...una volta il pianobar era uno spettacolo diverso...una vera palestra, per alcuni...un piano, appunto, e un intrattenitore che cantava. Magari un goccio di accompagnamento, ma cqm sempre con uno stile elegante, puro accompagnamento discreto alle bevute e ai discorsi in un night, in un bar, etc etc.
Non e' integralismo, non e' nostalgia.
Quello di oggi e' uno schifo. E' un vorrei ma non posso. Viviamo in una societa' che pretende, sottolineo pretende, tutto, subito, senza se e senza ma.
Pertanto si organizzano, per esempio, matrimoni del cazzo con catering stile " aperitivo" (si spende un botto e non si mangia una sega...), si vuole che "si, un po' di sottofondo quando si mangia, poi qualche bel brano movimentato al taglio della torta, poi...uhm, si, metti musica da discoteca per ballare, ohhh, mi raccomando, i One Direction non devono mancare!! e poi a fine sera musica latina, e se qualcuno ha bevuto troppo si fa pure il karaoke!"....ovviamente il disgraziato che deve fornire tutto cio' per 500 euri al massimo, si deve, purtroppo, organizzare di conseguenza.
NOn e' colpa del pianolaio, ovviamente (anche se molte responsabilita' su questa deriva sono da imputare a chi ha incominciato ad usare le famigerate basi midi...), ma della bassezza culturale di questi tempi.
Pensate che bello, invece, sarebbe: un bel matrimonio, ma anche un bel lounge bar, dove si parla, si beve, si ascolta musica suonata e cantata DISCRETAMENTE, un atmosfera elegante ma CALMA.......idea folle, vero?