nicolo ha scritto:
il mio posto esiste, in paradiso, ma nel momento in cui desidero gestirlo, cederlo, o supporlo semplicemente mio svanisce (sono infatti convinto che il solo attribuirsi un posto in paradiso sia motivo di preclusione allo stesso, per mancanza di umiltà).
Interessante traduzione dal lato ironico (il mio) a quello piu' profonamente filosofico... (il tuo)
D'altro canto il paradiso e' il primo storico esempio di abolizione del posto fisso (il paradiso terrestre), sostituito con il precariato, soggetto a continue condizioni da rispettare fino all'ultimo.
, cosi' come il monoteismo e' il primo esempio di globalizzazione : tutti gli altri dei (Odino, mitologia greca ecc) sono stati assorbiti da poche religioni che come comandamento hanno "non esiste altro Dio all'infuori di me".."...
Credo che in questi pochi esempi religiosi ci sia il sunto di 40 mila anni di storia dell'umanita' che ci hanno portato appunto fino alla globalizzazione e al precariato... : era gia' scritto sui libri sacri perche' era un sogno primordiale dell'uomo con la vocazione di potere : la conquista del mondo e sottomissione delle masse attraverso il ricatto..
[c]Fai il bravo su questa terra senno' non andrai in paradiso, ma io che son ricco e potente posso comprarmi anche quello ma qui in terra perche' in cielo non ho nessuna garanzia che esista.
Nel frattempo tentero' in tutti i modi di impadronirmi del mondo, e di rendere l'umanita' precaria e sottomessa..[/c]E' l'istinto umano dalla notte dei tempi, quello che poi ha spinto le masse a seguire i vari Cesari, Napoleoni, e Fuhrer della storia, e che ora spinge i loro eredi a fare la stessa cosa in modo piu' invisibile attraverso il potere finanziario.
Noi dobbiamo stare buoni perche' il nostro paradiso e' dopo il nostro passaggio (Monicelli docet), e al limite se proprio vogliamo adesso c'e' anche la possibilita' di prenotare i posti (o comprarli) su e-bay..
Edited 6 Giu. 2013 16:21