Prophet 12.

ziokiller 09-08-13 19.35
Ieri mi è arrivato il DSI Prophet 12 che avevo ordinato due o tre mesi fa. Volete sapere cosa ne penso? Prima un po' di "gear porn": qualche foto su Picasa.

Visto quant'è carino? emo Bellissimo il 12 che s'illumina, anche se preferivo il logo illuminato del Virus sul retro del TI che si illuminava di bianco a tempo del bpm emo

Innanzitutto, partiamo coi soliti luoghi comuni e le frasi fatte, cioè che non sarà mai come un Prophet 5, che non è interamente analogico quindi non bisogna illudersi di stare a suonare un synth analogico, che il mio falegname con 30 mila lire la fa meglio, ecc. Detto questo, accettiamo le cose come stanno e diciamocelo seriamente: non sarà interamente analogico ma non è nemmeno interamente digitale. Tutto dipende da cosa uno si aspetta da un synth di fascia alta. Io credo che ognuno di noi si sia fatto la sua idea su cos'è un synth analogico, c'è chi crede che l'analogico suoni meglio per partito preso, chi lo dice solo per fare eco a quello che sente dire in giro, chi invece è convinto che un analogico sia meno preciso di un digitale. La verità è che c'è analogico e analogico, e non è detto che perché un synth sia analogico debba per forza suonare bene, stonato, impreciso, avere un suono ricco e imprevedibile. Esistono anche analogici precisissimi che non stonano e che non hanno difetti evidenti, ed esistono anche degli analogici che suonano poveri e scuri.

Quindi come cavolo suona 'sto P12? Suona come un synth ibrido del 2012, preciso, pulito, versatile, completo. E' sempre difficile trovare degli aggettivi che descrivano in modo univoco una percezione sensoriale che, nella realtà, può cambiare da un individuo all'altro, quindi non vale niente dire "suona caldo", "suona freddo", "suona di brutto", ecc.

La prima cosa che ho apprezzato è l'ottimo layout dell'interfaccia, il feeling che si viene a creare col pannello all'atto di voler intervenire sul suono. Molti synth saranno anche completi e pieni di spippoli da spippolare, ma non sempre avere la distesa dei potenziometri sotto al naso significa facilità e comfort nell'interazione con lo strumento. Il P12 invece è uno di quei synth che si può usare in tutto senza nemmeno guardare il display. Offre tanto ma non troppo. La cosa intelligente è che ci sono i potenziometri dove ci vanno i potenziometri, e gli encoder dove effettivamente ci vogliono gli encoder, e questa è una genialata non da poco. I pulsanti sono pochi, quelli che servono, messi al posto giusto nel modo giusto.

Insomma l'interfaccia è davvero OK, e per me in un polysynth l'interfaccia è più importante del suono, perché se devo "usare" uno strumento, oltre che suonarlo, questo si deve lasciar usare come dico io.

Il display offre delle informazioni utili ma non tante, e molto di ciò che offre il display è accessibile anche dal pannello, quindi non è necessario in ogni momento. Quando la pagina del display si aggiorna muovendo un controllo, alcuni parametri sono accessibili anche dagli encoder posti sopra al display, ad esempio per un intervento di precisione. La stessa cosa si può fare anche con l'Andromeda, ma la cosa assurda è che l'A6 ha i potenziometri sotto al display, quindi aggiustare un parametro con precisione diventa un'impresa! Gli encoder vanno meglio, per questo scopo.

CONTINUA AL PROSSIMO POST...
ziokiller 09-08-13 19.49
A fianco al display c'è un tasto denominato SHOW che si può premere se uno vuole solo visionare i valori dei parametri senza cambiarli. Sempre facendo un paragone con l'Andromeda, quest'ultima presenta il tastino "View" in ogni sezione. Sul P12 ce n'è uno solo, non è meglio così? Meno folla sul pannello.

Il tastino SHOW, bloccando l'intervento sui parametri, può anche fare le veci di una funzione "LOCK" che evita di muovere involontariamente un parametro per esempio durante una performance live in cui si stanno usando prevalentemente i preset.

A proposito dei preset, questi si possono richiamare tramite il tastierino numerico, tramite i due tastini UP e DOWN e tramite un encoder. Comodità massima! Tengo a precisare, inoltre, che gli encoder sono di tipo "detented", cioè con gli scatti, perché sono tutti usati per degli elenchi. E poi c'è la Play List, un concetto che si è diffuso tanto negli ultimi anni e che molti produttori hanno adottato, per esempio nella Kronos si chiama Set List, nel Motif ci sono i Master, ecc.

Un'altra cosa interessante sono i due ribbon verticali assegnabili, che hanno anche i LED per visualizzare velocemente il loro valore, e hanno i tasti LATCH per mantenere il valore. Sopra ai ribbon c'è la fila di tasti per la trasposizione e sopra ancora c'è il volume generale. Questi controlli sono posizionati in modo strategico, tutti a sinistra, dove agisce la mano che di solito non suona. Alcuni synth hanno il volume generale a destra, il che diventa davvero poco pratico quando si tratta di dover cambiare il volume al volo durante una performance sul palco.

Due parole sugli oscillatori. Il fatto di averne 4 con tanto di waveshaping, FM, AM, sync, e tutto il resto rende questo synth veramente versatile e capace di creare suoni davvero, come dire, "potenti"! emo Ma la cosa interessante è la sezione "Character". Se ci pensate bene, tutti i synth hanno le solite onde quadra, triangolare e rampa (o sega), ma ogni synth ha degli oscillatori con un "carattere" diverso, per esempio il MiniMoog ha un pieno di bassi, un Roland Jupiter (6/8) ha un top un po' tagliente, un Oberheim ha una sorta di buco sui medi, ecc. Smith in questo caso ha ben pensato di sfruttare gli oscillatori digitali in modo "intelligente" offrendo un pelo di versatilità in più, e quindi il parametro "Girth" aumenta un po' la ciccia sui bassi, e "Air" dà, appunto, aria all'oscillatore facendolo suonare un po' più ricco di acuti. Non è nulla di esoterico, è una specie di semplicissimo equalizzatore Bass e Treble, ma metterlo lì, all'interno della catena di sintesi subito dopo gli oscillatori, è stato semplicemente geniale! Ti piacciono degli oscillatori più ciccioni? Alza il Girth! Semplice, no? Pure il parametro "Drive" è lì per dare più spinta ai soli oscillatori, prima che questi entrino nei filtri. Poi ci sarebbero gli altri due parametri "Decimation" e "Hack" che approfittano del fatto che gli oscillatori sono digitali per modificare la lettura delle wavetable saltando dei bit o dei cicli d'onda, praticamente un bitcrusher... roba che va bene per i Massive Attack, non per me emo

SEGUE...
ziokiller 09-08-13 20.06
Sempre restando all'interno della catena di sintesi, c'è un'altra cosa interessante: il feedback. Questa cosa c'è già in altri synth un po' più umili, per esempio nel Roland SH-201, nel Gaia, ecc. ma qui è messo a valle dei filtri ed offre una certa possibilità d'intervento. Francamente non è una cosa che mi eccita poi tanto, però se vuoi creare qualcosa che somigli vagamente ad una sintesi a modelli fisici, con questa sezione ti ci diverti. Preferivo invece i Comb Filter del Q+, con quelli facevi molto di più

Poi ci sono i filtri analogici, i 4 inviluppi, i 4 LFO, l'arpeggiatore, le modulazioni, ecc. ma questi li salto perché vi voglio parlare solo delle cose che mi hanno colpito particolarmente.

Ecco, a proposito dei filtri: OK i filtri Curtis, belli naturali e molto incisivi come piace a me, ma mai quanto il ladder del Mini, però avrei preferito che il filtro passa-alto fosse stato messo *prima* del passa-basso, come nel Korg MS-20, invece qui è messo dopo, e quindi non si possono fare certe cose tipo le vocine strane, oppure il low-pass che distorce grazie al feedback dell'hi-pass. Questo ammetto che mi ha lasciato un po' deluso... quindi tutto sommato ci vedo un passa alto che serve a poco, a parte il fatto che è un 2 poli e nemmeno tanto bello per me.

E ora vogliamo parlare dei difetti? Eh, credevate che erano tutte rose e fiori? Invece qualcosa che non va c'è! E qui ci va un'altra premessa: io ho beccato il seriale n. 463 quindi bisogna riconoscere che è uno strumento appena uscito ed è più che accettabile se c'è qualcosa che non va. E poi le cose che non vanno sono tutte nel software, quindi credo non sia nulla che non si possa risolvere con un semplice upgrade del firmware. E riguardo a ciò, ho già provveduto a contattare DSI sperando che diano ascolto alle mie segnalazioni.

Innanzitutto i delay: ottima l'idea di mettere 4 delay a bordo, sicuramente più utili di un'intera e complessa sezione multi effetti. Il delay è una di quelle cose che va a braccetto coi suoni synth, a volte diventa parte integrante e fondamentale di certe sonorità, quindi ci voleva proprio. Però sono delay digitali e nemmeno programmati tanto bene, per esempio ho notato che se il feedback è alto e si usa più di un delay, la coda del feedback distorce fino a sparire. La causa? Un accumulo di DC-offset.

Altra cosa: non era meglio inserire un filtro nella loopback così da avere un delay tipo analogico? Sarebbe stato sicuramente più musicale di un piatto delay digitale.

Poi ci sono altre piccolezze che non funzionano bene, per esempio dei segnali di controllo che non vengono mantenuti nei limiti di funzionamento e quindi creano comportamenti strani, oppure un problema sul sincro del delay col tempo. Ripeto, piccolezze che auspicabilmente verranno risolte a breve con un aggiornamento firmware.

Mi meraviglio solo del fatto che, stando ai credit riportati nel manuale, a questo strumento ci hanno lavorato almeno 10 ingegneri/musicisti e i preset li hanno fatti altrettanti 10 musicisti... possibile che nessuno di loro si sia accorto di nulla?

Tirando le somme: è un synth che vale 2950 euro? Forse sì, forse no, difficile a dirlo, ma è sicuramente un synth unico nel suo genere che non finirà nel dimenticatoio.

ziokiller 09-08-13 20.07
E se avete letto fino a qui, vi ringrazio tanto della pazienza e della fiducia... vuol dire anche che state pensando di comprarne uno, eh? Dite la verità!... emo
Blueaphex1976 09-08-13 21.14
Ottima ed esauriente recensione,grazie a ziokiller. Questo synth si presenta come una pietra miliare in questo 2013 e sarà lo strumento con il quale gli altri marchi dovranno misurarsi.
D'accordo sul fatto che può piacere o non piacere, le vie di mezzo per me non esistono (tipo: 'è bello si, ma...).
Di contorno, vi posto un link - per chi in futuro decidesse di prenderlo - con un banco di 99 patches create da un ragazzo torinese. Le trovate qui. emo

P.s. per effettuare il download bisogna fare il login. Potete farlo anche tramite account Facebook.
Edited 9 Ago. 2013 19:26
zavaton 09-08-13 21.26
emoemoemo
Complimenti ottima recensione!

Oltre al prezioso contenuto tecnico mi è piaciuto il giusto peso dato sia agli aspetti positivi che negativi.
afr 09-08-13 21.27
Ottima recensione davvero, non mi resta che provarlo

Grazie mille
ziokiller 09-08-13 22.42
Vorrei aggiungere ancora qualche informazione. Innanzitutto il prezzo... io prima ho citato il prezzo "italiano medio" trovato su MercatinoMusicale, ma già se ci spostiamo all'estero si trova a prezzi notevolmente più bassi. Io per esempio l'ho preso da MusicStore.de, anche se non l'ho pagato esattamente tutti quei soldi... emo

Poi tornando a parlare dei famosi oscillatori digitali, croce e delizia di questo strumento e argomento di tante critiche, volevo aggiungere che, effettivamente, pur se suonano molto bene e sono molto versatili, sembrano un po' poveri di armonici rispetto ad un vero analogico. Mi spiego meglio: all'ascolto forse è difficile, se non impossibile notarlo, ma guardando l'FFT si nota subito che si tratta di oscillatori band-limited che non sforano la soglia dei 20 KHz, anzi si mantengono abbastanza al di sotto. Il vantaggio è che non presentano nemmeno il minimo accenno di un aliasing e sono molto, per così dire, "resistenti" ai maltrattamenti delle modulazioni estreme, che è un benchmark sul quale molti synth digitali falliscono, però mi sarebbe piaciuto vedere una risposta in frequenza più ampia.

Vi ricordo che con un synth completamente analogico il problema non si pone, perché gli armonici prodotti da un analogico possono tranquillamente salire anche fino a 100 KHz, sebbene il nostro udito si ferma molto prima... ma è lì che entra in gioco il resto della percezione umana, è lì che comincia a farsi la pelle d'oca e si rizzano i peli sulle braccia! Pensate a cosa fanno gli oscillatori del MiniMoog quando mettete tre denti di sega con i battimenti e suonate note alte, gli armonici farebbero impazzire anche un gatto sordo!

Però dai, l'ho detto prima, certi paragoni non si possono fare...
am0 09-08-13 23.24
E' la recensione più ben scritta che abbia mai letto, sembra di averlo sotto le dita. Complimenti davvero.emo
Manca però un dettaglio.... facci sentire qualcosaemo
ziokiller 10-08-13 00.37
Domani con calma, se ci riesco, registro qualcosa da farvi ascoltare... ma solo audio, non credo di avere il tempo per fare un approfondimento anche video.

maxpiano69 10-08-13 00.49
@ am0
E' la recensione più ben scritta che abbia mai letto, sembra di averlo sotto le dita. Complimenti davvero.emo
Manca però un dettaglio.... facci sentire qualcosaemo
Quoto e intanto ti do un meritatissimo Thanks, Guido emo
Edited 9 Ago. 2013 22:54
anumj 10-08-13 01.56
Blueaphex1976 ha scritto:
Questo synth si presenta come una pietra miliare in questo 2013 e sarà lo strumento con il quale gli altri marchi dovranno misurarsi.


nel mare magnum di cacate offerte dall'attuale mercato dei sintetizzatori, è inevitabile che il p12 galleggi... è quasi interamente in legno.

il problema è che ti fanno pagare la scialuppa di salvataggio al prezzo di un yacht da 25 metri.

insomma per me si tratta di un capriccio per ricchi, quelli che la crisi l'han vista in tv, non per chi deve chiamare ogni giorno l'agenzia per sapere se hanno accreditato i cachet di 2 mesi prima.

per questi ultimi ci sono sempre gli ottimi nord lead 2, jp8000 e access virus etc a 500 euro... che sotto certi aspetti vanno anche meglio.
SMARTKID 10-08-13 02.51
Bravo Guido!

emo
marcoballa 10-08-13 02.58
thanks anche da parte mia!
mi fremono le ditina, ma per ora non posso permettermelo....

devo mettere via i soldini per il BURN..... ehm.....
emo
am0 10-08-13 22.32
Il BURN rientra a pieno diritto nelle sovvenzioni europee, anzi..... mondiali, intergalattiche! emo
Edited 10 Ago. 2013 20:34
gabrieleagosta 11-08-13 13.31
Thanks anche da parte mia!! Ottima recensione, non mi resta che provarlo...(chissà dove e quando...emo)
ziokiller 11-08-13 15.12
Volevo registrarvi qualcosa per farvi sentire come agiscono i parametri della sezione Character, come agisce il Feedback, come suonano gli oscillatori, il discorso della banda limitata, ecc. però effettivamente non è più una semplice demo audio, diventa una specie di seminario... emo Un po' lunga la cosa... per certi versi noiosa, e nemmeno un argomento tanto estivo. E poi non voglio mettermi a fare il lavoro di qualcun altro, credo che presto o tardi qualcuno lo farà e pure meglio di me emo

am0 13-08-13 22.18
Per quanto tu possa essere esaustivo non sarà mai una prova diretta, ovvio.

Però due note, una spazzolata di filtro, un paio di ondine in purezza, una cosa così, senza farla troppo lunga, ma buttata giù da uno che indubbiamente sa trattare i sintetizzatori non sarebbe male.
Senza impegno, a tempo perso, premi rec mentre lo provi tuemo

PS
comunque è proprio bello, e non so se il mio falegname/carpentiere/elettronico riuscirebbe a fare altrettantoemo
Edited 13 Ago. 2013 20:21
salvafunk 15-08-13 21.00
complimenti per la recensione, completa e chiara. Lo provero' quando avro' un po' di tempo.
Blueaphex1976 15-08-13 21.23
Io lo sono andato a ritirare ieri a Fano. Ho provato ancora solo i preset del banco uno.
Suona davvero bene, ancora non sono riuscito a scandagliare tutte le varie funzioni descritte da ziokiller, ma il pannello offre tutti i comandi necessari per stravolgere i parametri in poco tempo e la presenza di un display che mostra le variazioni di questi ultimi in modo chiaro è molto positiva.
Direi che possiamo mettere da parte tutte le diatribe del 'suona digitale' o 'suona analogico': il synth è questo, ha un suo carattere che può piacere o no e la semplicità di utilizzo e di editing è indubbiamente un suo punto di forza.