Grande Cosimi!

prossi 02-09-13 22.53
Vedere per credere!
Edited 2 Set. 2013 20:54
igiardinidimarzo 02-09-13 23.36
1. avrebbe dovuto sedersi e mettere gli otto elementi in modo tale da non spostare mai il 'sedere'

2. quello che fatto con quelle otto macchine avrebbe potuto farlo (probabilmente) con 8 tablet

3. niente di veramente eclatante

...
Blueaphex1976 02-09-13 23.53
Lo step sequencer implementato nel Grp A4 è stato progettato dallo stesso Cosimi, insieme al suo amico Paolo Groppioni papà di questo bel monofonico Made in Italy (per la precisione, qui nelle marche).
Questo è si eclatante, in un mondo pieno di strumenti Made in Japan.
carmol 03-09-13 01.45
e che ci sta di tanto eclatante? emo
ok il prodotto made in italy... ma finche costerà > 4000 euro,
per un peso ed ingombro spropositati,
mentre i japponesi ti fanno
un ms20-mini a 600 euro... non c'è storia, purtroppo
Edited 2 Set. 2013 23:58
SimonKeyb 03-09-13 02.42
stimo moltissimo cosimi, fa sempre cose molto interessanti ma non dimentichiamoci che la gente con cui "lavora" sono più appassionati/ingegneri che non musicisti. un pò come meccanici vs piloti d'auto.

il prodotto è notevole, però ampiamente fuori da qualsiasi mercato, purtroppo.
almavian 03-09-13 03.16
......!,,,,,???Boh?
Blueaphex1976 03-09-13 09.14
Per me rimane un grande synth, ho anche avuto modo di vederlo e sentirlo all'acusmatiq 8 che si è svolto qui ad Ancona.
Il prezzo, purtroppo, è così alto proprio perché la produzione è 100% italiana con i relativi costi; al momento è presente perlopiù negli studi dei produttori professionisti, come Hans Zimmer.
Il fatto che l'A4 sia al secondo lotto di produzione (e ne siano rimasti solo 3 ancora disponibili) significa che non è proprio ignorato a livello mondiale, come qui in Italia.
Ma nessuno è profeta in patria...emo
michelet 03-09-13 10.02
Nemo est propheta in Patria emo
greg 03-09-13 13.09
@ igiardinidimarzo
1. avrebbe dovuto sedersi e mettere gli otto elementi in modo tale da non spostare mai il 'sedere'

2. quello che fatto con quelle otto macchine avrebbe potuto farlo (probabilmente) con 8 tablet

3. niente di veramente eclatante

...
La parola "eclatante" dà un che tendono a senso di impoverimento filologico e culturale degno di tutte le novità tecnologiche che riducono tutte le macchine precedenti all'epoca digitale ad un cumulo di ferraglia e legname da scarto differenziato.............
Ora, è chiaro che una pompa di calore e tanto più efficiente di un caminetto a legna, o un aereo a reazione una mongolfiera neanche la vede; un lettore MP3 accumula più musica di interi scaffali di dischi in vinile.....................eccetera. Perché molti sono abituati a vedere le cose solo dal proprio punto di vista? Capisco che ad un macellaio un coltellino svizzero a niente serve; mi rendo conto che questo strumento forse non potrà essere utilizzato sul palco quasi di nessuno; e potrei continuare; non azzardiamoci naturalmente ad addentrarci nei soliti discorsi ANALOGICO VS VIRTUALE, per carità. Quello che però credo è che senza tutto ciò e senza gente che ancora ha il coraggio di costruire strumenti rispetto a chi li ridimensiona in una realtà virtuale.........beh, ne passa. Io azzardo a sostenere che un certo analogico supererà questo periodo di ricerca dell'ECLATANTE, non fosse altro perché "SUONA" soprattutto quando è di qualità. Potrei rispondere a chi paragona questo strumento al Mini MS20; credo si tratti di due macchine analogiche comunque e, se i giapponesi tornano a rifare codesta specie di synth significa due cose principalmente: poche idee per costruire cose "ECLATANTI", ma, soprattutto perché nel mondo c'è una fortissima richiesta di quei fantastici prodotti degli anni '70 e dintorni. Naturalmente la Korg manco si sogna di riprodurre la serie PS 3100-3200-3300, e non so quanti di voi hanno avuto la sorte di incontrarne uno di questi modelli: certo è che sono macchine, o per meglio dire, erano macchine che alla sola vista si facevano rispettare, rispetto ad un tablet che potrà emettere tutti i suoni del mondo, ma la mia anima non la riscalderà, penso mai.........
carmol 03-09-13 15.42
non volevo paragonare il Grp A4 col ms20-mini
(anche se il paragone, tenendo conto di dimensioni e prezzo,
ci starebbe);
il fatto è che quelle robe lì
si facevano tranquillamente 35 anni fa
(anche meglio IMHO)
per cui oggi sarebbe si eclatante ripeterle,
ma con costi peso e ingombro ad una frazione
di quelli proposti...
Che è la direzione appunto intrapresa da Korg.
am0 03-09-13 16.09
Quoto totalmente greg.
Non lo paragonerei ad un ms20, ma neanche ad un 2600, forse come complessità si avvicina più ad un modular anche se la filosofia è diversa.

Ovvio che, se stiamo a vedere, anche solo un sequencer monofonico a componenti discreti non ha più alcun senso al giorno d'oggi, te lo crea su cellulare in cinque minuti il ragazzino un minimo competente.

Ciò non toglie che non mi dispiacerebbe un salotto arredato in quel modoemo

Comunque penso che il video voglia essere solamente una simpatica demo del bestione, non andiamo a far parole inutili alla ricerca di dietrologie impossibili.
Edited 3 Set. 2013 14:11
ziokiller 03-09-13 18.15
am0 ha scritto:
Ciò non toglie che non mi dispiacerebbe un salotto arredato in quel modoemo


A me non dispiacerebbe anche un arredamento così emo
Jackmau 03-09-13 18.56
non so se voi avete mai messo mano ad un modulare...ma di certo il come suona non è il primo parametro che si va a cercare. Il divertimento, come il signor Cosimi dimostra benissimo, sta tutto nel giochicchiarci e vedere cosa si può fare cambiando questo e poi quello etc... questo feeling, secondo me è davvero qualcosa di simile a quando si suona uno strumento e l'infinità di possibilità lo rende una della cose più affascinanti al mondo. Non 'è alcun computer o tablet o synth con manopole da nani (ms-20 mini o anche la mia bass station) che ti può dare così tanto quanto un modulare. Non è questione di utilità, è questione di piacere. Un po' come tutte le sequenze o gli arpeggiatori che mettono in una workstation di ultimo modello come una kronos o un xf, perfettamente inutili, ma vedrai che sono la prima cosa che il cliente va a provare...
...la chiave di tutto è che è completamente diverso l'approcio che si ha con uno strumento che si suona per altri o per sè stessi, nel primo caso si guarda alla fedeltà e alla funzionalità e allora benvengano minims20 e ableton, nel secondo caso solo al divertimento, perchè come diceva anche Wilde:

La differenza tra adulti e bambini è il costo dei giocattoli.

Tutto ciò agli occhi di un giovane ventenne innamorato del suonoemoemo
carmol 03-09-13 19.08
Jackmau ha scritto:
non so se voi avete mai messo mano ad un modulare...ma di certo il come suona non è il primo parametro che si va a cercare. Il divertimento, come il signor Cosimi dimostra benissimo, sta tutto nel giochicchiarci e vedere cosa si può fare cambiando questo e poi quello etc


vedi che il synth che manopola cosimi NON è modulare.
viceversa il ms20 è semimodulare.
Jackmau 03-09-13 19.12
carmol ha scritto:
vedi che il synth che manopola cosimi NON è modulare.
viceversa il ms20 è semimodulare.

falso emo,
sono semimodulari tutte e due a dir la verità, ma che centra con il mio discorso?

Peraltro il GRP ha possibilità di routing molto estese che lo rendono di fatto quasi un modulare senza cavi...
Edited 3 Set. 2013 17:14
carmol 03-09-13 19.32
hai parlato di modulari e il grp nn lo è..
nn bastano dei connettori plug
per fare di un synth un modulare (o semi)
quelle connessioni sono di controllo
e nn permettono una significativa alterazione del routing.
d'altra parte nemmeno le capacità estese di routing
possono assimilare un synth ad un modulare, finchè
non c'è la libertà totale di veicolare a piacimento il segnale
almeno in una parte dei moduli
Edited 3 Set. 2013 17:38
greg 03-09-13 19.45
@ ziokiller
am0 ha scritto:
Ciò non toglie che non mi dispiacerebbe un salotto arredato in quel modoemo


A me non dispiacerebbe anche un arredamento così emo
emo Hai detto niente............allora vedi che sono questioni di cuore che non di funzionalità o tecnologia; poi qui nessuno sta sostenendo di riversare il proprio sangue per un simile acquisto, ma pannelli simili eccitano quasi quanto una bella donna.................
Jackmau 03-09-13 19.59
ok se stiamo a guardare la lettera effettivamente non è un modulare, ma è molto più vicino ad un modulare come concetto piuttosto che ad un semimodulare: le possibilità di modulazione sono notevoli!
ziokiller 03-09-13 22.56
carmol ha scritto:
il ms20 è semimodulare.


Sbagliato, l'MS-20 non è né modulare né semi-modulare.

Tanto per chiarire: in un synth modulare i moduli (VCO, VCF, VCA, ecc.) NON sono connessi fra di loro, bisogna connetterli usando le patch cord; in un synth semi-modulare i moduli sono già connessi fra di loro ma è possibile cambiare le connessioni inserendo le patch cord nei jack. Nell'MS-20 i moduli sono già connessi fra di loro e non è possibile interrompere le connessioni, per esempio non si può prelevare il segnale del VCO1 e usarlo come LFO, quindi non è né modulare né semi-modulare, è un normale synth in sottrattiva con le modulazioni liberamente "patchabili".

anumj 04-09-13 01.43