DX7: differenza tra f-fine e osc detune

ivanfurlanis 05-06-13 00.44
Una domanda al volo riguardo alla programmazione del DX7. Quale sarebbe la differenza tecnica tra la frequenza e la scordatura di un oscillatore? Mi spiego meglio: se metto due operatori in serie e agisco sul comando di regolazione fine della frequenza del modulatore ottengo i classici suoni stridenti così tipicamente e meravigliosamente FM, mentre se tengo la frequenza del modulatore fissa su di un multiplo di quella dell'oscillatore portante e modifico l'accordatura (comando detune) sempre del modulatore ottengo un suono più corposo, lo stesso che si otterrebbe scordando leggermente due oscillatori su un qualsiasi strumento analogico o digitale a sintesi sottrattiva. Da profano di FM (il DX7 ce l'ho da soli 10 giorni) mi sarei aspettato di ottenere lo stesso risultato, mi domando quindi: dove sta invece la differenza tra i due comandi? Grazie.

PS: non è che 'sto DX7 sia così terribilmente difficile da programmare, con un po' di pazienza, e senza usare editor esterni, qualche suono carino sono riuscito a crearlo, e sempre in poco tempo emo
Edited 4 Giu. 2013 22:50
dxmat 05-06-13 09.39
Se non ricordo male il comando DETUNE modifica di pochissimo la frequenza dell'oscillatore per cui non si creano i classici suoni inarmonici FM. In effetti credo sia stato implementato proprio per creare dei sottili battimenti come in ogni synth multioscillatore.
La regolazione fine della frequenza già al minimo modifica di parecchio la frequenza e si creano quindi i classici suoni FM.

In sostanza la differenza tra detune e fine pitch è unicamente il range d'azione dei comandi.


Ciao.
ivanfurlanis 05-06-13 11.51
Grazie mille, Dxmat.
Alarico 05-06-13 14.33


Le differenze tra i due parametri puoi leggerle tu stesso.
Sono in un certo senso "connesse" tra loro.