Diteggiatura personalizzata

steve 05-07-13 15.08
considerata una malformazione che ho fin dalla nascita e che mi ha colpito anche alle mani (il problema piu grosso sono diti i medi che rimangono dritti... vabbe... puo tornare utile per altri scopi... per es quando ho una discussione con qualche testa di c... ce l'ho gia pronto... emo ) devo fare di necessità virtu... anche se non sempre...

ho notato per es che le scale in cui mi trovo meglio sono quella del La e del Mi perche le alterazioni sono disposte in modo comodo per la particolare conformazione delle mie mani...

ma in altre devo "arrangiarmi"... in quella del Fa per es ho visto un video su youtube che in luogo di 1-2-3-1 (gia di per se scomodo per chiunque) ecc consiglia 1-2-3-4-1 ecc.

anche questo però non fa per me... e allora ho optato per 2-1-2-3-1-2-3-4...

devo ancora provare altre scale e non escludo (sulle falsa riga del mio Fa) di adottare la sequenza 2-3-1-2-3-1-2...

è ovvio che questo doppio o triplo passaggio del pollice può rallentare in parte (diciamo di un 30-40% e - ripeto - non in tutte le scale) la velocità di esecuzione ma gia ero preparato e comunque non me ne faccio un problema... anzi... se risolvo per me sarebbe gia una mia personale vittoria...

ecco... vi chiedo... capita anche a voi di adattare alle vostre esigenze (per qualunque motivo...) la diteggiatura o mi devo rassegnare ad essere (gioco forza...) un caso a parte?

stefano

Edited 5 Lug. 2013 13:12
Markelly 05-07-13 15.16
Io sono autodidatta, eppure ho seguito sempre per filo e per segno le diteggiature classiche, e difficilmente riesco a discostarmi da quelle.
A volte vedo dei tutorial su Youtube di gente che suona meglio di me, ma usa la diteggiatura in un modo talmente innaturale che per me è eresia! emo

Non ho la soluzione per il tuo problema, ma evidentemente, vedendo cosa fanno altri, ogni variazione funzionale è possibile.
jacus78 05-07-13 17.46
io mi son fatto 10 anni di diteggiatura, e altri 15 per i fatti mieiemo...

partiamo dal presupposto che la diteggiatura non è altro che la sequenza del numero delle dita che si alternano sulle tastiere degli strumenti musicali.....pianisticamente, i vari bach beethoven chopin eccetera eccetera, insegnano la maniera migliore per far si che questa sequenza sia comoda per quasi tutte le mani......o per meglio dire....loro avranno magari utilizzato una loro diteggiatura personalizzata, ma ripresa poi da altri maestri che si sono curati delle varie riedizioni di quei brani.....

dicevo, che tutte queste riedizioni hanno stampato una diteggiatura che fosse semi-universale, in quanto quasi tutte le mani hanno la stessa conformazione....e appunto per questo hanno trovato il modo di fare utilizzare una diteggiatura quanto più comoda sia, per la maggior parte delle mani, grandi o piccole che sono.

quindi in questo caso, pianisticamente e scolasticamente parlando, sarebbe giusto utilizzare quella diteggiatura, oltre perchè è comoda in quasi tutte le circostanze, ma è anche bella perchè le dita sulle tastiere si muovono molto fluidamente e anche con una certa......eleganza.

ciò non toglie che suddette diteggiature non sono legge, nel senso che, se in un qualche tipo di passaggio una sequenza di numeri può risultare scomoda o lontana, nulla vieta che, per far si che la mano si possa muovere liberamente e rilassatamente (questo è il principio della tecnica pianistica) sulla tastiera, si utilizzi un'altra sequenza di numeri...

nel tuo caso e nel caso del FA maggiore, nulla ti vieta, visto il tuo problema, di utilizzare un'altra diteggiatura, anche se in tutti i libri di scale il FA inizia con 5° a sinistra e 1° a destra....

quindi alla fine, la diteggiatura non è altro che una guida per far scorrere le dita fluide, in modo che possano permettere a tutto il complesso degli arti di muoversi in maniera rilassata, ma se la stessa diteggiatura dovesse risultare scomoda o portare addirittura a irrigidimento dell'arto, va cambiata a seconda delle proprie esigenze e possibilità.
vai tranquillo, studiati tutte le soluzioni più comode per la tua mano e utilizza quella che meglio ti aggrada.

in conservatorio invece sarebbe stato moooolto diverso......in un modo o nell'altro sarebbero riusciti a piegartelo quel dito medioemo e farti utilizzare la diteggiatura scolastica che poi è quella più giusta alla fine.


l'importante è però cercare di non fare passare il 2 dito sotto al 3°.....o il 3 sopra il 4°......è un obbrobrio orrendo da vedere.
Edited 5 Lug. 2013 16:23
jacus78 05-07-13 17.56
poi ci sono diteggiature che seppur scritte giuste, vengono male da prendere.....ad esempio il 3 dito su un tasto nero e il 4° che si trova "infossato" su un tasto bianco.....ma esistono esercizi di articolazione per cui una volta capito il concetto, questo tipo di problema non si pone più.
Edited 5 Lug. 2013 15:57
jacus78 05-07-13 17.59
steve ha scritto:
quella del Fa per es ho visto un video su youtube che in luogo di 1-2-3-1 (gia di per se scomodo per chiunque)

non esiste girare col 1° dito su un tasto nero.....è sbagliatissimo. e poi il 1 dito è molto corto e il passaggio sotto il 3° da tasto bianco a tasto nero è lungo e scomodo.....è sbagliato proprio.
Edited 5 Lug. 2013 16:08
jacus78 05-07-13 18.01
steve ha scritto:
devo ancora provare altre scale e non escludo (sulle falsa riga del mio Fa) di adottare la sequenza 2-3-1-2-3-1-2...

beh, anche questa non va, soprattutto su scale di tasti bianchi dove suonano tutte e 5 le dita......invece potrebbe interessarti il do# maggiore, il fa# maggiore e il si maggiore......hanno tutte diteggiature comodissime.
Edited 5 Lug. 2013 16:21
jacus78 05-07-13 18.28
Markelly ha scritto:
Io sono autodidatta, eppure ho seguito sempre per filo e per segno le diteggiature classiche, e difficilmente riesco a discostarmi da quelle.

e fai bene. è difficile che sbaglino diteggiatura, ma quando raramente succede, in un passaggio si può cambiare.
Markelly ha scritto:
A volte vedo dei tutorial su Youtube di gente che suona meglio di me, ma usa la diteggiatura in un modo talmente innaturale che per me è eresia! emo

certo, esistono dei talenti naturali che sanno suonare bene, ma non avendo mai studiato o avendolo fatto da autodidatta allo stato brado, sanno poco di tanto.
shiningkeyboard 05-07-13 23.03
le diteggature vanno personalizzate, stop. la mano di ognuno è diversa, "i numeri" si possono QUASI sempre ignorare (a parte ove siano riportati direttamente dall' autografo, in quel caso spesso hanno una valenza interpretativa.. vedi chopin e sequenze di "3"). ma piano, spiego:
le diteggiature rispondono a criteri che sono TUTT'ALTRO che malleabili e, anzi, molto rigorosi.. non per vezzo o per complicare la vita, ma perchè solitamente il 90% dei problemi tecnici si annidano proprio nella diteggiatura sbagliata (o addirittura non capita, eseguita male). si può dire tranquillamente che "la diteggiatura" è una disciplina a parte per ogni strumento, che va coltivata ATTIVAMENTE e non semplicemente "letta" o "buttata lì" perchè tanto il passaggio viene..
per questo, ritorno a dire che le diteggiature vanno assolutamente personalizzate, MA da una persona competente e comunque, guardacaso, per un buon 95% saranno uguali alle diteggiature notate in partitura emo
certo, quel 5% sarà quello che distingue un' esecuzione da un' altra......
personalmente ho voluto prendere il WTC nell'edizione non diteggiata proprio per allenarmi a riguardo, ma ripeto, dev'essere un processo il quanto più possibile "scientifico" e mirato!
e sicuramente, mi sento di sconsigliare ad un autodidatta di tuffarsi in un' impresa che può far più danni che altro..

si insomma, alla fine ho detto un c**zo emoemoemo
vin_roma 06-07-13 08.31
Senti, negli ultimi anni, a furia di usare il mouse per fare e scrivere musica, ho intorpidito, o meglio... annullato, il mio 2° dito della mano destra. Le scale le faccio anche se mi accorgo che il dito non "parte" a martelletto ma, a differenza delle altre dita, si "appoggia" e questo in velocità mi dà dei problemi... ho imparato a fregarmene e se qualche sera è più addormentato del solito... baro, cambio diteggiatura. L' importante è il risultato. A meno che, per riprendere vigore, mi faccio un' oretta su una tastiera bella tosta... ma quando capita?

Per non parlare dei trilli. oramai la sinistra è una bestia in confronto alla destra. Il classico trillo 1-3-2-3-1-3-2-3- con la destra (a meno che non faccia tecnica "pesante" prima di suonare) lo eseguo meglio con 3-4-3-4-3-4 oppure con l' 1-3-1-3-1-3.

E pensare che le fioriture barocche erano il mio forte per non parlare della Sonata n° 17 di Beethoven... sì, quando ero giovane! Fortunatamente oggi suono quello che mi pare e come mi pare, anche nelle sale concerto dove non vado a far vedere come sono bravo ma a far sentire quello che mi piace e mi riesce di più.
Prima suonavo preoccupato, adesso (anche ieri sera da parte di un cornista d' orchestra), il complimento che spesso mi fanno è: "si vede che suoni con passione e ti diverti e questo lo trasmetti e coinvolgi chi ti ascolta...".

E me lo dicono oggi, anche grossi professionisti, oggi che suono tecnicamente peggio di anni fa...

Ho capito che l' importante è avere qualcosa da dire, poi come lo dici non è fondamentale, basta che lo sia il messaggio che vuoi dare e quindi essere coscienti che ognuno può dare anche con i propri limiti... basta scegliere il linguaggio giusto e adatto.
igiardinidimarzo 07-07-13 16.31
steve ha scritto:
capita anche a voi di adattare alle vostre esigenze (per qualunque motivo...) la diteggiatura...?


quasi sempre: la diteggiatura è (essenzialmente) un fatto 'personale' che, tuttavia, sottostà ad alcune regole generali...
Markelly 16-06-14 00.15
Riporto su questo thread.

Video


Premesso che a me suonare certa roba mi dà il vomito, e ascoltarla suonata da un altro con i ritmi ancor di più (emo), guardate come fa gli accordi con la sinistra il tizio sulla Tyros, e come mette le dita della mano destra.

Sì, magari è un "auto-ditata", ok tutto sommato riesce anche abbastanza bene nel risultato finale, ma è accettabile quella "diteggiatura"?

Non è una critica vera e propria, tanto più che nemmeno io ho fatto tanta scuola con maestro, ma ho notato che specialmente tra gli utilizzatori di arranger esistono molti "mano-incartati". Perché? emo
Michele76 16-06-14 15.23
E cosa non ti quadra di quella mano sinistra? Che mette il 2 sulla nota più acuta a volte? Più che suonare "non benissimo" per la diteggiatura, mi sembra che semmai sia più un problema di dinamiche non proprio "sensibili". E' un po' pesante e infatti anche quegli archi dove la sonorità dei violini sulla IV corda è al limite sul SOL e si sente l'ingresso della viola, con quella dinamica sa proprio di "grezzo". Più che altro non ha gran gusto nelle dinamiche e nell'articolazione.
Suona gli archi come fossero un pianoforte (e non suonerebbe bene neppure il pianoforte con quell'intenzione, anzi tutt'altro). Per la diteggiatura in quelle poche occasioni in cui fa una leggera polifonia con due note interne invece si capisce che qualche esercizio sicuramente lo ha fatto anche perché legge lo spartito dal monitor senza guardarsi le mani.

Per la domanda finale, probabilmente siccome l'arranger piace o può essere divertente anche per chi sa suonare poco più di 0 (come può essere uno strumento di lavoro per il professionista in alcuni contesti ovviamente) e conoscendo almeno gli accordi "più usati", metti l'accordo con la sinistra e senti l'arrangiamento, poi aggiungi "come viene" il tema della canzone e ecco che una situazione di divertimento è più che sufficiente
Edited 16 Giu. 2014 13:25
Markelly 16-06-14 21.01
Michele76 ha scritto:
Che mette il 2 sulla nota più acuta a volte?


Solo "a volte"?
A me non sembra uno da cui imparare come mettere le mani, eppure Youtube pullula di suoi video in cui non si limita a far sentire ciò che suona (legittimo), ma riprende sempre la tastiera e le mani, come se ci fosse qualcosa da imparare... mah!
anonimo 17-06-14 01.37
Il pollice a penzoloni non si puó vedere, sembra il maestro Celeghin quando fa la parodia della diteggiatura "frescobaldiana"
vin_roma 17-06-14 02.18
Cyrano ha scritto:
sembra il maestro Celeghin quando fa la parodia della diteggiatura "frescobaldiana"

che c' azzecchi col mio maestro?emo
SavateVoeanti 17-06-14 02.55
emo anch'io spesso lascio penzolare il pollice della sinistra, ma è perchè ho preso esempio dal grande maestro Otis Spann date un occhiata!
e devo dire che mi trovo bene, l'approccio piu piacevole, divertente, e ti da quella tranquillità di non dover rendere conto a nessuno di cosa sei capace, non so come piegare.. raggiungi la pace dei sensi. (ovvio che se fai classica o altre robe impegnative non capita mai l'occasione di far penzolare il pollice, in quel caso tanto vale non cominciare neanche lo studio del pollice che penzola).

Ecco un altro esempio gente che famusica Godspell.


edito:
Ecco un altro esempio ancora però con la destra, un pezzo di filmato di Ethel Caffie Austin dove tiene un corso di piano. Lei molto meno però la tendenza c'è.



Edited 17 Giu. 2014 1:58
anonimo 17-06-14 08.27
@ vin_roma
Cyrano ha scritto:
sembra il maestro Celeghin quando fa la parodia della diteggiatura "frescobaldiana"

che c' azzecchi col mio maestro?emo
Conosco bene il fratello di Scarpa...emo

Qualche CD di Celeghin fa parte della mia discoteca
SavateVoeanti 18-06-14 14.35
Altro esempio di pollice sulla destra che però conosciamo bene tutti, Stevie Wonder - Superstitionemo
SavateVoeanti 02-09-14 18.33
Ecco ancora: Jerry Lee Lewis a min 1.31 quegli accordi tremolati, e a min 1.47 che non si vede ma becca il sol col mignolo e il si con l'indice....mentre il pollice ciao emo

non vorrei infierire però secondo me è un fatto da tenere in considerazione, anche se di poca importanza, ma (almeno a me) ti da una visione un po piu chiara del tipo di approccio con lo strumento che ha quella gente là rispetto a noi.
Edited 2 Set. 2014 16:36
johnny81 04-09-14 22.16
Io mi trovo bene con le diteggiature studiate sull'Hanon per quanto riguarda le scale maggiori e minori, ma sto combattendo con me stesso per non personalizzare la diteggiatura sulla cromatica emo

In teoria la diteggiatura "corretta" o quella che consigliano per la cromatica ascendente partendo da DO è 131312313131 mentre discendente 213131321313, ma io mi trovo molto più comodo e suono in maniera più fluida e pulita alternando 12 tra i tasti bianchi e quelli neri, cioè ascendente suono 12121231212 e discendente 212121321212.

Che dite, un giorno verrò colpito da un fulmine??? emo