Sebbene i due sintetizzatori siano concettualmente simili, la differenza vistosa sta nella "voce" delle due macchine.
Non dico che una suoni meglio dell'altra, ma sono davvero due personalita' diverse.
Il microkorg una volta programmato (togliendo tutti i suoni "unzi unzi" di fabbrica, ha un sapore molto retro', quasi "analog", ed esprime la sua massima forza sui lead, bass, e come string machine stile anni 70.
Negli altri suoni comunque non delude, pero' resta sempre con un impronta retro'.
Il Mininova invece risulta un po' piu' versatile a partire dagli effetti interni, e dalla struttura comprendente diverse waveform (una tavolozza piu' nutrita rispetto al microkorg), che riesce a coprire bene sia le sonorita' analog style, che quelle piu' digitali.
Il microkorg e' molto usato negli ambienti jazz, e progressive per i lead (lo considero quasi il moog dei VA), mentre le sonorita' novation di derivazione supernova, possono coprire diverse esigenze timbriche e di stile.
Per quanto riguarda la tastiera, quella del novation e' decisamente migliore, anche se il microkorg si fa comunque suonare bene (per chi non soffre i minitasti come me).
Nel complesso ti direi che dal punto di vista puramente timbrico potrebbe apparire migliore la novation, ma ti assicuro che la microkorg con il suo sapore timbrico particolare (una volta programmata), e' una di quelle macchine che danno il massimo sui generi che ti ho citato.
Non posso dirti quale delle due scegliere perche' e' soggettivo (io le ho entrambe).
Provale se puoi e fatti un idea tua.
Costruttivamente parlando il mininova e' piu' solido grazie alle migliori finiture dei fianchetti, al pannellino metallico ed ha una tastiera che risponde bene al tocco.
Sulla microkorg si patisce un po' la corsa del tasto piu' corta, che limita un po' le dinamiche sui suoni percussivi (ma la sua vocazione principale sono i lead, strings eccetera, e questo aspetto puo' diventare secondario).
Comunque sono entrambe macchine da programmare, perche' se ci si ferma ai suoni di fabbrica si rischia di avere un idea limitata delle reali potenziali di questi strumenti (ma questo vale per tutti i synth)..
Sicuramente qualcuno ti fara' storie per i minitasti : se non li patisci non farti problemi, perche' oramai i minitasti sono in continua crescita anche nell'utilizzo professionale.
Nel recente tour in Australia dei Goblin, era presente proprio la microkorg (e non certo per motivi pubblicitari), e lo stesso strumento lo si nota in diversi video di Hiromi Uehara.
So che non ti ho chiarito granche' le idee, ma la scelta e' davvero soggettiva e dipende dai gusti timbrici, dal genere musicale, dalla disponibilita' a programmarsi i suoni ecc.
Se non hai necessita' del sapore un po' vintage, direi che la novation copre maggiori tipologie timbriche, e grazie al maggior numero di effetti interni puo' ampliare ulteriormente la qualita' del suono.
Io ho preso il microkorg per nostalgia dell'MS200B al quale ero molto affezionato, ed e' uno stumento che terro' sicuramente nel mio set.
Della Novation ho cancellato quasi tutti i suoni di fabbrica, mi son fatto i miei (pad, lead, tappeti, brass ecc) con grande soddisfazione.