L'importanza del cavo usb

Grendizer 28-03-13 19.32
Salve,
condivido questa esperienza che per me è una novità. Sapevo che la qualità di un cavo USB incidesse sulle prestazioni di una periferica esterna, ma non pensavo tanto, solitamente mi fermavo a considerare la lunghezza come unico parametro.
Vengo al mio caso: su Windows 8, Cakewalk/Sonar X2 pilotano una vecchia scheda Tascam esterna USB (la gloriosa US-122L). Col suop cavo ogni tanto (spesso) sentivo fastidiosissimi gracchiamenti, si impallava e dovevo attendere il ripristino del motore audio.
Oggi un mio amico ha portato un suo cavo verdognolo, piatto... tutto ha funzionato a dovere.
A questo punto mi chiedo, possibile che la qualità dei componenti faccia la differenza? ovviamente pare che la risposta sia si, sono stato un pero a non interrogarmi prima.
Qualcuno conosce una buona marca di cavi USB? MI hanno parlato dei Neo Oyade ma è un campo che non conosco, vorrei fare un acquisto ponderato.
Qualche suggerimento?
maxpiano69 28-03-13 22.06
Mah... secondo me avevi semplicemente un cavo difettoso, per come funziona la USB e soprattutto per la velocitá con cui la usano le schede audio (e la tua é anchevUSB1.1 quindi lavora in un range basso ) non ci sono problemi neanche con i cavi bulk da 2€, purche non siano interrotti o difettosi.
Edited 28 Mar. 2013 22:11
mima85 28-03-13 22.35
Il cavo USB trasporta un segnale digitale, quindi qualsiasi cavo va bene, basta che sia integro. I segnali digitali per loro natura sono molto più tolleranti alle interferenze ed alla qualità non eccelsa dei cavi in cui viaggiano rispetto a quelli analogici, in quanto trasportano la rappresentazione numerica di questi ultimi.

Inoltre il bus USB è particolarmente immune alle interferenze per via del modo in cui trasmette i segnali, che lo rende ancora più affidabile. Se n'è parlato qui.

Il fatto che col tuo cavo avevi quei problemi significa quindi che era difettoso, perché causava l'interruzione e/o l'eccessiva distorsione del segnale.
Grendizer 29-03-13 09.56
Grazie per le risposte.
Ho testato diversi cavi prima di provare quello del mio amico. Ecco perché la cosa mi ha lasciato basito. Non ho infatti mai avuto problemi con altre periferiche, ma in questo caso specifico non c'era cavo USB che tenesse. Oggi, ad esempio , ho provato 9 cavi diversi, riesco ad avere qualche sensibile miglioria con un cavo un po' più corto degli altri... cosa strana poiché il segnale digitale non si disperde dopo qualche centimetro così facilmente come invece avviene con l'analogico, ecco perché non riesco proprio a spiegarmi questa cosa.
Provando invece il Neo Oyade d+ che mi ha lasciato il tizio il problema del "gracchio" scompare del tutto.
Per me questa cosa è abbastanza nuova e quasi senza senso, ma ho imparato a rivedere spesso certi dati acquisiti come certi.
Ok, dovrò migrare ad una scheda di tipo USB 2 o 3 in futuro, quella che ho è obsoleta anche come drivers, ma sta storia del cavo mi ha lasciato senza parole.
Cosa ne pensate?
maxpiano69 29-03-13 10.06
Uhm... unica cosa che mi viene in mentr: hai provato a cambiare presa USB e/o a vedere se con gli altri cavi hai del gioco a livello di prese USB (sia lato PC che scheda)?
Edited 29 Mar. 2013 9:06
carmol 29-03-13 11.27
Qualche differenza con i cavi l'ho notata anche io.
Credo che molto influisca la schermatura,
in quanto spesso siamo immersi nelle radiofrequenze
e non ce ne rendiamo conto (es cellulare, wifi).
UN cavo usb non schermato o isolato male
con la stampante funziona bene lo stesso, in quanto
ci sono sistemi di correzione degli errori conseguenti alle interferenze,
e il rallentamento di trasmissione conseguente nemmeno si nota;
esso diventa evidente e causa problemi quando si usano periferiche che
non tollerano ritardi, come le interfacce audio.

mima85 29-03-13 12.59
Grendizer ha scritto:
Provando invece il Neo Oyade d+ che mi ha lasciato il tizio il problema del "gracchio" scompare del tutto.
Per me questa cosa è abbastanza nuova e quasi senza senso, ma ho imparato a rivedere spesso certi dati acquisiti come certi.


Allora probabilmente hai nelle vicinanze una fonte di interferenze molto forti che distorcono eccessivamente il segnale nonostante la trasmissione differenziale del bus USB, ed il Neo Oyiade d+ essendo schermato impedisce a queste di deteriorarlo.

Il fatto che con un cavo hai problemi con la scheda audio ma non con le altre periferiche potrebbe essere spiegato dall'intervento delle funzioni di correzione d'errore. Queste, in casi limite come il tuo, introducono dei ritardi che se con un disco esterno, una stampante o altri tipi di periferiche sono trasparenti, con una scheda audio saltano fuori, perché il segnale che le arriva deve essere continuo pena appunto interruzioni o glitch vari del suono.

Domanda, quando hai fatto le prove dei vari cavi per collegare la scheda audio, hai badato di collegarli sempre alla stessa presa USB del computer?
Grendizer 06-04-13 13.08
Ciao,
vi aggiorno relativamente alla mia situazione.
Ho forti radiofrequenze nel circondario, tuttavia il cavo "standard" che utilizzavo era schermato, al pari del Neo Oyade, ho anche tentato il cambio di porta, sempre con il cavetto da 3 euro, ma continuavo ad avere saltuarie interferenze... Poi, ho avuto un ideuzza: il cavo Neo Oyade l'ho provato sulle USB frontali, non su quelle posteriori.
Facendo questo test anche il fantomatico Neo Oyade cadeva nel trappolone dei disturbi.
Il cavo da 3 Euro, posto davanti, si comporta egregamente.
Ora, sto utilizzando un DELL XPS, presumo quindi che la qualità delle connessioni frontali è migliore (o meglio schermata) di quelle retrostanti.
E' l'unica spiegazione logica che riesco a trovare, la storia del super cavo spaziale che risolve i problemi, in ambito digitale, puzzava di marcio anche a me.
Ok, con l'analogico ho avuto dei miglioramenti tempo addietro utilizzando il Monster Cable con verso di percorrenza elettrica preimpostato (che costava un botto) e connettori d'oro massiccio forgiati nel monte Fator... Ma era appunto segnale analogico!
Col digitale mi sembrava davvero una assurdità quello che si stava verificando.
Ne traggo la seguente conclusione: i Cavi USB ad alta qualità (ed ad alto costo) non servono ad un'accidente...
Poi magari qualcuno smentirà questa affermazione, ma da un punto di vitsa elettronico/elettrotecnico non credo ci siano differenze rilevanti rispetto ad un cavo più scarso in termini di materiali, ma integro e - preferibilmente - schermato... anche se qui le correnti indotte, per generare distorsioni armoniche (in senso matematico) devono essere davvero al livello delle microonde...
maxpiano69 07-04-13 16.28
CVD o perlomeno non fanno di sicuro la differenza su connessioni USB 1.1 (la maggioranza delle chede audio ad oggi) e/o transfer rate bassi, forse per una USB 2.0 sfruttata al max dei suoi 480Mbit o megli/peggio ancora la USB 3 da 4,8 Gbit il discorso potrebbe essere differente....
ma anche lí, in realtá molto relativamente, dato che lo standard USB prevede di trasmettere i dati su linea differenziale, cioé i dati viaggiano su due in controfase su du fili twistati e quindi la trasmissione é intrinsecamente insensibile ai disturbi cosidetti "di modo comune" (ovvero che influiscono allo stesso modo sui segnali D+ e D-, che é il caso tipico di una onterferenza esterna.)
Edited 7 Apr. 2013 14:35
mima85 07-04-13 16.46
Grendizer ha scritto:
Poi magari qualcuno smentirà questa affermazione


Ne dubito, le tue conclusioni sono corrette. Chiaro che poi forse è meglio non prendere proprio i cavi primissimo prezzo, ma più che altro per una questione di robustezza ed affidabilità del cavo stesso.

Strana la differenza tra porte frontali e posteriori, però evidentemente queste ultime per qualche motivo sono più soggette alle interferenze esterne rispetto a quelle frontali. Magari dipende dal percorso che fanno le piste del bus USB sulla scheda madre del computer, o chissà da cos'altro. Oppure sono proprio difettose e saltuariamente rovinano o interrompono il segnale, solo che con le periferiche normali non te ne accorgi perché in caso di interruzione del flusso dei dati viene richiesta nuovamente la transazione dei pacchetti persi da parte della periferica, mentre la scheda audio, che ha bisogno di un flusso costante, fa saltare fuori il difetto.
Q4bert 07-04-13 18.36
Ho un problema simile con il cavetto bianco dell'Ipad (il primo).

Cose stranissime: quello orginale funziona perfettamente, quello "cinese" funziona solo se l'Ipad ha raggiunto un certo livello di carica, se lo metto in carica da "zero" in qualche modo riconosce il cavo farlocco, dice che non è supportato, e non carica!

emo

PS scherzi a parte, penso possa essere la sezione del cavo dell'alimentazione, essendo l'Ipad piuttosto esoso in termini di Amper. Potrebbe essere anche il tuo caso. Le perifceriche auto-alimentate non dovrebbero superare i 500mA ma ci sono parecchie eccezioni.
ziokiller 07-04-13 19.21
Permettetemi di obiettare, ma non è vero che i segnali digitali sono più tolleranti ai disturbi e "qualsiasi cavo va bene". I segnali digitali, anche se sono segnali formati da due soli stadi (0 e 1) sono comunque segnali elettrici, e un'interferenza può far sì che lo 0 non sia sufficientemente zero o l'1 non sia sufficientemente uno, ovvero le interferenze possono ammazzare anche i segnali cosiddetti digitali, che poi diventano digitali solo quando arrivano a destinazione, ma finché transitano sui conduttori sono nient'altro che correnti elettriche al pari dei segnali audio analogici.

Inoltre influisce molto la velocità: più un segnale è veloce, più è passibile di interferenze, e l'USB 2.0 viaggia a 480 MHz su due soli conduttori, mentre gli altri 2 poli sono la massa e i 5 Volt. L'USB è molto delicato come protocollo, e se i cavi non sono di qualità, se lo schermo non è sufficiente e se quest'ultimo non è separato bene dalla massa digitale, di problemi ce ne possono essere tanti durante la comunicazione fra due dispositivi.

Poi c'è anche da dire che le porte frontali dei computer non sono uguali a quelle posteriori. Non so precisamente in cosa differiscono perché non ho mai avuto la premura di approfondire questo argomento, ma spesso capita che delle periferiche non funzionano bene se collegate alle porte frontali, in particolare quelle che hanno bisogno di una certa alimentazione, per esempio gli hard disk esterni da 2,5" che prendono l'alimentazione direttamente dal cavo USB.

Edited 7 Apr. 2013 17:22
mima85 07-04-13 19.38
ziokiller ha scritto:
Permettetemi di obiettare, ma non è vero che i segnali digitali sono più tolleranti ai disturbi e "qualsiasi cavo va bene". I segnali digitali, anche se sono segnali formati da due soli stadi (0 e 1) sono comunque segnali elettrici, e un'interferenza può far sì che lo 0 non sia sufficientemente zero o l'1 non sia sufficientemente uno, ovvero le interferenze possono ammazzare anche i segnali cosiddetti digitali, che poi diventano digitali solo quando arrivano a destinazione, ma finché transitano sui conduttori sono nient'altro che correnti elettriche al pari dei segnali audio analogici.

Inoltre influisce molto la velocità: più un segnale è veloce, più è passibile di interferenze, e l'USB 2.0 viaggia a 480 MHz su due soli conduttori, mentre gli altri 2 poli sono la massa e i 5 Volt. L'USB è molto delicato come protocollo, e se i cavi non sono di qualità, se lo schermo non è sufficiente e se quest'ultimo non è separato bene dalla massa digitale, di problemi ce ne possono essere tanti durante la comunicazione fra due dispositivi.


Assolutamente vero tutto quello che dici, ma un conto è quello che dici tu, su cui non ci piove, un conto è vendere cavi USB da 30 euro (o cifre 10 volte maggiori come visto in altre occasioni) come miracolosi per la qualità del segnale.

Il bus USB inoltre, per quanto possa essere delicato il protocollo, è meno sensibile alle interferenze rispetto ad altre interfacce per via della trasmissione differenziale del segnale, come già detto e sicuramente sai anche tu.

Il quesito fondamentale del thread non è la presunta immunità ai disturbi dei segnali digitali, che come dici non è assoluta. È se vale veramente la pena di spendere 30 euro o più per un cavo USB, quando per molto meno hai cavi ugualmente di qualità. Chiaro che poi il cavo non deve cadere a pezzi ma deve essere costruito con un minimo di criterio, il cavo da 50 centesimi sulla bancarella dei cinesi al mercato rionale è meglio lasciarlo dove sta.

E se il problema sta a monte, come nel caso di Grendizer, non c'è cavo da 30 euro che tenga.
Edited 7 Apr. 2013 17:47
zavaton 07-04-13 20.09
ziokiller ha scritto:
Poi c'è anche da dire che le porte frontali dei computer non sono uguali a quelle posteriori. Non so precisamente in cosa differiscono perché non ho mai avuto la premura di approfondire questo argomento, ma spesso capita che delle periferiche non funzionano bene se collegate alle porte frontali, in particolare quelle che hanno bisogno di una certa alimentazione, per esempio gli hard disk esterni da 2,5" che prendono l'alimentazione direttamente dal cavo USB.


Infatti confermo, tempo addietro possedevo pure io un HD che se collegato alle porte USB posteriori funzionava mentre in quelle frontali non dava segni di vita. Forse potrebbe darsi che la sezione dei cavi interni che portano il segnale dalla scheda madre alle porte frontali sia troppo sottile, questa però è solo una mia ipotesi.
maxpiano69 07-04-13 21.09
@ziokiller: vero, ma i segnali digitali monovalore sono comunque (a paritá di disturbo) piú tolleranti di quelli analogici o di segnali digitali multivalore, a meno che il disturbo nn sia dello stesso ordine di grandezza del segnale stesso (ma allora c'é un bel problema piú generale in una situazione del genere) inoltre nel caso dell'USB siamo di formte ad un segnale 0-5V e pseudo differenziale quindi ce ne vuoe parecchio di disturbo prima di mandarlo in crisi.

Sono d'accordo viceversa che questo non voglia dire che qualsiasi cavo va bene ma partendo da un cavo anche economico ma robusto ed elettricamente ben fatto, non credo che i contatti in oro o altre "specialitá " dei cavi di maggior costo facciano una differenza gran differenza (almeno al transfer rate delle schede audio USB piú comuni ovvero USB 1.1 e/o con numero di canali x freq. di campionamento ben al di sotto delle specifiche 2.0 )

Edited 7 Apr. 2013 22:25
ziokiller 07-04-13 21.13
mima85 ha scritto:
E se il problema sta a monte, come nel caso di Grendizer, non c'è cavo da 30 euro che tenga


Infatti io sono sempre più convinto che i problemi che si possono verificare talvolta sui bus USB sono dovuti più ai controller dei dispositivi che ai collegamenti. Nel mio studio ho un cavo-prolunga maschio-femmina da 10 metri che parte dal computer, arriva dietro al banco, lì parte un cavo A/B che va ad un piccolo hub passivo che a sua volta collega la stampante, l'interfaccia MIDI 8x8 e il Lexicon MX-400 che stanno nel rack, e tutto funziona perfettamente. Eppure è un cavo da 5 euro.

Viceversa, ho un'interfaccia MIDI 2x2 della ESI che, se la lascio collegata al computer quando questo viene spento, alla successiva riaccensione viene vista ma non funziona. Devo scollegarla, riavviare Windows, e ricollegarla. Pensa un po'! emo
Grendizer 08-04-13 12.55
Ciao a tutti.
Incuriosito dal mistero delle porte frontali ho aperto il mio DELL ed ho scoperto l'arcano.
Dalla scheda madre parte un cavo schermato che raggiunge le porte anteriori, mentre quelle integrate nella scheda madre non sono schermate. Lo chassis, probabilmente per questioni di risparmio, è parzialmente plastificato e questo manda a farsi benedire il concetto di gabbia di faraday.
Probabilmente le USB frontali, nel mio caso, funzionano meglio poiché oltre alla parziale schermatura offerta dal case contribuisce in modo nettamente determinante la schermatura dei cavi USB che portano il segnale dalla scheda madre al connettore.
In altri casi ho visto connessioni più scarse, qualitativamente parlando, ma la serie XPS di DELL sembra porre molta attenzione a queste schermature.
Quindi, se il cavo USB è ben costruito e schermato, pur essendo economico, nel caso delle porte frontali continua la sua opera di schermatura e, nel mio caso, risolve il problema. Anzi,direi che i tanto decantati supercavi, avendo coppie non twistate, dovrebbero peggiorare il segnale in caso di interferenze radio... anche se - forse - li è ogni singolo cavo di segnale interno ad essere avvolto da una rete metallica... ma non so bene come son fatti dentro, ipotizzo...
Ho ancora problemi di gracchiamento quando uso Hyper-v in contemporanea all'audio, ma li è il processore che non ce la fa a reggere il carico e non c'è cavetto che tenga.
Grazie a tutti per il contributo alla soluzione del problema.
Grazie ancora.
Edited 8 Apr. 2013 18:11