Seconda tastiera (korg, roland, novation o midi keyboard)

Ciao a tutti, mi chiamo Giammarco (sì, con due emme ).
Suono in una coverband dei Jamiroquai e una dei Radiohead. Possiedo una buona Yamaha MO6 che dal punto di vista di suoni e suonabilità mi ha sempre soddisfatto egregiamente.
Da un pò di tempo però sento l' esigenza di una seconda tastiera, soprattutto nel gruppo dei jamiroquai dove spesso uso anche 5 suoni diversi in una sola canzone di cui 2-3 in simultanea (performance), e i 61 tasti mi stanno davvero stretti (spesso mi trovo impossibilitato a prendere certi rivolti o a salire/scendere troppo negli assoli perchè "vado a finire nell' altro suono").
Dato che per quel che faccio i suoni della MO mi vanno abbastanza bene avevo pensato a una semplice tastiera midi, ma quelle con qualche controllo costano almeno 170€ (la Alesis QX61, c'è anche la ION Neuron 61 a 150€ ma 5 kg per una cosa che non suona mi sembrano tantini e non mi piacciono i tasti...) e usate non le riesco a trovare, se non belle vecchie e senza controlli/troppo pesanti. Costando vari synth usati intorno ai 300€, mi sono chiesto se il controller fosse davvero la cosa migliore e ho fatto una piccola ricerca.
Sto cercando qualcosa con queste caratteristiche:
-Poco costoso (intorno ai 300-400€ appunto)
-Leggero (attorno ai 5 kg)
-Usabile all' occorrenza come controller per i suoni della MO6 (possibilmente con tanto di controlli assegnabili)
-Adatto ai generi che faccio (suono synth più analogico che anni 80 o trance/house)
-Possibilmente complementare alla mia tastiera
Ho adocchiato varie cosette:
-Roland Juno D
-Roland Juno Di
-Korg X50
-Roland sh-201
-Korg R3
-Microkorg
-Microkorg XL
-Novation Mininova

La prima questione è: workstation o synth? A rigor di logica propenderei più verso il synth, poichè è la parte forse peggiore (o almeno meno controllabile) della MO6. Però non so se il fatto di controllare la MO da un'altra tastiera possa risultare scomodo per qualche ragione rispetto a usare per ogni tastiera i suoi programmi, vi prego quindi innanzitutto di chiarirmi questo punto.
Poi: in caso di workstation quale? Le juno si trovano a una 100€ in meno della Korg x50 e hanno il vocoder (ma vabbè, sarebbe più uno sfizio che altro xD), la korg forse ha suoni migliori e più complementari.
In caso di synth quale? I microkorg e il mininova mi attirano per le tante funzioni ma ho paura per i tastini e l' estensione (soprattutto per l' utilizzo come controller); il Roland sh-201 forse è quello in questo confronto che mi attira di più per le tante manopole a portata di mano, che fanno molto synth analogico e sarebbero ottime per i live, e per l' estensione decente di 49 tasti, ma dai video online ho paura che la pasta sonora possa essere troppo trance/house-oriented (anche se ci ho sentito belle cose); il Korg R3 mi convince di più per il suono ma non per le sole 4 manopole mutlifunzione e per i 32 tasti.
Oppure mi consigliate l' opzione del midi controller?
O avete alternative?
Come potete vedere sono non poco confuso, quindi sotto con i consigli vi ringrazio in anticipo

X il genere che fai e x la cifra che puoi spendere, io ti direi NOVATION ULTRANOVA, magari anche usata( sul MM si trova intorno ai 400€)! In questa fascia di prezzo credo sia la miglior scelta! Poi certo se puoi salire con il budget, la storia cambia........

Non è che 32 tasti sono pochi? Soprattutto come controller per la MO... Come controlli com'è, intuitivo o è una di quelle tastiere in cui si deve assegnare e preimpostare tutto? Rispetto al roland sh-201 è molto molto meglio? E al korg r3?

I tasti cmq sono 37( sempre pochini, lo so)! Come controller ha la funzione AUTOMAP, ma che serve x controllare VST! X controllare un'altra tastiera credo dovrai fare un po' di programmazione ( dico credo xche io la uso come SYNTH , la vedo un po' sprecata come master)! Rispetto all' SH non saprei, ma all'R3 gli fa il culo!!!!!!

Fa il culo sia all 'r3 che all'sh e a tanti altri synth della categoria come il gaia.
Poi dipende 37 tasti non sono moltissimi ma ci si può fare tanto.
È anche buono come meccanica con AT.

Pienamente d'accordo. Stando sull'usato e volendo piu tasti, potresti anche prendere in considerazione l'X-station, esiste anche uno "jamiroquai soundbank" per quella :)

Lo Xiosynth invece com' è?

Quoto in pieno! Meccanica superlativa!!!!

La Xio non l'ho mai provata,ma da quello che ho sentito dire, sembra che sia abbastanza simile alla X Station! Dammi retta, se di più non puoi spendere, prendi l'ultranova!

lo Xio, si, simile all'X-station, senza funzioni di superficie di controllo, sulla carta dicono il synth sia lo stesso (il famoso KS)... ma boh, sarà un effetto psicoacustico o di suggestione, ma mi pare siano piuttosto diversi in realtà, in particolare il filtro dell'X-station suona più hi-fi, ma aumentando la risonanza il suono si trasforma, come spesso accade in un fischio o giu di li, lo xio invece si comporta un po più come un MS20, la risonanza sembra semplicemente sommarsi al segnale sottostante, e il tutto suona percettibilmente più sporco. Io L'ultranova lo adoro, posseggo tutti e 3 i Novation citati, e penso abbiano tutti la loro dignità come strumenti. L'Ultranova ha un carattere marcatamente più moderno e "digitale" degli altri 2 oltre a tante features in più e un paio di curiose mancanze (FM e Sync, sull'argomento si sono spesi Jalissiani fiumi di parole in altri thread, consiglio un bel cerca), dovessi sbarazzarmi di uno dei 3 sicuramente non sarebbe il Nova, ma, cercando una "seconda tastiera" appunto penso proprio non sceglierei quello, fosse solo per via della tastiera, ottima ma...37 tasti? Non eri in cerca di una soluzione proprio alla carenza di tasti?

yeppa, è quello il fatto, avendo una 61 non vorrei spendere e ritrovarmi sempre con pochi tasti... Inoltre su MercatinoMusicale nelle mie zone non c' è traccia di Ultranova usati o X-Station sia nuovi che usati, una volta trovai uno xiosynth 61 a 200€ (*-*) ma mandai l' email e mi rispose che l' aveva giá venduto :'(
Ora c' è a Napoli un SH 201 a 300€, a me sinceramente intriga non poco e vorrei andarlo a vedere, dite che mi perdo davvero tanto rispetto a tutti i novation che avete citato? Inoltrè può servire decentemente come controller nei pezzi in cui non uso i synth o voglio usare quelli della MO6? E c' è comunque un pur piccolo salto di qualitá tra i synth suoi e quelli della mia MO6?

Scusate il doppio post, mi chiedevo: comprando un Supernova rack o comunque un altro synth a rack + una tastiera midi, su questa potrei passare agevolmente dai suoni del synth rack a quelli del MO6? (Ad esempio premendo un pulsantino), o anche usarli insieme? O la cosa sarebbe macchinosa?

Roland juno di, è fatta ad arte e come seconda tastiere va più che bene

Riutilizzo questo post vecchiotto per non inquinare. Dopo tanto tempo devo ancora comprare niente a causa di esami e troppi dubbi. Causa occasione (è vicino e mi costerebbe poco), vi chiedo: ma il yamaha cs1x è capace solo dei suoni digitalissimi e anni '80 che si sentono nei video su youtube? Sarebbe capace di qualche lead Jamiroquaioso o qualche bel paddone simil-analogico? Non ho manco capito se ha il portamento...

sh 201 non pagarlo più di 250! l'ho avuto e come synth entry level fa più che il suo dovere. è facilissimo da programmare e ti darà tante soddisfazioni!

Grazie ma ho un pò di paura che aggiunga poco al mio setup. Sul cs1x invece non mi sai dire niente?

Più che il cs1x vedrei meglio l'AN1X o il JP8000.
Per "alcuni" macchine datate, ma ti assicuro che sono state pensate con criteri che purtroppo oggi non si usano quasi più.
"Bucano" bene in qualsiasi situazione e personalmente li reputo strumenti professionali al di la del loro attuale valore di mercato.

Non partirei così convinto...
L'Ultranova ha dalla sua il vantaggio di avere una controparte VST all'interno della DAW (il soft si scarica dal sito), nonché dotato di interfaccia audio.
Giocattoloso per quanto riguarda i materiali (per assurdo i materiali del Mininova sono superiori e costa meno, anche se ha i minitasti)
Il GAIA può non piacere ma ha un'interfaccia che rispecchia il concetto dei synth analogici e hatutti i controlli diretti (senza dover utilizzare menù e sottomenù).
Inoltre, sempre il GAIA è più "solido" rispetto all'ultranova.
Poi ripeto, il carattere sonoro è qualcosa che va a gusti, ma da questo a parlare di "fare il culo" ce ne vuole...

Quanto a solidità o "plasticosità" avevo esattamente l'impresione opposta... i pomelli hanno un analogo feeling poco rassicurante, ma lo chassis e soprattutto la tastiera mi sembra siano due pianeti diversi l'ultranova ce l'ho, il Gaia ce l'ha un mio amico e ho avuto modo di suonarlo e programmarlo parecchio, un po meno l'R3, verso il quale confesso sono prevenuto per via della parentela col Radias ma che come feel forse è pure peggio.

Imho in quella fascia di prezzo, sul VA nel nuovo ci sono Nova (ultra o mini, con vantaggi e svantaggi) o M-audio Venom, tanto bistrattato in questo forum, iperplasticone, ma con un bel carattere e delle features impressionanti per quello che è che sono le scelte piu furbe.
L'R3, questioni di carattere a parte, come dotazioni e features è un gradino sotto tutti gli altri, non ha l'interfaccia audio tra le altre cose. Il Venom è l'unico ad avere un Interfaccia midi integrata, Il Gaia è quello con l'interfaccia piu completa, l'Ultranova è l'unico con l'aftertouch e sicuramente quello con l'architettura piu profonda e strabiliante, che però si paga con il suo essere monotimbrico. Il suo editor VST ha tanti di quei bug che non lo considererei come una feature onestamente, come non considererei neppure l'implementazione di automap che è ridicola. Resta il fatto che L'Ultranova come Synth è una bomba. Poi questo è il mio parere, c'è un sacco di gente su sto forum dell'Ultranova ne dice peste e corna. Ancora devo vedere qualcuno con un minimo di criterio metterci le mani e non restarne stregato.

Se vuoi fare i Jamiroquai, o ti pigli un Clavia (che sospetto sia fuori budget nel nuovo, ma se vuoi un NL2 usato contattami) O ti rinnovo il suggerimento di metterti in cerca di una X-station 61, te la tirano abbastanza dietro e hai anche una rara tastiera che manda polyaftertouch, una scheda audio decente e il synth è piu profondo del Gaia e quasi altrettanto"tutto fuori"

Beh, allora devo essere uno "scriteriato" totale dopo 35 anni di musica fatta sui synth (R.A. o V.A.).

Sarò anche logorroico ma torno a ri-ripetere che il "sound" di un synth va a gusti.
Verso l'Ultranova non ho alcun pregiudizio. L'ho stra-provato e a "pelle" non mi ha trasmesso niente.
Anche se sono strumenti totalmente fuori target per i miei gusti, il Gaia, anche se monotimbrico, suona corposo e grasso con i suoi tre oscillatori (anche se il terzo entra in funzione solo mettendolo in sync col secondo).
Non che sia un mio preciso punto di riferimento, ma lo stesso Katsunori gli dedica ben 4 video (a differenza anche di macchine ben più stimate).

Sull'X-Station concordo. Mi sorprese piacevolmente e trovo che sia una buona alternativa agli altri suggerimenti.