Mamma vado a provare la ferrari.. certo ma vai piano...

textars 10-06-13 10.47
Vicenza
Mamma faccio un giro con la Ferrari.......
Edited 13 Giu. 2013 13:42
gibbs 10-06-13 12.51
a 5 minuti da casa mia. è morto un bambino di 11 anni...
anonimo 10-06-13 13.34
emoemoemo
ettore_duliman 10-06-13 16.02
morto anche il guidatore

Link/
Edited by gabrieleagosta 11 Giu. 2013 21:17 [pre-edit msg]
anonimo 10-06-13 17.53
Il mito della velocita’ fomentato criminosamente dal cinema, dalla notte dei tempi.
Proprio ieri ho visto il film “Fast&Furious”, ed un breve titoletto a fine proiezione invitava la gente a non emulare le acrobazie (peraltro inverosimili) degli attori.
Intanto il messaggio di questi film piace a ed e' gia’ stato annunciato il 7° film di questa serie,
per non parlare poi del vasto mercato di ritocchi e tuning che ha certamente beneficiato dei messaggi provenienti da questi film.
L'istigazione e' evidente, e tolto il caso estremo di questo episodio (parliamo di una vettura di elevata potenza), l'emulazione spesso avviene anche su vetture convenzionali, ed i danni spesso irreversibili ne sono la conseguenza. pero' alla fine del film, la scritta "non fatelo" para il sedere di chi vende questi miti incassando il biglietto.

Alla fine non c’e’ da meravigliarsi se a 22 anni si prende in mano una vettura di quelle proporzioni, e le si tira un collo pensando che tutto sia come un videogame: peccato che quando compare la scritta “game over”, nessuno ha la possibilita’ di inserire la monetina e ricominciare da capo.
E peccato che in questa orribile vicenda, oltre all’improvvisato corridore, ne ha fatto le spese anche un innocente bambino di undici anni, che certamente non poteva immaginare il pericolo che correva entrando in un bolide di quelle proporzioni guidato da persona inesperta per quel tipo di vetture.
E’ tutto cosi’ drammatico ed assurdo, che fatico perfino a dire “poteva andare peggio”, ma alla fine anche questo aspetto e’ vero : potevano esserci altre persone, pedoni , ciclisti, gruppetti di ragazzi, o di bambini di una gita scolastica, e non voglio immaginare una bomba senza controllo come quella, che finiva su persone senza colpa.
La velocita’ e’ un emozione subdola e per certi versi stupida.
Star seduti su una poltrona e pigiare un acceleratore come se fosse un videogame non e’ coraggio vero : quante di quelle persone, se messe con un paracadute sul bordo di un aereo con portellone aperto si lancerebbero?..
Penso che una bella fetta farebbe il passo indietro, dimostrando che in fondo non aveva tutto quel coraggio che faceva trasparire seduta sulla poltrona di un auto.
Questo e’ il guaio : molte persone si fanno coraggiose per strada, pensando di essere autisti provetti, ma se dovessero fare veri corsi di guida sportiva, si renderebbero conto della loro incoscienza, perche’ in fondo per premere un acceleratore ci vuole davvero poco : ben altra cosa e’ riuscire a fermare un mezzo in ogni condizione, o mantenerne il controllo in condizioni estreme, o comunque saper riconoscere quali sono i limiti del mezzo.
Oltretutto queste considerazioni sono valide su pista, perche’ in strada non ci sono cavoli, il codice va rispettato punto e basta.
Purtroppo il prezzo che si paga in questi casi e’ il piu’ caro in assoluto, e non si puo’ certo tornare indietro.
Questo lo sapra’ benissimo anche il propiretario del bolide che ha prestato la vettura ad un ragazzo giovane ed inesperto, consentendo perfino di caricare a bordo un bambino.
Concludo dicendo che il codice dovrebbe autorizzare l’uso di certe vetture solo a persone con patente speciale conseguita in pista (con l’obbligo di rispettare il codice della strada ovviamente), ed escludere quindi qualsiasi persona non abbia mai messo piede dentro vetture cosi’ potenti.
anonimo 10-06-13 18.05
intanto e' colpa della macchina.

Cosi' commentano i giornali : "Il bolide è uscito di strada forse per la pioggia e per la forte velocità"

Come se la pioggia fosse un imprevisto che sorprende tutti gli automobilisti rendendo tutte le vetture inguidabili...

Pero' se leggi descrizioni di questo genere (con la prudenza del caso visto che si parla di giornali e non di relazioni ufficiali) "Testimoni hanno raccontato di aver visto sfrecciare l'auto talmente veloce che sul culmine di un ponte avrebbe preso il volo, letteralmente decollando e sollevandosi dall'asfalto. Tremendo l'impatto a terra, la sbandata e il botto finale contro lo spigolo della casa diroccata che ha tagliato l'auto a metà, come fosse stata la lama di un coltello.", ti rendi conto che la prima componente indiziata in questa disgrazia e' con elevata probabilita' la velocita'.

Alla fine c'e davvero da chiedersi se vale la pena di buttare via la propria vita, distruggendo altre famiglie per un emozione che tutto sommato uno che puo' permettersi una Ferrari (ereditata o no) puo' provare anche in pista, ma con ben altri parametri di sicurezza. emo
efis007 11-06-13 00.24
textars ha scritto:
Vicenza
Papa' mi fai provare la Fferrari?.......

Dall'articolo:

"I due erano a bordo del bolide - una recentissima Enzo - che, complici la pioggia, la strada scivolosa e l'alta velocità, è uscito di strada spaccandosi in due, dopo un violento impatto appunto contro una casa diroccata".

Articolista ignorante, manco sa riconoscere una 355 GTS del 1994 da una Enzo..
La quale quest'ultima è tutt'altro che "recentissima" dal momento che è stata prodotta 10 anni fa (2002-2004).
E questo sarebbe un articolista ITALIANO?
Ma per piacere. emo

Strafalcione a parte mi dispiace moltissimo per quelle due vite spezzate. emo
Che non sono le uniche purtroppo.
E la Ferrari non centra niente.
Centra solo il buon senso quando si guida!
Per ammazzarsi in auto non serve la "Ferrari", basta qualsiasi macchina guidata con imperizia ed incoscienza.
Che questo (ennesimo) incidente sia da monito ai (soprattutto) giovani, che la smettano di fare i finti piloti quando non sono capaci di fare i piloti. emo
E se sono capaci di farlo, allora che lo facciano in PISTA, non su pubblica strada!
nicolo 11-06-13 09.11
Tra l'altro la "enzo" è un modello ricercatissimo, che costa un miliardino, mentre se ho capito bene quella in questione è modello ben più diffuso e molto meno costoso.

Al di là di questo resta una storia che a me lascia sbigottito.
Come si fa a guidare un missile del genere come se si facesse un videogioco, come si fa?
anonimo 11-06-13 10.05
nicolo ha scritto:
Come si fa a guidare un missile del genere come se si facesse un videogioco, come si fa?


Purtroppo penso che troppe persone finiscono con il perdere contatto con la realta', pensando che la vita sia come un videogioco dove dopo il "game over" basta mettere il gettone.

Sulle moto, sulle troppe auto taroccate senza criterio e cosi' via.
Certo il mito della velocita' non e' cosa nuova, ma oggi il fenomeno delle stragi del sabato sera (ma anche quelle di tutti i giorni) ha raggiunto livelli elevati, e la principale causa di incidenti resta sempre la velocita' eccessiva.

Mi dispiace per l'accaduto, ma se penso anche al bambino di 11 anni mi viene ancora piu' male perche' lui era indifeso e non conoscendo il rischio al quale andava incontro non ha neppure potuto scegliere se salire o no su quella macchina, o di ribellarsi agli eccessi del guidatore.
efis007 11-06-13 18.12
Quoto.

Certo però che anche il padre a dare in mano una 355 GTS ad un 22 enne che si porta a spasso un 11 enne... proprio non c'è con la testa eh! emo
anonimo 11-06-13 18.34
@ efis007
Quoto.

Certo però che anche il padre a dare in mano una 355 GTS ad un 22 enne che si porta a spasso un 11 enne... proprio non c'è con la testa eh! emo
La tua domanda e' legittima e me l'ero posta anche io.

Pero' tra i diversi giornali, uno riportava la notizia che il guidatore ha ereditato la vettura dal papa', dando quindi per sottinteso che egli e' mancato qualche tempo fa (qualche mese, o un anno chissa')..emo

Forse anche questa puo' essere stata una componente della tragedia, un dolore recente che porta la persona a cercare erroneamente conforto nell'adrenalina, anche se alla fine il prezzo e' stato quello di aggiungere dolore al dolore.emo
tonybanks 11-06-13 18.37
Per delucidazioni ed info, potete leggervi il giornale di vicenza (www.ilgiornaledivicenza.it).
Articoli sul fatto, profilo e storia del giovane.
anonimo 11-06-13 19.55
Perche' per guidare un camion ci vanno patenti speciali (a seconda del peso, rimorchi, tipo di trasporti ecc), e per guidare un bolide da 380 Cv, che di fatto e' un missile su quattro ruote, basta una patente presa guidando poche volte una panda con i doppi comandi, un semplice limite di eta' e qualche anno di patente?..

Uno che dalla scuola guida ai 30 anni di eta' ha guidato sempre e solo una panda, e' davvero in grado di conoscere i pericoli di una ferrari o di qualsiasi altra macchina da 300 km/h?...

Hanno forse paura di non vendere le ferrari? : credo che le patenti specifiche renderebbero ancora piu' esclusivi questi mezzi e ne incrementerebbero ancora l'interesse di chi puo' spendere quei soldi su una macchina.

Pero' allo stesso tempo si limiterebbe di molto la guida occasionale (non c'entra nulla in questo caso, ma in generale comunque servirebbe), evitando che gente inesperta si metta alla guida di questi bolidi.

Io credo che chi e' stato realmente su pista abbia tutta un'altra percezione del mezzo che guida, ne conosce i limiti, conosce gli effetti di un errore ed e' meno portato a compiere imprudenze per strada.

Resta il discorso delle vetture taroccate, del tuning e quant'altro ma e' un discorso troppo ampio per essere trattato qui.

Certo e' che troppa gente pensa che l'adrenalina del correre faccia star bene, ma dimentica invece che quando va storto qualcosa (e spesso ci vuol poco) si rischia di piangere di brutto.

Noi sentiamo solo le notizie degli incidenti mortali, perche' son quelli che fanno piu' effetto, pero' troppo spesso ignoriamo le terribili esperienze di chi ha riportato danni permanenti : questo i giornali non lo raccontano quasi mai, ma dovrebbe essere il principale deterrente per scoraggiare chi confonde il coraggio con l'incoscienza.

gibbs 11-06-13 22.04
@ tonybanks
Per delucidazioni ed info, potete leggervi il giornale di vicenza (www.ilgiornaledivicenza.it).
Articoli sul fatto, profilo e storia del giovane.
bravo: scriveva poesie, l'autista.
alla fine ho scoperto pure di avere amici in comune...
gabrieleagosta 11-06-13 23.01
@ gibbs
bravo: scriveva poesie, l'autista.
alla fine ho scoperto pure di avere amici in comune...

Dalle prime foto diffuse traspariva il volto di una persona sensibile.

Tuttavia ciò non toglie che un'auto del genere in mani inesperte (ma anche qualsiasi altra auto) diventa un'arma letale, e il discorso di Kaiman sulle patenti speciali va quotato per intero. Anzi, io metterei i corsi di guida sicura come obbligatori, almeno uno ogni 5 anni.
nicolo 11-06-13 23.05
@ anonimo
Perche' per guidare un camion ci vanno patenti speciali (a seconda del peso, rimorchi, tipo di trasporti ecc), e per guidare un bolide da 380 Cv, che di fatto e' un missile su quattro ruote, basta una patente presa guidando poche volte una panda con i doppi comandi, un semplice limite di eta' e qualche anno di patente?..

Uno che dalla scuola guida ai 30 anni di eta' ha guidato sempre e solo una panda, e' davvero in grado di conoscere i pericoli di una ferrari o di qualsiasi altra macchina da 300 km/h?...

Hanno forse paura di non vendere le ferrari? : credo che le patenti specifiche renderebbero ancora piu' esclusivi questi mezzi e ne incrementerebbero ancora l'interesse di chi puo' spendere quei soldi su una macchina.

Pero' allo stesso tempo si limiterebbe di molto la guida occasionale (non c'entra nulla in questo caso, ma in generale comunque servirebbe), evitando che gente inesperta si metta alla guida di questi bolidi.

Io credo che chi e' stato realmente su pista abbia tutta un'altra percezione del mezzo che guida, ne conosce i limiti, conosce gli effetti di un errore ed e' meno portato a compiere imprudenze per strada.

Resta il discorso delle vetture taroccate, del tuning e quant'altro ma e' un discorso troppo ampio per essere trattato qui.

Certo e' che troppa gente pensa che l'adrenalina del correre faccia star bene, ma dimentica invece che quando va storto qualcosa (e spesso ci vuol poco) si rischia di piangere di brutto.

Noi sentiamo solo le notizie degli incidenti mortali, perche' son quelli che fanno piu' effetto, pero' troppo spesso ignoriamo le terribili esperienze di chi ha riportato danni permanenti : questo i giornali non lo raccontano quasi mai, ma dovrebbe essere il principale deterrente per scoraggiare chi confonde il coraggio con l'incoscienza.

se si rispettano i limiti di velocita, non serve nessuna patente speciale.
anzi, la tenuta di strada di una ferrari fa si che sia molto piu pericoloso fare i 130 con una panda...
textars 12-06-13 00.02
diciamo che servono le patenti speciali se si va a fare qualcosa di "speciale" tipo i 200 con la pioggia... Qui c'è stato un peccato di sufficienza, forse dato dalla giovane età, forse no... Se non sbaglio il ragazzo era un pilota in erba figlio di pilota.... Quindi per venialità ha voluto fare una "bravata" osando un po' troppo, avendo 22 anni comunque è maggiorenne quindi responsabile civilmente delle sue azioni.
Ha esagerato, un pizzico di sfortuna (ma neppure troppa), misto a tanta scelleratezza in questo caso è stato un mix fatale.
Dispiace davvero, sentite condoglianze alla madre, dato che, non avevo letto, era già vedova...
Che riposino in pace, specie quell'angioletto di 11 anni che forse non ha neppure compreso cosa stesse accadendo.
... Ricordo un mio cugino che si alleno' a tal punto da risucire a lanciare i coltelli mirando precisamente tra le dita aperte, io allora avevo 5/6 anni.. e Lu una decina... a pensare cio' che facevamo mi si accappona la pelle... piu' di una volta mi utilizzo' come sagoma e lanciava i coltelli intorno alla mia sagoma comenei film di Sandokan, se avesse sbagliato.......
Quando si è immaturi si commettono scelleratezze, e questa credo sia una di quelle... Chissà quante volte quel ragazzo scambiava la strada per una pista.
emo
Edited 11 Giu. 2013 22:03
anonimo 12-06-13 01.01
@ nicolo
se si rispettano i limiti di velocita, non serve nessuna patente speciale.
anzi, la tenuta di strada di una ferrari fa si che sia molto piu pericoloso fare i 130 con una panda...
Le patenti speciali servono per evitare che chiunque (anche in prestito) metta il sedere su quelle macchine.

Inoltre io ho fatto guida sicura e ti posso assicurare che dopo quei corsi ti rendi conto di quanto sei stato imbecille anche a fare le manovre che ti sembravano piu' banali (sebbene io non sia mai stato spericolato).

Davvero c'e' tanta gente che improvvisa, che pensa che una vettura si possa controllare sempre e in qualsiasi condizione, e soprattutto non conosce i limiti di un mezzo.

Le patenti speciali, la guida sicura e quelle cose li, non autorizzano a violare i codici della strada, bensi' insegnano a capire cosa puo' succedere se non li si rispettano.

In questi corsi metterei anche qualche immagine un po' cruda ed integrale degli effetti di uno schianto in auto... giusto cosi' per ricordare un po' che cio' che ci sembra cosi' robusto in realta' e' una scatola di tonno pronta ad implodere.

Lo stesso obbligo (corso di guida sicura con relativi costi, e con parte teorica di sensibilizzazione con immagini crude degli effetti di incidenti ecc...) lo inserirei a chi perde troppi punti per violazione di capitoli di sicurezza del codice della strada (eccesso di velocita' oltre certi limiti ecc...).