gioco l'
interruttore differenziale (salvavita) e l'
impianto di terra.
Vediamo come. Se la carcassa metallica di cui sopra fosse stata collegata all'impianto di terra, la corrente sarebbe passata attraverso il conduttore giallo-verde, trovando un percorso decisamente più "conveniente" di quello del malcapitato, per "richiudersi" in cabina.
... continua ...