Il tasto in legno dei piani digitali: bello ma delicato?

zaphod 01-02-13 18.27
ciao a tutti,
giorni fa ho portato il mio CP1 in assistenza (un sensore consumato anzitempo) e il riparatore, uno che fa questo lavoro da 20 anni, parlando dei tasti in legno mi ha detto che danno sì un feeling notevole, ma come rovescio della medaglia col tempo possono portare a delle variazioni non uniformi nella risposta dei tasti alla dinamica, dovute ad una deformazione fisiologica del legno. Paradossalmente, il tasto in plastica sarebbe meno soggetto a queste cose, essendo che la plastica è meno deformabile (a meno che non la scaldi emo), non necessita di assestamento, e non patisce umidità.

Voi che dite di tutto questo?
Esperienze in merito?
anonimo 01-02-13 18.37
quindi devo buttare il mio mezzacoda? emo
maxpiano69 01-02-13 18.40
Credo che dipenda dalla qualitá del legno utilizzato e dai processi di lavorazione, altrimenti (mi associo a Superbaffone) il mio Kawai verticale che ha quasi 25 anni dovrebbe essere da rottamare emo.

Ci puó stare che sui pianoforti digitali, che hanno una vita utile attesa piú breve, non mettano la stessa cura che sui pianoforti acustici e ci possano essere delle alterazioni piú marcate nel tempo.
Edited 1 Feb. 2013 17:41
zaphod 01-02-13 19.12
@ anonimo
quindi devo buttare il mio mezzacoda? emo
dallo pure a me, mi sacrifico.
losfogos 01-02-13 19.37
Mi sembra una boiata.
doremi58 01-02-13 19.40
anche a me sembra una stroppola emo oltretutto tenuto conto che è uno strumento relativamente recente
Edited 1 Feb. 2013 18:46
Atreus 01-02-13 21.57
Tra l'altro il tasto del Cp1 mi sembra che abbia solo l'anima in legno ma tutto il resto è plastica.
coccioline 01-02-13 22.00
Bah! Dico le mie riflessioni ... (ammesso che interessano a qualcuno) ... emo

E' notorio che il legno fa i "normali" spostamenti in base agli eventi esterni. In linea teorica, quindi, può verificarsi una deformazione del tasto in legno.
Tuttavia, nei pianoforti digitali, il verificarsi di una non lineare risposta dei tasti in legno alla dinamica, potrebbe anche essere possibile se i contatti che interagiscono con i sensori di dinamica sono ancorati direttamente al tasto, in modo tale che ne subiscono anche loro le variazioni, spostandosi millimetricamente dalla distanza preordinata dei relativi contatti e restituendo una informazione falsata, poi tradotta nella risposta dinamica dello strumento. emo

Quindi il discorso del riparatore, a mio avviso, è sicuramente incentrato sui pianoforti digitali con tasto in legno che rappresentano comunque prodotti destinati ad un mercato di "nicchia", nel senso che la stragrande maggioranza che acquista un piano digitale con quella caratteristica è per motivi di studio anche in orari non consoni, consapevole che da un certo punto in poi dovrà continuare su un buon piano acustico, magari a coda.

Ad ogni modo, il kawai che ho appena ordinato non è con il tasto in legno emo emo
zaphod 02-02-13 11.36
coccioline ha scritto:
Quindi il discorso del riparatore, a mio avviso, è sicuramente incentrato sui pianoforti digitali con tasto in legno

ma certamente! Non l'avevo specificato? Mi pareva di sì.
Ovvio che non si riferisse ai tasti del pianoforte acustico, che come voi m'insegnate, si possono registrare uno per uno e quindi eventuali variazioni di risposta vengono ridotte se non annullate da un buon tecnico.
Credo quindi di poter rassicurare chi voleva buttare il proprio acustico. emo

Tornando in argomento, avete confermato le mie stesse impressioni.
Che cioè sia un discorso non troppo fondato.
tonybanks 02-02-13 13.42

Non credo che ci si debba allarmare troppo.
In effetti, è probabile che il legno utilizzato per la costruzione di tastiere per piani digitali non sia della stessa qualità (anche in termini di trattamenti di stabilizzazione dimensionale) di quello di più blasonati e costosi pianoforti acustici.
Tuttavia, sicuramente le case costruttrici avranno valutato che i piani digitali facilmente vengono utilizzati per esibizioni live, in condizioni climatiche più diverse.

Direi che losfogos ha sintetizzato bene.

Poi le cose succedono........guardate Korg.........