Modulo sonoro rack - consigli, chiarimenti, spiegazioni

Animal_91 19-03-13 18.59
Salve a tutti del forum
-come nel titolo vorrei capire come funzionano in generale questi moduli sonori rack, se ci sono tipi differenti e dei consigli, pareri in base alla propria esperienza di chi li ha usati per farmi un'idea più esatta su quale modello o tipo di rack orientarmi dato che ho un mente di acquistarne uno da collegare ad una master. ovviamente è da sottointendere che non ne capisco molto, quindi abbiate pazienza se commetto qualche errore.
-nell'eventualità dell'acquisto cerco un un tipo rack che sia intuitivo con un numero di suoni versatili con parametri modificabili (tipo nei suoni di piano elettrico aumentare il rumore del martelletto, riverbero , chorus ecc.) e che posso salvare come preset.
tenete presente che questo rack lo collego tramite midi ad una master, (quindi non ci deve essere incompatibilità tra gli strumenti).
quello che voglio è sapere di più su questa "scatola" che contiene suoni emo
vi ringrazio in anticipo
coccioline 19-03-13 19.16
Ogni modulo, come le versioni a tastiera, eccelle in alcuni ambiti e mostra delle carenze in altri.
Per questo i suoni contenuti in alcuni, e le possibilità di editingi degli stessi, sono orientati per un genere musicale anzicché un altro.

Quindi è meglio che dai maggiori informazioni oltre al fatto che collegherai una master.

Ad esempio, intuitività e semplicità di gestione sono sinonimi di Roland .....
hydeoger 19-03-13 21.47
ed anche il budget emo
Animal_91 20-03-13 00.11
-per quanto riguarda i generi musicali non ne ho uno preciso perchè mi piace un pò di tutto però avere dei buoni suoni di base per lavorarci sopra è già ottimo per me.
comunque ho sempre usato piano (bright, classic, soft), piano elettrico (simili al rhodes, wurlitzer, clevicembalo normale, wah, rock), vibes, flutes, organi (jazz, rock, church), choir (voice, pads), archi (violini, ensemble, pizzicati), sinth/lead.
- per quanto riguarda il budget intorno ai 200 euro (tenendo conto che non ne ho la minima idea quanto possa costare un rack come serve a me) ma è relativo solo ad una questione di scambio (vendo la tastiera che ho e prendo modulo e master)
Animal_91 20-03-13 00.17
-credo che si tratti di un expander più che un modulo sonoro a rack, ma visto che i suoni sono editabili non si tratta di rack?
-le funzioni di split e layer di solito dipendeono dal rack o dalla master?
Edited 19 Mar. 2013 23:20
coccioline 20-03-13 00.18
Con quel budget limitato, non è che si può avere tanto oltre ai qualche Kurzweil ME1, oppure i soliti Roland JV1010 oppure XV2020, ma scordati l'intuitività e l'editing da pannello (solo da pc).

Alzando un pò il budget puoi trovare Roland JV2080 oppure un motif rack classic....
Animal_91 20-03-13 00.44
[SOLO DA pc] cosa intendi? che devo istallarci qualche programma prima?
Edited 19 Mar. 2013 23:56
coccioline 20-03-13 10.48
Intendo dire che questi moduli expander che ti ho citato, non hanno grandi possibilità di editing dal pannello frontale poichè i controlli presenti, consentono pochi interventi, oltre al semplice scorrimento dei preset.

Quindi è necessario collegarli al PC tramite interfaccia midi e con i software in dotazione (scaricabili dai siti delle rispettive case produttrici) è possibile effettuare editing approfondito, modifiche, split, layer, effetti ecc....

Finora, per quel che mi riguarda, tra le attrezzature che ho posseduto (roland, kurzweil, yamaha) ritengo che l'architettura Roland sia la più intuitiva nelle macchine che consentono l'editing approfondito da pannello. In tal senso i moduli JV1080, JV2080 oppure XV5080, grazie all'ampio display evitano ampiamente l'uso del pc.

Sui suoni, poi, la questione è soggettiva.
hydeoger 20-03-13 11.06
Se fai un piccolo sforzo trovi un bel motif es rack
Animal_91 20-03-13 23.33
Edited 21 Mar. 2013 21:20
Animal_91 21-03-13 22.23

Edited 21 Mar. 2013 22:14