@ dario_94
diciamo un po' entrambe le cose

nè so programmarlo, nè so gli elementi tipici del genere...
allora, comincia a cercare con google qualcosa tipo "trance midi collection" oppure cerca i midi di alcune canzoni specifiche tipo "pulser my religion midi"
ora ti serve una workstation hardware o software dotata di sequencer: cubase, ableton, reason, sonar, roland fantom, yamaha motif, korg triton, m3, kronos, dipende da quanto vuoi spendere e se ti trovi meglio con una tastiera fisica oppure con un computer (con il computer è più facile, hai tutto sempre davanti)
un sequencer è un aggeggio che legge (o registra) le tracce midi (dunque legge le note, non produce suoni di per sé) e le invia ad un generatore sonoro (anche vanbasco è un sequencer)
una workstation invece è un aggeggio che integra un sequencer midi con un generatore sonoro
perché naturalmente una canzone è composta da varie linee: drum, basso, arpeggi, accordi, melodia, effetti, ...
con il gaia puoi eseguire una sola linea per volta (ma più o meno questo vale anche per il virus che costa 4 volte di più, questa è una caratteristica di tutti i sintetizzatori; per suonare tutte le tracce contemporaneamente serve una workstation hw o sw)
a questo punto non ti resta che studiare i file midi che hai scaricato per comprendere la struttura delle canzoni trance (sono piuttosto lineari, si tratta di pattern che si ripetono a distanza di 4, 8, 16, 32 misure, tutte in 4/4, a 140/150 bpm)
infine cerca di riprodurre col gaia i suoni che senti nelle varie canzoni che ti piacciono (parti dai preset ed esegui alcune modifiche)
secondo me un buon esercizio è proprio quello di ripetere e studiare quello che hanno fatto i grandi producer trance: esercitati nella modifica o creazione dei suoni e nel suonare le varie tracce delle canzoni