Rendere digitale un piano acustico?

Ieri, sempre alla ricerca di un piano per me e mia figlia, parlando con un amico, ho scoperto che potrebbe cedermi il suo piano verticale che ha in casa di sua nonna inutilizzato.

Mi è venuto in mente allora che in un altro thread si parlava di pianoforti "ibridi", cioè di pianoforti acustici che possono trasformarsi anche in digitali sfruttando la meccanica già esistente.
Tra l'altro ho visto su un catalogo anche un modulo della Kurzweil che serve proprio a questo scopo.

Chiedo allora a chi se ne intende: è possibile fare questa cosa?
Ne vale la pena?
In che condizioni deve essere il piano di partenza per poter subire tale trattamento?
Quanto verrebbe a costare una cosa del genere?
Se non ricordo male, per comprare nuovo un piano di questo tipo ci voglio almeno 4000€...

Grazie mille!

Tutto dipende dallo stato iniziale di conservazione del pianoforte, perché qualora non fosse più che buono, rischieresti di fare un buco nell'acqua.
C'è il sistema SIlent Yamaha, dagli un'occhiata.

E' possibile ma, se hai spazio a sufficienza, ti conviene prendere un piano digitale da suonare quando non e' possibile suonare quello acustico.

"Piano inutilizzato in casa di sua nonna" già mi suona male.
Di solito si tratta di strumenti vecchi e tenuti male che non vale la pena nemmeno far accordare.
Ovviamente occorre farlo valutare da un tecnico esperto e soprattutto molto onesto

Detesto queste premesse

Non me ne intendo particolarmente.... posso provare a rispondere lo stesso?

Esistono dei sistemi ottico-digitali, da abbinare alle meccaniche classiche, che fanno quello che chiedi.
Prova a guardare qui.
Se vuoi approfondire, se ne parlava sul forum di Pianoteq.

Mmmh, le vostre risposte non mi danno molto fiducia: sembra che davvero non ne valga la pena.
In realtà ho due pianoforti verticali che mi sono stati offerti: uno so per certo che è in condizioni pessime, mentre l'altro (quello dalla nonna) non mi risulta, ma sarebbe da indagare.
Non ho capito se l'esito potrebbe essere insoddisfacente perchè l'impianto della "sezione digitale" rovinerebbe il piano acustico o se comunque questi impianti risulterebbero deludenti sul fronte del digitale.
Avrei anche trovato un artigiano che reputo onesto che potrebbe fare il lavoro, ma, anche se lavora abiutalmente con strumenti musicali, il pianoforte non è esattamente il suo strumento e non so quanto se ne possa intendere per una valutazione sul da farsi.
Credo che alla fine forse mi conviene desistere...
Grazie comunque a tutti per i suggerimenti.

ti sconforto io del tutto lascia stare..... ho fatto montare il silent su piano a coda ...non ricordo la marca ma era buono... le dinamiche si vanno a far fottere...no puoi di certo pretendere espressività mentre suoni...è meglio un piano digitale molto meglio....invece i piani che nascono già col silent...vedi yamaha e kawai suonano benissimo...almeno provai tempo fa un codino yamaha che montava di fabbrica il silent...

Sono d'accordo. Conviene un buon piano digitale. Io ho il Yamaha C1-S e confermo che il meccanismo funziona bene, ma a farlo montare su uno esistente, magari vecchio, si rischia che non funzioni bene.

Ti dico anche il mio parere: ho fatto montare il sistema silent kurzweil di cui parli tu proprio tre mesi fa sul mio pianoforte yamaha u3, spesa totale all'incirca 1200 euro, a me non da' nessun problema e ne sono soddisfatto, sui piani verticali la meccanica non viene toccata (mentre sui coda si, credo che cambi la corsa dei martelletti a sistema inserito, ma non ne sono sicuro non ne so molto), il sistema di lettura e' misto meccanico/ottico e non ti accorgi di nulla, oltretutto con suono kurzweil :). Se il lavoro e' fatto bene non noterai nulla di nulla, e oltretutto non e' un lavoro complicatissimo, mettono una sbarra semovente che a sistema inserito ferma i martelletti 2 millimetri prima che colposcano le corde, e inseriscono una striscia di sensori (gia' preassemblata) sotto la fila di tasti, con gia' i connettori montati, e' un lavoro realtivamente semplice.