Uno l'ha soffocato riempendogli la bocca di carta, due li ha ammazzati a colpi di forbice.
Ventinove anni e madre di altri due bimbi, ha detto di averlo fatto per non contrariare il marito che non voleva altri figli. Ora la donna, rischia una condanna tra 5 e 15 anni.
Secondo la ricostruzione, tra il 2006 e il 2012 la giovane, ha ucciso tre dei piccoli appena partoriti soffocandoli, uno dei quali riempendogli la bocca di carta, e gli altri due a colpi di forbice. Durante il primo giorno di processo la donna non ha saputo fornire spiegazioni per il suo gesto.
A giudizio, è anche il marito della donna, che agli investigatori ha spiegato di non essersi accorto di nulla. Il primo dei neonati uccisi era stato trovato nel 2006 in un container per la carta, un secondo nel 2007 in un parcheggio.
Gli altri tre cadaveri sono stati rinvenuti grazie alle indicazioni della donna. La donna, ha spiegato di aver dato alla luce due bambini a casa, mentre il marito era al lavoro, e tre all'aperto, nei boschi.






