Chi mi può descrivere il nord stage classic compact?

potrei avere occasione di comprarlo a un buon prezzo...e sinceramente mi risolverebbe molti problemi, dal peso ai vari suoni che possiede...è una macchina forse un po datata, ma cmq può fare ancora la sua porca figura?

grazie a tutti i nordisti!

Nessuno puó descriverlo meglio ...

io l'ho avuto, sui suoni non mi esprimo, riguardo la tastiera è ottima per organo clavinet e synth ma meno adeguata per i pianoforti. Però è spettacolare portarsi dietro uno strumento così leggero e professionale che mi pare non arriva a 9 chili. Ottima macchina che anche oggi non è per niente obsoleta, a patto di caricare 1 solo suono di piano acustico.
p.s. secondo me

in che senso? i piani acustici sono bruttini?e intendi che la memoria non consente piu campioni di piano?

diciamo che cmq l uso del piano x me si ridurrebbe a un levare senza troppi virtuosismi.il fatto è che dovrei comprarlo a scatola chiusa senza possibilita di provarlo...(a prescindere che mi fido del venditore che è un ottimo negoziante)
mi piacerebbe sentire pareri di qualcuno che l ha avuto...come sono i piani acustici??

I piani acustici non sono male, per uso in una band vanno benissimo, parlo per esperienza ditta; sono campionamenti stereo quindi in cuffia suonano diversi rispetto ai digital piano blasonati, ma nel mix escono molto bene e se non ti interessano le nuance (sympathetic resonance, pedal noise, etc..), che non servono in un contesto band, vai tranquillo.

Un limite é dato dalla memoria per cui alla fine ti ritroverai a caricare 1/2 modelli di Grand Piano, ma.. é un problema?

Se riesci a pagarlo poco (quanto?) secondo me é un acquisto valido, i magino date le tue premesse che tu stia puntando alla versione waterfall73, giusto?

PS: ma soprattutto, tu che aspettative hai e cosa cerchi da questo acquisto? I pareri sono relativi, se uno usa 90% hammond ti dirá una cosa, magari che é contentissimo, se altri usano un po' di tutto magari avranno un opinione diversa..

non so ancora il prezzo, cmq diciamo che è un negoziante onesto quindi mi aspetto non molto..1400 che so..(o almeno spero!). avrei da permutare la mia nord electro prima serie aggiornata (quindi pari pari alla ne2).
si puntavo su quella, la compact da 73 tasti da 10 kg. cosi avrei uno strumento unico da portare in giro e nemmeno pesante.
con la mia esperienza sul ne ho imparato a dosare i Mb per ciò che mi serve. certo, all'inizio mi son fatto lo sbatti di caricare ogni suono per sentire come usciva e poi ho scelto un piano acustico da tenere (oltre a un clavinet e 2 rhodes). quindi non mi peserebbe il fatto di dover scegliere uno o due piani da tenere. x cio che devo fare io, uno buono va piu che bene.

se dovessi affrontare questa spesa lo farei per:
- avere uno strumento tutto sommato completo rispetto ai generi che suono e potrei suonare (musica black in generale, cioe reggae, ska, rocksteady, soul, funk e derivati un po elettronici non commerciali)
- avere uno strumento unico da portare in giro non troppo pesante e cmq di qualità pro
- possibilità di splittare (principalmente un hammond con un piano acustico o elettrico)
- possibilità di caricare campioni diversi di piano (principalmente per uso ritmico, cioe tipico levare dello ska e del reggae)
- avere cmq una macchina da live, con possibillità di settaggi istantanei

l'unico limite che credo di aver compreso, è che non è possibile caricare campioni al di fuori della piano library. quindi oltre a piani e clavi non potrei caricare altro...ma poco importa x cio che devo fare io

che ne pensi?

una cosa che non ho capito bene è la possibilità di usare una master collegandola alla ns. è possibile vero?

esempio: decidere di suonare il piano del ns su un altra keyboard (collegata via midi?) mentre sulla ns userei un hammond. si puo fare vero?

Si si puó fare, ogni sezione del NS puó essere abilitata su uno specifico canale midi ed essere "sganciata" dalla tastiera del NS stesso, é la configurazione che usavo io quando avevo l'NS Classic (master pesata e NS waterfall)

Confermo anche quanto hai detto nel post precedente, riguardo al prezzo io proverei a farlo scendere un po', ma é anche vero che se ti fa una permuta é difficile ovvero alla fine conta la differenza che ti chiede.

si esatto, ci ho pensato anche io prima..per una macchina ormai vecchiotta è una bella cifra. vedrò di farlo scendere il piu possibile ;)

ti ringrazio!

È ancora un ottimo acquisto, la compact è la migliore della serie, perchè è ottima accoppiata con una master (per i pianoforti, per es.), ma anche una comoda compagna per "strumenti veri", come Rhodes o Hammond, e se hai bisogno di una tastiera leggera per le prove o una situazione meno impegnativa è perfetta.
Se hai un vecchio Electro apprezzerai i passi in avanti fatti sul controllo dinamico e la qualità dei campioni di piano acustico, nonché i campioni del rilascio sugli elettrici. Il carattere di questi ultimi è tale e quale quello dell'Electro, solo che quelli dello Stage sono molto più definiti. Il Clavinet dell'Electro1/2 è mitico, ma utilizzando la giusta curva dinamica si ha soddisfazione anche dallo Stage.
Per i generi black è veramente ottima.

Ah dimenticavo la sezione synth! Sembrerebbe una cacatella messa lì a riempire quei dieci centimetri quadrati e forse per un maniaco dei synth da smanettare a più non posso è davvero così, ma sai che a lungo andare è una delle cose che uso di più del NS? una volta capita l'interfaccia, che è l'unica parte non immediata della macchina, ci tiri fuori cose non complesse ma molto carine in poco tempo. Perché di base SUONA BENE! Non ha la cattiveria e la presenza di un Moog, ma è una gran macchina da pad, synth strigs e, con l'uso degli ottimi effetti e dell'eq dedicato, anche buoni mono lead e bassi.
L'emulazione Hammond è claviesca, ha quel carattere lì, rispetto all'Electro è migliorato il suono senza Leslie: non sono un organista puro, ma per me "it does the job, man" alla grande.

per rispodnere al tuo primo post: si l'electro ha piani acustici sotto i limiti del decente. smanettando un po riuscirò di sicuro a tirare fuori un clavinet che mi piace!
e pensandoconu nocchio al futuro, l idea di accoppiare un amaster al NS è ottima. avrei la possibilità di gestire al meglio piu suoni contemporaneamente (ma questa sarà una cosa per il futuro per questioni economiche e anche perchè non conosco il mondo delle master).
per quanto riguarda la sezione synth, non sono esperto di programmazione e infatti credo che ci metterò un po di tempo per conoscere tutto, manuale alla mano. ma, a quanto avevo capito, sul NS classic non ci sono strings o sbaglio? avevo letto che si puo creare qualcosa di simile ma senza partire da un classico campione strings (anche se chissa se li userei..al 90% non credo proprio).
diciamo che la sezione synth mi preoccupa un po per la mia inesperienza e la macchinosità delle operazioni da gestire. ma col tempo e magari buoni i consigli anche qui, vedrò di cavarmela per il meglio!
una cosa che pensando di fare, inoltre, è creare un suono di synth adatto a un effetto che ho e non uso molto: una talkbox.
il problema è che impazzirei per creare un suono decente...ma piu importante, se dovessi attaccare la talkbox al NS perderei la stereofonia..perchè la talkbox ha un ingresso mono purtroppo..quindi non so..secondo te non si potrebbe risolvere con una master?in qualche modo che non so

tra l'altro ho visto il tuo set-up! minchia che bomba!!!!!!!!!!

Anche se avesse l'ingresso stereofonico non servirebbe a nulla, la talkbox è per sua natura monofonica (a meno che tu non sia un alieno con 2 bocche/teste e ti sia fatto costruire una talkbox stereofonica con 2 tubi d'uscita ) quindi perderesti comunque tutti gli effetti di spazializzazione del suono dovuti alla stereofonia.

Per poter gestire la cosa comodamente dovresti procurarti uno splitter stereo, ovvero una specie di "mixer al contrario" dove entri con i 2 canali L ed R provenienti dallo Stage ed esci con N coppie di uscite L ed R, delle quali una stereo la dirigi verso il mixer principale o la tua amplificazione, e di una seconda prelevi solo il LEFT e lo mandi alla talkbox.

Oppure, meglio ancora, sfrutti direttamente la seconda coppia di uscite del Nord Stage (il Nord Stage ha 4 uscite, quindi 2 coppie stereo), ed i suoni di synth che devi usare con la talkbox li programmi in modo da farli uscire dalla seconda coppia, dalla quale prelevi solo un'uscita e la mandi alla talkbox.



La master keyboard è una tastiera che serve esclusivamente a controllare via MIDI altri strumenti, non ha nessuna possibilità di trattare il suono.

eh si..diciamo che purtroppo sono limitato..ho solo una testa!
ho scritto male, mi riferivo al non dover rinunciare alla stereofonia di tutti gli altri suoni solo per usare la talkbox

cmq la tua idea mi tintilla! mi hai paerto un mondo! non sapevo che lo stage avesse piu uscite, ottimo!! farò sicuramente così! non so come ma ci riuscirò! grazieeeeee

hai anche tu esperienza di talkbox per caso?

Si, come puoi constatare qui. Ne ha appunto 4, quindi 2 coppie stereo, che sarebbero i jack marcati CH1, 2, 3 e 4.







Nessuna, a parte la parte teorica del sapere cos'è e come funziona.

A+B è una coppia stereo e solo da A e B esce l'effetto di riverbero e di compressione, anche C e D sono una coppia stereo, ma C e D si possono usare come uscite mono ognuna. Ma ora ascolta la figata: il NS ha 2 pannelli per program potenzialmente costituiti ognuno da un manuale hammond, un piano, un synth e a ciascuna sezione puoi attribuire le uscite che vuoi. In conclusione, per esempio, puoi mandare i synth del primo pannello alle uscite A e B (col riverbero e non perdendo l'effetto di eventuali chorus stereo o auto pan, ecc.), poi l'altro synth lo mandi in mono attraverso l'uscita C al talkbox, i piano della prima sezione li mandi in stereo (A+B), mentre il Rhodes o il Clavinet del secondo pannello lo mandi sul vecchio Twin Reverb e i due manuali manuali Hammond ovviamente in mono dall'uscita D al Leslie 122 o al Ventilator. Ovviamente è solo un esempio, poi veramente sbizzarrirti, sapendo però che il routing delle uscite è globale, perciò, una volta selezionata l'uscita C per il synth del secondo pannello, così sarà per tutti i program.
Ciao

che fi-ga-ta
è una macchina favolosa...e chissa cosa puo combinare lo stage2!! posso solo immaginare in che mondo ti immergi se hai uno strumento del genere...

non vedo l'ora di aver tra le mani l'ns
spero possa diventare mio tra non molto!

grazie di tutto ragazzi!

Non sbavare comunque, gli strumenti favolosi appartengono a altri periodi storici. Il Nord Stage è solo molto molto comodo.
Ci sono difetti tipici del mondo digitale in generale e alcuni peculiari di questa macchina. Molti synth digitali a filtro aperto spariscono un po' nel mix e il NS non fa eccezione, effettivamente i Rhodes hanno la penultima ottava un po' debole (ma altre marche hanno difetti più gravi ben inteso), l'Hammond e il synth hanno un'uscita apparentemente più debole dei piano (il che costringe a tenere i volumi dei pianoforti a circa metà), di pianoforti acustici da scaricare ce ne sono molti, ma non puoi caricare le versioni top per mancanza di memoria, soffrono di qualche controfase se suonati in mono (qualche campionamento è più accettabile di altri). Inoltre i punti di split sono limitati a ogni C e F sulla tastiera (ma questo ha permesso a Clavia di evidenziarli con un led). Il Clavinet non è particolarmente realistico ma è uno dei timbri che in live escono meglio, insieme al synth. Se eri affezionato all'autowah del NE, quello dei due non legato alla dinamica ma al tempo, sappi che purtroppo sul NS non c'è.
Se cerchi un piano poco realistico ma con la "botta" in stile M1 per fare il levare del reggae, temo ti dovrai adattare a qualcosa di diverso, semplicemente non c'è quel tipo di piano.
Come vedi si può trovare difetti a tutto, ma resta una macchina validissima e tutto sommato versatile nell'ambito della musica live e potrei stare un'altra mezzoretta a scrivere di altre peculiarità interessanti come la funzione dual keyboard o la particolare gestione Midi.
Penso che te la godrai se sei uno a cui piace suonare più che programmare e non sei uno di quei rincoglioniti fissati con l'"ultimo modello".