Una informazione sulle librerie campionate nota per nota

cristianob 23-07-13 21.45
Salve. Ho questa curiosita'.
Tutti noi usiamo spesso la tecnica di far suonare una stessa melodia da piu' suoni insieme, il cosidetto layer , questo per avere un suono piu' professionale.
Ma mi chiedevo. Certi suoni che troviamo nelle librerie , magari col nome per esempio di SuperPad non sono gia' all'origine un unione di piu' pad campionati in layer?
In sostanza , quello che ci viene proposto come un pad all'interno di una libreria, e' un suono formato da 4 pad.
capita? e' possibile?
grazie
Edited 23 Lug. 2013 21:48
cristianob 23-07-13 23.49
L'ho riscritta , forse prima non si capiva bene. se qualcuno vuole rispondermi.grazie
MusicByFrancesco 24-07-13 00.54
Credo di aver capito cosa intendi. Spesso l'unione di più layer per un'unica voce è una tecnica usata per aumentare la corposità complessiva, ne fa un uso intenso ad esempio reFX Nexus, che sovrappone 4 o più layer per un unico preset. Anche nei grandi arranger questa tecnica è utilizzata, come in Tyros4 di YAMAHA, ma a mio parere a volte si perde il realismo ad abusare di questo metodo. Per i pad synth invece è praticamente di uso comune.
cristianob 24-07-13 01.37
@ MusicByFrancesco
Credo di aver capito cosa intendi. Spesso l'unione di più layer per un'unica voce è una tecnica usata per aumentare la corposità complessiva, ne fa un uso intenso ad esempio reFX Nexus, che sovrappone 4 o più layer per un unico preset. Anche nei grandi arranger questa tecnica è utilizzata, come in Tyros4 di YAMAHA, ma a mio parere a volte si perde il realismo ad abusare di questo metodo. Per i pad synth invece è praticamente di uso comune.
Grazie Francesco.
tu dici giustamente che il nexus include fino a 4 suoni singoli uniti insieme a fare un'unico preset "piu' grosso".
e io mi chiedevo questo : questi suoni singoli che uniti insieme formano il preset sono poi realmente suoni singoli o magari originariamente in fase di campionamento ognuno di loro e' gia' la somma di piu' suoni?
perche' se cosi fosse il preset in questione non sarebbe piu' formato da 4 suoni ma in realta' da 16 e via dicendo
vin_roma 24-07-13 02.02
Tu parli di multilayer.

Un layer è la stratificazione di un suono unico che può essere fatto sia col multicampionamento che con uno o più oscillatori, l' importante è che sia un suono unico e coerente tipo tutto brass, tutto archi, tutto piano...
a cui si può aggiungere un altro layer, per esempio: se hai un primo layer di pianoforte puoi aggiungere un altro layer di archi...
oppure puoi aggiungere vari layer di brass su varie dinamiche in modo che da 0 a 75 di velocity hai un layer con suono dolce, da 76 a 115 un layer di brass più aperto e da 116 a 127 un layer di brass molto pungente, magari con lo smell...
cristianob 24-07-13 02.26
@ vin_roma
Tu parli di multilayer.

Un layer è la stratificazione di un suono unico che può essere fatto sia col multicampionamento che con uno o più oscillatori, l' importante è che sia un suono unico e coerente tipo tutto brass, tutto archi, tutto piano...
a cui si può aggiungere un altro layer, per esempio: se hai un primo layer di pianoforte puoi aggiungere un altro layer di archi...
oppure puoi aggiungere vari layer di brass su varie dinamiche in modo che da 0 a 75 di velocity hai un layer con suono dolce, da 76 a 115 un layer di brass più aperto e da 116 a 127 un layer di brass molto pungente, magari con lo smell...
tu dici:
il layer e' la stratificazione di un suono unico (intendi "verticalmente" cioe' che il suono cambia leggermente timbro con il variare delle velocity , o "orizzontalmente" cioe' che nella parte bassa della tastiera e' in un modo e pian piano varia verso la parte alta ?).
io in ogni caso non parlavo di questo. io parlavo di un suono anche non dinamico , cioe' sempre uguale come velocity/timbrica, al quale ne viene aggiunto un altro , anch'esso per esempio non dinamico.
se per esempio io campiono su un campionatore , nota per nota, da un modulo sonora harware , un suono formato da due oscillatori (un saw e un choir) ho campionato un suono solo ma in realta' un doppiosuono multylayer giusto? ecco io volevo sapere se i costrutturi di librerie fanno questa cosa, cioe' ci danno come suono unico un suono che magari e' stata da loro campionanato unendo piu' suoni.
grazie mille
vin_roma 24-07-13 02.39
cristianob ha scritto:
se per esempio io campiono su un campionatore , nota per nota, da un modulo sonora harware , un suono formato da due oscillatori (un saw e un choir) ho campionato un suono solo ma in realta' un doppiosuono multylayer giusto?

No, l' identificazione di layer o multilayer si esprime con la capacità di poter editare ogni strato indipendentemente dagli altri suoni, magari nel volume, nel filtro, nella risposta dinamica...

Quindi, se tu campioni un suono che già alla fonte è la somma di un choir + saw, pur usando il multicampionamento, sia in verticale (vari campioni sulla stessa nota) che in orizzontale (un campionamento ogni 2/3 note) o la combinazione di questi, hai creato un singolo layer perché i due suoni sono ormai indivisibili e non editabili singolarmente.
maxpiano69 24-07-13 10.01
cristianob ha scritto:
ecco io volevo sapere se i costrutturi di librerie fanno questa cosa, cioe' ci danno come suono unico un suono che magari e' stata da loro campionanato unendo piu' suoni.


Potenzialmente si, ma non necessariamente e non in tutti i casi.
Ad esempio, se chi realizza la libreria campiona la patch di un sintetizzatore che sul synth stesso é realizzata in multilayer, non fará alcuna unione di suoni.

Se invece chi realizza la libreria decide di "ricampionare" due suoni "semplici" (ad es. Choir e Strings) per derivare da questi un nuovo multisample Choir+Strings, allora siamo nel caso che intendi tu.

Ma dal punto di vista di chi acquista e/o usa la libreria cosa cambia? emo
Edited 24 Lug. 2013 8:02
cristianob 24-07-13 11.28
@ maxpiano69
cristianob ha scritto:
ecco io volevo sapere se i costrutturi di librerie fanno questa cosa, cioe' ci danno come suono unico un suono che magari e' stata da loro campionanato unendo piu' suoni.


Potenzialmente si, ma non necessariamente e non in tutti i casi.
Ad esempio, se chi realizza la libreria campiona la patch di un sintetizzatore che sul synth stesso é realizzata in multilayer, non fará alcuna unione di suoni.

Se invece chi realizza la libreria decide di "ricampionare" due suoni "semplici" (ad es. Choir e Strings) per derivare da questi un nuovo multisample Choir+Strings, allora siamo nel caso che intendi tu.

Ma dal punto di vista di chi acquista e/o usa la libreria cosa cambia? emo
Edited 24 Lug. 2013 8:02
Max chiedo questo perche' se la libreria e' formata da dei suoni che sono gia' a loro volta piu' suoni (e non un suono "semplice") e' piu' facile trovare suoni corposi e "professionali" senza dover nuovamente mettere all'unisono piu' suoni che fanno la stessa melodia :)
maxpiano69 24-07-13 14.35
@ cristianob
Max chiedo questo perche' se la libreria e' formata da dei suoni che sono gia' a loro volta piu' suoni (e non un suono "semplice") e' piu' facile trovare suoni corposi e "professionali" senza dover nuovamente mettere all'unisono piu' suoni che fanno la stessa melodia :)
OK, ma il fatto che i suoni di una data libreria siano più "corposi e professionali" lo giudichi indipendentemente da come sono statoi ottenuti.

E' possibilissimo che un campione (monolayer) del pad di un Jupiter 8 suoni meglio (secondo la tua definizione) di due pad di un VA messi un multilayer (all'origine o per post-elaborazione da parte del Sound Designer che ha creato la sample library), per capirci.

Non è semplicemente aggiungendo layers che si rendono i suoni "migliori", anzi; la qualità all'origine (la sorgente) e l'accuratezza del campionamento fanno la differenza.
Edited 24 Lug. 2013 12:37
vin_roma 24-07-13 14.46
Mah, cristianob... l' idea che più suoni insieme facciano un suono professionale lo pensi tu. Secondo me, in molti casi invece più suoni sommi e più crei un fisarmonicone informe senza personalità.
cristianob 24-07-13 16.51
Da un lato avete ragione, ma io produco dance sullo stile anni 90 , e almeno per il riff synthbrass quel tipo di corposita' e' importante.
Non solo , ad esempio , se io prendo dei campioni drum originalissimi e puliti della 909 e li metto in un brano fanno ridere , sembrano dei giocattoli , nella dance i groove sono fatti da una marea di charleston sommati.
A voi non accade questo? almeno col drum
Edited 24 Lug. 2013 14:52
MusicByFrancesco 24-07-13 18.08
C'è da dire, ragazzi, che più suoni sommati insieme in alcuni casi possono essere versatili in quanto a editing.
Se, ad esempio, una voce "Orchestra" è composta da 4 layer sovrapposti (archi, fiati, ottoni e legni), possiamo intervenire direttamente sui layer separati avendo così la possibilità di suonare la sezione orchestrale che vogliamo, singolarmente.
Per certi versi però è una pecca sul realismo: così facendo gli armonici non vengono riprodotti, come nella realtà, e vengono semplicemente sommate 4 "tracce" che influiscono negativamente su spazio occupato e polifonia 4 volte più impegnata per una sola nota.

Ho detto la mia.

Francesco
cristianob 25-07-13 00.21
@ MusicByFrancesco
C'è da dire, ragazzi, che più suoni sommati insieme in alcuni casi possono essere versatili in quanto a editing.
Se, ad esempio, una voce "Orchestra" è composta da 4 layer sovrapposti (archi, fiati, ottoni e legni), possiamo intervenire direttamente sui layer separati avendo così la possibilità di suonare la sezione orchestrale che vogliamo, singolarmente.
Per certi versi però è una pecca sul realismo: così facendo gli armonici non vengono riprodotti, come nella realtà, e vengono semplicemente sommate 4 "tracce" che influiscono negativamente su spazio occupato e polifonia 4 volte più impegnata per una sola nota.

Ho detto la mia.

Francesco
Certo poi a seconda delle esigenze viene piu' o meno comodo l'una cosa o l'altra