Ma è vero che i pianoforti yamaha hanno un suono soft?
Lucane 24-06-13 19.18
Il mio insegnante di musica dice così,a me piacciono quelli col suono pesante e duro,voi che marca mi consigliate?
Soft, duro, pesante... Termini aleatori, i consigli si sprecheranno e tutti avranno ragione d'essere, ma la cosa che devi fare prima di comprare è PROVARE.
E pensa, neppure questo è risolutivo perchè una prova in negozio non dice molto di come l'oggetto suonerà in altri contesti, ma, per lo meno, ti rendi conto quali aspetti del piano privilegiano le varie marche e quali invece trascurano e della cosiddetta "pasta sonora".
E pensa, neppure questo è risolutivo perchè una prova in negozio non dice molto di come l'oggetto suonerà in altri contesti, ma, per lo meno, ti rendi conto quali aspetti del piano privilegiano le varie marche e quali invece trascurano e della cosiddetta "pasta sonora".
I pianoforti a coda Schulze Pollmann hanno una timbrica splendidamente equilibrata che non fa rimpiangere certo le marche più blasonate.
Ma più che cercare di spiegare un suono di pianoforte, bisogna provarne tanti fino a che non si trova il giusto equilibrio tra timbro e budget.
Ma più che cercare di spiegare un suono di pianoforte, bisogna provarne tanti fino a che non si trova il giusto equilibrio tra timbro e budget.
Ah ah! Pensavo si trattasse di un digitale! Sorry. Ma il consiglio di provarne tanti è ancora valido. 
Jackmau 25-06-13 01.32
il pianoforte ha un suono soft se lo suoni piano, più che il suono nella scelta di una piano (da studio) è molto più importante la meccanica, considerando anche il genere che suoni. Se sei orientato sulla classica mi sentierei anch'io orientato a consigliarti uno Schulze Pollman (che ho in casa), anche se io suono jazz e se potessi passerei volentieri alla casa giapponese (più che altro per le mie dita, a livello di suono preferisco il primo)
, più che il suono nella scelta di una piano (da studio) è molto più importante la meccanica, considerando anche il genere che suoni. Se sei orientato sulla classica mi sentierei anch'io orientato a consigliarti uno Schulze Pollman (che ho in casa), anche se io suono jazz e se potessi passerei volentieri alla casa giapponese (più che altro per le mie dita, a livello di suono preferisco il primo)