Mi sono commosso...

jacus78 06-08-13 04.04
[c]LETTERA DI UN ( ANZIANO) PADRE AL FIGLIO.

Se un giorno mi vedrai vecchio: se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi... abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo. Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose, non mi interrompere... ascoltami, quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia finché non ti addormentavi. Quando non voglio lavarmi non biasimarmi e non farmi vergognare... ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perché non volevi fare il bagno. Quando vedi la mia ignoranza per le nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico ho avuto tutta la pazienza per insegnarti l'abc; quando ad un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso... dammi il tempo necessario per ricordare e se non ci riesco non ti innervosire: la cosa più importante non è quello che dico ma il mio bisogno di essere con te ed averti li che mi ascolti. Quando le mie gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo non trattarmi come fossi un peso, vieni verso di me con le tue mani forti nello stesso modo con cui io l'ho fatto con te quando muovevi i tuoi primi passi. Quando dico che vorrei essere morto... non arrabbiarti, un giorno comprenderai che cosa mi spinge a dirlo. Cerca di capire che alla mia età non si vive, si sopravvive. Un giorno scoprirai che nonostante i miei errori ho sempre voluto il meglio per te che ho tentato di spianarti la strada. Dammi un po' del tuo tempo, dammi un po' della tua pazienza, dammi una spalla su cui poggiare la testa allo stesso modo in cui io l'ho fatto per te. Aiutami a camminare, aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza in cambio io ti darò un sorriso e l'immenso amore che ho sempre avuto per te. Ti amo figlio mio.[/c]

hanno ragione, e forse, se avessimo il 10% della pazienza che loro hanno avuto con noi, il mondo sarebbe migliore.
vin_roma 06-08-13 18.18
Capita anche a me ed è molto bello...
Edited 10 Ago. 2013 13:36
steve 07-08-13 09.05
si... molto bello ma mi chiedo perchè tra quel padre e quel figlio si è arrivati a quel tipo di rapporto... tale da chiedere quasi un elemosina...

e qui il discorso si amplia... e proviamo ad invertirne i termini...

cosa hanno fatto gli anziani di oggi quando loro erano giovani? sono stati vicini ai piu deboli? cos'hanno fatto per contribuire ai problemi sociali? cos hanno fatto per gli anziani della loro epoca? hanno insegnato ai loro figli il valore della solidarietà e dell'umanità... magari verso il fratello o la sorella disabile (invece di buttarli - come ho visto con i miei occhi - dentro qualche istituto e dimenticarli)? o erano impegnati solo a correre... lavorare... coltivare il proprio orticello (leggi famiglia... "mi dai una mano?" "scusa ho da fare...") e allevare i loro polli ("no no... mio figlio non deve soffrire quello che ho passato io... deve avere il meglio..." lo dice in quella stessa lettera "ho sempre voluto il meglio per te")

volenti o nolenti questi insegnamenti di stampo egoistico... portati all'eccesso... danno questi risultati... ognuno raccoglie quello che ha seminato...

scusa jacus... ma cerchiamo di vedere tutti gli aspetti della questione... e se vuoi approfondiamoli...
Edited 7 Ago. 2013 7:07
jacus78 07-08-13 13.20
Beh certo....da quedto punto di vista non l'avevo considerato....
Però penso si tratti di un rapporto normale tra un padre normale e un figlio normale....e la verità è che un figlio ha sempre meno pazienza del padre (o madre)...
zavaton 07-08-13 14.28
Dai sù non inventiamoci scuse e non siamo ipocriti, la verità è che al giorno d'oggi siamo diventati egoisti.
Una volta raggiunta la nostra indipendenza pensiamo solo a noi stessi e non siamo più disposti a tollerare determinate situazioni.

In casa ho mio padre che sono 3 anni che non è più autosufficiente, bisogna praticamente fargli tutto, nonostante questo non mi è mai passato minimamente per la testa nemmeno per mezzo secondo di spedirlo in casa di riposo.
Dopo che ha sgobbato tutta la vita dalle 5 di mattina alle 8 di sera facendo sacrifici immensi per tirare avanti la baracca che io nemmeno se vivessi 10 vite riuscirei a fare ora ha il sacrosanto diritto di passare i suoi giorni in mezzo ai propri famigliari, che poi è quello che hanno fatto lui e mia madre a suo tempo con mio nonno.

am0 07-08-13 15.39
Non è detto che la casa di riposo sia un male, ho un parente anziano in una struttura che non tornerebbe a casa per nulla al mondo.
Se stesse a casa ci vorrebbe un badante h24, farsi male ci vuole un microsecondo e più avnza l'età più è facile che accada.
In quella struttura è accudito, aiutato, passa il tempo e.... si diverte (parole sue), e se succede qualcosa c'è almeno una persona qualificata che sa come comportarsi. E non è poco.
Il che non vuol dire fregarsene e andare a trovarlo una volta all'anno. C'è modo e modo, poi ovviamente ogni persona è un caso a parte e deve essere gestito con dovuto rispetto, e non è sempre facile quando la mente tornata bambina fa i capricci.

La struttura sociale è cambiata, una volta qualcuno in casa, o almeno, nella borgata (l'odierno condominio, quartiere), c'era sempre, e soprattutto c'erano i cortili, quel meraviglioso incrocio tra una casa di riposo e un asilo, dove la nonna badava ai bambini e i bambini badavano alla nonna. Oggi spesso (e per fortuna) siamo lontano da casa per lavoro dalle 7 alle 19, come diavolo si può badare alla mamma che in un attimo ti lascia il gas acceso o ruzzola per le scale?
vin_roma 07-08-13 17.10
Quello che ha postato Jacus è una cosa che gira su FB da una vita...

secondo me raccoglie l' essenza della cosa, al pari di quella "testimonianza" della ragazza che prima di morire per incidente stradale (guida sotto alcool) aveva confessato i suoi rimpianti ad un giornalista che si trovava lì...

Cose da internet ma che, per mano di chissà chi, servono ogni tanto a "rimettere l' orologio" su una vita che troppo velocemente cambia forma e che spesso tende ad eliminare le cose problematiche...

Le prendo per quel che sono ma dietro c' è un po' di verità...