sal_DLV ha scritto:
Il dubbio, anzi direi il timore, che vorrei descrivervi, che potrebbe apparire banale ma non so se lo sia, è il seguente : ieri sera suonavo un pezzo al pianoforte digitale che prevede alcuni passaggi di Fortissimo (in senso musicale). Ebbene una volta che avevo terminato mi ha assalito questo timore : ho suonato troppo forte sui tasti, nel senso li ho premuti troppo forte ? Quindi, ho rotto qualche meccanismo, posso avere lacerato la contattiera, posso aver danneggiato i tasti coinvolti nel passaggio ? Credetemi di tutti i timori che mi sono capitati quando suono, specie dal vivo o registrando, questo è davvero il più insidioso. Non prendetemi per matto, ma sono andato successivamente a vedere se la tastiera era integra, se i tasti suonavano uniformemente tutti, insomma, ero proprio preso da questo timore. Vi è mai capitato ? E' un falso problema ?
Vi ringrazio tutti.
Io oltre il tuo timore che condivido, me ne viene un'altro. Quando suono un brano che prevede l'uso di pianoforte ed organo lì iniziano i dubbi. Suonare un tasto pesato è un conto, ma suonarne uno waterfall è un'altro e penso: "ma nell'organo ho utilizzato la stessa "foga" che ho utilizzato un'attimo fa nel piano? Avrò fatto qualche danno?"
La mia conclusione è che se si avesse un po di "educazione & autocontrollo" nel suonare 2 strumenti simili ma opposti in tutto. Comunque il timore del nostro amico è condivisibile perchè credo un po tutti i tastieristi hanno avuto almeno una volta nella vita. Gli strumenti sono fatti per suonare ed essere suonati e credo che i tasti di uno stage piano (quanto meno buono) sia tarato per ricevere una pressione maggiore di quella che possono dare dita e polso.