Voyager+ms20+rhodesm7+.........

greg 04-09-13 12.09
Come da titolo, dal 2000 in poi qualcuno si è reso conto che forse riproporre strumenti se non integralmente, quanto meno in versioni aggiornate, ma in linea col passato, più o meno progredendo o regredendo in base ai giudizi personali.
Ma i miei puntini sospensivi vogliono rappresentare le "nostre" aspettative future su quali potrebbero essere nuove riedizioni; ripeto, parlo di riedizioni e non di operazioni come Dave Smith che si è limitato di ricordare il passato attraverso nomi simili, ma proponendo macchine quasi totalmente nuove, lasciando pochi particolari simili ai synth originali (mi riferisco solo al Prophet 08, per il resto sappiamo tutti che si tratta d'altro).
Allora, apro io le danze, pensavo a JP8 Roland che tra i grandi produttori, leggi Korg, Oberheim, Moog, Rhodes, Pari.e e qualche altro che mi può sfuggire è l'unica che assolutamente si sta tirando fuori da simili discorsi, pur conoscendo il marchio e del suo modo di districarsi nel mercato. Ricordiamo tutti come stravolse il marchio Rhodes e in parte, secondo me, infangò il nome con macchine che risultavano essere suoi prodotti con un involucro diverso, marchiato appunto Rhodes. E' così poco redditizio per loro tentare di ridarci un po' di quel calore di cui erano capaci tanto da riempire produzioni musicali per tutti gli anni '80? Grazie a chi comprende il senso di codesto post e vi prego di tener presente che io intendo proprio solo riedizioni.........................
Jackmau 04-09-13 13.53
greg ha scritto:
Roland che tra i grandi produttori, leggi Korg, Oberheim, Moog, Rhodes, Pari.e e qualche altro che mi può sfuggire è l'unica che assolutamente si sta tirando fuori da simili discorsi

è verissimo, Roland ultimamente sta avendo una politica sempre più simile a mio avviso a Yamaha, ovvero quella di produrre strumenti in sempre più settori e mettendoci sempre meno innovazione. Il motivo per cui nè Roland nè Yamaha hanno intenzione di rilanciare uno dei loro prodotti classici è fondamentalmente che essi richiedono una progettazione da 0, a differenza della maggior parte delle tastiere che lanciano ultimamente che sono surrogati delle precedenti.
Infatti se guardiamo Korg, per arrivare a fare il mini Ms-20 ci son voluti 3 anni dai primi monotron, principalmente per ragioni di studio del mercato, più che per la progettazione intrinseca, ma non dubito che sia stato un grosso investimento per korg, sicuramente superiore a quello fatto per una workstation come kronos.
La filosofia Roland è per il momento quella di riciclare i nomi, cosa che non ha alcun costo e che tutto sommato con un paio di dettagli estetici ripresi dai modelli originali da forse anche un po' più di mercato. Anche se c'è da dire che di gente che ha comprato JP 80 o 50 ne ho vista ben poca e sui palchi di tutto il mondo (sanremo compresa) continui a vedere fantom.
La cosa che io trovo veramente assurda è che roland abbia rinunciato a tutta quella serie di prodotti inizio anni 2000 nati sulla scia della TB303 (mi riferisco alle varie groovebob MC o anche alla D2), lasciando il mercato integralmente a korg.
orange1978 04-09-13 14.12
Che cazzo di domanda é.....non si capisce niente.

Riedizioni di cosa....la maggior parte non sono riedizioni, ma strumenti nuovi che richiamano il passato.

Il voyager non é un model d, ma la sua evoluzione, gli osc sono diversi, il suono é diverso.

difficilmente le grandi aziende fanno le cose esattamente come un tempo, sono cambiati I materiali...per esempio ms20 é esattamente come un tempo.(é vero) ma sotto il cofano no, la componentistica é diversa.

Credo che la tendenza futura sarà riproporre le idee del passato aggiornate, dubito vedremo gli stessi strumenti con midi,usb e basta, almeno questo é quello che penso faranno le grandi aziende come roland o yamaha, korg con ms20 sta andando controtendenza ma bisogna vedere se si fermerá o se proseguirá la strada, e non é detto che roland la debba seguire......

Poi esistono realtá di nicchia che ti fanno il modulare esattamente come un tempo,clonando anche il layout, vedi gli spagnoli club of the knobs, ma sono realtá di nicchia.

Oggi puoi trovare una piccola azienda che produce spiders (termine inesistente nella lingua inglese se non per dire ragno ms va bene cosi), tipo triumph o morgan, magari raffreddate ancora ad aria,senza elettronica, esattamente come un tempo...ma di certo non lo faranno wolkswagen o mercedes che sono le roland o yamaha delle auto....ti fanno il maggiolino, ma il motore é una polo tsi 1200 turbo con la carrozzeria stile retró, difficile che wolkswagen riproponga un veicolo raffreddato ad aria come il vero beetle mel 2013.....

Poi con le auto é diverso essendoci anche leggi per la sicurezza, che peró esistono anche sull'elettronica magari....quando uscirono di produzione le ns10studio yamaha, nel 1999, la versione ufficiale fu che la polpa per creare il cono di cartone bianco fosse esaurita e yamaha non sapesse piu dove prenderla (mah), ma qualcun altro e non pochi, dissero che la vera ragione fu che le nuove norme europee le avessero bocciate perché contenenti elementi nocivi e cancerogeni.....vai a sapere la veritá.....
orange1978 04-09-13 14.23
@ Jackmau
greg ha scritto:
Roland che tra i grandi produttori, leggi Korg, Oberheim, Moog, Rhodes, Pari.e e qualche altro che mi può sfuggire è l'unica che assolutamente si sta tirando fuori da simili discorsi

è verissimo, Roland ultimamente sta avendo una politica sempre più simile a mio avviso a Yamaha, ovvero quella di produrre strumenti in sempre più settori e mettendoci sempre meno innovazione. Il motivo per cui nè Roland nè Yamaha hanno intenzione di rilanciare uno dei loro prodotti classici è fondamentalmente che essi richiedono una progettazione da 0, a differenza della maggior parte delle tastiere che lanciano ultimamente che sono surrogati delle precedenti.
Infatti se guardiamo Korg, per arrivare a fare il mini Ms-20 ci son voluti 3 anni dai primi monotron, principalmente per ragioni di studio del mercato, più che per la progettazione intrinseca, ma non dubito che sia stato un grosso investimento per korg, sicuramente superiore a quello fatto per una workstation come kronos.
La filosofia Roland è per il momento quella di riciclare i nomi, cosa che non ha alcun costo e che tutto sommato con un paio di dettagli estetici ripresi dai modelli originali da forse anche un po' più di mercato. Anche se c'è da dire che di gente che ha comprato JP 80 o 50 ne ho vista ben poca e sui palchi di tutto il mondo (sanremo compresa) continui a vedere fantom.
La cosa che io trovo veramente assurda è che roland abbia rinunciato a tutta quella serie di prodotti inizio anni 2000 nati sulla scia della TB303 (mi riferisco alle varie groovebob MC o anche alla D2), lasciando il mercato integralmente a korg.
Piu che a korg il TB303 lo hanno lasciato all'umanitá....esistono almeno dieci aziende al mondo (alcune fallite altre no) nate per vendere cloni della tb.....vedi control synthesis, mab,xoxbox, la stessa novation ha iniziato cosi....per non parlare del mondo software dove clonare la 303 o la 909 ha fatto la fortuna di propellerhead, o della polacca d16.

Il vero mistero é come mai tipo nel 1992/93 in pieno periodo in cui una bassline 303 grazie alle nuove tendenze acid house,techno,goatrance,etc...aveva.raggiunto sull'usato cifre tipo un milione e mezzo quando 5/6 anni prima te la tiravano dietro a 150 mila lire nuova,la roland non ha pensato di rimetterla in produzione.....a una cifra tipo 500 mila lire e con il midi in, penso ne avrebbero vendute a quintali.

Per me rimane un grosso mistero.
viamic 04-09-13 15.14
La mia aspettativa per il futuro è quella che nascano ancora musicisti in grado di farmi emozionare come in passato. Di synth ne abbiamo fin sopra i capelli e per tutti i gusti, manca chi li sappia usare in modo geniale ed innovativo.
orange1978 04-09-13 15.44
É vero, verissimo....ma piu che I musicisti bravi, che credo esistano anche oggi, manchino le condizioni sociali per far si che questi possano esprimersi al meglio.

Certe sperimentazioni degli anni 70 ma anche negli 80 e 90, sono nate semplicemente perché si potevano fare, oggi non si potrebbe piu perché la societá stessa ha castrato qualsiasi cosa che non produce risultsti sicuri.

Uno dei drammi é proprio questo, e la musica che da sempre é lo specchio della societa, oggi non fs eccezione,lo specchio di una societá priva di alcun valore che non sia il soldo e l'essere "figo",essere un personaggio di una fantomatica storia di cui alla fine non sappiamo bene la trama nemmeno noi che vi recitiamo... banalitá? Forse....ma io la vedo proprio cosi e anche I synth dato cje sono prodotti umani spesso riflettono tutto questo.

Ricordati che per crescere la piamta ha bisogno del seme, ma sopratutto della terra, del sole e della pioggia....oggi ci sono I semi, sono convinto che esistano, ma il terreno è arido e non piove piu.....siamo come su marte.
Cio che riesce a crescere ogni tanto cresce male.
Edited 4 Set. 2013 13:48
viamic 04-09-13 17.08
orange1978 ha scritto:
Ricordati che per crescere la piamta ha bisogno del seme, ma sopratutto della terra, del sole e della pioggia....oggi ci sono I semi, sono convinto che esistano, ma il terreno è arido e non piove piu.....siamo come su marte.
Cio che riesce a crescere ogni tanto cresce male


... è proprio vero...

greg 04-09-13 22.05
orange1978 ha scritto:
Poi esistono realtá di nicchia che ti fanno il modulare esattamente come un tempo,clonando anche il layout, vedi gli spagnoli club of the knobs, ma sono realtá di nicchia

Qui rispondi e.... ti rispondi. Si vede che prima hai ascoltato la pancia e poi hai riflettuto. Io non parlavo di megaproduzioni, tanto è vero che gli strumenti di cui si parla sono di nicchia: i SEM Oberheim o Yamaha CS 80, Memorymoog o Prophet T10 solo per citarne alcuni, ma anche Korg PS 3300 non credo siano stati strumenti per il volgo. Io ho chiesto il vostro " D E S I D E R A T A ", tutto qui; è troppo facile per i produttori sbattere un virtual-synth nel V Synth e in quel modulo che presentava TB 303 e JP 8 (chiedo venia mi sfugge il nome): ciò che manca è l'odore e il rumore selvaggio che, indubbiamente, solo i più bravi realmente domavano in mitiche esecuzioni. Ho menzione di un periodo in cui la distinzione tra il musicista e quello scarso era più evidente e si apprezzava tanto più nell'uso delle bestie analogiche. Ora con suoni patinati, scremati, lucidati, effettati e chi più ne ha più ne metta ne ricaviamo tutti più agio e benefici, ma credo si sia persa l'emozione. Sono d'accordo con chi ha sottolineato il fatto che i musicisti ci sono, ma il mondo è meno disposto ad accettare sperimentazioni di sorta. Onestamente sono cresciuto con i Pink Floyd, Orme, PFM, Banco, Aphrodite's child, Il guardiano del Faro, proseguendo con Goblin, Space Art, Rockets, ELP, Jarre, Mike Olfield............. solo per citarne alcuni; naturalmente erano fantastici tanti altri, ma c'è chi ha inseguito chitarristi, bassisti, batteristi, matti come Frank Zappa; ma la mia ossessione erano i synth e chi ne faceva largo uso. L'epoca di Facchinetti in cui produceva le sue parti con l'Otto Voci Sem, Prophet 5, Polymoog, Minimoog, Rhodes, CP 80, Mellotron...........beh, non ditemi che nessuno di chi c'era non provava profondo desiderio di emulazione, aldilà dell'esecuzione e di quali brani.......................
orange1978 04-09-13 23.04
Scusa ma la domanda che ti poni quale sarebbe? Che cosa desideriamo venga prodotto nel futuro?

greg 04-09-13 23.47
Eh, più o meno.......Ma naturale!!! Abbiamo dei suoni in mente per raggiungere un risultato o per replicare o per suonare qualcosa di nostra invenzione, e vorremmo farlo con macchine del passato? Mettiamola così.........
orange1978 05-09-13 00.16
Ma io personalmente vorrei che entrambe le cose vadano avanti, mi piacerebbe vedere nuove versioni magari con qualche aggiornamento come midi o usb di macchine del passato che funzionano e non passerebbero mai di moda, vedi vcs3,arp2600,system100m....strumenti classici che come la buona vecchia stratocaster o 335 non passano mai di moda.

Allo stesso tempo vorrei peró vedere nuove idee come vsynth gt, kurzweil vast, o kawai 5000....strumenti diversi che sfruttano le nuove tecnologie insomma.

Poi su cosa sia meglio o peggio non mi.interessa e credo sia opinabile, uno puo emozionarsi guardando il guardiano del faro che suona il moog con un orchestra alle spalle....peró chi ha detto che la cosa é.superiore a un ipotetico giovane che suona sul palco un vsynth gt con un macbook e ableton live....avranno due suoni diversi ma se fatte con gusto entrambe le situazioni possono essere interessanti.

Chiaramente il sintetizzatore non possiede piu il fascino che possedeva negli anni 60 o 70 semplicemente perché a quel tempo era tutto nuovo, si era da poco inventata l'elettricitá e l'elettronica era una cosa nuovissima.....cose tipo astronavi,spazio, etc erano suggestive peeché nuove.
Oggi I giovani vivono circondati da suoni elettronici provenienti da tutto, negli anni 60 un ragazzo abituato a sentire solo suoni orchestrali o tutalpiu elettrificati, vedere una tastiera di legno con tantr manopole emettere suoni spaziali e nuovi, aveva un fascino suggestivo diverso.

non si puo insomma pretendere che le cose rimangano invariate per sempre.

Oggi grazie alla tecnologia abbiamo synth per tutte le tasche,questo da un lato é un bene perché permette a tutti di poterlo suonare, da un lato peró no perché quel fascino mistico da "marziano che suona" viene appunto demolito...cosi come é successo con il sampling....
anumj 05-09-13 00.45
a noi vecchi babbioni ci fotterono con l'avvento del digitale, costringendoci a svendere moog e oberheim a 4 soldi.

a voi giovani leoni del nuovo millennio vi fottono ancor prima di sapere come suona un synth vero, costringendovi a comprare tecnologia smart da 4 soldi, già destinata inesorabilmente al tritatutto dell'oblio.
greg 05-09-13 01.28
@ anumj
a noi vecchi babbioni ci fotterono con l'avvento del digitale, costringendoci a svendere moog e oberheim a 4 soldi.

a voi giovani leoni del nuovo millennio vi fottono ancor prima di sapere come suona un synth vero, costringendovi a comprare tecnologia smart da 4 soldi, già destinata inesorabilmente al tritatutto dell'oblio.
cavolo, che sintesi!emo
anumj 05-09-13 03.23
@ greg
cavolo, che sintesi!emo
sintesi... gioco in casa. emo
zaphod 05-09-13 12.01
@ anumj
sintesi... gioco in casa. emo
emo servita su un piatto d'argento emo
mima85 05-09-13 16.21
anumj ha scritto:
a noi vecchi babbioni ci fotterono con l'avvento del digitale, costringendoci a svendere moog e oberheim a 4 soldi.

a voi giovani leoni del nuovo millennio [...]


Peccato che quando questo succedeva ero un leoncino giovane giovane, se no avrei comprato io tutti i vostri Moog ed Oberheim per 4 soldi emoemo
Edited 5 Set. 2013 14:22
greg 05-09-13 18.31
@ mima85
anumj ha scritto:
a noi vecchi babbioni ci fotterono con l'avvento del digitale, costringendoci a svendere moog e oberheim a 4 soldi.

a voi giovani leoni del nuovo millennio [...]


Peccato che quando questo succedeva ero un leoncino giovane giovane, se no avrei comprato io tutti i vostri Moog ed Oberheim per 4 soldi emoemo
Edited 5 Set. 2013 14:22
Ad averceli................Io credo che si fu matti a rivenderli come pezzi per un "robbivecchi" ed ora si è malati a sentir parlare di oltre 1000 € per un buon synth qual è un Juno 106, tanto se non più delicato, per cui risulta un cattivo affare prenderlo a certe cifre, occhio..............Anche un Polysix Korg credo sia un po' sopravvalutato, ne ho visti a 1200 €.
mima85 05-09-13 18.58
greg ha scritto:
Io credo che si fu matti a rivenderli come pezzi per un "robbivecchi" ed ora si è malati a sentir parlare di oltre 1000 € per un buon synth qual è un Juno 106, tanto se non più delicato, per cui risulta un cattivo affare prenderlo a certe cifre, occhio..............Anche un Polysix Korg credo sia un po' sopravvalutato, ne ho visti a 1200 €.


Hai un sacchissimo ragionissima. Ma vallo a dire a quelli che mettono fuori i Juno 60 per 1600 euro (si, hai letto bene, 1600 euro). 2-3 anni fa li trovavi per 600.

Ho visto anche altre cose pazzesche, tipo DX-7 fuori per 800-900 euro o robe del genere.
Edited 5 Set. 2013 16:58