Notebook di qualche annetto, quale sistema operativo?

trivial105 08-01-13 23.24
salve a tutti. dovendo andare in erasmus per 5 mesi sono costretto a dissacrare il mio portatile che uso per suonare e convertirlo anche per l'uso civile, voglio tuttavia di lasciare intatto l'attuale sistema operativo (xp professional) e installarne un altro in una nuova partizione.

la domanda è: xp o win7?

è del 2007, un toshiba satellite a200 1i7 e le caratteristiche sono:

intel core 2duo T7100 @ 1.80 Ghz
2gb di ram
HD 150 giga totali
Edited 8 Gen. 2013 22:25
mima85 08-01-13 23.44
Potresti tentarla con 7, ma date le caratteristiche del tuo notebook personalmente resterei su XP.

7 gira sicuramente sul tuo portatile, ma lo appesantirebbe un po'.
anonimo 10-01-13 09.03
Che vantaggi avresti ad avere windows7 su un pc vecchio?.

I nuovi sistemi operativi, sono nati per supportare i 64 bit, poi li hanno fatti anche a 32 per motivi prettamente commerciali, pero' appesantire una macchina progettata per far girare OS piu' snelli, non avrebbe granche' senso, se non quello di mettere pietre e piombo a macchine che ancor oggi potrebbero girare come fulmini.

Quindi per me la scelta sarebbe indubbia : xp senza esitazioni.

Ti installi il tuo OS in partizione, ti fai le immagini disco in modo da poter sempre ripristinare la macchina ad ogni eventualita' (senza impazzire a re installare utility, drivers ecc), tieni i tuoi dati all'esterno del computers (hd esterni) ed hai una macchina eterna, pronta a ripartire in 3 minuti in caso di qualsiasi eventualita'...

Che puoi' volere di piu' dalla vita?...


"avevo prenotato una camera con vista, e me l'hanno data con XP (Kaiman) ".....

Ciao !....
mima85 10-01-13 09.34
robykaiman ha scritto:
poi li hanno fatti anche a 32 per motivi prettamente commerciali


No. Li hanno fatti anche a 32 bit (o col relativo supporto in quelli da 64 bit) per retrocompatibilità con i milioni di applicazioni ancora esistenti, che per ora sono ancora la maggior parte, compilate a 32 bit.

E per fortuna che l'hanno fatto.
anonimo 10-01-13 20.39
@ mima85
robykaiman ha scritto:
poi li hanno fatti anche a 32 per motivi prettamente commerciali


No. Li hanno fatti anche a 32 bit (o col relativo supporto in quelli da 64 bit) per retrocompatibilità con i milioni di applicazioni ancora esistenti, che per ora sono ancora la maggior parte, compilate a 32 bit.

E per fortuna che l'hanno fatto.
Sotto il termine motivi commerciali, intendevo anche la retrocompatibilita' ovviamente.

In ogni caso resto dell'idea che i sistemi operativi calzano gia' stretti sulle macchine attuali alle loro versioni, figuriamoci su macchine ancora piu' datate.

Ovviamente funziona tutto, ma vedo piu' sensato andare avanti finche' si puo' con un abbimamento computer/OS cronologicamente adeguato.

trivial105 12-01-13 02.31
concetto chiaro e sensato....grazie! emo
drmacchius 12-01-13 13.38
hai preso in considerazione xubuntu o lubuntu? sono le versioni leggere di (k)ubuntu.....sono facili da installare, sui computer vecchi vanno meglio che su quelli nuovi, occupano poco, sono performanti, gratuiti, e hanno tutto quello che serve per l'utilizzo on the road....

io ho due computer.
sul portatile uso kubuntu, sul fisso ho windows 7 perché la mia compagna di linux non ne vuole sapere......se si esclude la comoditä del pacchetto office per la compatibilitä con gli altri -libre office e openoffice sono pure compatibili, ma hanno un layot diverso, sono strutturati in modo diverso e non sono necessariamente a prova di analfabeta informatico- con linux ci fai tutto, senza bisogno di accrocchi e licenze piarata......

se non fosse per la compatibilitä con xbox windows non lo userei piü.....

la leggenda che linux sia piü complesso é da sfatare se si parla di semplice utilizzo home pc, soprattutto su dei portatili, che non vanno collegati a molto hardware esterno. i pacchetti standard ubuntu offrono molto piü in termini di software rispetto a linux, e sono estremamente piü leggeri. Il pacchetto offerto é inferiore solo a MacOs.

In futuro prenderö un Mac da usare come personal computer e per avere un pacchetto office microsoft e farci girare musica.....,e poi ha una shell unix compatibile che si usa esattamente come quella linux, altrimenti userö linux su tutti i miiei computer piü vecchi....

la necessitä di un antivirus ammazza la potenza del computer windows, per un utilizzo personal pc. Se avrö bisogno di potenza di calcolo userö linux, per la musica apple, e magari farö un hackintosch dove farö girare entrambi......

forse W8 rivoluzionerä il mercato dei portatili, ma per quel poco che ho visto non é ancora minimamente paragonabile in termini di stabilitä e funzionalitä -quantomeno se configurato da un utente medio- coi prodotti apple.......

riassumento, se cerchi un SO per la partizione personalPC del tuo portatile per la musica il mio consiglio é xubuntu
trivial105 14-01-13 21.25
sai che è un'idea che ho da anni...quasi quasi colgo l'occasione, grazie per avermela fatta rispolverare.
però voglio provare almeno inizialmente con ubuntu standard, dovrei stare abbondamente oltre anche i requisiti "consigliati"...
Edited 14 Gen. 2013 20:27
drmacchius 14-01-13 21.34
@ trivial105
sai che è un'idea che ho da anni...quasi quasi colgo l'occasione, grazie per avermela fatta rispolverare.
però voglio provare almeno inizialmente con ubuntu standard, dovrei stare abbondamente oltre anche i requisiti "consigliati"...
Edited 14 Gen. 2013 20:27
....se sei oltre i requisiti consigliati ti konsiglio kubuntu, la preferisco di gran lunga a ubuntu -soprattutto da quando non usano piü gnome.....
zavaton 15-01-13 21.29
Sono anni che anch'io uso sia windows che ubuntu però prima di fare certe scelte bisogna valutare attentamente l'utilizzo che si vuol fare del pc. Voglia o non si voglia determinate applicazioni girano solo sotto windows (per es. cubase, photoshop, autocad, ecc..) per cui per quelle si deve per forza usare win.
Per il discorso specialmente internet invece straconsiglio ubuntu, se poi uno riesce a soddisfare le proprie esigenze usando le applicazioni disponibili per questo sistema meglio ancora.
Aspetto da non sottovalutare sono le periferiche, se si ha il culo che ubuntu te le riconosce tutte al volo bene altrimenti sono dolori, perlomeno per la maggior parte degli utenti, non credo che compilare pacchetti da sorgenti e ricompilare il kernel sia cosa da tutti, e men che meno apportare manualmente modifiche particolari in certi file di configurazione.
Alla fine detta in brevis windows va bene per certe cose ubuntu per altre.
Una cosa è certa, da quando uso ubuntu non ho più avuto problemi di virus e tantomeno ho più dovuto riformattare continuamente il pc.
drmacchius 15-01-13 23.24
@ zavaton
Sono anni che anch'io uso sia windows che ubuntu però prima di fare certe scelte bisogna valutare attentamente l'utilizzo che si vuol fare del pc. Voglia o non si voglia determinate applicazioni girano solo sotto windows (per es. cubase, photoshop, autocad, ecc..) per cui per quelle si deve per forza usare win.
Per il discorso specialmente internet invece straconsiglio ubuntu, se poi uno riesce a soddisfare le proprie esigenze usando le applicazioni disponibili per questo sistema meglio ancora.
Aspetto da non sottovalutare sono le periferiche, se si ha il culo che ubuntu te le riconosce tutte al volo bene altrimenti sono dolori, perlomeno per la maggior parte degli utenti, non credo che compilare pacchetti da sorgenti e ricompilare il kernel sia cosa da tutti, e men che meno apportare manualmente modifiche particolari in certi file di configurazione.
Alla fine detta in brevis windows va bene per certe cose ubuntu per altre.
Una cosa è certa, da quando uso ubuntu non ho più avuto problemi di virus e tantomeno ho più dovuto riformattare continuamente il pc.
infatti, lui una partizione windows per la musica ce l'ha; gli seve solo un sistema da affiancare a questa per le funzioni personal computer. e la suite kubunto é perfetta, considerando che su un portatile dubuto che istalli periferiche diverse da chiavette usb....
zavaton 15-01-13 23.58
drmacchius ha scritto:
infatti, lui una partizione windows per la musica ce l'ha; gli seve solo un sistema da affiancare a questa per le funzioni personal computer. e la suite kubunto é perfetta, considerando che su un portatile dubuto che istalli periferiche diverse da chiavette usb....


Per periferiche non intendevo solamente quelle "esterne" bensì anche quelle interne, essenziali per il funzionamento base della macchina tipo scheda video, audio, rete lan o wireless.
Mi è capitato più volte di aver avuto per le mani qualche pc e ubuntu non riconosceva una di queste periferiche, nella miglior delle ipotesi quando succede è un impresa titanica fargliela riconoscere e se tutto va bene.
E' per questo motivo che ogni volta che mi capita di dover installare questo sistema su un pc incroccio le dita dieci volte.
drmacchius 16-01-13 02.07
@ zavaton
drmacchius ha scritto:
infatti, lui una partizione windows per la musica ce l'ha; gli seve solo un sistema da affiancare a questa per le funzioni personal computer. e la suite kubunto é perfetta, considerando che su un portatile dubuto che istalli periferiche diverse da chiavette usb....


Per periferiche non intendevo solamente quelle "esterne" bensì anche quelle interne, essenziali per il funzionamento base della macchina tipo scheda video, audio, rete lan o wireless.
Mi è capitato più volte di aver avuto per le mani qualche pc e ubuntu non riconosceva una di queste periferiche, nella miglior delle ipotesi quando succede è un impresa titanica fargliela riconoscere e se tutto va bene.
E' per questo motivo che ogni volta che mi capita di dover installare questo sistema su un pc incroccio le dita dieci volte.
....un laptop toshiba di qualche anno fa non dovrebbe avere problemi simili.....

io i sistemi ubuntu li ho installati su 3-4 compurwe, la prima volra 11 anni fa, e a parte problemi con la wlan nel laptop nel 2002 difficoltä non ne ho avto....

probabilmente sui desktop doce possono esservi una marei di parti oem, di integrati o periferiche particolari tipo schede tv. audio o acquisizione video la cosa cambia, ma su un laptop vuori produzione di una majior duvito ci saranno problemi, quantomeno per quello che ci deve fare lui
trivial105 17-01-13 15.22
e invece vengo a dirvi: dopo 3 giorni di ubuntu per niente piacevoli, vi scrivo da un XP sp3 nuovo di pacca. emo

premetto che non sono nella situazione migliore per approcciarmi ad un nuovo sistema operativo, poichè devo partire e ho fretta di avere un sistema funzionante e stabile al 100% entro due settimane, quindi voglia di stare a perderci un po' di tempo non ce n'è. detto questo, voglio dirvi quali sono le cose che, nonostante l'entusiasmo iniziale, mi hanno riportato sui miei passi, pur essendo consapevole che magari il 90% delle cose che andrò ad elencare sarebbero risolvibili con qualche semplice (ma misteriosa) riga di comando "sudo" ben assestata.

GRAFICA: poco professionale, quasi giocattolosa, sembra più pensata per un tablet che per un pc
RISOLUZIONE: nn ricordo il valore preciso, ma pur scegliendo la più alta nel menu corrispondente...tutto macroscopico, pochissimo spazio per le icone sul desktop e cartelle. nel caso in cui si voglia disporre le icone sul desktop o nelle cartelle secondo propri criteri che non siano quelli automatici (per nome, per tipo, per data), l'allineamento icone va in pappa, il risultato è un picasso.
MENU: in generale poco ricchi, poche opzioni sotto il naso, ripeto sembra di stare in un SO per bimbi
VELOCITA': nonostante fossi ben oltre anche i requisiti consigliati, tutto fuorchè una scheggia. mentre trasferivo dei file da hard disk (molti giga) era quasi inutilizzabile
DRIVER: tutto liscio come l'olio

FUNZIONALITA': la dashboard fa una confusione pazzesca. comode le combo da tastiera, se non fosse che una cosa utile come "mostra desktop" è relegato ad una combinazione di tasti scomodissima da usare. per quanto riguarda il launcher, beh qui non ce l'ho solo con ubuntu ma ormai sotto varie forme è la nuova moda di tutti i SO. praticamente hanno preso il menù programmi, l'hanno castrato e l'hanno messo a occupare spazio sul desktop, togliendo quella utlissima cosa che è la barra degli strumenti, dove vedere in un colpo d'occhio tutte le finestre alle quali stai lavorando. nossignore, secondo loro è meglio avere le icone di tutti i programmi sotto il naso, anche quelli che non stai usando, e navigare alla cieca circa le finestre che stai realmente usando (si se ti sposti sull'icona del programma corrispondente puoi visualizzare le finestrelle di anteprima, ma insomma....)

a questo aggiungo qualche riflessione di tipo generale, tipo che ho passato il primo giorno solo per avere tutto ciò che avevo su windows e ubuntu non mi offriva allo stesso modo (benedetto Wine). non ho avuto poi tempo di addentrarmi nel mondo dello streming/codec video, sono sicuro che pure sarebbero stati dolori. (per esempio ho installato Moonlight per vedere gli streaming rai, ma quelli mediaset continuavano a non funzionare...)

Edited 17 Gen. 2013 14:34
trivial105 17-01-13 15.23
ma arriviamo alla cosa che mi ha fatto letteralmente SCAPPARE da ubuntu: gestione file musicali. come molti di voi ho migliaia di file musicali che organizzo e gestisco molto semplicemente ed efficacemente nelle cartelle windows grazie alla visualizzazione a "dettaglio", quindi ho sempre sotto occhio titolo, artista, album, anno, durata e TUTTE le info di TAG che mi interessano di ogni file. senza usare ingombranti e macchinose librerie simil i-tunes. navigo nelle mie cartelle ben ordinate, cerco quello che mi interessa e lo schiaffo in winamp. su ubuntu questa visualizzazione a dettaglio non esiste, si visualizza solo "tipo file", "dimensioni" e forse "genere"....non ricordo. per cominciare a parlare di "album", "anno", "artista" devi per forza aprire l'ingombrante player.
come se non bastasse mi visualizzava tutti gli album art! (i file immagini che gli mp3 si portano appresso), quindi immaginate che in una cartella con 100 mp3 mi trovavo altri 100 file sotto il naso, per me inutili.


al di là di quello che può sembrare, non è un giudizio definitio su ubuntu perchè non ne ho avuto il tempo, ho solo raccontato l'esperienza di uno che ha avuto bisogno di installare in poco tempo un sistema operativo pratico ed efficiente per un utilizzo domestico/quotidiano del pc.
Edited 17 Gen. 2013 14:32
michelet 17-01-13 16.21
Pur da affezionato utente Mac, nelle tue condizioni l'unica soluzione possibile è Win XP sp3 e festa finita.
drmacchius 17-01-13 20.26
@ trivial105
ma arriviamo alla cosa che mi ha fatto letteralmente SCAPPARE da ubuntu: gestione file musicali. come molti di voi ho migliaia di file musicali che organizzo e gestisco molto semplicemente ed efficacemente nelle cartelle windows grazie alla visualizzazione a "dettaglio", quindi ho sempre sotto occhio titolo, artista, album, anno, durata e TUTTE le info di TAG che mi interessano di ogni file. senza usare ingombranti e macchinose librerie simil i-tunes. navigo nelle mie cartelle ben ordinate, cerco quello che mi interessa e lo schiaffo in winamp. su ubuntu questa visualizzazione a dettaglio non esiste, si visualizza solo "tipo file", "dimensioni" e forse "genere"....non ricordo. per cominciare a parlare di "album", "anno", "artista" devi per forza aprire l'ingombrante player.
come se non bastasse mi visualizzava tutti gli album art! (i file immagini che gli mp3 si portano appresso), quindi immaginate che in una cartella con 100 mp3 mi trovavo altri 100 file sotto il naso, per me inutili.


al di là di quello che può sembrare, non è un giudizio definitio su ubuntu perchè non ne ho avuto il tempo, ho solo raccontato l'esperienza di uno che ha avuto bisogno di installare in poco tempo un sistema operativo pratico ed efficiente per un utilizzo domestico/quotidiano del pc.
Edited 17 Gen. 2013 14:32
....credo che la maggioranza dei problemi riscontrati la puoi risolvere semplicemente da interfaccia grafica andando nelle impostazioni. COnsigliavo Kubuntu proprio perché KDE ha una struttura molto piü simile a windows xp di quanto non faccia unity o gnome.

Io invece trovo nella grafica di linux il suo punto di forza rispetto a windows: solo macos regge il confronto (anzi lo supera) con le interfaccie grafiche del mondo linux, e infatti il 70% del codice di queste é stato preso da sorgenti nativi per il mondo linux o quantomeno software GNU per supporti Unix e Unix-Like.

Solo che bisogna attivare gli effetti grafici, bisogna saper scegliere gli effetti grafici se non ri rischia di trovarsi un desktop talmente spaziale da non riuscirolo nemmeno ad usare.

Il problema di Ubuntu é, che per quanto sia user friendly, é un sistema linux a tutti gli effetti, ossia un sistema sviluppato da gente che il computer non solo lo sa usare, ma lo sa pure programmare......

Ogni cosa é totalmente configurabile e questo é una fonte di incredibile confusione -compreso per me- e se ti affidi all´automatizzazione degli installer puoi solo restare deluso. Per caritä, gli istaller linux sono una manna dal cielo, non devi istallarti tutto l´hardware da solo, non devi cdercarti i driver, le librerie, non devi sistemarti tutte le centinaia di directory, come si faceva in era 486, ma l´autoconfigurazione del desktop non la faranno mai, proprio perché chi passa al mondo linux, non lo vuole......

se vieni da windows é tutto diverso: ti trovi il tuo sistema preconfigurato, a cui puoi cambiare lo sfondo e i colori -cosa che comunque fanno in pochi perché é troppo inculata l´impostazione- e il sistema rimane uguale al libricino da 5 euro "for dummies" che trovi in offerta al supermercato.

COn linux ci hanno programmato l´oasys, e questo ti fa capire quanto possa essere flessibile il sistema...ma questo si traduce in qualcosa che all´inizio é estremamente dispersivo e caotico.

Sei vuoi fare un paragone musicale (K)ubuntu é reaktor, Windows é il polisix. Reaktor é estremamente piü potente, ma se non hai qualcuno che ti dä i trucchi iniziali o non hai per le mani un tutorial fenomenale ti devi mettere a studiare le centinaia di pagine del manuale per tirarci fuori qualcosa. Col polisix fai il polisix e basta ma suoni subito.

Il secondo problema, quello della musica, é piü che altro filosofico che pratico. Nel mondo linux, i programmi sono piccoli e multicompatibili. Se ci sono le megasuite che fanno tutto vuol dire che sono state portate da altri sistemi. Questo vuol dire che per la musica- se la vuoi solo ascoltare e organizzare- devi solo usare l´applicazione giusta, che ovviamente devi sapere come si chiama e istallarla.

Io per i video uso VLC, che mi vede i codec esattamente come in Win. Per la musica ce ne sono a bizzeffe. Puoi usare vlc come prendere qualcosa di dedicato. Amarok é un perfetto clone itunes(compatibile con ipod), ma non sono riuscito a farlo andare, e sono passato subito al successivo. Con dragon player non ho problemi. qui trovi quello che vuoi.

Per la prima istallazione mi farei aiutare da un utente piü esperto proprio per le configurazioni e le dritte sulle app da avere e i corrispettivi di win in linux. Io consiglio per omologia le distro KDE-based

ruggero 18-01-13 11.08
io ho fatto andare XP su un vecchio PIII con 128mb di ram ...e ci navigo pure in internet!!!
zavaton 18-01-13 18.36
Ti credo però è da vedere come e per quanto.
Anche per spostarsi invece di usare l'automobile si può benissimo andare a piedi, tutto è fattibile.
trivial105 18-01-13 21.21
cmq tornando a quanto dice drmacchius, è tutto giusto e mi fa capire ancora qualcosa in più del mondo linux. però ne consegue che certo non lo si può considerare un sistema "installa e usa", bensì "installa-studia-usa".

insomma, "linux for human beings" fino a un certo punto...