Suonare in crociera...

steve 19-07-13 04.57
... sareste concentrati (e ispirati) in queste condizioni? emo
mima85 19-07-13 10.24
emoemoemo

Ad un certo punto del video avrei giurato che la nave si sarebbe capovolta.
anonimo 19-07-13 10.40
Era un emergenza seria : la nave e' rimasta in mezzo alla tempesta con i motori in avaria, e non poteva tenere gli assetti giusti per evitare il peggio. (ha rischiato davvero il peggio).

Non so se hanno evacuato la nave (forse almeno i feriti) o se son riusciti a raggiungerla dei mezzi (altre navi, rimorchiatori ecc.) per metterla in traino sotto l'assetto giusto.

Quasi sicuramente si son contati feriti, malori e tanto panico. Avevo letto la storia tempo fa ma non ricordo i dettagli.

nicolo 19-07-13 11.18
E pensare che una mia amica, per paura dell'aereo, vuole andare in America in nave...emo
steve 19-07-13 16.40
robykaiman ha scritto:
la nave e' rimasta in mezzo alla tempesta con i motori in avaria, e non poteva tenere gli assetti giusti per evitare il peggio


ah ecco... infatti mi chiedevo se navigando si poteva raddrizzare o era meglio che restasse ferma... ma se andò come dici toccava solo incrociare le dita...

non ricordi dove avvenne?
anonimo 19-07-13 17.24
@ steve
robykaiman ha scritto:
la nave e' rimasta in mezzo alla tempesta con i motori in avaria, e non poteva tenere gli assetti giusti per evitare il peggio


ah ecco... infatti mi chiedevo se navigando si poteva raddrizzare o era meglio che restasse ferma... ma se andò come dici toccava solo incrociare le dita...

non ricordi dove avvenne?
Normalmente quando si finisce intrappolati in queste tempeste, si mette la prua verso le onde e si cavalcano su e giu' (c'e' gia' da stare male), evitando il rischio di ribaltamento.

Se la nave stesse traversalmente alle onde (che in quei casi sono di diversi metri) per ragioni di baricentro si rischiano inclinazioni pericolose, o addirittura il ribaltamento.

Tutto questo pero' e' possibile fino a quando i motori funzionano, ma quando c'e' un'avaria allora sono cavoli amari perche' decide tutto il mare !.

Alla nave da crociera del filmato che abbiamo visto, e' successo proprio questo. Certo non sono bagnarole, e son progettate per avere anche un certo grado di resistenza anche in quei casi, pero' si tratta comunque di una situazione molto pericolosa, e non e' un caso che siano dovuti intervenire i soccorsi (l'elicottero e' li per quello, magari per fornire le coordinate agli altri soccorritori o prevedere altri tipi di intervento, nei limiti consentiti dal mezzo).

C'e' un altro filmato impressionante sul tubo, ed e' quello di una petroliera che naviga in mare agitatissimo (condizione limite).

La parte impressionante sta nel fatto che viene filmato l'interno della nave (non la classica prua della nave che si immerge nelle onde e poi sale come a scavalcare dei palazzi).

E' impressionante vedere come la petroliera nella sua lunghezza si torce come se fosse un filo di liquirizia, e si flette come un maccherone bollito.

Il commento di chi ha fatto il filmato e' : " per fortuna che la petroliera si torce e si flette (e' progettata per quello), perche' se fosse rigida si spezzerebbe !"..

In ogni caso stare con un mare cosi', e con una nave che scricchiola e si lamenta, mi farebbe venire l'infarto oltre che il voltastomaco !...
anonimo 19-07-13 17.27
@ nicolo
E pensare che una mia amica, per paura dell'aereo, vuole andare in America in nave...emo
Non per qualcosa, ma l'aereo mi da piu' sicurezza.

In nave se ti trovi in una di quelle tempeste, metti la prua controvento e non ti muovi piu' (pochissimi nodi : resti quasi fermo) fino a quando non passa la tempesta.

Si tratta di vomitare l'anima per ore, ore ed ore oltre a farsela addosso dalla paura.

In aereo al peggio (ma statisticamente quel peggio e' davvero molto improbabile) ti fai pochi minuti di paura (o addirittura non fai neppure in tempo) e poi non soffri piu'.

In ogni caso se guardassimo le reali statistiche di sicurezza di un aereo, e' uno dei luoghi piu' sicuri : cosi' sicuro che bisognerebbe aver paura quando si scende, e non quando si sale !. emo

nicolo 19-07-13 18.18
D'accordissimo.
Anche se, in effetti, l'aereo è sicuro certamente, ma va anche detto che ogni tanto qualcuno viene giù, e non è che sia un mezzo usatissimo, in relazione ad altri mezzi più massicciamente adoperati.
La statistica delle vittime va fatta in relazione a quanti usano quel mezzo, non in generale.
E' una semplice divisione: N° vittime / N° totale utilizzatori.
Sarei curioso.

steve 19-07-13 19.51
insomma è un po' come il rapporto qualità/prezzo emo

comunque... ricordate la tragedia di superga nel 1949 in cui morirono i giocatori del grande torino... bene... l'anno dopo si doveva giocare il mondiale in brasile e la nazionale azzurra (evidentemente ancora sciokkata dalla fresca tragedia...) decise di fare la traversata dell'atlantico in nave... come dargli torto?

che poi non ne valse la pena (perchè fu subito eliminata...) è un altro discorso... emo
anonimo 19-07-13 22.20
@ nicolo
D'accordissimo.
Anche se, in effetti, l'aereo è sicuro certamente, ma va anche detto che ogni tanto qualcuno viene giù, e non è che sia un mezzo usatissimo, in relazione ad altri mezzi più massicciamente adoperati.
La statistica delle vittime va fatta in relazione a quanti usano quel mezzo, non in generale.
E' una semplice divisione: N° vittime / N° totale utilizzatori.
Sarei curioso.

Le statistiche non vengono fatte in generale, ma rapportate ai vari parametri (percorrenza, viaggiatori ecc.)

Guarda il cielo italiano (zoom solo sull'italia) in questo momento e rapporta gli aerei che viaggiano in questo momento alle 24 ore.
Immagina quanti passeggeri trasportano, quanti km fanno, fai ancora le proporzioni rispetto ai gravi incidenti avvenuti (l'ultimo grave in europa penso sia Madrid e son passati un po' di anni) Conterai qualche centinaio di vittime in tutto, ma nello stesso arco di tempo relativo agli incidenti considerati, le vittime sulla strada diventano cifre da guerra, ma anche quelle per incidenti domestici, o quelli sul lavoro ecc..

Alla fine vien fuori che c'e' da aver paura di scendere dall'aereo e non certo di salirci.

D'altro canto attorno all'aviazione civile c'e' un sistema di sicurezza ad altissimo livello, che studia tutti i tipi di cause possibili ed immaginabili per prevenirle o per eliminarle (laddove l'incidente e' gia' avvenuto).


steve 19-07-13 22.39
robykaiman ha scritto:
Guarda il cielo italiano (zoom solo sull'italia) in questo momento e rapporta gli aerei che viaggiano in questo momento alle 24 ore.


ke figata!!!! se non eravamo in polis ti davo un mega thanks... ma come le scovi ste cose??? emo
anonimo 20-07-13 00.52
@ steve
robykaiman ha scritto:
Guarda il cielo italiano (zoom solo sull'italia) in questo momento e rapporta gli aerei che viaggiano in questo momento alle 24 ore.


ke figata!!!! se non eravamo in polis ti davo un mega thanks... ma come le scovi ste cose??? emo
Non sono cattivo, e' che mi disegnano cosi'... emoemo

Scherzi a parte, su flightradar trovi tutti i dati. Cliccando sul singolo aeroplanino hai il nome del volo, la rotta, la velocita', la quota.

Poi puoi filtrare lo schermo per compagnie (es solo AZA che e' alitalia) , solo i voli su un certo aeroporto e cosi' via.

Se non ricordo male tiene memoria delle rotte, e puo' essere consultato laddove c'e' stata un emergenza per vedere (con le dovute approssimazioni) la rotta seguita dall'aereo in difficolta' (magari ha dovuto ciruitare sull'aeroporto per scaricare carburante o cose simili.

Pero' la cosa impressionante e' che se fai zoom su tutta l'Europa, sembra di vivere sotto un nido di vespe.

Pero' questa sensazione ci dice quanti aerei abbiamo sopra la testa ogni giorno, e sapere che l'ultimo grave incidente europeo e' avvenuto nel 2008 (Madrid credo), con quel vespaio di aerei che viaggiano tutti i giorni, passa davvero la paura di volare.

Mi piace scoprire le cose, ed imparare. L'ignoranza e' un oceano asciutto, la nostra conoscenza e' fatta di gocce d'acqua : forse imparando non riusciro' mai a riempire l'oceano, ma almeno so che nel mio vuoto del sapere non ci lascio un deserto.

Ciao !.. emo
Edited 19 Lug. 2013 22:53
anonimo 20-07-13 01.03
Questa la storia della nave da crociera del video :

[c] la crociera di lusso si trasforma in un incubo. Succede nel Polo Sud alle 166 persone a bordo della Clelia II: l’imbarcazione è infatti finita in una tempesta con onde violenti e altissime.

Di ritorno dall’Antartide uno dei motori della lussuosa imbarcazione è stato messo fuori uso dall’urto di un’onda alta quasi dieci metri. Interrotti temporaneamente anche i sistemi di comunicazione e l’elettricità a bordo.

La nave da crociera della Polar Cruises era di ritorno dall’Antartide e si dirigeva a Ushuaia, capoluogo della provincia argentina della Terra del Fuoco. Viaggiava ad una velocità di quattro nodi, dunque molto lentamente.

In mezzo al Canale di Drake, il tratto di mare che separa il Sudamerica e l’Antartide, tra i più difficili da navigare, è finita in una tempesta che aveva dimezzato le sue capacità di navigazione. “Mai avevo visto condizioni meteorologiche simili” ha riferito in seguito il capitano.

In soccorso è arrivata un’imbarcazione di National Geographic Che ha filmato la drammatica situazione in cui si trovava la nave. Le raffiche di vento raggiungevano i 90 km orari: nessuno dei 101 passeggeri, tutti americani, e dei 65 membri dell’equipaggio, sarebbe rimasto ferito.[/c]

Per 8000 euro a testa, la giostra e' stata davvero emozionante no? emo

e comunque 90 metri di nave ( poco piu' di un traghetto) sono un po' un guscio di noce in quel mare li ...emo pero' hanno tenuto bene quel tipo di situazione (fortunatamente !).
Edited 19 Lug. 2013 23:07
franzphone 27-08-13 17.57
quando una nave si muove a quel modo può avere solo un avaria! Quindi, non c' è neanche elettricità a bordo, il che significa acqua che non esce dai rubinetti, mangiare crakers e nessun suono! Quindi impossibile suonare... Anzi, gli strumenti sono già stati messi per terra o addirittura nelle proprie custodie! Conosco gente che a mare forza 7 ha dormito sul palco!
vin_roma 01-09-13 05.24
Strafico questo sito sulle rotte aeree...

quando mi son collegato, poco fa, ho seguito la rotta di un aereo che stava proprio per passare sopra la mia testa prima di atterrare a Fiumicino (dopo il lago di Albano, castelli romani) e devo dire che è stato precisissimo, rombo, luci notturne e immagini in perfetta sincronia...

penso che mi divertirò spesso...