Vsti: Layer (unione) di piu' suoni all'unisono

cristianob 25-04-13 13.28
Uso gia' da tempo la tecnica , almeno nei riff principali di tastiera in ambito dance music, di sommare piu' suoni che fanno la stessa melodia.
Sono curioso pero' di sapere come mai il suono si ingrossa e da quel senso di leggero detune che da professionalita' e grinta.
Posso capirlo se si usano due suoni indentici un po stonati (esempio i classici due saw detunati dei synth) ,
ma tra suoni un po diversi che succede a livello tecnico?
grazie!!:):)
Edited 25 Apr. 2013 11:28
Vinarm 25-04-13 14.08
Beh, va da sè che il tutto si fonda su come le onde vanno a comporsi: si tratta anzitutto di capire se si tratti della somma (o meglio: sovrapposizione) tra onde identiche solo all'apparenza emo
Platipo 25-04-13 16.24
"a livello tecnico" in che senso? Se sovrapponi più voci identiche leggermente scordate tra loro hai un certo senso di coralità e grinta, come gia sottolineavi nel tuo post, se sovrapponi voci diverse stai sostanzialmente facendo un multilayer, a meno di effetti di cancellazione di fase o cose simili (sommare una saw e una ramp con uguale frequenza fase e ampiezza, non produce risultati molto... udibili)
può suonare bene o malissimo, dipende...
sempre in ambito di musica elettronica ballabile, una cosa che a me piace molto è avere tipo un basso doppiato da un altro suono, magari più su di un'ottava o due, filtrato high pass con tutt'altri inviluppi e altri effetti d'ambiente, lo senti in un sacco di produzioni, da della techno tedesca a Deadmau5 e ha un effetto molto interessante nel riempire lo spettro senza andare a togliere spazio al beat o al basso, senza andare a impaludare i medi e estendendo il senso della pulsazione ritmica del basso alle alte frequenze.

Il livello tecnico imho conta il giusto, se suona bene va bene, se suona male, evidentemente non va bene...
cristianob 26-04-13 00.30
@ Platipo
"a livello tecnico" in che senso? Se sovrapponi più voci identiche leggermente scordate tra loro hai un certo senso di coralità e grinta, come gia sottolineavi nel tuo post, se sovrapponi voci diverse stai sostanzialmente facendo un multilayer, a meno di effetti di cancellazione di fase o cose simili (sommare una saw e una ramp con uguale frequenza fase e ampiezza, non produce risultati molto... udibili)
può suonare bene o malissimo, dipende...
sempre in ambito di musica elettronica ballabile, una cosa che a me piace molto è avere tipo un basso doppiato da un altro suono, magari più su di un'ottava o due, filtrato high pass con tutt'altri inviluppi e altri effetti d'ambiente, lo senti in un sacco di produzioni, da della techno tedesca a Deadmau5 e ha un effetto molto interessante nel riempire lo spettro senza andare a togliere spazio al beat o al basso, senza andare a impaludare i medi e estendendo il senso della pulsazione ritmica del basso alle alte frequenze.

Il livello tecnico imho conta il giusto, se suona bene va bene, se suona male, evidentemente non va bene...
Grazie.
una cosa. a me pare spesso di ottenere un leggero senso di coralita' e grinta anche quando faccio suonare all'unisono due suoni non proprio simili.
forse cio' e' dovuto al fatto che ogni strumento ha una intonazione sempre un po imperfetta , e tra loro , seppure differenti , creano un leggero chorus.
Platipo 26-04-13 02.46
beh... scusami, ma è un'ovvietà emo a meno di metterti macchinosamente a imporre le fasi uguali a tutti i segnali che usi certo che crea un effetto "coro" e dico coro e non Chorus perchè questo è un effetto specifico ottenuto con una linea di ritardo su un segnale e preferisco evitare di fare casini di nomenclatura (ci sono produttori di synth truffaldini che adesso mettono un Chorus e lo chiamano unison... ma è un altro discorso) Se tu prendi un microfono, e nei limiti del possibile canti la stessa cosa N volte ottieni un effetto diverso da quello che otterresti facendolo cantare a più persone, giacchè la voce appunto è diversa, ma sempre corale suona (soprattutto se poi gli dai anche un minimo di apertura stereofonica e di ambiente). Se fai suonare la stessa parte a più strumenti diversi ottieni lo stesso effetto, mi pare lapalissiano.
Cos'è che non ti è chiaro in merito?
Edited 26 Apr. 2013 0:57
cristianob 26-04-13 21.15
@ Platipo
beh... scusami, ma è un'ovvietà emo a meno di metterti macchinosamente a imporre le fasi uguali a tutti i segnali che usi certo che crea un effetto "coro" e dico coro e non Chorus perchè questo è un effetto specifico ottenuto con una linea di ritardo su un segnale e preferisco evitare di fare casini di nomenclatura (ci sono produttori di synth truffaldini che adesso mettono un Chorus e lo chiamano unison... ma è un altro discorso) Se tu prendi un microfono, e nei limiti del possibile canti la stessa cosa N volte ottieni un effetto diverso da quello che otterresti facendolo cantare a più persone, giacchè la voce appunto è diversa, ma sempre corale suona (soprattutto se poi gli dai anche un minimo di apertura stereofonica e di ambiente). Se fai suonare la stessa parte a più strumenti diversi ottieni lo stesso effetto, mi pare lapalissiano.
Cos'è che non ti è chiaro in merito?
Edited 26 Apr. 2013 0:57
Si in effetti hai ragione. e' abbastanza ovvio che facendo suonare la stessa cosa a suoni differenti si abbia un senso di coralita'.
Forse mi sembrava strano perche' ero legato al concetto di coralita' solo tra suoni identici e leggermente sfasati di tune.