Aiuto acquisto workstation

Allora , è da un po' di tempo che guardo un po' per Internet alla ricerca di una Workstation che soddisfi le mie esigenze, ovvero con cui possa suonare pezzi progressive metal / rock, orchestrale e che abbia dei buoni suoni per quanto riguarda la categoria pianoforte.
La mia scelta è ricaduta sulla Yamaha Mox 6, nello specifico quella degli 88 tasti.
Essendo la mia prima tastiera sono ancora abbastanza ignorante in materia e mi servirebbero delle informazioni riguardo a questo strumento.
Per prima cosa i tasti sono pesati? Perchè nelle recensioni in inglese ho letto che sono di tipo "grade- hammer standard" e non so se ciò significhi una meccanica pesata o no.
Inoltre l'editing dei suoni è facile? Si riescono ad ottenere suoni di buona qualità con un editing fatto da soli o bisogna ricorrere a dei suoni scaricabili? In caso dove potrei trovare alcuni suoni da mettere in download?
Grazie in anticipo.

La MOX8 è una workstation con scheda audio integrata abbastanza apprezzata. E' una versione economica della versione Motif, comunque monta una discreta meccanica pesata anche se più economica, ha una scheda audio integrata che può sempre far molto comodo nell'utilizzo con il computer e comunque ha già al suo interno tantissimi suoni, quindi se dopo aver fatto (possibilmente) le dovute prove, la acquisterai, per un po' non credo che avrai bisogno di scaricare altri suoni. A livello di programmazione ha molte possibilità ma partendo da zero dovrai un po' studiare il manuale e passarci qualche giornata per iniziare a muoverti con scioltezza

Come ti diceva già Michele, i suoni sono gli stessi del motif XS, la meccanica è di qualità inferiore rispetto al Motif però io per esempio la uso da un'anno e mezzo e mi ci trovo bene.
Per tornare ai suoni e materia sempre molto soggettiva, quello che a me piace a tepuò non piacere, però ha una enorme possibilità di editing.
Per esempio io mi sono creato due o tre suoni di piano che rispondono al gusto delle mie orecchie lavorando su release, decay equalizazione effetti e quant,altro, magari a te gli stessi suoni che ti propone MOX vanno già bene come sono.
Difetti, non ha molta polifonia, ma questo a mè personalmente fin'ora non ha mai disturbato e non puoi importare campioni esterni come sui Motif.
Per quanto riguarda suoni aggiuntivi, sono ancora daccordo con Michele che prima devi conoscere e sfruttare tutti quelli residenti, ad ogni modo se ne è già parlato qui Voice Rimane però sempre valido il consiglio provala per farti una tua idea.
Comunque dipende sempre anche dal budget che hai a disposizione perchè in questo caso stiamo parlando di uno strumento che hai citato tu, ma poi ci sono sempre le ammiraglie ( Motif XF8, Kronos 88, Kurzweil PC3K8 etc)

Rispondo relativamente alla sola questione della programmazione delle Voices e delle librerie di suoni, visto che sono già stato preceduto da un mio omonimo e da villo.

La programmazione da pannello di un MOX, Motif XS o XF, conoscendo bene la struttura dei menù e sapendo quali parametri andare a modificare, è abbastanza agevole ma allo stesso tempo laboriosa perché ci si deve rapportare, MOX in primis, con un display tutt'altro che generoso.

Risulta però evidente che quando si ha per le mani uno strumento simile, il desiderio principale è quello di suonare, pasticciare un po' con i parametri di sintesi, sperando di ricavare una relazione di causa effetto: se faccio così, il suono diventa cosà... Ma questo è un metodo piuttosto dispersivo che porta ad avere una visione frammentaria dello strumento la quale si completa nel lunghissimo periodo (oppure non potrebbe completarsi mai se il nostro desiderio di approfondire manca). In altre parole, senza uno studio preliminare del manuale, se non altro nella parte dove si parla dell'editing della Voice, il mattone principale, si va poco lontano.

Detto questo, passo alle librerie di suoni. Fondamentalmente oggi ci sono 2 modi per procurarsi banchi suoni per MOX:
1) a pagamento presso Easy Sounds o Motifator Shop
2) gratuitamente, se trovi altri utenti che mettono a disposizione le loro Voices, come QUI

Su cosa sia meglio fare, se acquistare Voices programmate da terzi, procurarsi quelle gratuite o crearne di personali lascio libertà assoluta di scelta.
Posso comunque consigliare, nel caso si volesse procedere autonomamente, di acquistare la suite di editor e total librarian di John Melas QUI.