Io ho provato più volte a ricreare le sonorità degli anni passati, ma alla fine l'attrezzatura usata in ripresa conta davveri poco, molto invece dipende dagli strumenti usati e da come vengono suonati, e la batteria è la cosa più tosta.
Negli anni '60 usavano montare solo le pelli battenti, di solito pelli molto doppie, e mettevano un sacco di roba per stopparle perché piacevano i suoni corti e senza armonici, così uscivano quei tom che sembrano quelli della TR808.
Il rullante si suonava colpendolo al centro, con la punta, mentre oggi il batterista moderno vuole un suono più tagliente e un attacco più netto, e colpisce il rullante di taglio.
Nella grancassa si mettevano intere coperte di lana, e spesso anche la cassa non aveva la risonante davanti.
Quanto ai microfoni, si usavano i dinamici pure in studio. Quelli che ho visto usare più spesso erano gli AKG e i Sennheiser. Io ho un paio di questi
AKG D190E, credo siano stati usati molto per fare da overhead.
Ultimamente ho registrato un gruppo tributo ai Pink Floyd, una demo di 4 pezzi fatta in una sola giornata, mix ITB compreso, e ho cercato di far uscire la batteria con quel suono "un po' così"... per esempio ascolta
TIME.
Comunque una mano te la deve dare il batterista... se suona come Dave Weckl non va bene.