Nord electro 3 delusione?

bluesboy 21-02-13 10.52


Dopo aver letto recensioni, commenti, opinioni e visto alcuni video dimostrativi l’altro giorno ho avuto l’occasione per la prima volta di mettere le mani su una Nord Electro 3.

Mi sono approcciato alla tastiera convinto, dentro di me, di mettere le mani su uno strumento che mi avrebbe immediatamente conquistato sia peri suoni che per l’immediatezza.

Confesso che la parte timbrica che più mi interessava valutare era quella dell’Hammond visto il NE3 ha goduto (e tuttora gode) di commenti pressoché unanimi riguardo alla bontà della simulazione organistica.

Ebbene, la scintilla non è scoccata…e me ne sono venuto via con un pizzico di amaro in bocca ed un interrogativo: la NE3 è un po’ sopravvalutata oppure sono io che (in una prova non accuratissima a dire il vero) non sono stato in grado di infatuarmene?

Mi sono (quasi) del tutto convinto che sia buona la seconda….ed è principalmente per questo che scrivo il post.

Premesso che: avercene di tastiere così, eh! (sia chiaro),

Hammond: Bello senz’altro, bello lo speaker simulator e gli effetti ....eppure mi è sembrato un po’ freddo e comunque principalmente orientato al jazz - da amante del blues rock elettrico ho cercato di creare un sound più “corposo” più “caldo” e graffiante ma non ci sono riuscito….ripeto senz’altro sarà colpa mia che ho nella testa i campioni dell’Emu B3 di john Novello che probabilmente mi confondono…… ma non ci sono riuscito.
(in tal senso sono curioso di provare il tanto vituperato Roland VK8m ed il suo suono troppo “rolandish” a detta di chi ne sa più di me).

I Piani Elettrici e clavinet mi sono invece apparsi belli e convincenti, niente da dire.

Lancio una piccola provocazione: Non vorrei che Clavia fosse per le tastiere quello che Apple è per i computers…vale a dire ottime e blasonate macchine – ripeto: avercene di così! - però forse (e sottolineo FORSE) per moda fin troppo celebrate ed osannate .

Mi piacerebbe – anche se l’argomento non è nuovo – leggere i pareri di chi ce l’ha, di chi ha altro, che genere suona e se condivide oppure no le mie impressioni….essendo, ripeto, quasi convinto di doverla provare meglio.
emo
Gta_v6_24v 21-02-13 11.07
Buona la seconda!
A mio parere non è assolutamente sopravvalutato, il NE3 è un ottimo strumento, nel suo genere a mio parere il migliore (chiaramente adesso c'è il NE4 che è ancora meglio)....se avesse avuto la possibilità di fare almeno uno split/layer secondo me venderebbero solo quello.
Io ancora mi pento di averlo venduto un annetto fa ed ultimamente infatti mi ero nuovamente messo alla ricerca di un NE3 o eventualmente NE4 se qualche negoziante mi faceva una buona valutazione di qualche strumento che non uso.
Purtroppo l'usato è meglio lasciarlo perdere perchè non svaluta, 1500 circa nuovo (il 73 tasti), 1200 al massimo usato. Tanto vale prenderlo nuovo.

Se avessi trovato un usato a 1000 euro già lo avrei ripreso.
mima85 21-02-13 11.18
L'acquistai nel 2009 e da allora non me ne sono mai pentito.
pier92 21-02-13 11.21
Secondo me, per quanto riguarda la sezione Hammond l'unico neo è il leslie che trovo al quanto giocattoloso, per il resto che dire emo
Platipo 21-02-13 11.49
bluesboy ha scritto:
Lancio una piccola provocazione: Non vorrei che Clavia fosse per le tastiere quello che Apple è per i computers…vale a dire ottime e blasonate macchine – ripeto: avercene di così! - però forse (e sottolineo FORSE) per moda fin troppo celebrate ed osannate .


Io voto per questa, e l'ho lungamente argomentata in altri thread. Ma si sa le opinioni a cosa assomigliano. Con tutto che l'Electro tra gli strumenti che ancora produce è quello che sarei meno propenso a buttar via; penso sia catastroficamente sovraprezzato, ma decisamente un bello strumento. Su Lead2x e Wave, con tutto che non amo affatto Apple, penso il paragone piu azzeccato sia con Louis Vouitton.
bluesboy 21-02-13 11.58
pier92 ha scritto:
per quanto riguarda la sezione Hammond l'unico neo è il leslie che trovo al quanto giocattoloso



Se così, non è un difetto da poco......
Lele75 21-02-13 12.18
a me fa impazziere...però bisogna saperlo ascoltare con una amplificazione dedicata o con cuffie di qualità altrimenti sembra un giocattolo...
Cmq la regolazione degli effetti fa la sua parte quindi ...fin adesso posso dire che lo cambierei solo con NE4emoemo
Edited 21 Feb. 2013 11:18
filigroove 21-02-13 12.28
Il NE3 (e adesso il 4) è tutt'altro che perfetto in molti aspetti, ma i paragoni si fanno con i concorrenti sul mercato e PURTROPPO non vedo nulla di meglio. Sì, ci sono cloni un po' più realistici (giusto un paio e parlo del 3 perché il 4 non so), ci sono campionamenti di elettromeccanici migliori (forse), ma un'altro mezzo così completo (anche se in un ambito relativamente ristretto), comodo e tutto sommato di qualità elevata non c'è o mi è sfuggito.
Comunque io non ce l'ho, ma ho la possibilità di provarlo molto spesso e il suono di Hammond lo trovo tutt'altro che freddo, mi sembra anzi molto ricco, pur avendo tutti i limiti della generazione digitale. Fra l'altro questi aggeggi Nord ce li hanno molti, anzi a pensarci bene TUTTI quelli che conosco e che hanno l'Hammond vero a casa e, per quanto lamentino questo e quello, alla fine se li tengono.
ciao
bluesboy 21-02-13 12.43
Platipo ha scritto:
Io voto per questa, e l'ho lungamente argomentata in altri thread. Ma si sa le opinioni a cosa assomigliano.

le opinioni......ognuno c'ha i suoi emo
però è anche bello/utile scambiarsi le impressioni a maggior ragione con chi canta fuori dal coro...non ho letto i tuoi thread e lo faro al più presto, se nel frattempo tu volessi ripetere un sunto delle tue considerazioni te ne sarei grato perchè mi incuriosiscono.

Platipo ha scritto:
Con tutto che l'Electro tra gli strumenti che ancora produce è quello che sarei meno propenso a buttar via; penso sia catastroficamente sovraprezzato, ma decisamente un bello strumento.


Che sia un ottimo strumento non ci piove.
Parlando di sound Hammond (che ha mille sfaccettature) quello che volevo dire è ognuno di noi ha in testa grosso modo una o qualcuna di queste "sfaccettature" che volutamente o inconsapevolmente va a ricercare dentro un clone.
Del resto tra Joy De Francesco e Jimmy Smith da una parte ed il distorto Deep Purple dall'altra c'è...un "mondo a colori" fatto di blues elettrico, R&B, Gospel ecc..
Ecco quella "senzazione di blues" caldo ed efficace l'hammond NE3 (di primo acchito) non me l'ha data....ma naturalmente mi riservo.
bluesboy 21-02-13 12.49
Lele75 ha scritto:
però bisogna saperlo ascoltare con una amplificazione dedicata o con cuffie di qualità altrimenti sembra un giocattolo...

Questa è una considerazione molto interessante...per curiosità, perchè può sembrare un giocattolo?
Lele75 21-02-13 12.59
@ bluesboy
Lele75 ha scritto:
però bisogna saperlo ascoltare con una amplificazione dedicata o con cuffie di qualità altrimenti sembra un giocattolo...

Questa è una considerazione molto interessante...per curiosità, perchè può sembrare un giocattolo?
perchè certi suoni ascoltati con cuffie scadenti sembrano striduli e poco corposi, perchè perdi molte frequenze, ma ciò avviene per ogni strumento amplificato male quindi emo
giosanta 21-02-13 13.34
Non conosco lo strumento in oggetto, (al contrario del C2) ma, permettetemi, ho l'impressione, molto in generale e al di la dello specifico tema, che l'equivoco sia sul clonato e non sul clone.
NON ESISTE l'Hammond jazz vs l'Hammond rock. L'Hammond in se non distorce MAI, al più c'è la saturazione delle valvole del 122. Stop. Questo è il pacchetto che esce (usciva...) dalla fabbrica.
I jazzisti, normalmente, lo usano così da cui questa favola del "suono pulito". In ambito rock si è, in tanti modi piaccia o meno, cercato altro, aggiungendo, modificando ecc. ecc.
Lo stesso va fatto ora. Non si può pretendere che si clonino tutte le possibili variabili sonore messe in atto dai vari maestri del rock che, oltre ad usare strumenti personali, a differenza dei jazzisti, quindi già passibili di eventuali modifiche on board, sperimentavano di tutto e di più.
Il clone migliore deve clonare l'Hammond così com'è ed il comportamento dei migliori Leslie. Nulla più.
Il resto bisogna, come bisognava, aggiungerlo.
Edited 21 Feb. 2013 12:47
maxpiano69 21-02-13 13.43
Quoto, a me é cambiata la vita passando dalle cuffie discrete (delle Sennheiser ma commerciali) a qualcosa di qualitá e pensato come monitor da studio (Sony MDR 7506). Non riesco piu ad usarle le vecchie, impastavano tutto e mancavano di definizione e profonditá.
SimonKeyb 21-02-13 14.03
i grossi difetti di questa macchina a mio avviso sono le "castrazioni" che gli impediscono di competere con il nord stage.

il beneamato pitch stick e la multitimbricità emo
Edited 21 Feb. 2013 13:04
bluesboy 21-02-13 14.04
filigroove ha scritto:
Il NE3 (e adesso il 4) è tutt'altro che perfetto in molti aspetti, ma i paragoni si fanno con i concorrenti sul mercato e PURTROPPO non vedo nulla di meglio. Sì, ci sono cloni un po' più realistici (giusto un paio e parlo del 3 perché il 4 non so), ci sono campionamenti di elettromeccanici migliori (forse), ma un'altro mezzo così completo (anche se in un ambito relativamente ristretto), comodo e tutto sommato di qualità elevata non c'è o mi è sfuggito.

Forse la Combo della Roland ma non l'ho mai provata.

filigroove ha scritto:
Comunque io non ce l'ho, ma ho la possibilità di provarlo molto spesso e il suono di Hammond lo trovo tutt'altro che freddo, mi sembra anzi molto ricco, pur avendo tutti i limiti della generazione digitale. Fra l'altro questi aggeggi Nord ce li hanno molti, anzi a pensarci bene TUTTI quelli che conosco e che hanno l'Hammond vero a casa e, per quanto lamentino questo e quello, alla fine se li tengono.

beh, come ho detto...avercene di strumenti cosìemo per carità.....
Ma la pasta hammond mi è sembrata piuttosto "secca" e poco bluesy.
Poi sai, credo che chi possiede un Hammond vero + leslie vero tutti i cloni gli sembreranno comunque (e giustamente) copie sbiadite (senza contare un nord electro lo si può tenere per tanti motivi).

fenet 21-02-13 14.17
Ciao io ce l'ho da tre anni e non mi ha ancora deluso per quanto riguarda la sezione hammond e psecialmente l'effetto leslie veramente realistico,non so se l'hai provato in cuffia o da impianto,in cuffia non rende niente,e insieme ad altri strumenti esce sempre benissimo non lo perdi mai,io suono in un tributo Pink Floyd e nella sezione campionamenti gli ho caricato i cori dei bambini di the wall,quindi e' anche molto piu' versatile di un clone e basta,unica cosa che ho notato quando avevo lo stage ex e l'electro3 nello stesso periodo,i suoni di piano elettrico e acustico avevano un suono piu' corposo e caldo sullo stage,sull'electro mi sembrano suonare meno avvolgenti eppure i campionamenti sono gli stessi probabilmente le uscite audio migliori nello stage,per esempio anche l'hammond dello stage sembrava piu' avvolgente ma si notava meno che nei campionamenti pero' l'electro3 ha un souono hammond piu dettagliato nei particolari dello stage ex,comunque vai tranquillo che suona molto bene ciao!emo
bluesboy 21-02-13 14.29
giosanta ha scritto:
Non conosco lo strumento in oggetto, (al contrario del C2) ma, permettetemi, ho l'impressione, molto in generale e al di la dello specifico tema, che l'equivoco sia sul clonato e non sul clone.


Bingo.emo
Ma il "clonato" è quello che, secondo il mio modestissimo parere, deve restituire un clone Hammond.... anche a costo di perdere un pò di attinenza stretta alle caratteristiche proprie dello strumento originale.
E questo perchè ho una concezione delle tastiere prettamente orientata al live per cui IMHO un suono oltre che bello di per sé deve essere anche "efficace" e/o caratterizzante.
Capisco però che questa sia una mia esigenza e che il compito del clone sia quello di avvicinarsi il più possibile anche se, spesso, (pur togliendomi il cappelloemo) trovo che la ricerca della assoluta fedelta sonorà sia un argomento da ingegneri per ignegneri.emo

giosanta ha scritto:
I jazzisti, normalmente, lo usano così da cui questa favola del "suono pulito". In ambito rock si è, in tanti modi piaccia o meno, cercato altro, aggiungendo, modificando ecc. ecc.

Esatto....ma proprio per questo ritorno al concetto di pasta sonora e di "efficacia" del timbro.

giosanta ha scritto:
Lo stesso va fatto ora. Non si può pretendere che si clonino tutte le possibili variabili sonore messe in atto dai vari maestri del rock che, oltre ad usare strumenti personali, a differenza dei jazzisti, quindi già passibili di eventuali modifiche on board, sperimentavano di tutto e di più.
Il clone migliore deve clonare l'Hammond così com'è ed il comportamento dei migliori Leslie. Nulla più.
Il resto bisogna, come bisognava, aggiungerlo.

Forse non si può pretendere tutto ma IMHO qualcosina si da un clone che - detta da esperti anche qua dentro - comunque sia finirà per clonare se stesso più che l'Hammond.
E siccome un clone clona se stesso (ripeto valutando il tutto anche in ottica live) forse prevedere -ad es.- una sessione effetti anche "dopata" avrebbe aiutato quanti ricercano un certo sound che anche l'Hammond da nudo e crudo non restituisce.
Oppure no?
emo
saverioautellitano 21-02-13 14.34
@ bluesboy


Dopo aver letto recensioni, commenti, opinioni e visto alcuni video dimostrativi l’altro giorno ho avuto l’occasione per la prima volta di mettere le mani su una Nord Electro 3.

Mi sono approcciato alla tastiera convinto, dentro di me, di mettere le mani su uno strumento che mi avrebbe immediatamente conquistato sia peri suoni che per l’immediatezza.

Confesso che la parte timbrica che più mi interessava valutare era quella dell’Hammond visto il NE3 ha goduto (e tuttora gode) di commenti pressoché unanimi riguardo alla bontà della simulazione organistica.

Ebbene, la scintilla non è scoccata…e me ne sono venuto via con un pizzico di amaro in bocca ed un interrogativo: la NE3 è un po’ sopravvalutata oppure sono io che (in una prova non accuratissima a dire il vero) non sono stato in grado di infatuarmene?

Mi sono (quasi) del tutto convinto che sia buona la seconda….ed è principalmente per questo che scrivo il post.

Premesso che: avercene di tastiere così, eh! (sia chiaro),

Hammond: Bello senz’altro, bello lo speaker simulator e gli effetti ....eppure mi è sembrato un po’ freddo e comunque principalmente orientato al jazz - da amante del blues rock elettrico ho cercato di creare un sound più “corposo” più “caldo” e graffiante ma non ci sono riuscito….ripeto senz’altro sarà colpa mia che ho nella testa i campioni dell’Emu B3 di john Novello che probabilmente mi confondono…… ma non ci sono riuscito.
(in tal senso sono curioso di provare il tanto vituperato Roland VK8m ed il suo suono troppo “rolandish” a detta di chi ne sa più di me).

I Piani Elettrici e clavinet mi sono invece apparsi belli e convincenti, niente da dire.

Lancio una piccola provocazione: Non vorrei che Clavia fosse per le tastiere quello che Apple è per i computers…vale a dire ottime e blasonate macchine – ripeto: avercene di così! - però forse (e sottolineo FORSE) per moda fin troppo celebrate ed osannate .

Mi piacerebbe – anche se l’argomento non è nuovo – leggere i pareri di chi ce l’ha, di chi ha altro, che genere suona e se condivide oppure no le mie impressioni….essendo, ripeto, quasi convinto di doverla provare meglio.
emo
Provai per caso un NE3 in negozio, saranno state le cuffie buone, sarà stato cosa sarà stato non lo so, ma me ne sono innamorato ed entro un mese lo acquistai.
Da allora non sogno di separarmene neanche per idea emo

La simulazione hammond è buona, non il top chiaramente visti gli sviluppi successivi della tecnologia (ad esempio KeyB e Mojo, oltre al C2/C2D), se lo senti da solo e hai l'orecchio particolarmente allenato alla timbrica originale di un hammond vero noterai qualche differenza sulla simulazione del leslie e sull'assenza di keyclick in rilascio, ma ti posso assicurare che nel mix insieme agli altri strumenti fa la sua porca e convincente figura emo

Orientato al jazz? da rocckettaro incallito ti dico: non credo proprio, è uno strumento molto versatile. Se tieni il drive a più di metà ruggisce ancora abbastanza bene senza risultare affatto "zanzaroso", ci suono in maniera più che convincente le parti di Keith Emerson o di John Lord, se voglio simulare un modello a spinetta agisco un po' sull'equalizzazione e ci suono persino la parte centrale di Echoes dei Floyd versione Pompeii e il risultato piace sia a me e a chi ascolta emo

va da sé che se spegni la simulazione del leslie e ce lo ficchi in una valvola e in un leslie vero (come faccio ogni tanto quando posso portarmelo dietro) il risultato è praticamente indistinguibile dal'originale per moltissima gente, credimi emo

Calvia = Apple? ...ni. Nel senso, Clavia ha una politica un po' stronza che ricorda quella di Apple sulla non sovrapposizione dei prodotti per venderli tutti, è chiaro, ed ha sicuramente i prezzi un po' troppo alti, ma in quanto a qualità timbrica non ho mai avuto di meglio (a parte gli analogici e il rhodes veri, s'intende), spesso per esigenze di peso e comodità mi porto dietro NE3 e NordWave senza accusare particolari mancanze emo

Riprovalo con buone cuffie o con buone casse per sentirne tutte le sfumature, cambia un po' i settaggi riguardanti il leakage e il keyclick, probabilmente ti ricrederai...

...o forse no, d'altra parte un Hammond vero è un Hammond vero, ma questa è un'altra storia emo
bluesboy 21-02-13 14.52
saverioautellitano ha scritto:
La simulazione hammond è buona, non il top chiaramente visti gli sviluppi successivi della tecnologia (ad esempio KeyB e Mojo, oltre al C2/C2D)

Sono convintissimo, ma con quelle macchine si andrebbe ben oltre le mie (eventuali) esigenze.
saverioautellitano ha scritto:

Orientato al jazz? da rocckettaro incallito ti dico: non credo proprio, è uno strumento molto versatile. Se tieni il drive a più di metà ruggisce ancora abbastanza bene senza risultare affatto "zanzaroso", ci suono in maniera più che convincente le parti di Keith Emerson o di John Lord, se voglio simulare un modello a spinetta agisco un po' sull'equalizzazione e ci suono persino la parte centrale di Echoes dei Floyd versione Pompeii e il risultato piace sia a me e a chi ascolta emo

Al John Lord-versione blues non ero riuscito ad avvicinarmici pur smanettando...ma è senz'altro colpa mia.emo
saverioautellitano ha scritto:
va da sé che se spegni la simulazione del leslie e ce lo ficchi in una valvola e in un leslie vero (come faccio ogni tanto quando posso portarmelo dietro) il risultato è praticamente indistinguibile dal'originale per moltissima gente, credimi

Su quello non nutro alcun dubbio....in un leslie vero risulterebbero dignitose anche certe combinations con suoni PCM che facevo 20 anni fa su una Korg T3emo
saverioautellitano ha scritto:
Calvia = Apple? ...ni. Nel senso, Clavia ha una politica un po' stronza che ricorda quella di Apple sulla non sovrapposizione dei prodotti per venderli tutti, è chiaro, ed ha sicuramente i prezzi un po' troppo alti, ma in quanto a qualità timbrica non ho mai avuto di meglio (a parte gli analogici e il rhodes veri, s'intende),

E come per Apple mi sembrava che oltre all'indubbia qualità dei prodotti andasse ad incidere in qualche misura anche la "moda" (mela/tastiera rossa).
saverioautellitano ha scritto:
Riprovalo con buone cuffie o con buone casse per sentirne tutte le sfumature, cambia un po' i settaggi riguardanti il leakage e il keyclick, probabilmente ti ricrederai...

Lo farò senz'altro .....ma una curiosità in ambito cloni hanmmond hai provato anche altro?
saverioautellitano 21-02-13 15.24
bluesboy ha scritto:
Al John Lord-versione blues non ero riuscito ad avvicinarmici pur smanettando...ma è senz'altro colpa mia.emo

non sono un bluesman ho solo portato ad esempio ma mia esperienza rock che comunque si discosta da quella "jazz" cui facevi rifermento, ma cmq se parliamo di suono tutto è relativo emo

bluesboy ha scritto:
Su quello non nutro alcun dubbio....in un leslie vero risulterebbero dignitose anche certe combinations con suoni PCM che facevo 20 anni fa su una Korg T3emo

no, e rabbrividisco al solo pensiero, fidati emo

bluesboy ha scritto:
E come per Apple mi sembrava che oltre all'indubbia qualità dei prodotti andasse ad incidere in qualche misura anche la "moda" (mela/tastiera rossa).

per quel che mi riguarda no emo

bluesboy ha scritto:
Lo farò senz'altro .....ma una curiosità in ambito cloni hanmmond hai provato anche altro?

ho provato il KeyB e lo ritengo il top, ma il gusto è sempre personale eh emo

ad ogni modo il peso nella valutazione che do al NE3 rispetto ad altri cloni dedicati sta anche nella sua versatilità, che non è poco, la filosofia è quella: un buon suono ad un peso piuma, al momento non ho l'esigenza di avere un clone dedicato o un hammond vero, magari fatti questa domanda: quanto vale la perfezione timbrica per l'uso che ne devi fare e quanto vale la portabilità/versatilità, ma probabilmente andiamo off-topic visto che l'argomento della discussione era valutare il timbro del NE3, e su questo ti ho risposto emo